«Hostess con contratto Eurofly»
la Nuova Sardegna — 20 marzo 2010
OLBIA. Uniti nella battaglia generale su Meridiana Fly, divisi sugli assistenti di volo. I sindacati hanno posizioni inconciliabili. La Cgil chiede un contratto nuovo. Uil, Anpav, Cisl, Ania, Ugl chiedono l’applicazione di quello sottoscritto un anno fa. L’azienda vuole quello di Eurofly, meno oneroso. Lunedì sciopero di 4 ore, da mezzogiorno alle 16. Alcuni voli saranno cancellati (i passeggeri sono già stati riprotetti dalla compagnia); altri, quelli del mattino e della in continuità, saranno garantiti.
La frattura, vecchia di un anno, è riemersa ieri a Roma, durante l’incontro con l’azienda. Uil, Anpav, Cisl, Ania e Ugl vogliono che Meridiana Fly applichi agli assistenti di volo il contratto sottoscritto un anno fa, una via di mezzo tra quello di Meridiana e quello di Eurofly. La Cgil, che quel contratto firmato sotto la minaccia dei licenziamenti non l’ha mai riconosciuto e anzi l’ha contestato davanti al giudice, vuole che, dopo la fusione tra Meridiana ed Eurofly, si costruisca un nuovo contratto. Meridiana Fly non dà ragione a nessuno dei due gruppi sindacali.
L’azienda vuole applicare agli assistenti di volo il contratto di Eurofly, che, secondo i sindacati, toglierebbe ai lavoratori un 30 per cento dallo stipendio base. Le posizioni sono inconciliabili. Ieri Uil e Anpav hanno presentato al giudice del lavoro un ricorso per denunciare il comportamento antisindacale di Meridiana Fly, per nulla intenzionata a riconoscere, a sua volta, l’accordo sottoscritto il 31 marzo del 2009. La prossima settimana, che si aprirà lunedì con uno sciopero di 4 ore di Cgil, Avia, Adl (hostess) Anpac e Up (piloti), voli garantiti consultabili sul sito dell’Enac, segnerà un’altra tappa nella trattativa per il contratto degli assistenti di volo. (g.pi.)
la Nuova Sardegna — 20 marzo 2010
OLBIA. Uniti nella battaglia generale su Meridiana Fly, divisi sugli assistenti di volo. I sindacati hanno posizioni inconciliabili. La Cgil chiede un contratto nuovo. Uil, Anpav, Cisl, Ania, Ugl chiedono l’applicazione di quello sottoscritto un anno fa. L’azienda vuole quello di Eurofly, meno oneroso. Lunedì sciopero di 4 ore, da mezzogiorno alle 16. Alcuni voli saranno cancellati (i passeggeri sono già stati riprotetti dalla compagnia); altri, quelli del mattino e della in continuità, saranno garantiti.
La frattura, vecchia di un anno, è riemersa ieri a Roma, durante l’incontro con l’azienda. Uil, Anpav, Cisl, Ania e Ugl vogliono che Meridiana Fly applichi agli assistenti di volo il contratto sottoscritto un anno fa, una via di mezzo tra quello di Meridiana e quello di Eurofly. La Cgil, che quel contratto firmato sotto la minaccia dei licenziamenti non l’ha mai riconosciuto e anzi l’ha contestato davanti al giudice, vuole che, dopo la fusione tra Meridiana ed Eurofly, si costruisca un nuovo contratto. Meridiana Fly non dà ragione a nessuno dei due gruppi sindacali.
L’azienda vuole applicare agli assistenti di volo il contratto di Eurofly, che, secondo i sindacati, toglierebbe ai lavoratori un 30 per cento dallo stipendio base. Le posizioni sono inconciliabili. Ieri Uil e Anpav hanno presentato al giudice del lavoro un ricorso per denunciare il comportamento antisindacale di Meridiana Fly, per nulla intenzionata a riconoscere, a sua volta, l’accordo sottoscritto il 31 marzo del 2009. La prossima settimana, che si aprirà lunedì con uno sciopero di 4 ore di Cgil, Avia, Adl (hostess) Anpac e Up (piloti), voli garantiti consultabili sul sito dell’Enac, segnerà un’altra tappa nella trattativa per il contratto degli assistenti di volo. (g.pi.)