Ciao a tutti!
Finalmente dopo un lungo inverno passato a fantasticare su mete probabili e improbabili, riesco a fare quel minimo di programmazione e finalmente prenoto per Granada con Ryanair (malvolentieri).
Il prezzo non è spettacolare, ma è da ottobre che provo a simulare prenotazioni e prezzi favolosi non ne sono mai usciti.
La procedura di prenotazione con FR è quanto di più insopportabile esista. Non pensiate che non sapessi l'esistenza di tutte le gabelline varie, per cui ero strapreparato. Nel momento però di passare ai fatti non posso fare a meno di farmi girare vorticosamente i marones, soprattutto per quanto riguarda il furto della commissione per l'utilizzo di una normale carta visa.
Vabbè, tanto lo sapevo già, e IB non offriva nessuna alternativa concreta.
Ma eccoci al dunque!
Giovedì 25 marzo.
Parto con tutta la calma da Milano per BGY. Mollo la macchina al parcheggio e via!
L'aerostazione di BGY è come me la ricordavo: buia, triste e tetra.
C'è tanta gente, tutti ovviamente in partenza con FR.
Bella codona, un sacco di gente con bagagli a mano dalle dimensioni più disparate.
In tema di unico bagaglio a mano ci sono quelli che fanno i finti tonti, le donne che si indispettiscono perché non si vogliono separare dalla loro borsetta-valigia, quelli che conoscendo le regole passano impettiti e tronfi...carino, mi diverte!
Security veloce e passo.
Ecco la prima sorpresa!
Non avevo ancora visto la zona partenze e devo dire che mi è piaciuta: luce, spazio e vista sull'action dell'apron e pista. Carino il motivo dei codici a barre sulle pareti.
Due gialloni nella zona cargo
La padrona di casa
Aviofauna varia
Mi imbarco col gruppo priority (7-8 pax), che ha una sezione separata nel bus interpista, alle 15.44. Tuttavia mentre salgo dalla porta anteriore, il resto dei passeggeri sta già imbarcando da quella posteriore: non va mica bene!
Volo FR 4647B737-800
EI-EFS
Gate 15
Scheduled 16.15-18.50
Block to block 16.20-18.55
In air 16.28-18.50
L'aereo è praticamente pieno.
L'aereo è lercio, pieno di briciole, pezzi di carta e detriti vari.
L'equipaggio è misto, due uomini (italiani) e due donne (non italiane), di cui una dall'aria davvero stravolta. Gli annunci in inglese sono tremendi, pronuncia pessima e qualità audio da citofono.
Ho una fame bestia e decido di comprare delle patatine.
Mi danno una bella scatola gonfia che apro per accorgermi subito che le patatine, ahi ahi, erano scadute.
Chiamo Marco, che gentilissimo se le riprende e me ne dà un altro pacchetto.
Voliamo sempre sulle nuvole quasi fino a destinazione.
Dettaglio artistico del motore....
Facciamo però qualche incontro.
Transavia
Questi sono passati uno dopo l'altro. Non riconosco questa compagnia.
Si intravede finalmente qualcosa.
I tipici paesaggi lunari della Spagna dall'alto
In avvicinamento a GRX
Tocchiamo alle 18.50 sulla 09.
Ecco EI-EFS illuminato dal sole andaluso del tardo pomeriggio.
Il tragitto fino all'aerostazione si copre a piedi.
I bagagli registrati (non moltissimi) arrivano 15 minuti dopo. L'aeroporto è piccolo e tutti si accalcano fuori per salire sul bus che porta a Granada.
Il bus impiega 45 minuti per arrivare in centro in pieno orario di punta.
Scendiamo alla Cattedrale e ci incamminiamo alla volta dell'Hotel Casa del Pilar in Plaza Santa Ana, una piazzetta adiacente alla nevralgica Plaza Nueva, a piedi dell'Alhambra.
L'hotel è carino e posto in un palazzo d'epoca. Ha un bel patio interno dove però c'è una puzza di fumo notevole. Già, in Spagna si fuma nei locali!
La camera
Gli immediati dintorni dell'hotel.
Plaza Santa Ana
Plaza Nueva
La Real Chancilleria
Dopo una cena con alti e bassi, e un breve passeggio, crollo a letto. L'indomani sarà faticoso!.
Venerdì 26 Marzo
E' il giorno della visita all'Alhambra, che però è prenotata per le 14.30.
Ritiriamo i biglietti prepagati a uno sportello Servicaixa e ci dedichiamo alla visita del centro città e della cattedrale.
L'illuminazione pubblica di alcune vie del centro.
La Cattedrale è maestosa e circondata da aranci.
Mi stupisce l'interno: una selva di pilastri dipinti di bianco.
Il quartiere circostante è molto vivace. Il suo cuore pulsante è Plaza Bib-rambla, prontamente ribattezzata piazza Brambilla, vivace di giorno, vero mortorio di sera.
La Cattedrale tutta non ci vuole stare!
Sovrapposizioni in direzione di San Geronimo.
Qui i ritmi sembrano ancora rilassati.
In Plaza Trinidad i turisti si fanno più rari
Sarebbe bello salire all'Alhambra a piedi ma preferisco il bus. In città girano tantissimi bus piccoli e maneggevoli che sono davvero l'ideale per turisti e non, anche se il biglietto costa 1 euro e 20.
L'Alhambra è un grande complesso di fortificazioni militari e palazzi iniziato nel XIII secolo dagli emiri Nasridi. Posto su una collina tra due fiumi. Domina la città ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1984. Considerato uno dei capolavori dell'arte islamica in occidente, è il monumento più visitato di tutta la Spagna. Il complesso è grandioso. Poiché è già stato proposto sul forum, scelgo immagini un po' particolari.
L'ingresso ai palazzi reali
Il Patio de los Arrayanes
Dettagli delle incredibili decorazioni delle sale.
Le volte dei bagni da fuori.
E l'effetto dall'interno
Jardines del Partal.
L'ingresso dell'Alcazaba.
Dall'Alcazaba si gode un panorama spettacolare su tutta la città, sulla Sierra Nevada e sull'Albaycin, il quartiere considerato patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994 e che si trova su una collina prospiciente a quella su cui si trova l'Alhambra.
Plaza Nueva
La Catedral
Il Mirador de San Cristobal.
La Sierra Nevada e i suoi impianti sciistici.
Il Mirador de San Nicolas che domina Albaycin alto.
Le zone più basse dell'Albaycin.
La Casa de Castril.
I Banuelos.
Il terrazzo di questo fortunato signore: proprio ai piedi dell'Alhambra!
Per il momento è tutto!
Per il volo di ritorno e per altro OT, dovrete aspettare un pochino, sempre che la cosa vi interessi.
Grazie per chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui.
Finalmente dopo un lungo inverno passato a fantasticare su mete probabili e improbabili, riesco a fare quel minimo di programmazione e finalmente prenoto per Granada con Ryanair (malvolentieri).
Il prezzo non è spettacolare, ma è da ottobre che provo a simulare prenotazioni e prezzi favolosi non ne sono mai usciti.
La procedura di prenotazione con FR è quanto di più insopportabile esista. Non pensiate che non sapessi l'esistenza di tutte le gabelline varie, per cui ero strapreparato. Nel momento però di passare ai fatti non posso fare a meno di farmi girare vorticosamente i marones, soprattutto per quanto riguarda il furto della commissione per l'utilizzo di una normale carta visa.
Vabbè, tanto lo sapevo già, e IB non offriva nessuna alternativa concreta.
Ma eccoci al dunque!
Giovedì 25 marzo.
Parto con tutta la calma da Milano per BGY. Mollo la macchina al parcheggio e via!
L'aerostazione di BGY è come me la ricordavo: buia, triste e tetra.
C'è tanta gente, tutti ovviamente in partenza con FR.
Bella codona, un sacco di gente con bagagli a mano dalle dimensioni più disparate.
In tema di unico bagaglio a mano ci sono quelli che fanno i finti tonti, le donne che si indispettiscono perché non si vogliono separare dalla loro borsetta-valigia, quelli che conoscendo le regole passano impettiti e tronfi...carino, mi diverte!
Security veloce e passo.
Ecco la prima sorpresa!
Non avevo ancora visto la zona partenze e devo dire che mi è piaciuta: luce, spazio e vista sull'action dell'apron e pista. Carino il motivo dei codici a barre sulle pareti.

Due gialloni nella zona cargo

La padrona di casa

Aviofauna varia



Mi imbarco col gruppo priority (7-8 pax), che ha una sezione separata nel bus interpista, alle 15.44. Tuttavia mentre salgo dalla porta anteriore, il resto dei passeggeri sta già imbarcando da quella posteriore: non va mica bene!

Volo FR 4647B737-800
EI-EFS
Gate 15
Scheduled 16.15-18.50
Block to block 16.20-18.55
In air 16.28-18.50
L'aereo è praticamente pieno.
L'aereo è lercio, pieno di briciole, pezzi di carta e detriti vari.
L'equipaggio è misto, due uomini (italiani) e due donne (non italiane), di cui una dall'aria davvero stravolta. Gli annunci in inglese sono tremendi, pronuncia pessima e qualità audio da citofono.
Ho una fame bestia e decido di comprare delle patatine.
Mi danno una bella scatola gonfia che apro per accorgermi subito che le patatine, ahi ahi, erano scadute.
Chiamo Marco, che gentilissimo se le riprende e me ne dà un altro pacchetto.
Voliamo sempre sulle nuvole quasi fino a destinazione.

Dettaglio artistico del motore....

Facciamo però qualche incontro.
Transavia

Questi sono passati uno dopo l'altro. Non riconosco questa compagnia.


Si intravede finalmente qualcosa.

I tipici paesaggi lunari della Spagna dall'alto

In avvicinamento a GRX





Tocchiamo alle 18.50 sulla 09.
Ecco EI-EFS illuminato dal sole andaluso del tardo pomeriggio.


Il tragitto fino all'aerostazione si copre a piedi.

I bagagli registrati (non moltissimi) arrivano 15 minuti dopo. L'aeroporto è piccolo e tutti si accalcano fuori per salire sul bus che porta a Granada.

Il bus impiega 45 minuti per arrivare in centro in pieno orario di punta.
Scendiamo alla Cattedrale e ci incamminiamo alla volta dell'Hotel Casa del Pilar in Plaza Santa Ana, una piazzetta adiacente alla nevralgica Plaza Nueva, a piedi dell'Alhambra.

L'hotel è carino e posto in un palazzo d'epoca. Ha un bel patio interno dove però c'è una puzza di fumo notevole. Già, in Spagna si fuma nei locali!

La camera


Gli immediati dintorni dell'hotel.
Plaza Santa Ana




Plaza Nueva

La Real Chancilleria

Dopo una cena con alti e bassi, e un breve passeggio, crollo a letto. L'indomani sarà faticoso!.
Venerdì 26 Marzo
E' il giorno della visita all'Alhambra, che però è prenotata per le 14.30.
Ritiriamo i biglietti prepagati a uno sportello Servicaixa e ci dedichiamo alla visita del centro città e della cattedrale.
L'illuminazione pubblica di alcune vie del centro.

La Cattedrale è maestosa e circondata da aranci.


Mi stupisce l'interno: una selva di pilastri dipinti di bianco.


Il quartiere circostante è molto vivace. Il suo cuore pulsante è Plaza Bib-rambla, prontamente ribattezzata piazza Brambilla, vivace di giorno, vero mortorio di sera.



La Cattedrale tutta non ci vuole stare!

Sovrapposizioni in direzione di San Geronimo.


Qui i ritmi sembrano ancora rilassati.

In Plaza Trinidad i turisti si fanno più rari

Sarebbe bello salire all'Alhambra a piedi ma preferisco il bus. In città girano tantissimi bus piccoli e maneggevoli che sono davvero l'ideale per turisti e non, anche se il biglietto costa 1 euro e 20.
L'Alhambra è un grande complesso di fortificazioni militari e palazzi iniziato nel XIII secolo dagli emiri Nasridi. Posto su una collina tra due fiumi. Domina la città ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1984. Considerato uno dei capolavori dell'arte islamica in occidente, è il monumento più visitato di tutta la Spagna. Il complesso è grandioso. Poiché è già stato proposto sul forum, scelgo immagini un po' particolari.
L'ingresso ai palazzi reali

Il Patio de los Arrayanes

Dettagli delle incredibili decorazioni delle sale.









Le volte dei bagni da fuori.

E l'effetto dall'interno

Jardines del Partal.

L'ingresso dell'Alcazaba.

Dall'Alcazaba si gode un panorama spettacolare su tutta la città, sulla Sierra Nevada e sull'Albaycin, il quartiere considerato patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994 e che si trova su una collina prospiciente a quella su cui si trova l'Alhambra.
Plaza Nueva

La Catedral

Il Mirador de San Cristobal.

La Sierra Nevada e i suoi impianti sciistici.

Il Mirador de San Nicolas che domina Albaycin alto.

Le zone più basse dell'Albaycin.

La Casa de Castril.

I Banuelos.

Il terrazzo di questo fortunato signore: proprio ai piedi dell'Alhambra!

Per il momento è tutto!
Per il volo di ritorno e per altro OT, dovrete aspettare un pochino, sempre che la cosa vi interessi.
Grazie per chi ha avuto la pazienza di seguirmi fin qui.
Ultima modifica: