Se Ryanair si ritira dall'Italia Air Italy pronta a sostituirla. In tal caso il vettore è pronto a mettere in linea almeno cinque o sei aeroplani in un mese e mezzo
Giuseppe Gentile, presidente e a.d. di Air Italy, illustra, in un articolo pubblicato su Il Sole-24 Ore, le mosse che il vettore potrebbe mettere in atto per sostituirsi a Ryanair, qualora la compagnia irlandese dovesse sospendere dal 23 gennaio le rotte italiane a seguito della "lite" con l'Enac in merito ai documenti di imbarco. "Non credo - ha detto Gentile - che Ryanair lascerà davvero le posizioni che ha sul mercato italiano, ha troppi vantaggi. Ma se davvero si ritirerà, come ha annunciato, Air Italy è pronta a mettere in linea almeno cinque o sei aeroplani in un mese e mezzo". In merito all'intervento di Air Italy, indiscrezioni parlerebbero anche di una convergenza con Alitalia, però Gentile lo eslcude. "Accordi in discussione con Alitalia? Per il momento no", dice il manager. Air Italy dispone di una flotta di 12 aerei, tra fine gennaio e aprile cresceranno a 14. Saranno restituiti 2 Boeing 757 e entreranno in linea 4 Boeing 737. Non sarebbero però questi ad essere utilizzati per sostituire Ryanair. Gentile fa presente che "trovare gli aerei non sarebbe un problema. Siamo operatori Boeing, ci sono talmente tanti B737 sul mercato .... Molti sono parcheggiati, altri volano a un tasso di utilizzo ridotto. Ci sono almeno 100 B737 disponibili". E pare non essere difficile neanche "trovare i piloti".
[Guidaviaggi.it 04/01/2010]
A parte l'errore della flotta (sono stati restituiti già TRE 757 quindi la flotta è già a nove, a meno che non consideri tra i propri anche il 737 il wet leasing da Bulgaria Air), Gentile sembra parecchio ottimista sulla disponibilità di aerei e personale. Al tempo stesso però è anche realista quando dice "... non credo che Ryanair lascerà..."
Ma secondo voi I9 avrebbe veramente la capacità di mettere in piedi in soli 40 giorni 6 aerei con relativa struttura (contratti, personale, accordi, ecc. ecc.)? Capisco che possa essere (molto??) più flessibile di altre compagnie aeree di dimensioni più grandi, ma qui stiamo parlando di (almeno) triplicare i voli giornalieri (ripeto, con tutto quello che comporta) in soli 30 giorni... Vabbè piloti e AA/VV che magari (forse sicuramente) trova già certificati e abilitati ma il personale di terra? La struttura organizzativa (caposcalo, ufficio gestione-analisi rotte)? Non penso se ne trovino così tanti disponibili e con esperienza.
Che ne dite?
Qualcuno ha la possibilità di postare l'articolo completo del Sole? Dice qualcosa di più?