Alitalia cambia l'hotel per gli equipaggi a Tokyo


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Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Ci sono notizie sul LF del volo inaugurale MXP-AUH di ieri sera? Grazie
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Sono abbastanza basito dalla piega presa dalla discussione. La scelta di cambiare hotel pur mantenendo la categoria consente :

1. Essendo lo stesso hotel di EY di aver contrattato una tariffa privilegiata sia per EY che per AZ visto l'aumento delle camere richieste/notte con un netto vantaggio per le 2 compagnie in termini di costi
2. Minor tempo nei trasferimenti apt-hotel con netto miglioramento nei tempi disponibili per il "rest"

Tutto il resto (shopping, passeggiate etc..) perché mai dovrebbe essere una preoccupazione dell'azienda? Qualcuno ha l'impressione che l'imprenditore (non cito questo specifico caso , ma in generale) si svegli la mattina col solo intento di vessare il dipendente...e sia talmente sadico da scegliere i modi più diversi per farlo).

La scelta del cambio hotel non è fatta con nessun intento "punitivo" ma semplicemente come ricordato da molti per questioni di risparmio di costi. Sorvolo su sushi e mutande.

+1
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Ritengo le retribuzioni degli AAVV AZ congrue per il tipo di prestazione resa.
Ritengo che fare il mestiere di AAVV comporti farsi un discreto culo.
Ritengo che nella valutazione che ognuno di noi può farsi, non si debba dimenticare il tipo di vita cui il mestiere li costringe e le conseguenze che questo ha sulle loro vite (anche se questa valutazione so che qui proprio non passa).
I 42 euro sono la diaria maturata per le 24 ore fuori base. Se uno si porta la gamella e "le mutande" da casa e resta chiuso al Narita airport SPA & wellness hotel sono oro che cola. Se uno per sbaglio vuole fare, pagandosele, colazione, pranzo e cena possono essere pochini.

concordo sui 42 euro io vivo la stessa cosa ma non e' che ci possa fare molto anzi visto che sono ciccio mangio meno che e' pure meglio :).
ad ogni modo concordo con il post del pres il cambio hotel a parita' di livello non dovrebbe innescare nessun tipo di reazione negativa
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Oggetto: richiesta urgente incontro Hotac
Le Scriventi OO/SS dopo aver ricevuto notizie ufficiali di cambio sistemazioni alberghiere in varie
destinazioni operate dalla nostra Compagnia e ritenendole inadatte per gli equipaggi, in considerazione
dell’importanza del tema indicato richiedono con la presente un urgente incontro.
Distinti Saluti
Dipartimenti Nazionali Personale Navigante
Fit-Cisl Ugl Trasportoaereo

HOTAC – GRUPPO ALITALIA
Con riferimento alle problematiche incontrate nelle strutture alberghiere, la nostra RSA FIT CISL ha già
espresso nelle opportune sedi aziendali il proprio dissenso circa le scelte recentemente operate dalla
Commissione Alberghi Alitalia.
E’ nostra convinzione, infatti, che la scelta di una struttura alberghiera debba essere il frutto di
concertazione e fattivo coinvolgimento anche del Personale Navigante che, a tutti gli effetti, l’unico
utilizzatore degli alberghi con cui abbiamo contratti in essere.
Gli hotel vengono scelti, nella maggior parte dei casi, mediante motori di ricerca internet (senza una
preventivo sopralluogo), utilizzando come parametro principale l’economicità delle tariffe, senza
permettere ai rappresentanti del Personale Navigante di poter condividere anticipatamente le
caratteristiche specifiche delle strutture esaminate.
Le principali carrateristiche che una struttura debba possedere, a nostro avviso, sono:
• disporre di stanze confortevoli, silenziose, con alto standard di igiene, dotate di sistemi di
oscuramento totale - anche in orari diurni – per permettere al PN di poter riposare in maniera adeguata
prima di intraprendere la successiva attività di volo. I locali devono essere dotati di controllo
indipendente della temperatura ed i letti possono essere matrimoniali o due singoli (doppia uso singola,
come da CCNL);
• prevedere una serie di benefits dedicati per il PN, quali colazione inclusa (piccola colazione per
partenze in orari particolari), Wifi gratutito per l’intero equipaggio, facilitazioni e scontistiche dedicate sui
servizi offerti dall’hotel;
• essere ubicato in zone sicure e, possibilmente, avere nelle vicinanze strutture medico-sanitarie e/o
attività commerciali e strutture di ristorazione qualora l’hotel non disponga in proprio di tale tipologia di
servizi.
A causa della necessità di alcuni enti aziendali di raggiungere i propri target economici, sono stati operati
indiscriminati tagli sui costi delle strutture alberghiere, cosa che ha avuto come inevitabile risultato il
peggioramento della qualità della vita del PN che alloggia nelle strutture per il periodo di riposo previsto
dalla EU-OPS a seguito di attività di volo.
Nel caso di problematiche con gli alberghi, Vi ricordiamo ancora una volta l'importanza delle segnalazioni,
come previsto da procedura aziendale, fatte dal Comandante e/o AVR. Questo strumento è fondamentale
per pretendere migliorie nel servizio, in accordo ai contratti stipulati, così come per aprire contenziosi ed
imporre penali laddove previste, fino ad arrivare eventualmente ad impugnare il contratto stesso.
Purtroppo l'Azienda riferisce che, al di là di alcune generiche lamentele, il volume delle segnalazioni
circostanziate inviate alle sedi opportune è praticamente inesistente.
Il modulo SPN è l’unico mezzo con il quale possiamo segnalare i disagi incontrati. Per velocizzare gli
interventi. Ricordiamo che ogni altra segnalazione fatta e/o inviata ad altre
caselle di posta elettronica (come erroneamente suggerito da altri) non avrà alcuna valenza e non sarà
neanche presa in considerazione.

FIT CISL PILOTI
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Nel caso di problematiche con gli alberghi, Vi ricordiamo ancora una volta l'importanza delle segnalazioni,
come previsto da procedura aziendale, fatte dal Comandante e/o AVR. Questo strumento è fondamentale
per pretendere migliorie nel servizio, in accordo ai contratti stipulati, così come per aprire contenziosi ed
imporre penali laddove previste, fino ad arrivare eventualmente ad impugnare il contratto stesso.
Addirittura impugnare il contratto se gli levi l'hotel in centro. Roba da matti

Purtroppo l'Azienda riferisce che, al di là di alcune generiche lamentele, il volume delle segnalazioni
circostanziate inviate alle sedi opportune è praticamente inesistente.
:super:


Vorrei aggiungere, per chi ancora non l'ha capito o fa finta di non capirlo, che qui sul forum nessuno di noi critica la categoria dei naviganti (che rispettiamo enormemente), ma critichiamo chi difende gli assurdi comunicati e pretese sindacali.
Ma fortunatamente, dopo l'ultimo quote che ho messo, e' evidente che la stragrande maggioranza dei naviganti la pensa come noi.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Addirittura impugnare il contratto se gli levi l'hotel in centro. Roba da matti


:super:


Vorrei aggiungere, per chi ancora non l'ha capito o fa finta di non capirlo, che qui sul forum nessuno di noi critica la categoria dei naviganti (che rispettiamo enormemente), ma critichiamo chi difende gli assurdi comunicati e pretese sindacali.
Ma fortunatamente, dopo l'ultimo quote che ho messo, e' evidente che la stragrande maggioranza dei naviganti la pensa come noi.

penso che impugnare il contratto si riferisca a qualora l'hotel non rispetti i benefit o servizi previsti nel contratto tra azienda stessa e hotel,almeno per come lo interpreto io
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

penso che impugnare il contratto si riferisca a qualora l'hotel non rispetti i benefit o servizi previsti nel contratto tra azienda stessa e hotel,almeno per come lo interpreto io

Sì, pare proprio così.

Ora io dico, quanto è scritto in questo comunicato ha anche un senso, cioè è assolutamente giusto che l'hotel sia in una zona sicura e abbia i requisiti adeguati per permettere al PN di riposare.
Però, andando al sodo, perchè l'albergo a Narita non va quindi bene?
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

penso che impugnare il contratto si riferisca a qualora l'hotel non rispetti i benefit o servizi previsti nel contratto tra azienda stessa e hotel,almeno per come lo interpreto io
Certamente, ma secondo te questo hotel di Narita non rispetta i benefit o servizi minimi previsti dal contratto?
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

La mia lista comprendeva tutte le voci che sarebbero forfettariamente compensate nelle retribuzioni AZ. La compagnia chiede scarpe blu o nere e valigie nere, ma il personale se le deve comprare.

Ma per carità, è come se io chiedessi alla mia azienda di introdurre nello stipendio la voce "vestiario" perché è previsto che vada in ufficio con qualcosa decoroso addosso, anziché nudo.

DaV
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Certamente, ma secondo te questo hotel di Narita non rispetta i benefit o servizi minimi previsti dal contratto?

secondo me li rispetta eccome gli standard del contratto tra az e naviganti
per vedere se invece l'hotel rispettaerà il contratto con az dobbiamo aspettare che inizino i pernotti lì,ma non ho motivo di dubitare che non lo rispetteranno

se gli hotel non vanno bene ai naviganti,se li dovranno far andare bene per forza fintanto che soddisferanno i requisiti minimi previsti dal contratto collettivo di lavoro,ma non mi stupirei se ci fossero scioperi in tal senso.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Ma per carità, è come se io chiedessi alla mia azienda di introdurre nello stipendio la voce "vestiario" perché è previsto che vada in ufficio con qualcosa decoroso addosso, anziché nudo.

DaV

Quoto!
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Sono un'assistente di volo e mi sento chiamata in causa.
Punto primo: chi vi parla non ha vissuto i fasti dell'aviazione civile, volo da 10 anni, ho un contratto puro Cai e guadagno circa 1400 euro per 35 h di volo, circa 80 h di servizio, (dato che ci state facendo i conti in tasca, fateli con cognizione di causa), TUTTO incluso (diarie, indennitá). Le ore di volo non le scelgo io, mi vengono imposte dall'operativo, di fatto si lavora a cottimo, più voli più guadagni, ma al momento da diversi mesi si vola molto poco.
Punto secondo: l'unica cosa che l'azienda ci paga in trasferta è crewbus per raggiungere l'hotel e l'hotel. In pochi alberghi (5 o 6) ci offrono la colazione. Abbiamo una diaria di 42 euro al giorno con la quale dobbiamo pagarci colazione pranzo e cena, forse ce la fai a Napoli, di sicuro non a Londra o Tokyo. Certo potremmo portarci le scatolette di tonno e mangiarle chiusi in camera in hotel, io non mi sono ancora imbruttita a tal punto, preferisco vivere.
Punto terzo: quando dopo 12 ore di volo arriviamo a Tokyo, con fuso +8, dove rimaniamo 24h, non prendiamo il fuso altrimenti non saremmo in grado di fare il volo di ritorno. Spesso stiamo svegli di notte, di sicuro non riusciamo a fare colazione negli orari canonici. Quindi è ovvio che se l'hotel si trova in zona abitata e sicura possiamo uscire e fare due passi, di notte, mangiare quando ne sentiamo la necessitá. Se come quello a Narita, l'albergo si trova di fianco all'autostrada a bordo pista, bè, mi pare ovvio, no. Anche per andare in aeroporto da quell'hotel bisogna prendere la navetta che non è h24, capirete che se devo pagarmi un taxi per andare in aeroporto, da lì un treno per andare a Tokyo (perche certo, voi gli aeroporti li amate, ma noi dopo un volo di lungo avremmo voglia di una boccata d'aria) non mi conviene andare a lavorare. I 42 euro non sono aumentati nel frattempo.
E qui arriviamo direttamente al
Punto quarto: ognuno sceglie il lavoro in base alle proprie inclinazioni e possibilitá. Una delle motivazioni che mi ha spinta a fare questo lavoro, come la stragrande maggioranza di noi, è vedere un po' di mondo.
Chiudici negli hotel in mezzo all'autostrada e quella motivazione viene meno.
Non mi interessa dove dormono gli equipaggi ey, anche se mi dicono che abbiano pochissimi alberghi in aeroporto e in tal caso è prevista una navetta che li porta in centro. Inoltre loro hanno altri benefit (casa, autista, stipendi più alti) che noi ci sognamo.
Ad ogni modo questi ultimi post rappresentano una caduta di stile, ho sempre amato questo forum, ma questo voyerismo l'ho trovato eccessivo.
Voi come vi sentireste se persone estranee al vostro ambiente lavorativo si permettessero di sindacare sul dove la vostra azienda vi manda a dormire o quanto vi paga di diaria?
Ho letto commenti di una presunzione inaudita.
Scusate l'intervento a gamba tesa ma le castronerie che ho letto mi hanno fatto ribollire il sangue.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Sono un'assistente di volo e mi sento chiamata in causa.
Punto primo: chi vi parla non ha vissuto i fasti dell'aviazione civile, volo da 10 anni, ho un contratto puro Cai e guadagno circa 1400 euro per 35 h di volo, circa 80 h di servizio, (dato che ci state facendo i conti in tasca, fateli con cognizione di causa), TUTTO incluso (diarie, indennitá). Le ore di volo non le scelgo io, mi vengono imposte dall'operativo, di fatto si lavora a cottimo, più voli più guadagni, ma al momento da diversi mesi si vola molto poco.
Punto secondo: l'unica cosa che l'azienda ci paga in trasferta è crewbus per raggiungere l'hotel e l'hotel. In pochi alberghi (5 o 6) ci offrono la colazione. Abbiamo una diaria di 42 euro al giorno con la quale dobbiamo pagarci colazione pranzo e cena, forse ce la fai a Napoli, di sicuro non a Londra o Tokyo. Certo potremmo portarci le scatolette di tonno e mangiarle chiusi in camera in hotel, io non mi sono ancora imbruttita a tal punto, preferisco vivere.
Punto terzo: quando dopo 12 ore di volo arriviamo a Tokyo, con fuso +8, dove rimaniamo 24h, non prendiamo il fuso altrimenti non saremmo in grado di fare il volo di ritorno. Spesso stiamo svegli di notte, di sicuro non riusciamo a fare colazione negli orari canonici. Quindi è ovvio che se l'hotel si trova in zona abitata e sicura possiamo uscire e fare due passi, di notte, mangiare quando ne sentiamo la necessitá. Se come quello a Narita, l'albergo si trova di fianco all'autostrada a bordo pista, bè, mi pare ovvio, no. Anche per andare in aeroporto da quell'hotel bisogna prendere la navetta che non è h24, capirete che se devo pagarmi un taxi per andare in aeroporto, da lì un treno per andare a Tokyo (perche certo, voi gli aeroporti li amate, ma noi dopo un volo di lungo avremmo voglia di una boccata d'aria) non mi conviene andare a lavorare. I 42 euro non sono aumentati nel frattempo.
E qui arriviamo direttamente al
Punto quarto: ognuno sceglie il lavoro in base alle proprie inclinazioni e possibilitá. Una delle motivazioni che mi ha spinta a fare questo lavoro, come la stragrande maggioranza di noi, è vedere un po' di mondo.
Chiudici negli hotel in mezzo all'autostrada e quella motivazione viene meno.
Non mi interessa dove dormono gli equipaggi ey, anche se mi dicono che abbiano pochissimi alberghi in aeroporto e in tal caso è prevista una navetta che li porta in centro. Inoltre loro hanno altri benefit (casa, autista, stipendi più alti) che noi ci sognamo.
Ad ogni modo questi ultimi post rappresentano una caduta di stile, ho sempre amato questo forum, ma questo voyerismo l'ho trovato eccessivo.
Voi come vi sentireste se persone estranee al vostro ambiente lavorativo si permettessero di sindacare sul dove la vostra azienda vi manda a dormire o quanto vi paga di diaria?
Ho letto commenti di una presunzione inaudita.
Scusate l'intervento a gamba tesa ma le castronerie che ho letto mi hanno fatto ribollire il sangue.

Quoto tutto parola per parola.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Rettifico, pare che ey stia quasi sempre in apt.
Ribadisco, hanno altri benefit che noi non abbiamo, se dobbiamo avere lo stesso albergo allora voglio anche casa pagata e autista.
Comodo adeguare gli standard verso il basso e cogliere solo gli esempi pro risparmio aziendale e mai pro lavoratore dagli altri.
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Sono un'assistente di volo e mi sento chiamata in causa.
Punto primo: chi vi parla non ha vissuto i fasti dell'aviazione civile, volo da 10 anni, ho un contratto puro Cai e guadagno circa 1400 euro per 35 h di volo, circa 80 h di servizio, (dato che ci state facendo i conti in tasca, fateli con cognizione di causa), TUTTO incluso (diarie, indennitá). Le ore di volo non le scelgo io, mi vengono imposte dall'operativo, di fatto si lavora a cottimo, più voli più guadagni, ma al momento da diversi mesi si vola molto poco.
Punto secondo: l'unica cosa che l'azienda ci paga in trasferta è crewbus per raggiungere l'hotel e l'hotel. In pochi alberghi (5 o 6) ci offrono la colazione. Abbiamo una diaria di 42 euro al giorno con la quale dobbiamo pagarci colazione pranzo e cena, forse ce la fai a Napoli, di sicuro non a Londra o Tokyo. Certo potremmo portarci le scatolette di tonno e mangiarle chiusi in camera in hotel, io non mi sono ancora imbruttita a tal punto, preferisco vivere.
Punto terzo: quando dopo 12 ore di volo arriviamo a Tokyo, con fuso +8, dove rimaniamo 24h, non prendiamo il fuso altrimenti non saremmo in grado di fare il volo di ritorno. Spesso stiamo svegli di notte, di sicuro non riusciamo a fare colazione negli orari canonici. Quindi è ovvio che se l'hotel si trova in zona abitata e sicura possiamo uscire e fare due passi, di notte, mangiare quando ne sentiamo la necessitá. Se come quello a Narita, l'albergo si trova di fianco all'autostrada a bordo pista, bè, mi pare ovvio, no. Anche per andare in aeroporto da quell'hotel bisogna prendere la navetta che non è h24, capirete che se devo pagarmi un taxi per andare in aeroporto, da lì un treno per andare a Tokyo (perche certo, voi gli aeroporti li amate, ma noi dopo un volo di lungo avremmo voglia di una boccata d'aria) non mi conviene andare a lavorare. I 42 euro non sono aumentati nel frattempo.
E qui arriviamo direttamente al
Punto quarto: ognuno sceglie il lavoro in base alle proprie inclinazioni e possibilitá. Una delle motivazioni che mi ha spinta a fare questo lavoro, come la stragrande maggioranza di noi, è vedere un po' di mondo.
Chiudici negli hotel in mezzo all'autostrada e quella motivazione viene meno.
Non mi interessa dove dormono gli equipaggi ey, anche se mi dicono che abbiano pochissimi alberghi in aeroporto e in tal caso è prevista una navetta che li porta in centro. Inoltre loro hanno altri benefit (casa, autista, stipendi più alti) che noi ci sognamo.
Ad ogni modo questi ultimi post rappresentano una caduta di stile, ho sempre amato questo forum, ma questo voyerismo l'ho trovato eccessivo.
Voi come vi sentireste se persone estranee al vostro ambiente lavorativo si permettessero di sindacare sul dove la vostra azienda vi manda a dormire o quanto vi paga di diaria?
Ho letto commenti di una presunzione inaudita.
Scusate l'intervento a gamba tesa ma le castronerie che ho letto mi hanno fatto ribollire il sangue.

Ahia ahia...non dovevi... :o
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Rettifico, pare che ey stia quasi sempre in apt.
Ribadisco, hanno altri benefit che noi non abbiamo, se dobbiamo avere lo stesso albergo allora voglio anche casa pagata e autista.
Comodo adeguare gli standard verso il basso e cogliere solo gli esempi pro risparmio aziendale e mai pro lavoratore dagli altri.

quoto tutto quello che hai detto !! e aggiungo che a loro danno diaria cash all'arrivo in hotel in moneta locale e soprattutto equiparata al costo della vita ! non 42 euro fissa !
 
Re: Thread Alitalia da febbraio 2015

Inoltre loro hanno altri benefit (casa, autista, stipendi più alti) che noi ci sognamo.
Ciao e benvenuta inanzitutto. Non ho tempo ora per risponderti punto su punto, provo a farlo stasera con piu' calma.
Ho quotato solo questo messaggio perche' credo riassuma uno dei principali punti della discordia. Se e' vero che loro hanno altri benefit, e' anche vero che ce li hanno perche' vivono ad Abu Dhabi, non a Roma, Milano, Venezia, Parigi, Madrid ecc.
Attrarre talento in un posto come Abu Dhabi lo puoi fare solo fornendo grossi benefit.
Il punto e' che se vuoi questi benefit, prendi e vai a lavorare nel Golfo. Oppure stai alle direttive aziendali che ti vengono dette, sempre il tutto ovviamente consentito dalla legge e dagli accordi.
Mi preme inoltre ricordare visto che hai parlato di benefit che Alitalia e' ancora li grazie agli italiani ed ai loro soldi, e' bene sempre ricordarselo.
Quello gia di per se e' un enorme benefit che i suoi impiegati ancora hanno, e cioe' quello di essere ancora li a lavorare in un'azienda che perde soldi (tanti) da decenni, lo ricorderei sempre ed inanzitutto.
A mia memoria un benefit del genere non lo hanno avuto in nessun altra compagnia aerea.

Ora premesso che le cause di questi anni ed anni di fallimenti sono imputabili maggiormente alla politica ed a management incapaci e non a voi naviganti, e' assurdo pero' pensare di attaccarsi ancora a certi discorsi sull'albergo in centro o vicino all'aeroporto.
 
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