Air Italy non demorde su Linate


Gentile, Air Italy: "A breve la sentenza del Tar sugli slot milanesi"
Il presidente e a.d. disposto a ricorrere al Consiglio di Stato


"Stiamo aspettando la sentenza del Tar sugli slot di Linate. E' di ieri, comunque, la dichiarazione di Catricalà con la quale chiede l'incremento al limite imposto dal decreto Bersani, che permetterebbe di passare da 18 a 26 movimenti all'ora. Questo aprirebbe completamente Linate". E' l'affermazione di Giuseppe Gentile, presidente e a.d. Air Italy oggi a Torino, sul discorso slot a Milano. "In ogni caso saremmo pronti - ha sentenziato il presidente - a ricorrere al Consiglio di Stato". La compagnia avrebbe individuato anche un paio di aeromobili atti a gestire 16 rotazioni (8+8) sulla Milano-Roma e sarebbe pronto a riprendere i voli Milano-Napoli e Milano-Bari, con l'ok del Tar.

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Liberalizzazione slot su Linate: i vettori sono pronti
Tra i nomi Air Italy, Lufthansa Italia, Merdiana


Slot a Linate, le compagnie sono già pronte. Qualora venissero assegnati nuovi slot sullo scalo, superando il limite dei 18 movimenti/ora, Air Italy nel giro di una settimana partirebbe con un regolare servizio di linea Linate-Fiumicino, 16 voli al giorno, 8 da Milano e altrettanti da Roma, come già riportato ieri su questa agenzia di stampa a seguito della conferenza di Torino. Secondo quanto risulta a Il Sole-24 Ore di oggi, anche Lufthansa Italia, nel caso di una liberalizzazione degli slot su Linate, si dice pronta "a operare sulla tratta Linate-Fiumicino in qualsiasi momento". La navetta Linate-Fiumicino è attualmente servita in regime di monopolio da Cai e interessa molti vettori, che, dal canto loro, qualora venisse innalzata la capacità oraria di Linate, pensano anche ad altri piani. British Airways, secondo quanto riporta il quotidiano, lascia intendere che potrebbe usare i nuovi slot per aumentare i collegamenti tra Linate e Londra. Nel caso di Wind Jet, invece, fonti della compagnia fanno sapere che "se avremo nuovi slot incrementeremo immediatamente i voli da Linate verso Catania e Palermo".
Anche easyJet guarda con interesse allo scalo milanese. E il vettore, qualora l'aeroporto potesse ospitare più voli, è intenzionato a "mantenere la promessa di investire a Linate e creare posti di lavoro".
Dal canto suo, Gianni Rossi, a.d. di Meridiana-Eurofly asserisce: "Se a Linate le regole cambieranno il nostro gruppo è intenzionato a offrire più collegamenti con Roma Fiumicino, verso il Sud Italia (Napoli, Palermo, Catania, Bari) e anche con Parigi".

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Nuovo scenario di Linate

Ieri si è parlato dell'interessamento di air italy, nell'ipotesi che vinca il ricorso al tar, di operare 4 coppie di lin fco e di due coppie lin bri lin nap.
Gli altri competitors che rotte vorrebbero aprire: mi riferisco sopratutto a lhi e a U2 ...
 
Semplicemente perchè molti fattori vanno in questa direzione. Adesso perchè l'ha detto l'Antitrust.... e che sarà mai ?? Tanto è vero che qualcuno di "ben qualificato" e con un po' di sale in zucca, ha già risposto in tal senso. Tutto qui. Sono pronto a scommetterci.
 
Sono pronto a scommetterci.

Sei pronto a scommetterci solo perchè sai benissimo che le cose in Italia non cambieranno mai finchè c'è gente che cerca di far soldi in modo sleale...fingendosi leale agli occhi dei più.
 
Sbagliato in pieno. Sono pronto a scommetterci ed in breve ti spiego il perchè:

Linate è regolato da oltre 10 anni da un Decreto. Per modificarlo pertanto ci vuole un altro Decreto che per di più necessita dell'imprimatur dell'Autorità Europea. E per fare una cosa del genere sappiamo tutti quanto tempo ci vuole.
Non più di 4 mesi fa, l'attività dell'Antitrust è stata congelata, se non ricordo male per due anni. (giusto o sbagliato non stà a me giudicare, ma è così). Secondo te il Governo fa marcia indietro ??
Aumentare il numero di movimenti con assegnazione di nuovi slot, in base alla normativa vigente, non farebbe altro che avvantaggiare Alitalia. Pertanto la cura sarebbe peggiore del male.
Linate ha dei limiti strutturali. Riportarlo ai livelli di traffico ante 1999 è impensabile, se non demenziale.
Ci perderebbero tutti, in primis la SEA e di conseguenza il Comune di Milano. Si ammazzerebbe definitivamente Malpensa. Non dimentichiamoci che i maggiori introiti per SEA derivano dagli affitti dei negozi. A Linate non c'è spazio per aprirne di nuovi, a Malpensa invece tanto.
E ci sarebbero altre motivazioni, ma ritengo che queste siano di per sè già sufficienti.
 
la causa sembra che verrà trasferita alla corte di giustizia europea per un parere

in che senso per un parere? Non ci aspettiamo un parere, ma una soluzione definitiva.