Alitalia: cambia tutto?


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Io sono molto stanco e arrabbiato nel dover continuare a dare i miei soldi (pago ogni tassa, tutte!) per far sopravvivere questo zombie.
Alitalia sarebbe dovuta fallire quando sono fallite le ben più blasonate Sabena e Swissair e magari ora avremmo avuto una compagnia aerea competitiva e seria. Gia, dimentico che viviamo in Italia...una paese dove esiste un capitalismo molto strano, un "capitalismo-comunista" da fantascienza dove esistono i "Capitani Coraggiosi", individui che facevano gli eroi con i soldi pubblici. Esiste un detto a Roma, "fare il fr...o con il c..o degli altri" e questo detto si addice al 99% dei "capitalisti" Italiani, molto "comunisti" piuttosto che capitalisti.
E sono molto contento che Delta, Lufthansa e Air France-KLM si pongano in modo molto "schifato" nei confronti di tutti questi comunicati da barzelletta, decenni di prese in giro nei confronti della non-Europa, delle altre compagnie aeree, dei passeggeri e, soprattutto, di tutti noi contribuenti che non evadiamo il fisco e che ci vediamo sprecare soldi per l'Alitalia.
Mi rendo conto che molti possono pensare che questo è un discorso qualunquista, alla "Beppe Grillo", e forse è così; ma io no dimentico il volo "Roma-Albenga", operato tre volte a settimana (forse cinque!) con MD-80, due piloti, hostess e stewarts e un (1) solo passeggero! E non dimentico come tutti i dipendenti, tutti, sindacati compresi, non aprivano bocca quando si sprecavano vagonate di soldi pubblici (vitello grasso) per very-baby-pensioni, pullmans che giravano per tutta Roma a raccogliere i dipendenti e portarli al Leonardo Da Vinci o alla Magliana, privilegi su privilegi, e già low-costs schiacciasassi come Ryanair e easyJet stavano conquistando l'Europa con voli a 20 euro...non si diceva niente allora, perchè siamo Italiani e l'Alitalia è la degna rappresentazione del nostro povero paese. Abbiamo sempre foraggiato questo "carrozzone-Brancaleone" che ha fatto arricchire in modo schifoso politici e AD: abbiamo il 75% del patrimonio storico-culturale del pianeta e alitalia come compagnia aerea...e ancora si parla di come riorganizzare la flotta, i dipendenti, gli slots, le rotte. Già, le rotte: non siamo stati capaci (scusate: non si è voluto) pianificare una strategia per il futuro e una sistema di rotte che potesse competere con i giganti British Airways. Lufthansa a Air France-KLM. Non abbiamo colonie come l'Inghilterra, la Francia, la Spagna, ma abbiamo citatdini Italiani in tutto il mondo, oltre che in America Latina e Stati Uniti: Canada, Alaska, Australia...
Che vergogna.
 
Io sono molto stanco e arrabbiato nel dover continuare a dare i miei soldi (pago ogni tassa, tutte!) per far sopravvivere questo zombie.
Alitalia sarebbe dovuta fallire quando sono fallite le ben più blasonate Sabena e Swissair e magari ora avremmo avuto una compagnia aerea competitiva e seria. Gia, dimentico che viviamo in Italia...una paese dove esiste un capitalismo molto strano, un "capitalismo-comunista" da fantascienza dove esistono i "Capitani Coraggiosi", individui che facevano gli eroi con i soldi pubblici. Esiste un detto a Roma, "fare il fr...o con il c..o degli altri" e questo detto si addice al 99% dei "capitalisti" Italiani, molto "comunisti" piuttosto che capitalisti.
E sono molto contento che Delta, Lufthansa e Air France-KLM si pongano in modo molto "schifato" nei confronti di tutti questi comunicati da barzelletta, decenni di prese in giro nei confronti della non-Europa, delle altre compagnie aeree, dei passeggeri e, soprattutto, di tutti noi contribuenti che non evadiamo il fisco e che ci vediamo sprecare soldi per l'Alitalia.
Mi rendo conto che molti possono pensare che questo è un discorso qualunquista, alla "Beppe Grillo", e forse è così; ma io no dimentico il volo "Roma-Albenga", operato tre volte a settimana (forse cinque!) con MD-80, due piloti, hostess e stewarts e un (1) solo passeggero! E non dimentico come tutti i dipendenti, tutti, sindacati compresi, non aprivano bocca quando si sprecavano vagonate di soldi pubblici (vitello grasso) per very-baby-pensioni, pullmans che giravano per tutta Roma a raccogliere i dipendenti e portarli al Leonardo Da Vinci o alla Magliana, privilegi su privilegi, e già low-costs schiacciasassi come Ryanair e easyJet stavano conquistando l'Europa con voli a 20 euro...non si diceva niente allora, perchè siamo Italiani e l'Alitalia è la degna rappresentazione del nostro povero paese. Abbiamo sempre foraggiato questo "carrozzone-Brancaleone" che ha fatto arricchire in modo schifoso politici e AD: abbiamo il 75% del patrimonio storico-culturale del pianeta e alitalia come compagnia aerea...e ancora si parla di come riorganizzare la flotta, i dipendenti, gli slots, le rotte. Già, le rotte: non siamo stati capaci (scusate: non si è voluto) pianificare una strategia per il futuro e una sistema di rotte che potesse competere con i giganti British Airways. Lufthansa a Air France-KLM. Non abbiamo colonie come l'Inghilterra, la Francia, la Spagna, ma abbiamo citatdini Italiani in tutto il mondo, oltre che in America Latina e Stati Uniti: Canada, Alaska, Australia...
Che vergogna.

Abbiamo mangiato pesante oggi? Buon Natale
 
Ormai più che il cibo sono gli f24 tossici a rovinare la digestione e l'umore di chi ha la brutta abitudine di pagarli.

Buon Natale anche da parte mia.

Pensa che io ho ricevuto ieri una raccomandata dal comune per una presunta tari non pagata, ho passato la vigilia a cercare documentazione di 5 anni fa a dimostrazione del fatto che la somma non è dovuta. Sono tasse comunali che non andranno mai ad Alitalia, ma fa capire come stiamo messi in Italia...
 
Io sono molto stanco e arrabbiato nel dover continuare a dare i miei soldi (pago ogni tassa, tutte!) per far sopravvivere questo zombie.
Alitalia sarebbe dovuta fallire quando sono fallite le ben più blasonate Sabena e Swissair e magari ora avremmo avuto una compagnia aerea competitiva e seria. Gia, dimentico che viviamo in Italia...una paese dove esiste un capitalismo molto strano, un "capitalismo-comunista" da fantascienza dove esistono i "Capitani Coraggiosi", individui che facevano gli eroi con i soldi pubblici. Esiste un detto a Roma, "fare il fr...o con il c..o degli altri" e questo detto si addice al 99% dei "capitalisti" Italiani, molto "comunisti" piuttosto che capitalisti.
E sono molto contento che Delta, Lufthansa e Air France-KLM si pongano in modo molto "schifato" nei confronti di tutti questi comunicati da barzelletta, decenni di prese in giro nei confronti della non-Europa, delle altre compagnie aeree, dei passeggeri e, soprattutto, di tutti noi contribuenti che non evadiamo il fisco e che ci vediamo sprecare soldi per l'Alitalia.
Mi rendo conto che molti possono pensare che questo è un discorso qualunquista, alla "Beppe Grillo", e forse è così; ma io no dimentico il volo "Roma-Albenga", operato tre volte a settimana (forse cinque!) con MD-80, due piloti, hostess e stewarts e un (1) solo passeggero! E non dimentico come tutti i dipendenti, tutti, sindacati compresi, non aprivano bocca quando si sprecavano vagonate di soldi pubblici (vitello grasso) per very-baby-pensioni, pullmans che giravano per tutta Roma a raccogliere i dipendenti e portarli al Leonardo Da Vinci o alla Magliana, privilegi su privilegi, e già low-costs schiacciasassi come Ryanair e easyJet stavano conquistando l'Europa con voli a 20 euro...non si diceva niente allora, perchè siamo Italiani e l'Alitalia è la degna rappresentazione del nostro povero paese. Abbiamo sempre foraggiato questo "carrozzone-Brancaleone" che ha fatto arricchire in modo schifoso politici e AD: abbiamo il 75% del patrimonio storico-culturale del pianeta e alitalia come compagnia aerea...e ancora si parla di come riorganizzare la flotta, i dipendenti, gli slots, le rotte. Già, le rotte: non siamo stati capaci (scusate: non si è voluto) pianificare una strategia per il futuro e una sistema di rotte che potesse competere con i giganti British Airways. Lufthansa a Air France-KLM. Non abbiamo colonie come l'Inghilterra, la Francia, la Spagna, ma abbiamo citatdini Italiani in tutto il mondo, oltre che in America Latina e Stati Uniti: Canada, Alaska, Australia...
Che vergogna.

Il vero problema AZ e' stato di non aver mai avuto una vera strategia. Non si puo' contare solo sugli italiani all'estero o sugli stranieri che vogliono visitare l'Italia. THY non si basa sulle attrattive turistiche della Turchia, BA ha trasformato LHR nel trampolino degli europei verso gli USA e degli Americani verso l'Europa, Finnair ha trasformato Helsinki in uno hub verso l'Asia, Iberia e Air Europa hanno il traffico fra il bacino EuroMediterraneo e il Sud America. AZ LAI/CAI/SAI, etc. sta ancora cercando una strategia per sopravvivere. Scusami ma il problema non sono soltanto i dipendenti; da sempre AZ non ha una vera strategia di rete o una posizione di mercato precisa. Ho scritto varie volte che, per sopravvivere, AZ deve diventare una linea aerea che ha il suo hub a FCO, non solo la linea aerea che porta gli italiani all'estero e i turisti in Italia.

Per esempio, spostarono lo hub a MXP non c'era una politica di coincidenze, quando il volo Birmingham-Milano arrivava dopo la partenza del MXP-DEL perdevi la possibilita' di accedere al mercato West Midlands-India che, all'epoca e tutt'oggi era un mercato molto attraente.
 
Alitalia, blitz di Natale del Fisco sui piloti. Rumors

Piovono cartelle e accertamente sul personale per le tasse non pagate nel 2014

Evasori a loro insaputa: il Fisco avvelena il Natale dei dipendenti Alitalia, creando anche una frattura profonda nel fronte sindacale. Non bastassero le incognite della nuova fase commissariale affidata a Giuseppe Leogrande, in queste ore il personale navigante di Alitalia, scrive MF, sta ricevendo le cartelle di avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ad assistenti di volo e piloti si richiede il pagamento di tasse non versate nel 2014 da Alitalia Cai e nel 2015 da Alitalia Sai, che agivano come sostituto di imposta, relative ad alcune voci che compongono le buste paga dei naviganti.
La situazione, per quanto paradossale, è questa: l’Agenzia delle Entrate, si è mossa in linea con l’interpretazione fornita da Inps e Ispettorato del lavoro sulla natura retributiva delle indennità previste nel contratto collettivo nazionale, che ha già messo nel mirino le stesse Alitalia Cai e Sai per elusione contributiva. La compagnia, ormai da due anni mezzo in amministrazione straordinaria, non è la sola ad adottare questa pratica nel computo delle tasse. Lo stesso hanno fatto altri vettori, come Ryanair e EasyJet, sanzionati per primi.

http://www.affaritaliani.it/economia/alitalia-blitz-del-fisco-sui-piloti-rumors-644331.html
 
E vai, 400 milioni di sussidio confermati...
I miei soldi sprecati di nuovo...
Fino a Marzo-Aprile Alitalia continua a volare, e poi? Mah.
Io credo che FCO sarebbe dovuto/debba diventare un hub per il sud Europa e il sud del mondo; Alitalia avrebbe dovuto sviluppare voli long haul verso queile destinazioni non coperte da altre compagnie Europee ma con una richiesta medio-alta.
Esempio: inutile competere per Dubai, quando esiste l'Emirates che propone il meraviglioso A380. Allora, o si possiede un A380 e si offre più di Emirates (e questo, con la fantasia, il "bello", lo charm, il cibo più buono del mondo, se fossimo "seri" si potrebbe fare) oppure si offre Dubai a costi più bassi pur mantenendo alti livelli di qualità!
 
Quali sono alcune di queste rotte con richiesta medio-alta attualmente non coperte da altre compagnie europee?

Roma - Sydney (non ci sono diretti, l'Australia è "patria" di Italiani e meta top per viaggi di nozze oltre che turismo estivo)
Roma - Caracas (ora il diretto è solo coperto da Estelar con A340-300, anche il Venezuela "patria" di Italiani)
Roma - Detroit ( mi sembra servita solo con scali, dato che la FCA è basata lì cercherei di capire quanto e se è redditizia)
Roma - Washington (servita con scali, una delle destinazioni vacanziare più importanti dell'Italia)

Stagionali:
Roma - Tahiti (visto che la Polinesia Francese è molto ambita dall'Italia, specialmente per i viaggi di nozze e le vacanze di budget superiore, perchè lasciare la tratta a Air France, Air Tahiti Nui, French Bee? Un seasonal per Tahiti sarebbe buono)
 
Roma - Sydney (non ci sono diretti, l'Australia è "patria" di Italiani e meta top per viaggi di nozze oltre che turismo estivo)
Roma - Caracas (ora il diretto è solo coperto da Estelar con A340-300, anche il Venezuela "patria" di Italiani)
Roma - Detroit ( mi sembra servita solo con scali, dato che la FCA è basata lì cercherei di capire quanto e se è redditizia)
Roma - Washington (servita con scali, una delle destinazioni vacanziare più importanti dell'Italia)

Stagionali:
Roma - Tahiti (visto che la Polinesia Francese è molto ambita dall'Italia, specialmente per i viaggi di nozze e le vacanze di budget superiore, perchè lasciare la tratta a Air France, Air Tahiti Nui, French Bee? Un seasonal per Tahiti sarebbe buono)

a parte che sulla FCO-IAD AZ ci vola gia', il resto, e premesso che fin quando guardi solo al leisure sei fuori strada perche' non e' con quello che una rotta LH possa sostenersi:
SYD e' stracoperta dalle golfare e asiatiche
CCS non e' davvero il momento di andarci e tutte la major han smesso di volarci data la nota situazione finanziaria e politica
DTW ci vola DL in code-share, seasonal poiche' la domanda non reggerebbe l'offerta in winter
 
Roma - Sydney (non ci sono diretti, l'Australia è "patria" di Italiani e meta top per viaggi di nozze oltre che turismo estivo)
Roma - Caracas (ora il diretto è solo coperto da Estelar con A340-300, anche il Venezuela "patria" di Italiani)
Roma - Detroit ( mi sembra servita solo con scali, dato che la FCA è basata lì cercherei di capire quanto e se è redditizia)
Roma - Washington (servita con scali, una delle destinazioni vacanziare più importanti dell'Italia)

Non ci sono aerei in grado di volare da Roma a Sydney senza scalo, e si tratterebbe comunque di una tratta estremamente costosa da operare, soprattutto con la concorrenza feroce delle asiatiche e delle mediorientali. Se nessuna compagnia aerea europea, eccetto BA, vola per l'Australia, io qualche domanda me la farei.

Alitalia ha volato per parecchio tempo su Caracas, ed è stata una delle ultime linee aeree a cancellare la rotta quando la situazione economica nel Paese è degenerata. Credo abbia ancora svariati milioni di dollari bloccati in Venezuela a causa delle politiche di cambio.
Da quel che so ora tutti i biglietti aerei in Venezuela vengono venduti con POS estero, data l'impossibilità di fare uscire fondi dal Paese.
Insomma, sì tratta di una tratta altamente problematica da operare, anche per come si possa garantire la sicurezza degli equipaggi a Caracas.

Il traffico FCA per Detroit di sicuro non origina da Roma, ma da Torino o dal Nord. Se il passeggero deve prendere un feeder per FCO, allora viene a mancare l'attrattiva del volo diretto. Se mai un volo da MXP avrebbe più senso, ma rimane da verificare se i numeri ci sono. Sospetto di no.

Washington è una destinazione particolare perché tutto il possibile traffico governativo che origina dagli USA è precluso, dal momento che per i viaggi ufficiali gli americani devono usare compagnie USA. In ogni modo AZ ha appena lanciato la rotta l'estate scorsa.

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Roma - Sydney (non ci sono diretti, l'Australia è "patria" di Italiani e meta top per viaggi di nozze oltre che turismo estivo)
Roma - Caracas (ora il diretto è solo coperto da Estelar con A340-300, anche il Venezuela "patria" di Italiani)
Roma - Detroit ( mi sembra servita solo con scali, dato che la FCA è basata lì cercherei di capire quanto e se è redditizia)
Roma - Washington (servita con scali, una delle destinazioni vacanziare più importanti dell'Italia)

Stagionali:
Roma - Tahiti (visto che la Polinesia Francese è molto ambita dall'Italia, specialmente per i viaggi di nozze e le vacanze di budget superiore, perchè lasciare la tratta a Air France, Air Tahiti Nui, French Bee? Un seasonal per Tahiti sarebbe buono)

Due rotte impossibili da fare senza scalo, una in un paese in completa bancarotta e sull'orlo di una guerra civile, una esiste già e poi c'è Detroit che, considerando che FCA a Roma non ha nulla, non so a cosa serva.
 
Che rotte long haul dovrebbe sviluppare Alitalia e in base a quale fattore preponderante?
 
Non ci sono aerei in grado di volare da Roma a Sydney senza scalo, e si tratterebbe comunque di una tratta estremamente costosa da operare, soprattutto con la concorrenza feroce delle asiatiche e delle mediorientali. Se nessuna compagnia aerea europea, eccetto BA, vola per l'Australia, io qualche domanda me la farei.

Alitalia ha volato per parecchio tempo su Caracas, ed è stata una delle ultime linee aeree a cancellare la rotta quando la situazione economica nel Paese è degenerata. Credo abbia ancora svariati milioni di dollari bloccati in Venezuela a causa delle politiche di cambio.
Da quel che so ora tutti i biglietti aerei in Venezuela vengono venduti con POS estero, data l'impossibilità di fare uscire fondi dal Paese.
Insomma, sì tratta di una tratta altamente problematica da operare, anche per come si possa garantire la sicurezza degli equipaggi a Caracas.

Il traffico FCA per Detroit di sicuro non origina da Roma, ma da Torino o dal Nord. Se il passeggero deve prendere un feeder per FCO, allora viene a mancare l'attrattiva del volo diretto. Se mai un volo da MXP avrebbe più senso, ma rimane da verificare se i numeri ci sono. Sospetto di no.

Washington è una destinazione particolare perché tutto il possibile traffico governativo che origina dagli USA è precluso, dal momento che per i viaggi ufficiali gli americani devono usare compagnie USA. In ogni modo AZ ha appena lanciato la rotta l'estate scorsa.

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non è vero che i traffici “official” governativi/militari Usa devono usare compagnie americane.
i biglietti devono essere “targhettati /vidimati” con piastrina di compagnia aerea Usa, devono essere venduti con i codici delle stesse compagnie (DL, AA, UA, etc) ma il passeggero può tranquillamente volare su voli operato da compagnie NON Usa.
tenuamo presente che inoltre il traffico verso Was e principalmente Diplomatico e di pochi numeri, ma il grosso del traffico e quello militare (per servizio e non) generato in Italia principalmente da Aviano (Air Force), Vicenza (Army) e Napoli (Navy)
 
Io credo che una Alitalia riorganizzata, con una strategia e una visione del futuro, con nuova linfa, con soldi da spendere (da investire) e con un morale di nuovo alto dei dipendenti tutti, potrebbe competere con chiunque. Roma potrebbe essere veramente il centro del mondo se non fosse in Italia e se non fosse la Roma devastata di oggi, e FCO potrebbe essere uno degli aeroporti più importanti del mondo. La gente vuole il bello, noi vogliamo il bello, e forse non c'è più "bello" dello stile Italiano (cibo, fashion, fantasia, capacità di stupire e di impegnarsi per raggiungere uno scopo). Purtroppo tutto questo non c'è più, e non solo in Alitalia.
Sarebbe meraviglioso rinnovare la flotta a lungo raggio scegliendo tra l'A350 e il B787, ma anche rimanendo con l'A330 e il B777, con i fattori giusti e, soprattutto, gli amministratori giusti, si potrebbe veramente competere con tutti su tutte le tratte. Per attrarre passeggeri ci vuole il "bello" e molto "Italian style", da quando si aspetta per imbarcarsi su un Alitalia B777 o A330 (meglio sarebbe un A350 o B787!) a quando si scende all'aeroporto di destinazione, con una esperienza di volo unica nel suo genere per charm, cibo, attenzione al cliente.
 
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