Citazione:
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Messaggio inserito da billypaul
In parte son d'accordo, ma dicevo cannibalizzare perchè comunque, a differenza che con KLM, AF si trova in posizione di assoluto vantaggio, può porre le sue condizioni e questo porta inevitabilmente ad un ridimensionamento della compagnia che deve essere risanata.
Così facendo AirFrance può, con la scusa della salvezza dei conti, allargare il suo raggio d'azione, eliminare comunque una concorrente sui voli italia-francia (e su molti altri).
Se questa situazione si fosse creata con l'Alitalia degli anni 80/90, quella dei jumbo, della super-Magnifica, dei voli per Bangkok, Miami etc...allora sì che si poteva parlare di rilancio e sviluppo.
Sul fatto dell'Italianità non dubito che possa rimanere tale, ma mi sembrerebbe il minimo a fronte di un pesante taglio di rotte, aerei e personale (cosa che ricordo nuovamente non è successo con KLM)
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c'e' una differenza sostanziale tra il merger AF-KL e l'industrial plan per AZ: nel primo caso si e' trattato di un progetto di vision, a beneficio di entrambe i vettori, e con una situazione finanziaria e strutturale di KLM assolutamente non comparabile con AZ.
Al contrario AZ e' in una situazione semplicemente fallimentare e insostenibile per qualsiasi azienda seria che applichi principi di management seri con il fine della profitability.
non vedo l'eliminazione di un concorrente sui voli Italia-Francia visto che tutti i voli operati singolarmente da AF e da AZ sono sttualmente in code-sharing AF-AZ (e se vogliamo vedere la distribuzione delle rotte AZ non e' mai stata in grado di sviluppare un network sensibile tra i due paesi, mentre invece AF collega CDG ed altri scali francesi con TRN, MXP, LIN, VRN, VCE, TRS, BLQ, GOA, FLR, PSA, FCO, NAP, al contrario di AZ che si limita a LIN, MXP e FCO).
Stiamo inoltre attenti a questo eccessivo protezionismo italiano: con la nuova policy Open Skies tra USA e EU presto vedremo il nuovo vettore BA Open Skies volare tra Milano e New York, Virgin Atlantic ha manifestato il progetto di collegare con servizio di sola business class gli scali di Milano, Zurigo, Parigi, Francoforte a New York, LH puo' inserirsi nello stesso mercato, e via dicendo.
Nella realta' dei fatti, e del mercato, molti vettori sono stati attenti ad insersi in nicchie di mercato ad alta profitability, a migliorare il servizio di bordo e il confort delle cabine (tra suite di First, flat-bed di Business, poltrone piu' confortevoli in Premium Economy) mentre invece AZ ha mantenuto una "Magnifica" che di magnifica aveva veramente ben poco per materiali utilizzati, confort della poltrona, servizio in cabina, sempre se comparato a vettori come AF, LH, BA e non con OA o TP o IB.
Nel caso poi del network di voli Miami e Bangkok sono voli si' sempre pieni ma in economy perche' destinazioni prettamente turistiche per cui non ci dimentichiamo che un aereo al completo non vuol dire sempre ottimizzazione della profitability.
Il business reale e' nelle classi premium di First e di Business mentre l'economy serve, di base, a coprire i costi operativi.
Per cui l'allargamento del network deve essere studiato sulla base di mercati dove poter crescere in maniera redditizia.
E comunque, regola di economia, chi acquista detta le regole, e se chi acquista ha la competenza e la visione e' a maggior ragione, giusto che sia nella posizione di dettare le regole.