Aeroporto di Pescara e la futura gestione di Saga

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@jetx
non ne avevo dubbi

@fabiopsr

il sindaco del paese dove bisognerebbe allungare si era dichiarato comunque soddisfatto dopo la riduzione a 190metri per barattare il suo ingresso nel cda di saga (se no con il cavolo che entrava non avendone nessun titolo) comunque è ovvio che era consapevole che una volta iniziati quei lavori alcuni dei capannoni (mercatoneuno , la concessionaria ... ) per motivi di sicurezza e necessità pubblica sarebbero stati rimossi .... ora mi chiedo se ci sarà un indagine interna( la mannetti ne' annuncio una per la fesseria del volo air-vallèe dell'aquila calcio ... non può negarla per questa più grave) per identificare chi materialmente ha "ritardato" l'invio della documentazione...... ma di dubbi non c'è ne sono sin da ora ...anche per gli errori precedenti che alla luce di tutto ciò sembrano "voluti" ....

le foto parlano chiaro .... aggiungendo altri 200 metri

http://www.primadanoi.it/notizie/62...i-accorcia-le-attivita-commerciali-sono-salve
Figuriamoci se si farà un indagine...questo stesso personaggio (non so se ricordi) fece piazzare un semaforo (costato 50 milioni di vecchie lire) nel punto esatto di confine tra i comuni di Pescara e San Giovanni (è ancora li tra l' altro) che doveva bloccare l' enorme traffico sulla Tiburtina...
 
Figuriamoci se si farà un indagine...questo stesso personaggio (non so se ricordi) fece piazzare un semaforo (costato 50 milioni di vecchie lire) nel punto esatto di confine tra i comuni di Pescara e San Giovanni (è ancora li tra l' altro) che doveva bloccare l' enorme traffico sulla Tiburtina...

come non lo ricordo !!!! sai perchè non è stato mai acceso ? ....quello non è il confine ed il terreno dove la piazzato è nel comune di pescara ( il comune di sambuceto inizia sulla tiburtina lato pescara direzione roma dopo l'auchan passata via molino) ..... e non ha potuto fare i collegamenti elettrici ...
 
Ultima modifica:
Hanno finalmente pubblicato i dati di settembre!!!!!!!!!!

Eh sì, per fortuna almeno i passeggeri nn sn negativi.

C'è un più 18.3 % di pax, e naturalmente i movimenti seguendo il trend negativo a partire dal 2006, in cui abbiamo avuto il record...
Anche il cargo rispetto all'anno scorso è negativo... (fino a settembre, ankora con l'UPS, vediamo dopo...)
 
cargo negativo

Eh sì, per fortuna almeno i passeggeri nn sn negativi.

C'è un più 18.3 % di pax, e naturalmente i movimenti seguendo il trend negativo a partire dal 2006, in cui abbiamo avuto il record...
Anche il cargo rispetto all'anno scorso è negativo... (fino a settembre, ankora con l'UPS, vediamo dopo...)
A fine anno lo sarà ancor di +!:(
 
Sono usciti anche i dati di Ottobre...

A conferma di quanto detto prima, siamo ad Ottobre e abbiamo superato già i pax dell'anno 2009:

Totale Passeggeri anno 2009: 409.045
Pax anno 2010 da Gennaio a Ottobre: 410.501 (+17,2%)

Per i movimenti e il cargo continuiamo la discesa verso il buoi profondo...
 
Sono usciti anche i dati di Ottobre...

A conferma di quanto detto prima, siamo ad Ottobre e abbiamo superato già i pax dell'anno 2009:

Totale Passeggeri anno 2009: 409.045
Pax anno 2010 da Gennaio a Ottobre: 410.501 (+17,2%)

Per i movimenti e il cargo continuiamo la discesa verso il buoi profondo...

Questi numeri saranno come al solito spacciati per risultati sensazionali....
 
Partono meno voli ma più pieni...


Oggi tra le 17 e le 18 ho visto un MD80 di ItAli passare sopra la pista e tornare indietro per tre volte... Ogni volta a distanza di 5-10 minuti... Cos'è successo?
 
Partono meno voli ma più pieni...

Mica vero!!! L'unico volo che parte piu' pieno rispetto all'anno scorso è il BGY. Se FR nei primi mesi di quest'anno ha mantenuto (piu' o meno) invariati il numero di movimenti rispetto al 2009, da fine ottobre ora anche i movimenti FR sono diminuiti.
 
L’aeroporto d’Abruzzo

Negli ultimi due anni si è dovuto registrare un continuo declino dello scalo aereo pescarese dopo che negli ultimi 10 anni aveva sempre segnato incrementi sotto i diversi aspetti. Si deve invece ora registrare; abbandono in favore di Ancona di certe attività merci, disdette di operatività sul nostro scalo di alcune compagnie love cost e dei collegamenti che assicuravano. A ciò deve aggiungersi l’attività gestionale spesso improvvisata e senza alcuna programmazione anche sotto gli spetti delle infrastrutture di servizio a terra nonché la incuria che comincia a caratterizzare la gestione piste. Sembra opportuno ricordare che della gestione dei servizi nello scalo aereo è concessionaria la Saga Spa, una società a capitale pubblico il cui azionariato è nelle mani di enti locali ed associazioni dell’area pescarese, vi è anche la presenza della Regione, che hanno sempre avuto la possibilità di scegliere ed eleggere gli organi statutari. Con l’avvento in Regione del governo Chiodi le cose sono radicalmente cambiate e la gestione è sta affidata su indicazione del governatore ad una signora (ex-candidata al consiglio regionale e non eletta) delle cui esperienze e competenze in materia aeroportuale è lecito dubitare.
Tutto questo rientra, evidentemente, in quel sistema di governare che si sta affermando come metodo e che in caso di polemiche o diatribe porterà al comissariamento anche dello scalo aereo nella persona del presidente stesso. Ma tutto questo già comincia a far registrare una caduta delle prenotazioni turistiche che in passato utilizzava le promozioni a mezzo voli charters. E queste negatività si registrano non solo a Francavilla, ma anche a Montesilvano da quanto si apprende.
Ci si vuole, pertanto, augurare che i sindaci di Pescara, Montesilvano e Francavilla si facciano sentire, ma ci si augura più compiutamente anche gli azionisti tutti della Saga rivendichino il loro diritto da esercitare in sede assembleare di poter nominare gli organi statutari della società per azioni. A queste sagge proposte si potrebbe obiettare che la Regione è l’ente che al di là delle quote sociali contribuisce maggiormente in termini di contributi per la promozione turistica a mezzo di servizi aerei. Ma sarebbe come voler sostenere che la Regione, siccome contribuisce alle spese di partecipazione a mostre e fiere dovrebbe riservarsi il diritto di gestire direttamente gli stands. Certo, non è escluso che alla fine succederà che la Regione nominerà qualche politico o suo dirigente ad espletare il servizio di promozione negli stands abruzzesi in qualunque manifestazione si partecipi. Sarebbe un’idea da suggerire alla presidenza della Regione.

Data: 27/11/2010
Testata giornalistica: Il Centro

... compagnie love cost ... :D
 
Saga. La mannaia del Cipe cala sulla pista. Carente la documentazione all’Enac, in fumo 6,5 milioni di euro di finanziamento

Seconda bocciatura del finanziamento del progetto di allungamento del tracciato aeroportuale


Aeroflop parte seconda: il Cipe ha bocciato nuovamente il finanziamento del progetto di allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo e ancora una volta per la documentazione carente. Se ne vanno in fumo così i 6 milioni e mezzo di euro (2,2 per l’acquisizione delle aree e 4,3 per la pista) che il Comitato interministeriale per la programmazione economica avrebbe dovuto sborsare se la Saga avesse trasmesso all’Enac (Ente nazionale aviazione civile) tutti gli atti richiesti. Il primo stop vi fu il 15 settembre, quando c’erano in ballo i contributi comunitari, la replica c’è stata proprio ieri quando in gioco c’erano i fondi Fas. E’ la conferma della notizia che avevamo anticipato una settimana fa e che aveva messo in subbuglio l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra. Il fatto più grave è che la Società di gestione, dopo la doccia fredda di settanta giorni fa, aveva avuto un’altra chance per rimediare presentando il faldone completo in tempo utile. Ma sui tavoli del Cipe sono giunti solo il Piano regolatore e la Valutazione d’impatto ambientale, mentre neanche stavolta sono giunte le schede del piano economico di sviluppo dello scalo grazie al prolungamento della pista (da 2400 a 2600 metri). Ecco perché l’aeroporto non avrà il finanziamento e la pista più lunga resterà un miraggio. Niente soldi, dunque, per un intervento ritenuto strategico per far compiere allo scalo abruzzese il salto di qualità sui numeri di passeggeri e merci. Per la cronaca, nel programma trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture al Cipe, relativo agli interventi nel sistema aeroportuale italiano, il Cipe verserà 124 milioni di euro: ammessi al finanziamento ci sono 12 scali del centro-sud, ma fra questi non c’è Pescara

Data: 27/11/2010
Testata giornalistica: Il Tempo - Edizione Abruzzo
 
200 metri di pista non servono a nessuno!!sono uno sputo...inutile...una cifra del genere sarebbe stata utilissima per rifare tutto intorno all'aeroporto come le strade interne..............................ma soprattutto avete mai visto un aeroporto con i "negozi" solo all'esterno dell'area imbarchi?Cioè la gente una volta uscita non vede l'ora di andarsene...mica viene a vedere l'aeroporto!!!!!I negozi...come in tutti gli scali vanno fatti dall'altra parte......Ancona fa un milione di faturato.....qui zero o giù di li.

Magari pagare qualcuno all'accoglienza, che magari parli anche un pò di lingue.......oppure chiamare qualche compagnia che a differenza di Ryanair porti soldi all'aeroporto...........oppure si possono spendere per allargare l'apron in un'ottica di sviluppo.....

Mia madre mi ha chiamato Claudio,e non posso non ricordare un famoso imperatore romano omonimo che è stato un grande esperto di economia.....e penso che antico o no avrebbe fatto meglio di chi ha gestito l'aeroporto fin ora.
 
buttano soldi dalla finestra!

Saga. La mannaia del Cipe cala sulla pista. Carente la documentazione all’Enac, in fumo 6,5 milioni di euro di finanziamento

Seconda bocciatura del finanziamento del progetto di allungamento del tracciato aeroportuale


Aeroflop parte seconda: il Cipe ha bocciato nuovamente il finanziamento del progetto di allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo e ancora una volta per la documentazione carente. Se ne vanno in fumo così i 6 milioni e mezzo di euro (2,2 per l’acquisizione delle aree e 4,3 per la pista) che il Comitato interministeriale per la programmazione economica avrebbe dovuto sborsare se la Saga avesse trasmesso all’Enac (Ente nazionale aviazione civile) tutti gli atti richiesti. Il primo stop vi fu il 15 settembre, quando c’erano in ballo i contributi comunitari, la replica c’è stata proprio ieri quando in gioco c’erano i fondi Fas. E’ la conferma della notizia che avevamo anticipato una settimana fa e che aveva messo in subbuglio l’assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra. Il fatto più grave è che la Società di gestione, dopo la doccia fredda di settanta giorni fa, aveva avuto un’altra chance per rimediare presentando il faldone completo in tempo utile. Ma sui tavoli del Cipe sono giunti solo il Piano regolatore e la Valutazione d’impatto ambientale, mentre neanche stavolta sono giunte le schede del piano economico di sviluppo dello scalo grazie al prolungamento della pista (da 2400 a 2600 metri). Ecco perché l’aeroporto non avrà il finanziamento e la pista più lunga resterà un miraggio. Niente soldi, dunque, per un intervento ritenuto strategico per far compiere allo scalo abruzzese il salto di qualità sui numeri di passeggeri e merci. Per la cronaca, nel programma trasmesso dal Ministero delle Infrastrutture al Cipe, relativo agli interventi nel sistema aeroportuale italiano, il Cipe verserà 124 milioni di euro: ammessi al finanziamento ci sono 12 scali del centro-sud, ma fra questi non c’è Pescara

Data: 27/11/2010
Testata giornalistica: Il Tempo - Edizione Abruzzo
Visto che si parla di fusione tra gli apt di rimini e forlì, facciamolo anche tra
Psr e Aoi almeno cerchiamo di buttare non i soldi dalla finestra ma gli amministratori incapaci che hanno fatto volar via UPS, TNT e con loro diversi milioni!
 
Aeroporto. Solo Pescara esclusa dai finanziamenti. Fondi per tutti gli altri scali del centro-sud. Incertezza nelle scelte politiche


Silenzi da Regione e Saga dopo il doppio colpo del Cipe per la documentazione incompleta


Tutti arrabbiati per la notizia della bocciatura bis del Cipe ai finanziamenti per il progetto di allungamento della pista dell'aeroporto. Dall'assessore regionale ai Trasporti Giandonato Morra ai vertici della Saga, ieri mattina l'ira è esplosa ai vari livelli dei soggetti interessati allo sviluppo dello scalo e, di conseguenza, al progetto di prolungamento della pista da 2400 a 2600 metri. Tutti in fibrillazione, ma nessun dato in controtendenza a quanto scritto nero su bianco nel rapporto dell'Enac trasmesso al Comitato interministeriale per la programmazione economica, cioè la struttura governativa deputata a scucire i soldi per realizzare le opere infrastrutturali in Italia. E nell'elenco degli interventi aeroportuali, presentato dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti al Cipe, ci sono i nomi delle città (12) e delle opere (60) ammesse al finanziamento per un totale di 124 milioni, ma non c'è quello di Pescara. Non c'era il 15 settembre, quando si discuteva intorno ai contributi comunitari, non c'era due giorni fa, nell'ultima riunione del Comitato, quando in ballo c'erano i fondi Fas. Pescara non c'era non perché non avesse le carte in regola per accedere al finanziamento di 6,5 milioni di euro (2,2 milioni per l'acquisizione delle aree dedicate al prolungamento, 4,5 per costruire materialmente i 200 metri aggiuntivi di pista), ma semplicemente perché la parte decisiva della documentazione non era stata inviata all'Enac. Silenzio assoluto dalla Saga, per tutti ha parlato lo stesso Morra, a dir poco infuriato: «e cose stanno in maniera diversa, - afferma sicuro l'assessore - la Regione e la Saga hanno i documenti che provano la bontà del lavoro svolto e la chance concreta che il progetto della pista sarà finanziato dal Cipe». E allora aspettiamo fiduciosi che Regione e Saga tirino fuori le carte nel cassetto, se ci sono. Se è vero che Morra e la presidente della Società di gestione Carla Mannetti vogliono fortemente che il progetto vada a buon fine, il problema da risolvere è tutto interno alla politica abruzzese. Fra i soggetti che decidono sul futuro dell'aeroporto, dentro e fuori il consiglio di amministrazione, c'è qualcuno che non vuole la pista più lunga?

Data: 28/11/2010
Testata giornalistica: Il Tempo - Edizione Abruzzo
 
-manneti ha già confessato durante la famosa intervista al tg3 quando disse:"le carte sono tutte quì in aeroporto ... a disposizione di chi le vuole controllare " ... e lì sono rimate mica le ha inviate a roma ....... una persona seria al suo posto darebbe immediatamente le dimissioni ... ma siccome ha fatto ciò che gli hanno ordinato da l'aquila .... rimarrà
-morra ?? ....... una persona seria al suo posto darebbe immediatamente le dimissioni ......ma sono due anni che segue gli ordini da l'aquila per far diventare commissario chiodi .... rimarrà
-caldarelli ?? ..... un intruso nel cda di saga(non si capisce a che titolo ci sia ... qualcuno lo spieghi) che ha raccolto le firme contro l'aeroporto per salvare il mercatoneuno(sigh... il market + ridicolo) .... lo toglieranno??? ..... rimarrà
-mascia ???? ...... un intruso e basta ..... rimarrà
 
AEROPORTO: MORRA, FALSA LA BOCCIATURA DEL CIPE
SCALO ABRUZZO OPERA PRIORITARIA DEL GOVERNO (REGFLASH) Pescara, 18 nov. "Nessuna bocciatura del Cipe":l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, replica agli articoli di stampa secondo i quali il Comitato interministeriale avrebbe bocciato il progetto di allungamento della pista, a causa dei ritardi nella trasmissione di atti. "E' tutto completamente privo di verità - continua l'Assessore - compreso la omissione o i ritardi nella trasmissione di atti. E' invece vero il contrario sull'Aeroporto d'Abruzzo, è cioè che in sede di riunioni tecniche sull'allegato alle Infrastrutture, tenute a Roma il 21 e il 26 ottobre 2010, la struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha testualmente statuito: "Per quanto concerne il sistema aeroportuale, come si evince dall'Allegato infrastrutture, dispone di un quadro conoscitivo dell'intera offerta portuale e si avvia, attraverso l'Enac, a produrre appositi interventi per le varie tipologie aeroportuali. Poiché la messa a norma dell'aeroporto di Pescara - prosegue il verbale - fa parte dell'intesa generale quadro, sarà cura del Ministero indicare all'Enac una simile priorità, in modo da garantire con la massima urgenza quanto richiesto". L'assessore Morra aggiunge anche che proprio su sua sollecitazione, in occasione degli incontri tecnici sull'Allegato Infrastrutture, i ministri Raffaele Fitto e Roberto Calderoli, hanno definito l'Allegato un "documento dinamico" e che le opere oggetto di intese con le Regioni costituiscono una direttrice parallela di intervento del Governo. Secondo l'assessore Morra quindi "non si possono condividere i toni allarmistici a fronte di una interlocuzione corretta con il Governo che tutt'ora procede. Bisogna infatti aggiungere che è stato proprio il giusto iter procedurale della Regione Abruzzo a garantire all'allungamento della pista dell'aeroporto la permanenza nell'elenco delle opere strategiche dello stesso Governo nazionale". Infatti, ricorda l'Assessore, il progetto relativo alla pista fu inserito nell'atto aggiuntivo all'intesa generale quadro, sottoscritta dal presidente Chiodi con il Governo nazionale, nel maggio del 2009. Successivamente, con lettera del 19 novembre 2009 il progetto dell'aeroporto fu trasmesso dalla Regione Abruzzo alla struttura tecnica di missione del Ministero delle Infrastrutture e trasporti. "In un momento di lavoro così intenso e serio a sostegno dell'aeroporto d'Abruzzo - ha consluso l'Assessore - certe affermazione fanno del male soltanto all'Abruzzo, al suo scalo e al sistema imprenditoriale e turistico nel suo complesso".(REGFLASH) AT/10/11/18

Fonte: www.regione.abruzzo.it




2010-11-30
TRASPORTI: DOMANI CONFERENZA STAMPA DELL'ASSESSORE MORRA
(REGFLASH) Pescara, 30 nov. L'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, convoca per le ore 11.30 di domani, mercoledì 1 dicembre, a Pescara, nella sede della Regione di viale Bovio, (sala blu - piano terra), una conferenza stampa per illustrare alcuni provvedimenti legislativi approvati, nell'odierna seduta del Consiglio regionale, in materia di trasporti. (REGFLASH) US101130



domani speriamo che qualche giornalista gli rinfacci ciò che dichiarava il 18/11/2010 e se non consideri il caso di dare le dimissioni .........
forse troppo ??? sarebbe da persone serie ... forse troppo per costoro !!!!!!
 
Teramo, ondata di turisti nel prossimo anno

TERAMO - Attesi circa 14mila visitatori nella provincia grazie all'intesa sottoscritta dalla Regione con l'Austria
Teramo, ondata di turisti nel prossimo anno

TERAMO - “Un vero e proprio evento per la provincia di Teramo”. Così l'assessore provinciale al turismo Ezio Vannucci ha commentato l'accordo stipulato dalla Regione Abruzzo con l'Austria, che permetterà un afflusso di circa 14mila visitatori nella provincia teramana. Si tratta di turisti austriaci che hanno scelto i suggestivi scenari della nostra terra per trascorrere le proprie vacanze durante i prossimi due anni. E lo faranno nei giorni compresi fra il 5 aprile e il 10 maggio, in un periodo considerato di bassa stagione, garantendo così entrate non indifferenti a strutture ricettive e attività commerciali. Sono già 6.000 le prenotazioni registrate in provincia di Teramo per questo primo anno del tour, che toccherà le città di Civitella del Tronto, Castelli, Atri e, ovviamente, Teramo.



Ma il progetto riguarderà anche tour nelle province di Chieti e Pescara. Proprio a Pescara, fra il 2011 e il 2012 si prevedono almeno 100 voli charter da e per la città, che consentiranno un flusso continuo di turisti. Il patto è stato sigillato grazie all'iniziativa di “Cerrano Tour”, operatore turistico di Pineto, e di “Pensionisten Verband e Senioren Reisen”, il più grande tour operator a livello europeo. Quest'ultima, è un'organizzazione che conta ben 380mila iscritti, raccogliendo il 5 per cento della popolazione austriaca, fra i 65 e i 70 anni di età. Una promozione incredibile per l'intero territorio abruzzese che, nel prossimo biennio, potrà contare su un afflusso turistico di ben 100mila visitatori fuori stagione, oltre a una grossa propaganda della nostra Regione sui mezzi d'informazione austriaci.



Un accordo molto vantaggioso per l'Abruzzo, dunque, che è stato suggellato con una visita in Austria, nel corso della quale la nostra delegazione è stata ricevuta dal Capo di Stato austriaco, Heinz Fischer. Della delegazione faceva parte, oltre a Vannucci e Di Dalmazio, anche il consigliere provinciale e segretario della Presidenza della Regione, Enrico Mazzarelli.

“Abbiamo lavorato per mesi con l'assessore regionale al turismo Mauro di Dalmazio per ottenere questo risultato – spiega Vannucci – e ora metteremo in campo una programmazione specifica per garantire adeguata accoglienza agli austriaci, anche attraverso progetti e diverse iniziative”. Iniziative che speriamo rendano piacevole il loro soggiorno e li spingano a tornare spesso a far visita agli incantevoli luoghi racchiusi nella provincia teramana e in tutto l'Abruzzo.




C....o questo è che devono fare....chi è il genio?????????Dategli l'oscar!!!!!!!!!Il Pullizzer!!!!!!!!!!!!Ma anche il nobel per aver capito di avere un cervello!!!!!
 
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