Airbus vuole ridurre la dipendenza dalle big tech americane.


magick

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5 Maggio 2016
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Non sapevo bene dove metterlo e allora apro una nuova discussione. Penso che la notizia sia interessante, poi valutate voi se vale la pena parlarne.

Airbus verso l’addio alle Big Tech: il nodo del «cloud sovrano europeo» per i dati (e qual è il problema con i gruppi Usa)

 
Mi sembra strategicamente sensato, anche e soprattutto visto l'aria che tira oltre oceano. 50M mi sembrano pochini, a seconda di cosa si intende per "ridurre la dipendenza"
 
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Il problema qua è capire l’interpretazione precisa dei termini “cloud” e “data”.

In Europa possiamo già fare una cosa: conservare i dati in data center sovrani europei in territorio europeo. Ma il cloud moderno non è solo archiviazione dei dati. Ed è qui che iniziano i problemi.
Nel cloud moderno i dati si muovono spesso e volentieri — vengono richiamati, attivati e aggiornati continuamente. Si muovono su reti globali e spesso vengono utilizzati da moduli diversi che assolvono a funzioni disparate. Insomma, il cloud moderno è un ecosistema di hardware e software distribuit ovunque.

Amazon, Google e Microsoft hanno investito decine (forse centinaia) di miliardi per creare servizi a tutti i livelli del cloud computing oltre a reti private globali per muovere i dati in sicurezza. Replicare questo in Europa richiederebbe uno sforzo mostruoso.

Immagino che Airbus voglia, almeno per ora, trovare un modo di conservare i dati più importanti in data center sovrani, risolvendo in qualche modo la sfida dell’integrazione di questa soluzione nell’acosistema più ampio che utilizza adesso (operato da Microsoft, credo).
 
se le cifre sono quelle riportate dall'articolo (5M /anno) credo che non si vada più in là di qualche PoC per ridondare/muovere qualche dato critico fuori da Azure e iniziare a esplorare modi per ridurre il lock-in. Anche perché quest'anno microsoft ci è andata pesante con i rincari, almeno con i clienti medio piccoli, con i giganti non saprei.

"Addio alle big tech" e "cloud sovrano" mi sembrano generose sintesi giornalistiche
 
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SAP non avrebbe le spalle per lavorare su un sistema europeo concorrente?
 
Sono il primo a riconoscerlo, ma abbandonare AWS o Azure per qualcosa inventato da SAP sarebbe una decisione che persino il marchese De Sade troverebbe eccessiva.
Dicci di più, unico mia esperienza con SAP è stata uscire con una ragazza anglotedesca che ci lavorava. Ma sono passati 20 anni
 
Di SAP non so niente, ma credo sia davvero difficile immaginare una soluzione. Per creare la concentrazione di intenti e di capitali necessari a creare una cloud europea serve un intervento dell’UE — questo porrebbe almeno due gravi criticità: in primis una legislazione protezionistica (con tutte le possibili rivalse americane), e poi l’incentivazione economica di almeno due soggetti in grado di fornire soluzioni complete per mantenere in piedi un minimo di concorrenza. Non è un problema semplice: il fatto che lr tre aziende nel mondo veramente in grado di offrire ecosistemi completi di cloud computing siano tutte americane è paradigmatico di una crisi europea molto grave. Qua manca l’ecosistema a monte dell’ecosistema cloud: manca l’ecosistema dell’innovazione. Mancano il mercato dei capitali, il mercato del talento umano, l’uniformità giurisdizionale, e anche la fiducia reciproca (Francia, Germania, Italia, ecc.) per attivare due mega-soggetti in grado di fare cloud computing efficaci e affidabili.
 
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Reactions: Dancrane
Immagino che Airbus voglia, almeno per ora, trovare un modo di conservare i dati più importanti in data center sovrani
Credo sia a questo cui si riferisce l'articolo quando dice

"Non una rottura netta, ma una selezione più rigorosa di ciò che può restare su piattaforme globali e di ciò che, invece, deve essere riportato sotto controllo europeo."

Quello che mi piacerebbe capire è quale tipo di dati potrebbero essere spostati facilmente in Europa, considerando appunto, come giustamente dici, che spesso i dati devono potersi integrare ed elaborare con altri.
 
E' fumoso il perimetro. Solo le cose di Airbus e se si quali? Perche' se si parla di rendere indipentente l'Europa su tutto tanti auguri, bisognerebbe riuscire a fare i chip in Europa (ed e' curioso che la societa' che ha il monopolio per le macchine che fanno i chip sia Olandese ma poi non vengono fatti in europa) e servirebbe anche fare una rete satellitare tipo Starlink per telecomunicazioni e intelligence (per un attimo ho pensato che Aiurbus si riferisse a questo. E mille altre cose. E non strozzare nella culla le soluzioni per farlo.

Per i data center sono gia' distribuiti bisogna vedere chi li controlla.

Ma soprattutto e' interessante il discorso del software. Perche' SAP e' pestilenziale, rigidissimo e con i nomi degli attributi ancora in tedesco che sembra di leggere il signore degli anelli o il catalogo Ikea, E soprattutto vive in un settore ricco ma dove innovare vuol dire una cosa diversa.

La strategia deve essere un'altra.

Lo sapete qual'e' il sofrware europeo di nascita che va meglio ed e' un pilastro della tecnologia, ovunque, con numero di installazioni iperbolico?

Linux.

Non fatturare non significa non contare.

Vogliamo liberarci dalla dipendenza dagli USA? La prima cosa da fare e' questa:


Open Source significa tra l'altro che dentro non ci sono magagne oscure, se ci sono magagne chiunque le puo' vedere (con il livello di skill necessario e magari un aiutino AI).

Fare aziente sw europee che fatturino tanto e' dura.

Ma usare solo sistemi open source in Europa e' relativamente piu' facile ma bisogna superare un bias/gombloddo manageriale. Quando ero piu' giovane in ufficio c'era un poster con scritto "Nessuno e' mai stato licenziato per aver acquistato Cisco". Se si rompe 1 volta un sistema open source rischi la carriera. Se si rompe 10 volte il sistema chiuso di una major l'azienda paga e tu sei parato. I manager e tutta la filiiera di fatto accettano solo di basare funzioni business critical su major che ti fanno strapagare per licenze illimitate, e dopo un po' ti dicono che e' tutto uno schero non erano illimitate ma finiranno fuori supporto e magari loro hanno una specie di kill switch per impedirti di tenerlo. La nuova versione sara' molto piu' affamata di risorse e piena di codice oscuro compilato e non leggibile che fa cose che non ci servono e non possiamo escludere che ci nuocciano. E il nuovo contratto magari invece che licenza illimitata sara' subscription based, con tanti espedienti per rendere inscalfibile il lock in del fornitore.

Le cose gratis, anche se vanno meglio, non hanno le risorse per pagarsi il marketing e ahime ungere la ruota.

Ovviamente non penso che sia questo il perimetro che intende Airbus. Probabilmente loro parlano di una frazione delle loro cose. Ma anche per quell incominciassero a usare sistemi non proprietari, open source, appoggiati su data center e linee che controllano.

Pero' aiuterebbe che la UE facesse una battaglia culturale e legale per obbligare o fortemente incentivare all'uso dell'open source, e anche lo sviluppo dello stesso, perche' gli sviluppatori open source sono in gran parte europei e se ci mancano delle cose potrebbero farle.

Non basta, eh? Anche perche' la principale attivita' del legislatore locale e' azzoppare qualunque tentativo di creare nuove tecnologie locali, e meno ci capiscono piu' si spaventano e quindi legiferano prudenzialmente vietando a capocchia e aggiungendo adempimenti controproducenti. La legislazione nei campi a rapido sviluppo dovrebbe essere leggera e soggetta a fare continuamente il tagliando perche' non puoi impiccarti a norme fatte quando nessuno aveva idea su dove si andava a parare con quella tecnologia.

In sintesi: open source, mano leggera con le norme e continua revisione delle stesse con selezione feroce per deregolamentare dove il regolamento e' superato e nocivo, e quando si dice nocivo si intende per la collettivita' non per chi ci guadagna la pagnotta con gli adempimenti e le licenze del software.
 
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