Una bombola di ossigeno sparita, forse esplosa nella stiva del Boeing 747 della Qantas che due giorni fa fu costretto a un atterraggio d'emergenza a Manila per l'apertura, in volo, di uno squarcio sulla fusoliera, è ora la sospettata numero uno. L'incidente miracolosamente non ha provocato vittime.
La compagnia di bandiera australiana ha infatti deciso di puntare sulla pista dello scoppio accidentale nell'inchiesta sull'incidente e l'autorità per l'aviazione civile australiana (Casa) ha ordinato di ispezionare le bombole di ossigeno in dotazione a tutti gli aerei della flotta di 747 della Qantas e i fermi ai quali sono ancorate all'interno della stiva bagagli.
"Ci sono due bombole (che forniscono l'ossigeno d'emergenza,ndr) localizzate esattamente dove si è aperto lo squarcio" di circa tre metri, ha dichiarato Peter Gibson della Casa.
Alcuni dei 346 passeggeri e dei 19 membri di equipaggio del volo fra Hong Kong e Melbourne, tutti indenni, hanno raccontato di aver udito un forte boato prima che l'aereo cominciasse a perdere rapidamente quota, scendendo da 10.000 a 3.000 metri. alcuni di loro sono riusciti ad immortalare i terribili momenti con i telefonini.
Il funzionario della Casa ha anche detto che è stata avviata un'inchiesta sull'apparente cattivo funzionamento delle maschere d'ossigeno a bordo, alcune delle quali non sono calate. "La nostra (mascherina) non è scesa e mio marito stava per svenire perché gli è mancato l'ossigeno per almeno tre minuti", racconta una passeggera, Beverly Doors alla radio australiana.
Un altro passeggero, David Saunders, racconta che la persona di fronte a lui ha dovuto sfondare la paratia a pugni per far scendere la mascherina, mentre i bambini urlavano e si dimenavano. "Le loro guance e labbra stavano diventando rapidamente blu per mancanza d'ossigeno', racconta Saunders.
http://www.rainews24.it/notizia.asp?newsid=84253
La compagnia di bandiera australiana ha infatti deciso di puntare sulla pista dello scoppio accidentale nell'inchiesta sull'incidente e l'autorità per l'aviazione civile australiana (Casa) ha ordinato di ispezionare le bombole di ossigeno in dotazione a tutti gli aerei della flotta di 747 della Qantas e i fermi ai quali sono ancorate all'interno della stiva bagagli.
"Ci sono due bombole (che forniscono l'ossigeno d'emergenza,ndr) localizzate esattamente dove si è aperto lo squarcio" di circa tre metri, ha dichiarato Peter Gibson della Casa.
Alcuni dei 346 passeggeri e dei 19 membri di equipaggio del volo fra Hong Kong e Melbourne, tutti indenni, hanno raccontato di aver udito un forte boato prima che l'aereo cominciasse a perdere rapidamente quota, scendendo da 10.000 a 3.000 metri. alcuni di loro sono riusciti ad immortalare i terribili momenti con i telefonini.
Il funzionario della Casa ha anche detto che è stata avviata un'inchiesta sull'apparente cattivo funzionamento delle maschere d'ossigeno a bordo, alcune delle quali non sono calate. "La nostra (mascherina) non è scesa e mio marito stava per svenire perché gli è mancato l'ossigeno per almeno tre minuti", racconta una passeggera, Beverly Doors alla radio australiana.
Un altro passeggero, David Saunders, racconta che la persona di fronte a lui ha dovuto sfondare la paratia a pugni per far scendere la mascherina, mentre i bambini urlavano e si dimenavano. "Le loro guance e labbra stavano diventando rapidamente blu per mancanza d'ossigeno', racconta Saunders.
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