Ho letto l'intero thread e, IMHO, non mi stupisce che questo episodio sia accaduto proprio su un volo Ryanair.
Dopo un paio di spiacevoli episodi capitatimi personalmente e dopo aver letto un libro sulla genesi e lo sviluppo di Ryanair ho deciso da ormai due anni di non mettere più piede su un aeromobile della compagnia.
Prima delle direttive interne c'è il diritto comunitario da rispettare (nessuno ha commentato il provvedimento UE postato da un utente) e con le normative UE Ryanair litiga da quando è nata.
Deludenti gli interventi degli assistenti di volo di Ryanair: una corale difesa a priori dell'operato dei colleghi.
Evidentemente al signore disabile non è stato detto preventivamente che doveva occupare la fila 32. E' stato imbarcato dalle porte anteriori e, non avendo ricevuto alcuna comunicazione ed avendo difficoltà a deambulare, avendo visto occupata la prima fila (generalmente dedicata ai disabili) si è messo nella prima fila disponibile. E' stato pertanto invitato a rialzarsi, a percorrere l'intero aereo per sedersi in fondo. Le testimonianze della fretta del CPT per accelerare quanto più possibile le procedure di partenza rendono credibile, IMHO, l'atteggiamento arrogante e violento degli assistenti di volo Ryanair prima e della polizia spagnola (o catalana) dopo.
Io non avrò idea di che cosa sia il vostro mestiere, ma voi non avete idea di che cosa sia la malattia da cui era affetto quel povero signore. Persona che (leggetevi il regolamento comunitario prima ancora delle vostre direttive interne!!!) necessitava di un'assistenza continuativa e qualificata.
Da parte mia proseguirò nel non volare con Ryanair. Spero che l'ENAC e la magistratura italiana, ciascuna secondo le proprie aree di competenza, facciano chiarezza su quanto accaduto.