Myair, disagi per chi vola. E l'Enac convoca i vertici
IL CASO. Dopo che alla compagnia aerea low cost vicentina è stata assegnata una licenza provvisoria fino a ottobre
La società di Torri spiega che è stato un disservizio momentaneo. Già venduti oltre 100 mila biglietti
Vicenza. I vertici della compagnia aerea vicentina Myair continuano ad assicurare che lo stato di salute economica della società è complessivamente buono, ma l'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac), l'unica autorità di regolazione tecnica, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile italiana, li ha convocati per giovedì a Roma a causa dei «numerosi disservizi che in quest'ultimo periodo stanno fortemente limitando la puntualità e la regolarità dei voli di Myair».
A comunicarlo ufficialmente è stato la direzione generale dell'Enac alla luce delle vibrate proteste che sono pervenute da centinaia di passeggeri che negli ultimi giorni - come nel caso del volo diretto Venezia-Catania che doveva partire alle 6.50 e arrivare alle 8.30 che invece è atterrato a Fontanarossa alle 10.42 dopo uno scalo intermedio a Bergamo per imbarcare altri passeggeri - e che hanno indotto Enac a chiedere spiegazioni alla società presieduta da Carlo Bernini e con vicepresidente operativo Vincenzo Soddu..
Myair, che al momento opera con una licenza provvisoria valida fino al 31 ottobre 2009, «è continuamente monitorata dall'Enac per gli aspetti economico-finanziari», perché, come informa l'ente del volo italiano «ha creato disagi e disservizi in diversi aeroporti nazionali con voli cancellati o fortemente ritardati».
Per questo, la convocazione della direzione generale è stata decisa da Roma per «una ulteriore verifica della capacità della compagnia Myair di operare con puntualità ed efficienza i voli per i quali ha venduto i biglietti, soprattutto in un momento di incremento del numero dei voli e dei passeggeri concomitanti alle vacanze estive».
I vertici di Myair, comunque, fanno sapere che i disagi di quest'ultimi giorni sono dipesi da un'errata traduzione dall'italiano all'inglese del comunicato proprio dell' Enac che ha rilasciato la licenza provvisaria alla compagnia fino al 31 ottobre. Alcuni Stati, avendo tradotto come sospesa, hanno vietato il sorvolo del loro spazio aereo, ma l'equivoco è stato risolto nell'arco di mezza giornata. Questo, però, ha comportato ricadute sull'organizzazione degli aeromobili che si sono trascinate per un paio di giorni.
Attualmente nei confronti del vettore aereo è in atto un'inchiesta della procura di Vicenza che verso la fine di marzo ha portato a una serie di perquisizioni delle sedi della compagnia aerea low-cost Myair di Torri di Quartesolo, debitrice verso l'erario all'epoca di 18 milioni di euro, e delle abitazioni degli otto indagati.
Il procuratore Ivano Nelson Salvarani, in base al rapporto della polizia tributaria di Vicenza, ha messo a fuoco oltre alle posizioni del presidente Bernini e del comandante Soddu e dei figli Arianna e Luca, azionisti di riferimento del vettore aereo e assistiti dall'avv. Mario Calgaro, e dei manager Lorenzo Lorenti e Antonino Ciaccio, oltre alla figura del consulente esterno Pierantonio Dal Lago.
La società l'anno scorso ha registrato un fatturato di 174 milioni e sostiene che il suo indebitamento è al di sottod ella soglia fisiologica per aziende di queste dimensioni.
Tuttavia, Enac ha chiesto l'incontro urgente con i responsabili del vettore MyAir, per il quale da qui a settembre sono stati venduti oltre 100 mila biglietti, perché vuole capire se saranno rispettati gli accordi con la clientela che ha versato cash una decina di milioni di euro.
La società ha garantito che i disagi degli ultimi giorni sono stati causati da eventi straordinari e che il rispetto della clientela è massimo. Nel frattempo, la polizia tributaria di Vicenza e la procura stanno verificando l'andamento della società che occupa 319 persone per tutelare i creditori.
fonte Il Giornale di Vicenza