Stallo sulla nuova Alitalia ITA tra Governo italiano e UE

by enrico

La nuova Alitalia stenta a decollare, e si fanno sempre più forti le tensioni con l’Unione Europea. Motivo dello scontro, il fatto che gli aiuti che verrebbero erogati alla compagnia di bandiera per l’ennesimo piano di rilancio vengano subordinati dall’Europa a condizioni molto stringenti, tra le quali il taglio di molti aeromobili, e relativi equipaggi, per portare la compagnia sotto la soglia dei 50 aerei in dotazione. Inoltre, la UE chiede che handling, manutenzione e programma fedeltà MilleMiglia vengano ceduti.

Si è aperto al riguardo un ampio fronte trasversale tra le fila della politica italiana, da LEU sino alla Lega, che reputa le condizioni irricevibili, e con nota di ieri 30 marzo 2021 il Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha, tramite un comunicato ufficiale, che lascia intendere come le iniziative del Governo potrebbero essere implementate anche senza il placet della UE, riferito che: “È stata valutata la situazione di Alitalia alla luce dello stallo delle negoziazioni con la Commissione Europea per il decollo della Newco Ita. Si ritiene dunque necessaria una nuova strategia di azione da concertarsi con Mef e Mims per permettere la continuità operativa della compagnia aziendale”.

In particolare, è urgente iniettare nuova liquidità nella compagnia, che versa in condizioni finanziarie drammatiche: a tale proposito, per garantire la continuità delle operazioni e pagare gli stipendi, il Tesoro ha dato disco verde al versamento dei 24,7 milioni di sostegni pubblici che erano stati autorizzati la settimana scorsa. I sindacati, da par loro, continuano a sollecitare il decollo delle newco che dovrebbe proseguire le attività.

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