Islanda, erutta vulcano: chiusura spazi aerei europei


Incident: Ural Airlines A321 near Vienna on Apr 17th 2010, fuel emergency
By Simon Hradecky, created Saturday, Apr 17th 2010 12:51Z, last updated Saturday, Apr 17th 2010 12:51Z

An Ural Airlines Airbus A321-200, registration VQ-BDA performing flight U6-3511 from Moscow Domodedovo (Russia) to Rimini (Italy), attempted to fly below the ash clouds at FL180 all the way from Russia to Italy. On their way a few miles west of Krakow (Poland) the airplane was forced to descend to 9500 feet. When the airplane was about 60nm southwest of Vienna (Austria) and about 30nm northeast of Graz (Austria), the crew reported being low on fuel and diverted to Vienna, where the airplane landed safely about 30 minutes later.

Vienna airport reported, the airplane was on its way from Moscow to Rome, when the crew reported being low on fuel without declaring emergency. The airport, which remained open despite the closure of the air space for all IFR traffic, accomodated the aircraft. The airplane is currently being examined, the crew reported no abnormalities and no malfunctions despite flying almost all the way in air space closed for IFR traffic due to the ash clouds (see: Icelandic volcano disrupts aviation in almost all of Europe.

Austrian Airlines, based at Vienna Schwechat Airport, as well as FlyNiki now demand a close examination of the Airbus A321-200 for any contaminations in the engines and insists on measurements of the density of ashes in the atmosphere stating, that mathematical models for computing danger from ashes in the atmosphere are insufficient.

avherald.com
 
come mai il sito di co da qs indicazione?

Continental di volo 1951
Data prevista: Dom, 18 Aprile 2010
Stato: Annullato

Perchè i piani di volo sono in continuo divenire in questa situazione, a quanto pare CO non opererà neanche a FCO domani.
 
Sembra che l'eruzione stia terminando.

island.php


A me non sembra :P
 
provo a chiarirvi meglio la parte geologica (studio geologia) e le relazioni con l'aviazione. I tempi sono maturi.

Allora..Eyjafjallajökull, questo vulcano che ci sta tenendo a terra, non è altro che uno dei tanti che esistono in Islanda. Sul perchè di questa grande concentrazione di vulcani in questo territorio, è presto detto: l'Islanda è uno dei punti dove la Dorsale Medio-Atlantica emerge. (le Dorsali oceaniche, secondo la teoria della tettonica a zolle, sono le parti dove risale magma dal mantello e si crea nuova crosta terrestre). Fatta questa piccola premessa, c'è da dire che lo stile eruttivo di tutti questi vulcani è "Effusivo": cioè, la lava è poco viscosa e perciò, ha la tendenza a fluire rapidamente verso valle lungo i fianchi del vulcano. L'altro grande protagonista del racconto è l'acqua. Data la posizione geografica (e climatica) dell'Islanda, molti vulcani sono sotto calotte glaciali (come in questo caso) ed, inoltre, lo stile eruttivo è cambiato dalla presenza delle calotte di ghiaccio. Data l'enorme differenza di temperatura tra lava sottostante e ghiaccio, il ghiacciaio si fonde. Quando l'acqua di fusione entra a contatto con la lava, quest'ultima si vetrifica andando a creare particelle di vetro (SiO2 - silice pura) che entrano nella colonna eruttiva poichè estremamente leggere! Oltre a questi due fenomeni, bisogna considerare la magnitudo dell'eruzione (in sostanza l'intensità); è chiaro che più è grande e più il vulcano sarà capace di creare colonne eruttive capaci (eventualmente) di raggiungere il limite della Troposfera. Se la potenza eruttiva è sufficiente, si raggiungono i fatidici 10-12 km di altitudine (ed anche oltre). La colonna (finchè è sostenuta dal vulcano) continua la sua risalita nell'atmosfera terrestre fino a quando la sua densità non è pari (o inferiore) a quella dell'aria circostante. A questo punto intervengono le componenti meteoriche dell'alta Troposfera (correnti a getto e venti dominanti) che ne causano la dispersione e la diffusione (anche a livello planetario).

Un'ultima digressione. Le particelle vitree sono fastidiose per gli aerei poichè vengono risucchiate dai motori a reazione (oltre che abrasive per i finestrini del cockpit, pericolose per l'apparato respiratorio a causa delle dimensioni micrometriche e via discorrendo...). Ecco che quindi i motori a reazione smettono di funzionare. Come si è visto nel caso del volo BA009 da London ad Auckland preso come esempio all'inizio della discussione, per far sì che i motori si riavviino è necessario che la T dei motori sia più bassa (planando e riducendo l'altitudine) cosi che le particelle che ne sono entrate, fuoriescano dagli stessi, permettendo agli aerei di atterrare al primo aeroporto utile (se c'è...). Spero di essere stato chiaro per tutti quanti voi e se avete domande e curiosità, vi risponderò. Per il resto, torno a seguire la discussione con interesse da dietro le quinte!

PS: Non vedere/sentire decolli/atterraggi qui a PSA, è surreale!
 
Ultima modifica:
DL e CO hanno cancellato i voli di domani in programma su FCO, che va quindi ad aggiungersi alla lista degli altri aeroporti europei già interessati dalle cancellazioni. Per quanto riguarda CO anche BCN è saltato, rimangono operativi solo LIS e MAD.

Su FCO domani sono invece confermati, al momento, le compagnie AC, AA, US, UA dal Nord America.
 
provo a chiarirvi meglio la parte geologica (studio geologia) e le relazioni con l'aviazione. I tempi sono maturi.
Interessante , puoi spiegare perche' , dopo eventi del genere , ci si aspetta un raffreddamento dell' atmosfera anziche' un riscaldamento ?

Old Crow
 
Ultima modifica da un moderatore:
Interessante , puoi spiegare perche' , dopo eventi del genere , ci si aspetta un raffreddamento dell' atmosfera anziche' un riscaldamento ?

Old Crow

Io non sono laureato in geologia, ma fin lí ci arrivo: se una quantitá sufficiente di polveri rimane sospesa negli strati alti dell'atmosfera si viene a creare un effetto riflettente dei raggi solari che fa diminuire la temperatura. In parole povere, ci fanno ombra.
Giusto per andare un po' OT, c'é stato chi aveva ipotizzato una soluzione del genere per combattere il surriscaldamento globale, ovvero "fare ombra alla terra" mettendo "in orbita" degli elementi estranei.
 
Io non sono laureato in geologia, ma fin lí ci arrivo: se una quantitá sufficiente di polveri rimane sospesa negli strati alti dell'atmosfera si viene a creare un effetto riflettente dei raggi solari che fa diminuire la temperatura. In parole povere, ci fanno ombra.
Giusto per andare un po' OT, c'é stato chi aveva ipotizzato una soluzione del genere per combattere il surriscaldamento globale, ovvero "fare ombra alla terra" mettendo "in orbita" degli elementi estranei.

Secondo le stime non ci saranno mai abbastanza particelle per creare quest'effetto in maniera globale e duratura ....se non per poco tempo...
 
Vulcano:Iata non vede luce a fine tunnel
Blocco traffico di questi giorni non ha precedenti in Europa


(ANSA) - NEW YORK 17 APR - 'Non vediamo luce alla fine del tunnel': cosi' il portavoce della Iata sull'emergenza voli provocata dall'eruzione del vulcano in Islanda. Steve Lott ha detto che 'il problema piu' grosso, adesso, e' che non disponiamo di alcuno strumento che ci permette di prepararci alla ripresa delle operazioni, a differenza di quanto accade ad esempio con eventi di cui e' prevedibile la fine, come la tempesta di neve'. Secondo Lott il blocco del traffico di questi giorni 'non ha precedenti in Europa
 
Vulcano:Iata non vede luce a fine tunnel
Blocco traffico di questi giorni non ha precedenti in Europa


(ANSA) - NEW YORK 17 APR - 'Non vediamo luce alla fine del tunnel': cosi' il portavoce della Iata sull'emergenza voli provocata dall'eruzione del vulcano in Islanda. Steve Lott ha detto che 'il problema piu' grosso, adesso, e' che non disponiamo di alcuno strumento che ci permette di prepararci alla ripresa delle operazioni, a differenza di quanto accade ad esempio con eventi di cui e' prevedibile la fine, come la tempesta di neve'. Secondo Lott il blocco del traffico di questi giorni 'non ha precedenti in Europa

E' assolutamente pero' un sollievo che stanno pensando piu' alla ripresa che al blocco...
 
Occorre dire che qui si passa dal processare un comandante per interruzione di pubblico servizio perchè si rifiuta di operare su un aeroporto coperto da un palmo di cenere a 30 Miglia da un vulcano (Etna) al chiudere milioni di kilometri cubi di spazio aereo per la cenere di un vulcano distante oltre 1000 Miglia.
Noi in Italia siamo abbastanza esperti di operazioni in prossimità di cenere vulcanica e dobbiamo dire che ce la siamo sempre cavata benino, senza eccessi ne' nei rischi affrontati ne' nelle misure cautelative prese.
Ho un po' l'impressione che siccome qualche amministrazione aeronautica blasonata ha preso decisioni drastiche, per effetto gregge anche tutti gli altri si sono adeguati, un po' come per le misure di sicurezza.
Ora sarà difficile trovare qualcuno che ci ripensa, soprattutto in considerazione del fatto che quasi tutti quelli che decidono in materia sono pubblici dipendenti, quindi poco motivati a prendere iniziative che si assumano un sia pur minimo rischio dato che in caso di decisioni contestabili a posteriori verrebbero crocifissi, mentre non c'è nessun ritorno (guadagno) nel caso le decisioni "coraggiose" si rivelassero corrette.

intervento da applausi!
 
Ma come farà il Barça a raggiungere Milano adesso? Non è che mi rinviano la partita adesso? Speriamo arrivino a Milano distrutti almeno :D
Leggevo che il Barça dovrebbe partire lunedì mattina,ma c'è la probabilità che possano chiedere di spostare la partita di 24 ore se ci dovessero essere problemi con le partenze