Ovviamente Bologna non si discute in quanto capoluogo ecc...ma quello che vorrei capire bene è in base a cosa si può dire che quattro aeroporti sono troppi? Allora si potrebbe rispondere "sono troppi perchè nessuno è in attivo". Se questa fosse la supposizione dominante direi che si da per scontato che per essere valida la gestione dell'aeroporto sia affidata a mani competenti ed esperte, cosa che fino ad ora almeno per i casi di FRL e RMI non è accaduta.
Se entrambi avessero l'occasione di dimostrare autosufficienza da privati gestiti in modo professionale non vedo problemi e, anzi, la concorrenza in molti casi fa bene al mercato (in altri lo distrugge, cosa che succede spesso ultimamente).
La concorrenza fra aeroporti fa bene solo a compagnie aeree come Ryanair come la defunta Windjet, che possono fare gare d'asta per rotte e aerei. La verità è che quando questi scali hanno perdite è il contribuente che deve colmarle. Perché gli azionisti sono tutti o quasi enti di diritto pubblico(comuni, province, regioni, Camere di commercio etc...).
Detto questo io non li chiuderei. Per gli aeroporti non indispensabili si potrebbe fare un bando di gara europeo e vedere se qualcuno è interessato ad acquistare le azioni delle società di gestione. In caso contrario si chiude bottega.
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