La nuova era di ITA Airways nel gruppo LH


Al momento C/S dovrebbe esserci:

- Vietnam Airlines su Hanoi
- ANA su Tokio Haneda
- TAP su Lisbona
- SWISS su Zurigo
- BRUSSELS su Brussels
- LUXAIR su Lussemburgo
- ETIHAD su Adu Dhabi
- MEA su Beirut ( non so però quando durerà ancora, al momento resiste)
- LUFTHANSA mainline su Francoforte e Monaco
- KUWAIT Airways su Kuwait City
- ROYAL JORDANIAN su Amman
- ROYAL AIR MAROC su Casablanca
- AIR SERBIA su Belgrado
- AIRBALTIC su Riga
- SAUDIA su Jeddah e Riad ( anche qua non so quanto dureranno)

Al momento delle compagnie JV Atlantica e gruppo LH restano fuori dai C/S United, AirCanada, Eurowings e AirDolomiti ( che ha diversi voli su FRA e MUC) ma penso sia un processo di integrazione che avverrà con il tempo perchè i voli UA e AC hanno i C/S con tutte le compagnie del gruppo LH anche a Malpensa. Sarebbe un controsenso non inserire AZ.

Sinceramente in ottica integrazione del network un volo MXP-FCO continuo a non vederlo così inutile. Non vado oltre perchè i puristi della materia ritengono che ITA debba concentrarsi solo su Fiumicino, tuttavia è lì da vedere che su Malpensa operano praticamente tutte le compagnie Star Alliance e molte altre hanno C/S con ITA ( anche recenti)

Anche secondo me 3 voli al giorno FCO-MXP con A220 sarebbero utili al network.
 
Sai che hai ragione! Ho riguardato ora... Allora non so a chi passeranno tutti questi slot visto che Air Dolomiti entro la fine dell'anno prossimo darà via tutti gli Embraer 190 (unici abilitati).

Opereremo noi per conto LH :D no scherzo

Non mi stupirebbe che il piano di LHG sia proprio questo: LIN-LCY fatta dagli A221 AZ e W pattern su FRA e MUC; o perché no anche operazioni triangolari, le opzioni non mancano.
 

Ita Airways, nei primi nove mesi l’utile operativo sfiora i 40 milioni. Lufthansa: «Da Roma solido contributo ai conti del gruppo»​

di Leonard Berberi
Dai documenti del gruppo tedesco si legge che l’Ebit rettificato di Ita è stato positivo per 85 milioni nel terzo trimestre. Il ceo di Lufthansa: realistico salire al 90% a giugno 2026

Ita Airways ha chiuso il trimestre estivo, il periodo migliore per le casse dei vettori, con un utile operativo di 85 milioni di euro. Un dato che porterebbe il bilancio dei primi nove mesi della compagnia italiana — a trazione Lufthansa dallo scorso gennaio — a un Ebit positivo di circa 39 milioni. È quanto emerge dai calcoli del Corriere incrociando i risultati finanziari del gruppo tedesco con quelli forniti nelle settimane scorse dai vertici di Ita.

Le prospettive​

Considerando l’evoluzione dell’ultimo trimestre dell’anno — ottobre e la seconda metà di dicembre sono di solito mesi positivi, mentre novembre e la prima metà di dicembre registrano perdite —, l’intero 2025 potrebbe raggiungere il pareggio operativo. Un obiettivo fissato sin dall’inizio dall’amministratore delegato di Ita, Joerg Eberhart, che si trova però a gestire complessità come il fermo di un quinto della flotta per i problemi ai motori che interessano il settore a livello mondiale.

Il terzo trimestre​

Nel terzo trimestre (luglio-settembre) la compagnia italiana ha registrato per Lufthansa un Ebit rettificato di 35 milioni di euro, secondo i documenti ufficiali. Poiché i tedeschi detengono il 41% di Ita, il dato complessivo sale a circa 85 milioni, di cui 50 milioni «attribuibili» al ministero dell’Economia e delle Finanze (che possiede il restante 59%).

Il periodo gennaio-settembre​

Nell’intervista al Corriere a settembre, il ceo Eberhart aveva rivelato che l’Ebit di Ita nel primo semestre di quest’anno era stato negativo per 46 milioni di euro («in miglioramento di circa 40 milioni rispetto allo stesso periodo del 2024»). Sommando i +85 milioni del terzo trimestre si arriva così a un risultato positivo. L’ultima riga di bilancio nel primo semestre restava negativa per circa 100 milioni, tenendo conto di voci come i leasing degli aerei.

I mesi invernali​

Mancano ora gli ultimi tre mesi del 2025. Nella stessa intervista, Eberhart aveva sottolineato che «a novembre e dicembre si perde più o meno quanto si guadagna a ottobre, quindi il risultato a fine settembre spesso coincide con quello finale». Al netto di eventi straordinari, quindi, Ita può provare a chiudere l’anno con un Ebit positivo. Sarebbe la prima volta.

A Francoforte​

Da Lufthansa sottolineano il «solido contributo di Ita» ai conti trimestrali del gruppo, «grazie al rigoroso controllo dei costi». Ma ricordano anche l’effetto positivo del cambio favorevole euro/dollaro, che ha contribuito a migliorare ulteriormente il bilancio. Proprio per questo Eberhart ribadisce da tempo l’importanza di raggiungere un pareggio operativo reale, al netto di fattori esterni come l’effetto valutario o il prezzo basso del cherosene.

I negoziati Lufthansa-Mef​

Intanto Lufthansa e il ministero dell’Economia italiano lavorano alla prossima fase, quella che dovrebbe portare i tedeschi a salire al 90% di Ita. «A giugno 2026 potremmo esercitare l’opzione per acquistare quote aggiuntive a partire da gennaio 2027: è un’aspettativa realistica al momento», ha detto il ceo di Lufthansa, Carsten Spohr, rispondendo a una domanda del Corriere e confermando le anticipazioni di questo giornale. «In ogni caso la decisione sarà presa l’estate prossima», ha aggiunto.

 
Su Repubblica Economia viene riportata una accelerazione di ITA sul cargo.

Qualcuno riesce a riportare l'articolo completo?

Lufthansa, l’utile netto consolidato a un miliardo. Per Ita si accelera sul cargo


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Ecco Articolo di Rep Economia​

Lufthansa, l’utile netto consolidato a un miliardo. Per Ita si accelera sul cargo​


Il Gruppo tedesco, che controlla anche il 41% della nostra compagnia, chiude il terzo trimestre del 2025 con ricavi a 11,2 miliardi, record per la sua storia. L’ad Spohr: “Avremo un significativo miglioramento a fine 2025”. Ma i voli nazionali interni si sono dimezzati dal 2019.



ROMA – Il Gruppo Lufthansa – che controlla anche il 41% di Ita Airways – chiude il terzo trimestre del 2025 con un utile netto consolidato di un miliardo di euro. E’ il 12% in meno rispetto al terzo trimestre 2024, effetto della forte concorrenza sui prezzi in Europa e del calo della domanda in Nord America.

Nell’arco dei 9 mesi (da gennaio a settembre) l’utile netto consolidato si attesta a 1,1 miliardi (anno precedente: 830 milioni), mentre l'utile operativo è stato pari a 1,5 miliardi (in aumento di 300 milioni sull'anno prima).

Altra buona notizia arriva dai ricavi che, nel terzo trimestre, crescono a 11,2 miliardi di euro (anno precedente: 10,7 miliardi). Questo, dunque, è stato il trimestre più forte in termini di fatturato nella storia del Gruppo Lufthansa.

L'azienda ha generato un utile operativo (EBIT rettificato) di 1,3 miliardi, in linea con l'anno precedente. Il margine operativo per questo periodo è stato dell'11,9 percento (anno precedente: 12,5 percento).

La capacità di stiva

Nei suoi documenti. il Gruppo Lufthansa spiega che l’acquisizione di Ita Airways (al 41%) incide sia sulla struttura patrimoniale sia sui flussi finanziari: rientra negli investimenti netti e ha contribuito all’aumento delle partecipazioni iscritte in bilancio.

Sul conto economico, il risultato da partecipazioni beneficia dell’investimento in Ita anche per effetto dei cambi (insieme alla joint venture SunExpress).

Sul fronte cargo, prosegue l’integrazione di Ita Airways: dal primo settembre 2025 Lufthansa Cargo commercializza anche le capacità di stiva di Ita da Delhi, Tokyo-Haneda e Bangkok verso Roma. In questo modo Roma Fiumicino viene inserito nel network come hub merci del Sud Europa.

Ora l’idea è di estendere gradualmente la vendita della capacità di stiva a tutte le rotte europee e intercontinentali di Ita.



L'andamento delle compagnie di cui Lufthansa ha il pieno controllo
L'andamento delle compagnie di cui Lufthansa ha il pieno controllo


Il primato nella puntualità

Dice Carsten Spohr, ad del Gruppo Lufthansa: “La nostra analisi del terzo trimestre è complessivamente positiva. Registriamo la migliore estate in termini di operazioni di volo dell’ultimo decennio, con una regolarità di oltre il 99% e un miglioramento a due cifre della puntualità”.

“Allo stesso tempo, le tanto attese consegne di aeromobili stanno finalmente prendendo velocità”. Aggiunge Spohr: “Nella seconda metà dell’anno, i nostri costi unitari si stanno sviluppando in modo nettamente migliore rispetto ai trimestri precedenti grazie a numerose misure di efficienza”.

La domanda è stabile

“Inoltre, la domanda rimane stabile, con il segmento premium che continua ad essere particolarmente forte, e le prospettive di prenotazione per il quarto trimestre sono positive. Anche se dobbiamo continuare a lavorare intensamente sull'efficienza delle nostre compagnie aeree, possiamo confermare oggi la nostra previsione di un significativo miglioramento degli utili nel 2025”.

“Tuttavia, rimaniamo preoccupati che la Germania stia beneficiando sempre meno del nostro successo, come dimostra il fatto che i voli nazionali all'interno del Paese si sono dimezzati dal 2019 a causa dell'andamento dei costi normativi”
 
In fondo a destra, come EBIT margin, parrebbe la migliore però, col 18.9%.
Forse perde molti più soldi delle altre d'inverno? D'altronde se hai degli aerei basati ad Amburgo o a Stoccarda e la domanda locale crolla, hai molta meno flessibilità di quanto non si riesca a fare col modello hub&spoke.
 
ITA Airways comunica che a partire dal primo gennaio 2026 sarà ripristinato il collegamento aereo tra Roma-Fiumicino ed il "Ben Gurion" di Tel Aviv.

Nello specifico, la compagnia opererà inizialmente due frequenze giornaliere, come di seguito specificato:

AZ806 con partenza da Roma-Fiumicino alle ore 09:15 ed arrivo a Tel Aviv alle 13:35 locali; AZ807 con partenza da Tel Aviv alle ore 14:55 ed arrivo a Roma-Fiumicino alle 17:40 italiane.

AZ810 con partenza da Roma-Fiumicino alle ore 22:50 ed arrivo all’aeroporto di Tel Aviv alle ore 3:10 locali del giorno successivo ed AZ809 partenza da Tel Aviv alle ore 5:15 locali con arrivo a Roma-Fiumicino alle 8:05 italiane.


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Sembrano uguali, ma non lo sono: ecco i nuovi interni degli aerei di ITA Airways

Nei giorni scorsi, dopo un fermo di oltre sette mesi, l’A320neo marche EI-INA, intitolato a Giacinto Facchetti, è tornato a volare.

La causa del fermo è comune a tutti i vettori che utilizzano aeromobili equipaggiati con motori della famiglia Pratt & Whitney GTF – Geared Turbo Fan. L’invecchiamento precoce di alcune componenti costringe infatti le compagnie a interventi di manutenzione che durano non meno di sei mesi per motore.

ITA ha quindi approfittato dello stop per rinnovare anche gli interni, intervenendo su quei dettagli che avevano causato diversi problemi.

Cosa è cambiato a bordo

Le tonalità cromatiche restano quelle originariamente scelte da ITA, ma cambia la finitura. La grande novità è la sostituzione della moquette beige sotto le sedute con un tappeto dello stesso colore del corridoio, in tono con i sedili.

Il risultato è un ambiente forse meno elegante, ma decisamente più funzionale: il colore più scuro è infatti molto più efficace nel nascondere lo sporco dovuto al passaggio quotidiano di centinaia di passeggeri.

Rinnovamento in corso su tutta la flotta

Il “piccolo” dettaglio della moquette, così come gli interni in tessuto che vengono sostituiti con ecopelle, permetteranno da un lato una più facile gestione da parte della manutenzione e dall’altra daranno una maggiore percezione di pulito al passeggero. Questi lavori sono in programma su tutta la “nuova” flotta di ITA, il problema sono i tempi: tra mezzi fermi in manutenzione e macchine che devono volare senza sosta, non sarà facile trovare gli slot per una operazione simile.

In conclusione
Stanno volando le prime macchine ITA con gli interni rinnovati, niente più moquette chiara e niente più stoffa nei sedili, in questo modo la compagnia spera di poter gestire meglio l’aspetto e la pulizia degli aerei.



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Non dovevano invertire l'ordine cromatico dei sedili? Chiaro sui bordi e scuro interno (la parte dove si appoggia il didietro) e che si può sporcare di più mangiando oltre alla moquette?

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Hai ragione ma tieni presente che sono passati dal tessuto all'ecopelle, quindi piu' facili da tenere puliti.

Nope, sui narrow body, ad eccezion fatta per i 321, sono sempre stati ecopelle. In compenso hanno messo moquette blu anche sotto le sedute, cosa che finora era previsto fare solo su WB e 321. Questo fa pensare che col tempo arriverà sull’intera flotta.

Le sedute in prevalenza blu sono previste solo sul lungo e sul 321, sempre in tessuto quando si parla di Y.
 
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