Thread Alitalia dal 2 ottobre


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
.......a questo punto sembra abbastanza chiaro che sabelli ha detto una mezza verità ...a mxp non ci va il brand air one ...ma ci va un ramo d'azienda di air one( brand o non brand poco importa)....penso a questo punto quello conferito con scissione in az.......quando? questo non l'ha detto......le tempistiche potrebbero essere dall'operatività degli accordi di jv per il lungo raggio!
 
.......a questo punto sembra abbastanza chiaro che sabelli ha detto una mezza verità ...a mxp non ci va il brand air one ...ma ci va un ramo d'azienda di air one( brand o non brand poco importa)....penso a questo punto quello conferito con scissione in az.......quando? questo non l'ha detto......le tempistiche potrebbero essere dall'operatività degli accordi di jv per il lungo raggio!
Dopo il passaggio di tutti i 320 Ap in Az, per Airone si internderà solamente la parte 737 e CRJ.
A quanto pare,stando alla lettera inviata da Cai ai sindacati,il personale Ap firmerà il licenziamento da Ap,e l'assunzione in Cai,con normativa e retribuzione Cai.
 
..per il ramo scisso c'è la continuità aziendale ( ah riecchela).....non capisco perchè gli altri(ramo non scisso) si dovrebbero licenziare per essere riassunti!

Perchè non hanno alternative,se "decidessero" di rimanere in Ap,non avrebbero più l'aereo (320/330 passati in Az) e potrebbero venire licenziati da Ap perchè esuberi.

Per quanto riguarda la continuità aziendale,come sai Sabelli è uno che va avanti facendo quello che gli pare.
 
Perchè non hanno alternative,se "decidessero" di rimanere in Ap,non avrebbero più l'aereo (320/330 passati in Az) e potrebbero venire licenziati da Ap perchè esuberi.

Per quanto riguarda la continuità aziendale,come sai Sabelli è uno che va avanti facendo quello che gli pare.

..art 2112 c.c. è sempre lì e non è cambiato.......c'è ancora qualche carta coperta!..non mi torna!.........o forse sì ..il ramo non scisso è un pacchetto pronto ..per essere ceduto .....ripeto a chi?
 
Beh allora credi male...pensa anche ai passeggeri con biglietto interline.

Una low cost, seppur "sui generis", che fa feeder, e per di piú feeder interline! Direi che abbiamo capito tutto...
Per far feeder bisogna coordinare le ondate di partenze ed arrivi, cosa che complica notevolmente gli operativi, soprattutto se bisogna coordinare gli arrivi tuoi con le partenze di qualcun altro. Senza contare che una cosa del genere non consente di ottimizzare le risorse, soprattutto l'utlizzazione dei giri macchina, spingendo ancora piú in su i costi di una "low cost" che low cost non é.
Non vedo come possa funzionare.
 
CESSIONE RAMO DI AZIENDA AIRONE: NO A RICATTI E DISCRIMINAZIONI



La nostra mobilitazione dovrà infatti contrastare efficacemente la volontà aziendale di imporre in modo coatto al PNT AirOne dei settori A32X e A330 la normativa CAI, mantenendo nel contempo in un limbo di incertezza i Colleghi del B737 e di City Liner.

Roma, 7 Ottobre 2009


DIPARTIMENTI PILOTI

FIT CISL UILTRASPORTI UGL T.A.

La nostra mobilitazione dovrà infatti contrastare efficacemente la volontà aziendale di imporre in modo coatto al PNT AirOne dei settori A32X e A330 la normativa CAI= ramo scisso in az valgono contratti az e non più ap


mantenendo nel contempo in un limbo di incertezza i Colleghi del B737 e di City Liner= ramo non scisso in cai ...che gli succede? quindi si manda amxp questo ramo con il contratto ap più caro.....a far che la low cost.......a me non torna!!!!!!!
 
Alitalia: Sabelli, "Strategia su Malpensa e' definitiva"
07 Ottobre 2009 15:02 ECONOMIA

MILANO - "La nostra strategia per Malpensa e' definitiva, valuteremo altre proposte ma sicuramente intendiamo potenziare le nostre offerte a corto e medio raggio utilizzando il brand Air One". E' quanto ha affermato l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, nel corso di un incontro sul turismo d'affari in corso a Milano. Sabelli ha indicato le alleanze internazionali come strada da percorrere per i collegamenti intercontinentali. "Questa e' la strada obbligata che piaccia o non piaccia ai passeggeri, ai politici e alle istituzioni, altrimenti rischiamo di portare i libri in tribunale tra un anno'' ha concluso l'ad Alitalia

Sabelli,strategia Malpensa definita

Potenzieremo offerte a corto e medio raggio con brand Air One


(ANSA) - MILANO, 7 OTT - 'Su Malpensa la nostra strategia e' definita'. Lo afferma l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli. 'Sicuramente intendiamo potenziare le nostre offerte a corto e medio raggio utilizzando il brand Air One'. 'Noi abbiamo la possibilita' di proporre un numero limitato di prodotti intercontinentali concentrando l'attenzione su alcuni collegamenti punto su punto; il resto lo facciamo con le alleanze internazionali: questa e' la strada obbligata'.

direi che con l'esigua flotta LR attuale non ci sono margini di movimento.... per cui direi bene le alleanze internazionali ma spero in un rilancio ovviamente quando arriveranno i 332.

...e quindi tornano a mxp ...con medio corto .....quindi si limita linate!
 
non mi pare proprio, è solo la conferma che MXP è ptp leisure, anzi, anche LIN è confermato come city apt business, e c'è complementarità

quindi se si unisse il tutto... vabbé lasciamo stare. E' la riprova che chi non usa il sistema aeroportuale milanese non lo conosce, Panik di dove sei?
 
abruzzese, ma vivo a roma da molti anni e lavoro tra roma e bruxelles (tendenzialmente), a milano, però, capito spesso perché tra bologna e milano ho i miei fratelli, ammetto, comunque, di aver usato sempre LIN e solo 1 volta MXP
 
(per il mio lavoro, in ogni caso, ho spesso dati e studi sul sistema apt milanese, e io capisco che chi ha sinora deciso le sue sorti ha ragionato poco su chi lo usa in loco, ma non è un atteggiamento che riguarda solo milano, e del resto si tratta di affari e politica)
 
Il discorso non quaglia: dici giustamente che i A320 AP passano tutti sotto la disciplinare di AZ. E fino a qui non ci sono dubbi. E i 737 invece restano sotto quella di AP. E fino a qui ancora nessun problema.
A questo punto si presenta il problema dei contratti. Gli attuali AZ ne hanno uno (che sarebbe quello CAI, il famoso -7%) e quelli di AP ne hanno un altro con diversa normativa.
I naviganti attualmente distaccati in AZ e che volano su 320 passeranno prima o poi anch'essi al contratto CAI (peggiorativo) dato che per normativa è più sensato avere equipaggi interscambiabili (sia che volino 319, 320 o 321).
I naviganti "cosiddetti" di Serie B, ossia quelli di AP, passeranno anch'essi al contratto CAI, ma continueranno a volare con abilitazione per 737.
Con la cessione di ramo d'azienda i contratti invece rimarrebbero gli stessi e la normativa pure. Ma le competenze economiche invece saranno a carico di AZ.
Discorso leggermente differente per i CRJ che hanno un contratto ancora diverso. Paradossalmente per loro sarebbe come vincere al lotto passare al contratto CAI (fonte: comandante CYL).

Dalla lettera inviata ai sindacati l'intenzione di RS è quella di far transitare gli Ap 320 in Az inizialmente in distacco,dopo di che costringerli al licenziamento e alla firma del contratto Cai.
Quindi questi piloti e av che avrebbero il loro contratto valido fino al dicembre 2010,passerebbero subito alla normativa e retribuzione Cai,come dici te,per avere equipaggi con stessa normativa e non creare problemi di programmazione.

Quelli del 737 invece rimarranno ancora col contratto Ap fino a dicembre 2010,non venendo inglobati in Az,e dopo prenderanno quello Cai,salvo vendite a terzi.

La lettera riporta che:
il processo di cessione ramo d'azienda coinvolgerà anche il personale Ap al momento distaccato in Az.
il processo avverrà SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA' ai sensi dell'art 2112 c.c. comma 3 e saranno disciplinati dai CCL sottoscritti il 30 ottobre 2008 (contratto Cai) e in particolare dal CCL CAI (PNT,PNC,TERRA) e dal CCL Comandanti Dirigenti.

Per EAS è stato già disdettato e allo stesso modo anche per loro il passaggio in airone avverrà senza soluzione di continuità con conferma di cessazione di efficacia dei procedenti contratti applicati in EAS.
 
Dalla lettera inviata ai sindacati l'intenzione di RS è quella di far transitare gli Ap 320 in Az inizialmente in distacco,dopo di che costringerli al licenziamento e alla firma del contratto Cai.Quindi questi piloti e av che avrebbero il loro contratto valido fino al dicembre 2010,passerebbero subito alla normativa e retribuzione Cai,come dici te,per avere equipaggi con stessa normativa e non creare problemi di programmazione.

Quelli del 737 invece rimarranno ancora col contratto Ap fino a dicembre 2010,non venendo inglobati in Az,e dopo prenderanno quello Cai,salvo vendite a terzi.

La lettera riporta che:
il processo di cessione ramo d'azienda coinvolgerà anche il personale Ap al momento distaccato in Az.
il processo avverrà SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITA' ai sensi dell'art 2112 c.c. comma 3 e saranno disciplinati dai CCL sottoscritti il 30 ottobre 2008 (contratto Cai) e in particolare dal CCL CAI (PNT,PNC,TERRA) e dal CCL Comandanti Dirigenti.
Per EAS è stato già disdettato e allo stesso modo anche per loro il passaggio in airone avverrà senza soluzione di continuità con conferma di cessazione di efficacia dei procedenti contratti applicati in EAS.


...ma se non si licenziano è evidente che c'è continuità!....sta a loro la decisione se licenziarsi o no!
 
08/10/2009 - 08:49
Alitalia-Sabelli: 'La concorrenza tra treno e aereo non è sempre fair'
Soprattutto per il collegamento business leader in Italia, Milano-Roma




La concorrenza fra treno e aereo, per Rocco Sabelli, a.d. di Alitalia, non è sempre 'fair' (e qui si parla soprattutto del collegamento business leader in Italia, il Milano-Roma) è molto forte e in alcuni casi "sbilanciata". Se Luca Patanè, presidente Gruppo Uvet, durante il BizTravel Forum, ha rilevato che "la competizione sulla tratta d'affari Roma-Milano ha spinto anche Alitalia a migliorare il servizio", proponendo nuovi prodotti e migliorando prestazioni e struttura, Andrea Giuricin, dell'Istituto Bruno Leoni, nell'illustrare l'Overview 2008-2010 sul Turismo e Viaggi d'Affari, ha fatto notare che l'alta velocità del treno in competizione con l'aereo non è ancora decisiva: "Il rapporto fra passeggeri ferroviari sulla tratta rispetto a quelli aerei - spiega Giuricin - erano passati all'avvio del servizio dal 7 al 25% del totale, con un picco a marzo 2009 del 32%. Ma da quella data Alitalia sta riguadagnando posizioni grazie al lancio di nuovi prodotti e a un miglioramento economico e qualitativo del servizio".
Rocco Sabelli ha parlato di una crisi inedita per grandezza, durata (già dodici mesi consecutivi) e risultati (“la flessione non è nel numero di passeggeri, ma nel revenue”) e ha rilevato che “ora il mondo del business non viaggia più, o ha cambiato modalità e questo posizionamento potrebbe essere irreversibile. Le statistiche dicono che sotto le 3 ore di viaggio, ormai i passeggeri business scelgono al 60% il treno".
E Sabelli ha anche evidenziato che "non psseremo più il tempo a lamentarci, andremo anche noi (domani a Torino NdA) a trattare direttamente con gli aeroporti minori, come fanno le low-cost".

www.guidaviaggi.it
 
Era da un po' che non passavo da FCO e mi sono detto:facciamo un giro.
Ai miei occhi è cambiato poco e niente.
Stasera prenderò Az e toccherò con mano il nuovo servizio.

p.s:riguardo la questione AP.Non vorrei farla difficile ma non so quanto sia facile un passaggio così "traumatico".Anche se credo che,in caso di licenziamento,tutti i naviganti ascolteranno l'azienda e se ne infischieranno dei sindacati.
 
...ma se non si licenziano è evidente che c'è continuità!....sta a loro la decisione se licenziarsi o no!
Infatti si dovranno licenziare.
Se non si licenziano non avranno più l'aereo,perchè i 320 passano tutti in Az.

Roma, 8 ottobre 2009



E' giunta nei giorni scorsi in sede UP una convocazione da parte di CAI-Alitalia circa la loro intenzione di procedere alla "Cessione di ramo d'Azienda" per i settori A320 e A330 di Air One; quanto detto sta a significare il passaggio in maniera definitiva in Alitalia del PNT interessato.

Tale convocazione è regolamentata dall'art.19 della legge 20/05/1970, n.300 del Codice Civile, che aggiunge che l'acquirente (CAI) è obbligato a darne comunicazione con almeno 25 giorni di anticipo rispetto alla data di inizio progetto. Inoltre l'informazione deve contenere:
a. i motivi del programmato trasferimento d'azienda;
b. le sue conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori;
c. le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi.


Tutto ciò significa certamente che si profilano nell’immediato futuro degli incontri preposti a capire cosa realmente ci viene richiesto e soprattutto si inizierà a parlare di unificazione contrattuale, poiché nel caso tale operazione fosse destinata a realizzarsi l’integramento del PNT Air One in CAI-AZ sarebbe definitivo e non più visto nell’ottica del distacco.

La Rappresentanza Unione Piloti Air One, vi terrà aggiornati circa gli sviluppi di questa cruciale questione attraverso il sito pilotiairone.net, invitandovi nel contempo a riunirvi numerosi in sede alle associazioni professionali.

RSA UNIONE PILOTI
AIR ONE
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.