Thread Lufthansa Italia dal 14 dicembre (riduzione voli per FCO e NAP)

  • Autore Discussione Autore Discussione Michele-TRN
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Certo è che se sono venuti a Milano per restarci è perché gli hanno promesso che qualcosa sarebbe cambiato.
Se no non mi posso spiegare tale scelta.

Cherchez l'erreur.
Se gli slot a Linate non vengono aumentati è difficile che si vada oltre i 10 M pax. Orio cresce, ma non potrà farlo ancora per troppo tempo senza investimenti che il traffico FR non remunererebbe. Se il traffico nel lungo periodo cresce può crescere significativamente solo a Malpensa, eliminando l' effetto soglia ora negativo e sempre che la crescita non sia solo a beneficio di easyJet*.

Dovrebbero cambiare e in meglio ferrovie e autostrade, nei soliti tempi biblici e con scelte discutibili come la sovrapposizione al risparmio fra Pedemontana e Milano-Meda e il raccordo Y al risparmio senza sottopasso.

LHI serve a tenere calda la sedia nell' attesa e purtroppo il traffico aereo è sceso, anziché aumentare.


*Ampliare il T2 a favore di easyJet mi sembra un' ottima idea nel momento sbagliato. Andrebbe posticipata a dopo il re-hub e comunque in comode rate. Non ha senso tagliare le gambe a LHI per fare dispetto, più che concorrenza, a SACBO.
 
Non so perche' ma ormai per l'area milanese la situazione è questa : Linate : Alitalia = Malpensa : Easyjet ....
Hai fatto bene a lasciare i puntini perché l'equazione giusta è:
Linate : Alitalia = Malpensa : ( Easyjet + Lufthansa/Star Alliance + lungo raggio, di chiunque, a partire da EK che ha raddoppiato il volo).
 
Se gli slot a Linate non vengono aumentati è difficile che si vada oltre i 10 M pax. Orio cresce, ma non potrà farlo ancora per troppo tempo senza investimenti che il traffico FR non remunererebbe (re-re!), se il traffico nel lungo periodo cresce può crescere significativamente solo a Malpensa, eliminando l' effetto soglia e sempre che la crescita non sia solo a beneficio di easyJet*.
...

Comunque pressioni per l'aumento degli slot si sono già avvertite da più parti. Ma a parte quello, 10 milioni di passeggeri sono un agente "castrante" di tutto rispetto per qualsiasi velleità, non dico di "hub", ma quantomeno di aeroporto intercontinentale a servizio di questa città e, più in generale, di questa zona. Sono d'accordo che una crescita del traffico si rifletterebbe prevalentemente su MXP. Ma teniamo conto di Linate a 10M, della presenza di Orio e dell'inutilità di Easijet quale compagnia per possibili prosecuzioni.
A quanto dovrebbe arrivare il traffico di Milano per dare a Malpensa il ruolo che le spetterebbe, per cui (hub o non hub) è stata concepita?
 
Hai fatto bene a lasciare i puntini perché l'equazione giusta è:
Linate : Alitalia = Malpensa : ( Easyjet + Lufthansa/Star Alliance + lungo raggio, di chiunque, a partire da EK che ha raddoppiato il volo).

D' accordo more or less, però l' affermazione lungo raggio di chiunque mi pare un tantino 'larga' (si veda Nord America). La scarsità di collegamenti verso il Nord America appunto è una pecca non indifferente per un' area del genere mentre, come detto altre volte, se si guarda verso Est il quadro è ormai completo.
 
D' accordo more or less, però l' affermazione lungo raggio di chiunque mi pare un tantino 'larga' (si veda Nord America). La scarsità di collegamenti verso il Nord America appunto è una pecca non indifferente per un' area del genere mentre, come detto altre volte, se si guarda verso Est il quadro è ormai completo.
Nel complesso il comparto di lungo si sta rafforzando, tolta AZ che è considerata nel dehub, non ci sono stati grossi tagli se non lo US per PHL, più che compensati sia per qualità che per quantità da nuove aperture altrove.

Che il netowrk sia ancora completo, soprattutto considerando il Nord America, non l'ho mai detto; è ovvio che ci siano delle importanti aree da sviluppare, ma visto il periodo attuale è difficile aspettarsi molto di più.
 
Poi sempre di Alitalia che si compra AirOne, tarpando le ali alla papabile salvatrice di malpensa.

è vero che mancano ancora due settimane alla fine del decennio, ma il premio "La mejo ca****a scritta sul forum negli ultimi 10 anni " penso possa già essere assegnato...
c'è un limite a tutto.
 
Io vorrei essere stato li per ascoltare le tonnellate di balle che sono riusciti a dire -perché per forza gliele hanno dette- a Lufthansa durante le famose riunioni a Palazzo Marino...

Darei veramente un paio di anni di vita per questo.

secondo me li butteresti nel cesso quei due anni.
Hanno detto loro la verità, solo che non contavano un ca**o e quelli pensavano di avere davanti persone titolate a prendere decisioni perchè si immaginavano una capacità di gestione decentarta che non c'è mai stata.
Insomma... LH pensava di parlare con gente tipo i rapppresentanti di un lander tedesco senza conoscere l'organizzaione interna dello stato italiano.
Oggi manco i soldi dell'ICI ci sono a livello locale, per forza che poi mettono un autovelox ogni 40 mt...
 
A quanto dovrebbe arrivare il traffico di Milano per dare a Malpensa il ruolo che le spetterebbe, per cui (hub o non hub) è stata concepita?
A quanto dovrebbe arrivare il traffico di Milano... detratto quello di Linate?
Non è solo un problema di numeri, ma di mix fra i due apt principali.

BA sposta volentieri voli da MXP a LIN e lo stesso fa LH con i suoi voli per FRA, ma questo non impedisce che i voli da MXP verso i loro hub siano profittevoli.

Secondo me una rotta da MXP può funzionare se da LIN parte solo una fetta del traffico per quella destinazione, vedi MAD, BCN o VIE, mentre va in perdita se l' offerta è troppo sbilanciata verso LIN, dove solo AZ la può effettuare.

Per essere chiaro, se ci sono 11 voli AZ al giorno fra LIN e NAP, un MXP-NAP altrui non ha chance se non venduto a tariffe low cost e con frequenza superiore ai 5 voli U2. Per avere successo LHI dovrebbe introdurre almeno 6-7 MXP-NAP al giorno a prezzi e servizio tali da far scartare sia AZ che U2, ma un tale incremento di capacità è semplicemente impensabile e la rotta resta un duopolio fra AZ e U2.

Se ci fosse LR tedesco da MIlano, ma con parecchi voli e non due o tre, beh allora la parte feed, su aerei tipo 195, potrebbe giustificare quella tratta.

Se non esistesse easyJet si potrebbe giocare la carta prezzo, ma (purtroppo per LH) c' è. Se Alitalia non fosse vergognosamente coperta da ENAC nel suo stupro del Decreto Bersani bis, se i suoi voli da LIN per NAP fossero non dico 2, ma 4 o 5, beh allora Alitalia dovrebbe provare a spostarne parecchi a Malpensa e lì si combatterebbe ad armi quasi pari. LHI potrebbe giocare le sue carte di miglior vettore e conquistare quote di mercato, anche a spese di easyJet, sulla Napoli. A sua volta la possibilità di avere feed da Napoli aiuterebbe il lungo raggio e così via a spirale, è così che funziona un hub.

Così come stanno, le cose mi sembrano organizzate come un teorema perfetto per tagliare le ba**e a Malpensa, senza che gli Enti Locali, nella loro ignoranza, abbiano da eccepire.

Per far ripartire Malpensa non ci vorrebbe molto, basterebbe ripristinare il limite di 12 slot orari dei primi tempi di Malpensa 2000, cancellando buona parte di quelli usati dai c/s farlocchi. Ma non lo si fa perché Malpensa fa più comodo in coma.
 
Certo, a tutti quelli a cui fa comodo Malpensa fuori gioco.

Ripassando la storia dal 1998 tutte le compagnie aeree europee, salvo KLM, che fecero il diavolo a quattro a Bruxelles, per mantenere aperto Linate.
Poi i Ministri come D' Alema che faceva insensati Decreti anti-rumore o come Ronchi che ordinò il dietrofront ai Cobus nella notte in cui si trasferivano da LIN a MXP, quelli che pagavano i comitati anti Malpensa (e ora, la ruota gira, si trovano a pagarne il conto salato). Rutelli che si oppose al LIN-CIA perché... già perché, visto quanto è stato fatto crescere il traffico a CIA.

Ancora i politicanti locali convertiti sulla via di Damasco, ad esempio il sindaco Albertini che prima voleva chiudere Linate completamente, anche ai voli per FCO e poi ne è diventato l' alfiere, la garrula presidentessa della Provincia. Se un giorno si dovesse per assurdo caso scoprire che lo fecero per denaro sarei rinfrancato, nel senso meglio ladri che stupidi.

Nella Hit Parade dei traditori ora il primo posto spetta a Bossi Umberto, gran bauscia di Malpensa e a Berlusconi Silvio, che dopo aver tanto criticato la vendita di Alitalia a Air France le ha dato pure AirOne, segando le gambe a LH in Italia per parecchi anni.

Il tunnel Linate-Fiera di Rho è talmente perverso che sembra il parto di una forza d' occupazione coloniale.
L' opera giusta al posto giusto, per salvare Linate dal suo punto debole. Bisognerebbe emigrare.

Tutto molto condivisibile, dal mio punto di vista. Eccetto la vendita di AZ-AP ad AF-KL (in cui il pivot al governo è stato Gianni Letta, Bossi e Berlusconi della cosa non capiscono una mazza). Nel senso che una partita del genere temo che si giochi su tavoli in cui rientrano poste molto più ampie. Tanto per fare un esempio di questioni che hanno visto il coinvolgimento dei Francesi: nucleare e Southstream.

Poi guarda a quello che sta accadendo sulle ferrovie... Moretti risana lentamente i bilanci di FS, peraltro facendo una guerra feroce ai collegamenti internazionali gestiti un tempo inseme a società svizzere (Cisalpino e Tilo) o francesi (il TGV da Milano a Parigi).

Intanto una cordata composta dai soliti parassiti del salotto dei sedicenti "capitalisti italiani" mette in piedi un società in cui entra con il 20% SNCF e compra, casualmente, treni Alstom (gli AGF, ottimo materiale, peraltro).

I Tedeschi di DB (con gli Austriaci di OBB) provano a mettere collegamenti direttamente gestiti da loro con alcune città del nord, in alcuni casi in collaborazione con società del nord (FNM).

A quanto diamo uno scenario a medio in cui Trenitalia sarà messa sul mercato e i cordatari parassiti - naturalmente con tutte le protezioni e le coccole possibili da parte del governo - faranno da apripista ai Francesi, segando chiunque altro ci metta naso, naturalmente nella più beata ignoranza dei politici del nord che si fanno prilare dal primo scemo che gli si para di fronte?

daniele,milano
 
A quanto diamo uno scenario a medio in cui Trenitalia sarà messa sul mercato e i cordatari parassiti - naturalmente con tutte le protezioni e le coccole possibili da parte del governo - faranno da apripista ai Francesi, segando chiunque altro ci metta naso, naturalmente nella più beata ignoranza dei politici del nord che si fanno prilare dal primo scemo che gli si para di fronte?

daniele,milano

Per il momento Trenitalia é la sola società ad aver fatto candidatura per la gestione di due linee (Parigi-Milano e Parigi-Genova) dopo l'apertura del mercato ferroviario francese. I giochini credo siano piu' complicati e incrociati di quanto appaia. I francesi di SNCF e RFF per esempio hanno bisogno che qualcuno venga per dimostrare a Bruxelles che rispettano le regole ...
 
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