...ma se non si licenziano è evidente che c'è continuità!....sta a loro la decisione se licenziarsi o no!
Infatti si dovranno licenziare.
Se non si licenziano non avranno più l'aereo,perchè i 320 passano tutti in Az.
Roma, 8 ottobre 2009
E' giunta nei giorni scorsi in sede UP una convocazione da parte di CAI-Alitalia circa la loro intenzione di procedere alla "Cessione di ramo d'Azienda" per i settori A320 e A330 di Air One; quanto detto sta a significare il passaggio in maniera definitiva in Alitalia del PNT interessato.
Tale convocazione è regolamentata dall'art.19 della legge 20/05/1970, n.300 del Codice Civile, che aggiunge che l'acquirente (CAI) è obbligato a darne comunicazione con almeno 25 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio progetto. Inoltre l'informazione deve contenere:
a. i motivi del programmato trasferimento d'azienda;
b. le sue conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori;
c. le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi.
Tutto ciò significa certamente che si profilano nell’immediato futuro degli incontri preposti a capire cosa realmente ci viene richiesto e soprattutto si inizierà a parlare di
unificazione contrattuale, poiché nel caso tale operazione fosse destinata a realizzarsi l’integramento del PNT Air One in CAI-AZ sarebbe definitivo e
non più visto nell’ottica del distacco.
La Rappresentanza Unione Piloti Air One, vi terrà aggiornati circa gli sviluppi di questa cruciale questione attraverso il sito pilotiairone.net, invitandovi nel contempo a riunirvi numerosi in sede alle associazioni professionali.
RSA UNIONE PILOTI
AIR ONE