Alitalia, banche e lo strano caso di Toto il Furbo


Una delle interpretazioni ideologiche date in AZ durante la protesta finita poi nel niente(migliaia di persone in cassa) era che tutta l'operazione si facesse per salvare AirOne.Come se l'Alitalia di allora(e forse in misura minore oggi)non fosse una baracca sgangherata che nemmeno i francesi si sono voluti accollare pur essendo i vincitori dell'allora gara col gruppo Toto.
Alitalia perdeva un sacco di soldi,occupava un numero di persone sproporzionato rispetto alle sue esigenze e da anni viaggiava su tutto quello in cui c'era da viaggiare in maniera fallimentare.



Se non sbaglio, uno dei paletti che i francesi imposero per l'acquisto, era il beneplacido del governo in pectore. Non mi sembra sia il caso di ricordarti le dichiarazione dell'allora futuro premier a riguardo.
Per quanto riguarda il numero sproporzionato di dipendenti, mi permetto di ricordarti che AF fa utili praticamente da sempre avendo un numero di gran lunga maggiore di dipendenti per aereo. Non mi sembra nemmeno il caso di ricordarti che il numero dipendenti per aerei CAI sia di poco inferiore a quello che aveva AZ essendo comunque sotto organico (produttività altissima).

Una testa di ponte senza slot a Linate, però.

Per quello ci vorrebbe una antitrust senza le mani legate per decreto.

Percui venderla prima ai francesi sarebbe stato un colpo grossissimo no?

Si. Al cuore di chi aveva garantito la fideiussione a Toto.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma è possibile ogni x mesi rileggere sempre le stesse storia.

AP aveva mille difetti, ma gran parte del debito era legato all'acquisto dei nuovi aeromobili e la società generava un flusso di cassa positivo per pagarli.

Stessa situazione in cui si trova la grande totalità dei vettori mondiali.

That's the story.

Se poi stiamo qui a discutere quale fosse il futuro che aveva preso AP nel 2008 e le prospettive per gli anni successivi siamo sempre nei se e nei ma, senza giungere a nessuna verità.

AP faceva utili anche con LF bassi?

Non ci trovo nulla di strano, evidentemente in AP c'erano dei manager che poi non erano così fessi a gestire il vettore. Vettore che oltre alla linea pochi ricordano, era come numero di pax charter il secondo operatore Italiano e la notte gestiva i voli postali.
 
Ma è possibile ogni x mesi rileggere sempre le stesse storia.
AP aveva mille difetti, ma gran parte del debito era legato all'acquisto dei nuovi aeromobili e la società generava un flusso di cassa positivo per pagarli.

Secondo te, se fossero arrivate tutte le macchine che avevano acquistato, e l'affaire alitalia non fosse andato in porto, come avrebbero gestito la cosa gli smart-manager con 7 milioni di passeggeri l'anno-quando-gli-diceva-bene?
Sentiamo. Sono abbastanza curioso...
 
Secondo te, se fossero arrivate tutte le macchine che avevano acquistato, e l'affaire alitalia non fosse andato in porto, come avrebbero gestito la cosa gli smart-manager con 7 milioni di passeggeri l'anno-quando-gli-diceva-bene?
Sentiamo. Sono abbastanza curioso...

ma chi se ne frega dei se e dei ma....

Io guardo la realtà e AP è stata pagata da CAI centinaia di milioni di euro perchè li valeva.

Fattene una ragione e guarda la realtà, con i se e i ma non si va da nessuna parte.
 
Se non sbaglio, uno dei paletti che i francesi imposero per l'acquisto, era il beneplacido del governo in pectore. Non mi sembra sia il caso di ricordarti le dichiarazione dell'allora futuro premier a riguardo.
Per quanto riguarda il numero sproporzionato di dipendenti, mi permetto di ricordarti che AF fa utili praticamente da sempre avendo un numero di gran lunga maggiore di dipendenti per aereo. Non mi sembra nemmeno il caso di ricordarti che il numero dipendenti per aerei CAI sia di poco inferiore a quello che aveva AZ essendo comunque sotto organico (produttività altissima).
Ma quelle sono dichiarazioni ad uso e consumo della stampa e di noi poveri fessi.O vogliamo credere che quando dice che sconfiggerà il cancro lo farà davvero.
Detto questo...citare cifre a cippa de (non prendertela)non ha senso. E' inutile trasportare 24 milioni di passeggeri se poi a fine anno non solo non c hai guadagnato ma gli hai pure chiesto gli extra tra ricapitalizzazioni e via dicendo.
Mi sembra d sentire quelli del...boom della produzione industriale +29 a Luglio. -18 su base annua.+12 rispetto al mese precedente dell'anno bisestile.
Dovresti citare allora tutte le cifre contenute nel rapposrto del commissario straordinario Fantozzi che è e rimane comunque uno dei migliori tributaristi sulla piazza.
Insomma:AZ era marcia.E AP non stava bene.

p.s:i francesi ci stanno invadendo.Possono farci lezioni in vari settori strategici.Dubito che il nanetto di hardcore abbia potuto imporgli di non comprare AZ.
Airfrance è Airfrance.Un colosso mondiale con 3 miliardi di liquidità in periodo di crisi.
 
Airone, nel 2007, ha trasportato 7.092.800 passeggeri, e non oltre 7.500.000 (e già questa è una bufala). Con questi passeggeri avrebbe superato il 37% del mercato domestico.
Alitalia, sempre nel 2007, ne ha trasportati 24.426.700 avendo una quota di mercato nazionale (da bilancio pubblicato) del 42.2%.
Ora, secondo te il 37% è plausibile?
PS quella che hai postato è una velina fornita dall'azienda e non un dato ufficiale.


Mi sembra, dalle ultime cose che avevo letto, che stiano intorno al 50%.

Appunto, i numeri sono plausibile, se AP ha trasportato intorno ai 7M di pax nel 2007, ed AZ 24m e sempre possibile che AP 37% di quota sul mercato domestico, non dimenticiamoci che AZ aveva ed ha sempre la maggior parte del business con rotte internazionali ed intercontinentale. Che poi mercato nazionale ed mercato domestico non siano la stessa cosa (mercato nazionale - quanto genera il mercato italiano nella totalita - mercato domestico - quanto genera il mercato in generale sulle rotte intraconfine) e un altro storia
 
Se ricordo bene la cronologia degli eventi LHI e' stata fatta perche' e' venuta a mancare AP.

Comunque non volevo contribuire a dissotterrare una polemica di qualche anno fa.
No, per niente.
L'operazione LHI è nata nel settembre 2007 a de-hub AZ appena annunciato; AP esiteva ancora ed era pienamente indipendente ed in procinto di piazzare uno degli ordini di aerei più grosso della storia dell'avizione italiana.
Volevo solo dire che qualche moltiplicatore sulla valutazione di AP dell'epoca mi pare giustificato dal contesto e dal conseguente potere contrattuale che aveva Toto.... che e' un concetto che l'autore dell'articolo ha omesso.

Personalmente sarei stato arcicontento se AZ l'avessero salvata (o provato a) lasciando stare AP dove stava. E nel caso i conti di quest'ultima non fossero migliorati... magari AP sarebbe semplicemente confluita in LH. Ma una "ucronia" di questo tipo e' abbastanza sterile.
Ovvio, Toto era l'ago della bilancia per decidere chi tra Skyteam e Star sarebbe stato dominante almeno sul mercato domestico italiano.
Un peso non da poco. I "capitani" non se la sono sentita di averlo contro; in seguito Colaninno l'ha detto chiaramente.
 
Secondo te, se fossero arrivate tutte le macchine che avevano acquistato, e l'affaire alitalia non fosse andato in porto, come avrebbero gestito la cosa gli smart-manager con 7 milioni di passeggeri l'anno-quando-gli-diceva-bene?
Sentiamo. Sono abbastanza curioso...

se hai un concorrente "drogato" dagli aiuti di stato tu fai 7 milioni lui 24 .... ma se l'arbitro squalifica il "drogato" tu ne fai 20 ...
 
Airone, nel 2007, ha trasportato 7.092.800 passeggeri, e non oltre 7.500.000 (e già questa è una bufala).

Dai dati di bilancio (ufficiali, depositati in camera di commercio), nel 2007 sono stati trasportati 7.542.044 passeggeri.

37038175.jpg


Con questi passeggeri avrebbe superato il 37% del mercato domestico.
Alitalia, sempre nel 2007, ne ha trasportati 24.426.700 avendo una quota di mercato nazionale (da bilancio pubblicato) del 42.2%.
Ora, secondo te il 37% è plausibile?

Hai ragione, ho verificato il dato e non è corretto. La market share domestica di AP, nel 2007, è stata del 23,7%.

76176647.jpg
 
Prima di tutto quoto Airblue.

Penati dice nell'articolo che, a fine 2008, Air One perdeva a livello operativo. Non dispongo dei dati di quell'anno (se qualcuno li avesse, potrebbe postarli per favore?) ma da quelli indicati sopra si evince chiaramente che Air One non aveva perdite operative dal 2004 al 2007.
 
No, per niente.
L'operazione LHI è nata nel settembre 2007 a de-hub AZ appena annunciato; AP esiteva ancora ed era pienamente indipendente ed in procinto di piazzare uno degli ordini di aerei più grosso della storia dell'avizione italiana.
.

l'ordine AP è stato ufficializzato a fine 2005 (30 A320 + 60 opzioni). Primo A320 consegnato a fine summer 2006.
 
Dai dati di bilancio (ufficiali, depositati in camera di commercio), nel 2007 sono stati trasportati 7.542.044 passeggeri.

Questi allegati sono i dati AEA.


Hai ragione, ho verificato il dato e non è corretto. La market share domestica di AP, nel 2007, è stata del 23,7%.

Lo so. Mi verrebbe da chiederti pero' perchè nella velina che hai postato il dato è aumentato di 14 punti percentuali... ma non te lo chiedero'. :-D
 
Questi allegati sono i dati AEA.

Io ti ho postato quelli ufficiali di AP e non ho motivo di credere che possano essere non veritieri.

Lo so. Mi verrebbe da chiederti pero' perchè nella velina che hai postato il dato è aumentato di 14 punti percentuali... ma non te lo chiedero'. :-D

Potrebbe benissimo essere un errore del giornalista, non ci vedrei necessariamente qualcosa di sporco da parte della compagnia.

Capirai, comunque, che eliminare il principale competitor domestico, con il 24% di market share e posizione chiave in molti aeroporti nazionali, non può che essere una cosa positiva per la nuova Alitalia.
 
Alessandro Penati non è un giornalista, ma di gran lunga il più grande guru e il miglior professore della finanza italiana. Ha un caratteraccio, ma una testa immensa.

Purtroppo il suo essere bastian contrario assoluto, oltre ad avergli impedito di diventare qualcuno che conta, gli impedisce anche di avere quelle relazioni con cui si viene a conoscenza di come stanno veramente le cose, insomma gli mancano gli ingredienti più freschi.

E' l' unico vero liberale d' Italia, direi un fondamentalista del mercato.
Quoto in pieno Malpensante!

Seguo Penati da tanti anni ed e' un grande analista ed un'ottimo giornalista , condivido le sue idee ed il suo modo di scrivere.

Quello che dice Malpensante e' probabilmente vero , ma nessuno puo' discurete, non solo'l'imparzialita' ma anche la lungimiranza di certi articoli.

Non conoscendo il settore forse si e' fatto imbrogliare da dettagli che dettagli non sono:
una cosa e' la A.P. Fleet (irlandese)che si comnporta come un'ofshore che nasce molto prima della fusione ad uso e consume dell'ordine di 70 e passa a320(un'ordine insostenibile per Airone) e peraltro fuori dal consolidato AP,
un'altra le societa' irlandesi in cui vengono immatricolati i velivoli, una prassi consolidata per i velivoli con leasing irlandese ,Un beneficio voluto dalla ue a sostegno della povera economia irlandese
 
Potrebbe benissimo essere un errore del giornalista, non ci vedrei necessariamente qualcosa di sporco da parte della compagnia.
e vabbè.. diciamo cosi.
Capirai, comunque, che eliminare il principale competitor domestico, con il 24% di market share e posizione chiave in molti aeroporti nazionali, non può che essere una cosa positiva per la nuova Alitalia.
Sono d'accordo sul concetto. Il problema è che la quota di mercato di CAI non è aumentata del 24% come era naturale che fosse, ma è arrivata leggermente sopra il 50. Il resto (la quota era 42+24) se lo sta prendendo qualcun'altro ma non credo che alla nuova dirigenza importi granchè.
In pratica, non credo che l'acquisizione AP, sia stata fatta per aumentare le quote di mercato, nè che sia stata fatta per impedire ai crucchi di calare in padania. Sono piu' propenso a pensare che l'operazione fatta abbia poco a che fare con il trasporto aereo inteso come asset necessario allo sviluppo di un paese civile.