Barducci in Commisione per parlare di Tav, aeroporto....
Per la prima volta in questa legislatura sono state affrontate questioni riferirete alla Commissioni Urbanistica, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti.
Il Presidente della Giunta Andrea Barducci, dopo l’incontro avuto con il Presidente Martini ed alcuni assessori della sua Giunta, il Sindaco di Firenze ed i Sindaci del Circondario sull’Alta Velocità, l’aeroporto, la tramvia, il piano provinciale dei rifiuti, l’area metropolitana, ha relazionato alle Commissioni competenti sulle decisioni prese ed ha confermato una convergenza di massima, da parte degli interlocutori, su tutte le questioni con un unico punto più critico, ancora da approfondire, riferito alle tematiche sull’aeroporto e confermando tutti gli impegni assunti e che saranno maggiormente approfonditi nel corso del Consiglio provinciale di lunedì prossimo, 26 ottobre, quando verrà presentato il Programma di mandato.
I Presidenti delle Commissioni Remo Bombardieri (Urbanistica e Ambiente) e Giunti (Infrastrutture e Trasporti) esprimendo soddisfazione per l’incontro avuto col Presidente sottolineano l’importanza politica dell’evento. Ogni singola Commissione affronterà i temi specifici approfondendone i contenuti anche in relazione alle aree omogenee sul territorio. E’ stato altresì ribadito, da alcuni consiglieri del Pd, la necessità di proseguire nel lavoro avviato dai Presidenti delle Commissioni ed auspicato che anche l’esecutivo fissi un calendario nei vari Comuni. Infine è stata rivendicata, all’unanimità, il ruolo predominante e strategico che la Provincia deve adempiere su viabilità, infrastrutture e ambiente assolvendo il suo ruolo istituzionale, non delegabile ad altri.
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a9.10.22.16.55#
Per la prima volta in questa legislatura sono state affrontate questioni riferirete alla Commissioni Urbanistica, Ambiente, Infrastrutture e Trasporti.
Il Presidente della Giunta Andrea Barducci, dopo l’incontro avuto con il Presidente Martini ed alcuni assessori della sua Giunta, il Sindaco di Firenze ed i Sindaci del Circondario sull’Alta Velocità, l’aeroporto, la tramvia, il piano provinciale dei rifiuti, l’area metropolitana, ha relazionato alle Commissioni competenti sulle decisioni prese ed ha confermato una convergenza di massima, da parte degli interlocutori, su tutte le questioni con un unico punto più critico, ancora da approfondire, riferito alle tematiche sull’aeroporto e confermando tutti gli impegni assunti e che saranno maggiormente approfonditi nel corso del Consiglio provinciale di lunedì prossimo, 26 ottobre, quando verrà presentato il Programma di mandato.
I Presidenti delle Commissioni Remo Bombardieri (Urbanistica e Ambiente) e Giunti (Infrastrutture e Trasporti) esprimendo soddisfazione per l’incontro avuto col Presidente sottolineano l’importanza politica dell’evento. Ogni singola Commissione affronterà i temi specifici approfondendone i contenuti anche in relazione alle aree omogenee sul territorio. E’ stato altresì ribadito, da alcuni consiglieri del Pd, la necessità di proseguire nel lavoro avviato dai Presidenti delle Commissioni ed auspicato che anche l’esecutivo fissi un calendario nei vari Comuni. Infine è stata rivendicata, all’unanimità, il ruolo predominante e strategico che la Provincia deve adempiere su viabilità, infrastrutture e ambiente assolvendo il suo ruolo istituzionale, non delegabile ad altri.
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a9.10.22.16.55#
Ho appena visto la prima pagina de LA Nazione che sara in edicola domani,ce un articolo che dice"Giannassi:la richard ginori sopra la pista bis di peretola",
Qualcuno ne sa di piu?
Ovviamente in tutto questo ce lo zampino del sindaco di Sesto
Qualcuno ne sa di piu?
Ovviamente in tutto questo ce lo zampino del sindaco di Sesto
In breve...
Il Comune di Sesto aveva indetto una gara perchè i privati offrissero terreni per costruire il nuovo stabilimento della Richard Ginori.
Ieri hanno presentato le risposte: cinque offerte, due delle quali mi sembrano (dalla cartina che pubblica La Nazione) incompatibili con la nuova pista.
Gianassi dice che non gli piace nessuna delle soluzioni perchè sono tutte dentro il futuro parco ma, aggiunge, se dobbiamo sacrificare il parco per salvare un'azienda lo faremo.
Secondo me, adesso si spiega tutta l'avversione di Gianassi alla nuova pista: ha già promesso i terreni del parco ad altri (e non per piantarci i fiori...)
Il Comune di Sesto aveva indetto una gara perchè i privati offrissero terreni per costruire il nuovo stabilimento della Richard Ginori.
Ieri hanno presentato le risposte: cinque offerte, due delle quali mi sembrano (dalla cartina che pubblica La Nazione) incompatibili con la nuova pista.
Gianassi dice che non gli piace nessuna delle soluzioni perchè sono tutte dentro il futuro parco ma, aggiunge, se dobbiamo sacrificare il parco per salvare un'azienda lo faremo.
Secondo me, adesso si spiega tutta l'avversione di Gianassi alla nuova pista: ha già promesso i terreni del parco ad altri (e non per piantarci i fiori...)
Ecco spiegato il motivo di tanta ostilità nei confronti della pista parallela, altro che Parco della Piana!!
Ma gli interessi di una singola azienda non possono prevalere su un'infrastruttura che migliorerà il servizio di milioni di passeggeri che usufruiscono ogni anno dell'aeroporto. Uno tra tanti la fine dei dirottamenti con un filo di vento e la visibilità.
Ma gli interessi di una singola azienda non possono prevalere su un'infrastruttura che migliorerà il servizio di milioni di passeggeri che usufruiscono ogni anno dell'aeroporto. Uno tra tanti la fine dei dirottamenti con un filo di vento e la visibilità.
Tra l'altro gli industriali sono sempre stati favorevoli al potenziamento di Peretola quindi non credo che alla fine la la Ginori metta i bastoni tra le ruote.
sarebbe interessante andare a vedere chi sono i proprietari dei terreni: sia quelli citati oggi per la Ginori, sia quelli dove ricadrebbe la nuova pista...
Aggiungo queste domande:
1) Perchè non ricollocare Richard Ginori (azienda in crisi da sempre) nell'area Osmannoro 2000?
2) Quanti dipendenti ha Richard Ginori? Quanti ne avrà nella nuova struttura?
3) Quanti posti di lavoro genererebbe una nuova pista?
4) Come mai si sacrifica il parco per la Ginori e non per ADF?
Bella lungimiranza e soprattutto alla faccia dell'area metropolitana...... Altro che tram e polo scientifico a Sesto.... io li avrei lasciati dove erano....
No, beh, calma. La Richard Ginori è stata da poco rilevata da nuovi proprietari che hanno semplicemente chiesto al comune di poter comprare una nuova area per fare uno stabilimento più grande e rilanciare l'attività. Si tratta di un'azienda storica per sesto e anche se non da lavoro a migliaia di persone (mi sembra qualche centinaio) è giusto che cerchino di tenerla a Sesto e di accontentarla.
Tutt'altro discorso è se qualcuno, e non certo la Ginori, intende utilizzare questo come un altro ostacolo all'aeroporto. La soluzione migliore sarebbe proprio, e questo l'ha detto lo stesso Gianassi, l'area dell'Osmannoro, ma da lì non sono arrivate offerte.
Tutt'altro discorso è se qualcuno, e non certo la Ginori, intende utilizzare questo come un altro ostacolo all'aeroporto. La soluzione migliore sarebbe proprio, e questo l'ha detto lo stesso Gianassi, l'area dell'Osmannoro, ma da lì non sono arrivate offerte.
Qualche centinaio sono già troppi..... Ci lavora mia cugina e sono incasinati come sempre.
La RG vuol comprare un'area agricola a prezzo agricolo e poi edificarla...mica fessi 
. Siccome siamo in Italia per far concretizzare quanto sopra occorre la famosa "mano pubblica" o più finemente "aiuto istituzionale" che magari esproprierà i terreni, poi magari farà una variantina in P.R.G. e dei fantastici appezzamenti uso agricolo si trasformano in area di sviluppo industriale.
Piacerebbe a tutti pagare 5€/mq una cosa che sul mercato costerebbe almeno 60 volte di più (ca. 300€/mq).....meno male che i giudici di Strasburgo alla CEDU in materia di espropriazione stanno facendo un xxlo tanto all'Italia.
. Siccome siamo in Italia per far concretizzare quanto sopra occorre la famosa "mano pubblica" o più finemente "aiuto istituzionale" che magari esproprierà i terreni, poi magari farà una variantina in P.R.G. e dei fantastici appezzamenti uso agricolo si trasformano in area di sviluppo industriale.Piacerebbe a tutti pagare 5€/mq una cosa che sul mercato costerebbe almeno 60 volte di più (ca. 300€/mq).....meno male che i giudici di Strasburgo alla CEDU in materia di espropriazione stanno facendo un xxlo tanto all'Italia.
Meno male si parla di area metropolitana e che le decisioni devano essere prese insieme!!
Gianassi sa benissimo che su quell'aerea forse dovrebbere arrivare la nuova pista e anche ii parco della piana,ma se ne è fregato altamente,prima di dichiarare di voler cedere i terreni x la RG,di sentire l'opinione dei sindaci della piana del presidente della provincia oppure la regione,visto che ce gia una VAS in corso...
Gianassi sa benissimo che su quell'aerea forse dovrebbere arrivare la nuova pista e anche ii parco della piana,ma se ne è fregato altamente,prima di dichiarare di voler cedere i terreni x la RG,di sentire l'opinione dei sindaci della piana del presidente della provincia oppure la regione,visto che ce gia una VAS in corso...
Secondo me Gianassi sta sparando le ultime cartucce.... ormai le sta finendo.
Ecco l'articolo uscito oggi sul Giornale della Toscana.
Il sindaco annuncia battaglia:
«Nessuna di queste soluzioni
è quella ottimale, non escludo
che il Comune possa ricorrere
a un piano di espropri in altre zone
per garantire i posti di lavoro
Non c’è più solo l’aeroporto,a turbare i sognidi chi vede nel parco dellapiana fiorentina un tabù.Adesso, una nuova spada diDamocle sul parco tanto caroai sindaci di Campi Bisenzio
e Sesto Fiorentino -nonché causa di dissaporicon il “collega” fiorentinoMatteo Renzi - potrebbe arrivare dalla Richard Ginori.Ististono tutte sul parco, infatti,le cinque
aree che potrebberoospitare il nuovo stabilimento della storica manifattura
sul territorio
di Sesto Fiorentino.Come spiega il Comune,«cinque proprietari di terreni non edificati
hanno manifestato il proprio interesse nell’ambito dell’avviso pubblico scaduto
il 30 settembre scorso,con il quale l’amministrazione comunale intendeva
favorire lo spostamento dellastorica fabbrica su richiesta dell’attuale proprietà».
«Tuttavia nessuna delle aree prospettate appare ottimale- ha precisato ieri il
sindaco sestese Gianni Gianassi, presentando gli esiti del bando insieme all’assessore
all’urbanistica Maurizio Soldi - perché non si trovano all’Osmannoro, luogo
ideale per insediare stabilimenti industriali, ma all’interno del futuro parco della
Piana».
La giunta comunale, nell’ultima seduta, ha intanto approvato i criteri di valutazione
comparativa in base ai quali le proposte saranno esaminate. In primo luogo,
il sito dovrà essere idoneo sul piano infrastrutturale.
Dovrà inoltre avere il minor impatto possibile sul futuro parco, escludendo quindi
qualsiasi processo di successiva urbanizzazione.Insomma, non un mattone
in più. Tuttavia l’amministrazione comunale sestese sembra disposta più a procedere
ad espropri che a tollerare il nuovo stabilimento della Richard Ginori nel
parco della piana. «Non è affatto escluso - ha aggiunto Gianassi a questo proposito
- che alla fine nessuna di queste aree risulti pienamente idonea e si debba ricorrere
a un piano d’iniziativa pubblica attraverso procedure espropriative».
Dal punto di vista amministrativo,intanto, la procedura stabilita dalla legge urbanistica
regionale prevede che, una volta individuata l’area potenzialmente più idonea, venga aperto un tavolo di confronto che metta di fronte il Comune di Sesto,la Provincia di Firenze e la Regione Toscana, ciascuna per le sue competenze in ambito di pianificazione
territoriale.
Il percorso per lo spostamento della manifattura Ginori in un’area al di fuori
del centro urbano di Sesto Fiorentino è stato avviato all’inizio dell’anno in corso,
quando la proprietà di «Richard Ginori 1735» ha chiesto espressamente al Comune
di Sesto di attivarsi per favorire lo spostamento della storica fabbrica dall’attuale
sede di via Giulio Cesare- considerata ormai inadeguata ai suoi programmi
di sviluppo - in un’area più idonea sul piano dell’ubicazione e dell’accessibilità.
Ma gli amministratori dell’azienda non avevano fatto i conti col tabù del parco della piana.
Il sindaco annuncia battaglia:
«Nessuna di queste soluzioni
è quella ottimale, non escludo
che il Comune possa ricorrere
a un piano di espropri in altre zone
per garantire i posti di lavoro
Non c’è più solo l’aeroporto,a turbare i sognidi chi vede nel parco dellapiana fiorentina un tabù.Adesso, una nuova spada diDamocle sul parco tanto caroai sindaci di Campi Bisenzio
e Sesto Fiorentino -nonché causa di dissaporicon il “collega” fiorentinoMatteo Renzi - potrebbe arrivare dalla Richard Ginori.Ististono tutte sul parco, infatti,le cinque
aree che potrebberoospitare il nuovo stabilimento della storica manifattura
sul territorio
di Sesto Fiorentino.Come spiega il Comune,«cinque proprietari di terreni non edificati
hanno manifestato il proprio interesse nell’ambito dell’avviso pubblico scaduto
il 30 settembre scorso,con il quale l’amministrazione comunale intendeva
favorire lo spostamento dellastorica fabbrica su richiesta dell’attuale proprietà».
«Tuttavia nessuna delle aree prospettate appare ottimale- ha precisato ieri il
sindaco sestese Gianni Gianassi, presentando gli esiti del bando insieme all’assessore
all’urbanistica Maurizio Soldi - perché non si trovano all’Osmannoro, luogo
ideale per insediare stabilimenti industriali, ma all’interno del futuro parco della
Piana».
La giunta comunale, nell’ultima seduta, ha intanto approvato i criteri di valutazione
comparativa in base ai quali le proposte saranno esaminate. In primo luogo,
il sito dovrà essere idoneo sul piano infrastrutturale.
Dovrà inoltre avere il minor impatto possibile sul futuro parco, escludendo quindi
qualsiasi processo di successiva urbanizzazione.Insomma, non un mattone
in più. Tuttavia l’amministrazione comunale sestese sembra disposta più a procedere
ad espropri che a tollerare il nuovo stabilimento della Richard Ginori nel
parco della piana. «Non è affatto escluso - ha aggiunto Gianassi a questo proposito
- che alla fine nessuna di queste aree risulti pienamente idonea e si debba ricorrere
a un piano d’iniziativa pubblica attraverso procedure espropriative».
Dal punto di vista amministrativo,intanto, la procedura stabilita dalla legge urbanistica
regionale prevede che, una volta individuata l’area potenzialmente più idonea, venga aperto un tavolo di confronto che metta di fronte il Comune di Sesto,la Provincia di Firenze e la Regione Toscana, ciascuna per le sue competenze in ambito di pianificazione
territoriale.
Il percorso per lo spostamento della manifattura Ginori in un’area al di fuori
del centro urbano di Sesto Fiorentino è stato avviato all’inizio dell’anno in corso,
quando la proprietà di «Richard Ginori 1735» ha chiesto espressamente al Comune
di Sesto di attivarsi per favorire lo spostamento della storica fabbrica dall’attuale
sede di via Giulio Cesare- considerata ormai inadeguata ai suoi programmi
di sviluppo - in un’area più idonea sul piano dell’ubicazione e dell’accessibilità.
Ma gli amministratori dell’azienda non avevano fatto i conti col tabù del parco della piana.
In che mani siamo. Forse faccio il contadino e devo piantare dell'insalata nella direttrice
della nuova pista. Forse chiedo al Sindaco di Sesto di espropiarmi un pezzo di terreno.
le coltivazioni in quel pezzo di terra li' non vengono bene in nessuna parte d'italia!!!!!!!!
ciao
meo3356
della nuova pista. Forse chiedo al Sindaco di Sesto di espropiarmi un pezzo di terreno.
le coltivazioni in quel pezzo di terra li' non vengono bene in nessuna parte d'italia!!!!!!!!
ciao
meo3356
Io l'ho sempre sospettato che li al posto della piana il sindaco di sesto aveva altre intenzioni che non sono quelle dell'aeroporto ma neanche del parco della piana.Sta solo aspettando il miglior offerente...
Mi sbaglio o qualcuno aveva postato qualche tempo fa un messaggio che il 7 novembre Renzi doveva innagurare i lavori per la nuova aerostazione di FLR? me lo sono sognato? qualcuno sa qualcosa? Grazie
Mi sbaglio o qualcuno aveva postato qualche tempo fa un messaggio che il 7 novembre Renzi doveva innagurare i lavori per la nuova aerostazione di FLR? me lo sono sognato? qualcuno sa qualcosa? Grazie
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