Fiumicino, Enac: verso revoca licenza bagagli per Alitalia e Flightcare


Sceneggiata in 4 atti

- Enac minaccia fuoco e fiamme....("del tipo la misura è colma...etc")
- le due Società (F.Care non è un bruscolino, è l' Handling ex AdR) si
impegneranno a far questo e quello entro date "variabili"
- Enac farà buon viso e darà a qualcuno (Turà) il controllo sugli impegni;
- dopo una buona mesata il Dr. Riggio tornerà alla ribalta e perdonerà le due
Società , segnalando che si sono rimesse a posto, "ma che alla volta
prossima.....non c'è scampo....!"
 
Ma a latere un'inchiestina per capire su quali basi le concessioni erano state date...o sarebbe troppo cominciare a trovare qualche responsabile?
E magari scoprire che è la stessa ENAC.
 
ci sono troppi interessi economico/politico, quindi di responsabili neanche l'ombra. verrra detto a noi comuni mortali che è stato tutto sistemato. tanto il tempo fa dimenticare "secondo loro"

E' l'italia:sconfortato::sconfortato:

ciao
andrea
 
Il problema non é tanto la figura grama che ci fa FCO, AZ o persino Roma. É che tutta l'Italia viene danneggiata da questo disservizio.
la figura grama la fanno gestori luggage, non fco men che meno roma, tranne che dalle parti della provincia del nord dove comunque il giudizio per sentirsi migliori rimane da tempo irreversibile

come non era milano quando fregavano le valigie

a proposito, ci ho pensato in volo, nel 2007 ai tempi del dehub boicottaggio e campagna bhs, lo scorso anno nulla, quando tutti pensavano che az con la lega al governo sarebbe tornata a mxp e che la scelta di fco era politica non industriale e irreversibile, ora, dopo la definitiva conferma di fco e il defintitivo discharge di mxp verso ben diverso futuro, tornata la campagna, non sui bagagli persi come fa finta di fraintendere col solito articolo commissionato in prima pagina il nostro corrierone di ieri,ormai giornaletto di provincia oltre che organo di stampa del relativo patto di sindacato, ma sui ritardi, mannaggia...

meglio con queste minacce di ritiro licenza, in modo che migliorano il servizio piu rapidamente, effetto comicamente involontario, meglio muovere matteoli, tajani, riggio, tanto sempre li si resta...
 
La società italiana ha incassato 30 multe a luglio e altrettante sono in arrivo

L’Enac e la sanzione contro Alitalia: a rischio la licenza per i bagagli

L’agosto nero a Fiumicino: voli e consegna valigie, ritardi fino al 56% per la compagnia
ROMA — Stop al caos negli aeroporti. L’Enac, l’autorità che vigila sul trasporto aereo, guidata da Vito Riggio, si avvia a aprire un pro*cedimento di revoca della licenza per i bagagli nei confronti di Alitalia e di revoca totale verso uno degli operatori minori di handling (servizi di terra) di Fiumicino: Flightcare che avrebbe 5 mila bagagli in giacenza. Le compagnie avranno 1-2 mesi per ripristinare il servizio. Nella prima settimana di agosto, a Fiumicino, solo il 46,5% delle valigie imbarcate da Alitalia è stato riconsegnato nei tempi, contro uno standard richiesto del 90%. Anche ieri i ritardi dei voli hanno toccato il massimo di 60 minu*ti. Alitalia ha già subito dall’Enac 30 multe a luglio, da 2 mila euro. E altre 30 ne avrà a ago*sto, per totali 120 mila euro. Oggi un’ispezione dell’Enac riguarderà il principale scalo romano.

Certo, ormai l’estate sta finendo ed è probabile che nei prossimi mesi le cose andranno a posto da sole. Già, perché i servizi non sempre sono tarati sul pic*co del traffico estivo. Per capire cosa sia successo, abbiamo prova*to a seguire l’iter di un normale bagaglio da stiva a Fiumicino. La valigia, posizionata sul nastro dall’hostess della compagnia, con l’eti*chetta di riconoscimento, finisce in un siste*ma che si chiama Bhs (baggage handling sy*stem) a cura del gestore (Adr). Il problema, a sentire le compagnie, è che questo sistema a Roma non è a riconoscimento automatico. Cioè tutte le valigie, quando arrivano nell’uni*ca stanza di compensazione, verrebbero smi*state manualmente verso la loro destinazione, con notevole perdita di tempo. Adr si difende dicendo che il sistema è a posto, semmai gli manca il back up in caso di guasti.

Il potenzia*mento è previsto nel 2012. Una volta indirizzato, il bagaglio vie*ne caricato su un carrello. Alitalia lo fa tramite i propri dipendenti dell’ex Az Airport o di Eas, la compagnia di han*dling di AirOne, che adesso è nel grup*po Alitalia. Il carrello arriva sottobor*do e viene scaricato nella stiva, sem*pre a cura del vettore. In queste fasi, dunque, come anche in quella dello sbarco/imbarco dei passeggeri con sca*letta e autobus, la responsabilità è di Alitalia. A sentire il personale che ci la*vora, in parte stagionale, il problema è di mancanza di risorse o scarsa qualifi*cazione. Dice una fonte che preferisce l’anonimato: «A caricare le valigie sui nastri mediamente ci sono tre perso*ne, a turno, per sei ore. Mentre sono 6-7 quelle che caricano i bagagli sui carrelli. Quanto al servizio lost and found (smarrimento bagagli), la me*dia è di tre: pochissime, perché qui fan*no servizio molti sindacalisti assenti per i distacchi».

Il lavoro non viene svolto solo per Alitalia ma anche per altre compagnie che la Eas, quando era di AirOne, aveva preso in appalto. «Il fatto è — spiega la fonte — che gli operai di Eas hanno tut*tora un contratto diverso da quello di Alitalia: sono pagati meglio, almeno di 200 eu*ro, e sono flessibili. La gente di Alitalia invece è abituata a svolgere solo il proprio lavoro. E non c’è nemmeno da stupirsi, visto che prendono al massimo 800 euro». La paga negli ultimi an*ni è scesa molto a causa del subentro di piccoli concorrenti, Flightcare e Avia Partner, che ga*reggiando al ribasso hanno peggiorato la quali*tà dei servizi e i contratti di lavoro. Tra i problemi emersi in Alitalia, secondo i sindacati, c’è la riduzione dell’orario: la nuova compagnia guidata da Rocco Sabelli, nel rinno*vare i contratti, avrebbe compresso gli orari da sei a 4-5 ore ma ogni giorno chiederebbe al per*sonale di allungare i turni o di saltare un gior*no di riposo.

Una richiesta spesso non accolta (tanti hanno un secondo lavoro), con la conse*guenza che alcuni turni, specie nelle ore di pun*ta, rimarrebbero sguarniti. Per rimediare al caos bagagli, Alitalia ha ap*pena adottato il Brs (Baggage riconciliation sy*stem) su 60 voli (240 entro novembre) che ri*duce i tempi del ritrovamento di una bagaglio in stiva o di una valigia cosiddetta «disguida*ta ». La compagnia rivendica miglioramenti sul*la regolarità dei voli (99,79% a agosto) e sulla puntualità in arrivo su tutta la rete (75,72% a agosto), mentre ritiene che il dato della puntua*lità in partenza (43,8%) da Fiumicino, vada cor*retto in un 52,8%, depurato dai 60 voli charter. Dall’aeroporto di Torino confermano che la situazione dei ritardi di Alitalia è migliorata da quando un aereo è stato dedicato allo scalo. Da Venezia il presidente di Save, Enrico Marchi, nel precisare che la società di gestione non si occupa di handling , riconosce che «con Alitalia non ci sono particolari problemi». Dalla Sea, il gestore degli scali milanesi, si fa notare, forse con un po’ d’ironia, visto che Alitalia ha scelto Roma come hub , che la puntualità ormai supe*ra l’80%. «Mi auguro che Alitalia migliori anche a Roma e che Adr assuma le proprie responsabi**lità, visto che è anche coordinatore dello scalo» è l’auspicio di un minaccioso Vito Riggio.

Antonella Baccaro
29 agosto 2009
www.corriere.it
 
Ancora caos a Fiumicino, si annunciano sanzioni
Non migliora la situazione nello scalo romano per la riconsegna dei bagagli dei voli Alitalia. Vito Riggio, presidente dell'Enac, annuncia 40 nuove sanzioni per le società addette all'handling. La rabbia dei passeggeri, soprattutto quelli stranieri rimasti senza effetti personali
Ancora caos all'aeroporto di Fiumicino per la riconsegna dei bagagli dei voli Alitalia. Nel fine settimana che segna il grande rientro dalle vacanze, centinaia di passeggeri hanno dovuto sostare per ore davanti ai nastri per la riconsegna dei bagagli. E per molti di questi, oltre allo stress della lunga attesa si è aggiunta la sorpresa di non ritrovare affatto le proprie valigie. lntanto il presidente dell'Enac Vito Riggio ha annunciato sanzioni per i disservizi di questi giorni.

I bagagli non riconsegnati sono diverse centinaia: a fine mattinata nel piccolo magazzino di Alitalia Airport - circa una quarantina di metri quadrati - si contavano oltre 300 colli; poco più di un centinaio, invece, quelli stipati sugli appositi scaffali del "lost and found" di Flight Care, e alcune decine le valigie conservate nei locali di Avia Partner e Flight Care

Un danno particolarmente grave per i turisti stranieri, che privi di vestiti e dei propri effetti personali, hanno dovuto effettuare acquisti di emergenza.

"E' una vera e propria vergogna - dice Ernestina Bollici di Ascoli Piceno, giunta da Boston alle 7:10 con il volo Alitalia AZ615 - Non è possibile aspettare un'ora e mezza per riavere le valigie. Durante l'esasperante attesa, poi, nessuno dell' Alitalia è venuto ad informarci del ritardo. E all'inizio, quando altri passeggeri del volo erano riusciti a ritirarli, abbiamo temuto addirittura che i nostri fossero andati persi. Il rientro per noi è stato davvero traumatico. E poi - aggiunge - quello che ci ha colpiti è anche la sporcizia trovata in aeroporto, cosa che, invece, non abbiamo visto negli scali in Usa".

Di disservizi si lamentano anche altri passeggeri rientrati dal Cairo con il volo AZ895 delle 7:15. "L'assurdità - sostiene Andrea Bertolini, di Roma - è che saremmo dovuti atterrare al Leonardo da Vinci alle 7:30. Probabilmente per il vento a favore, abbiamo invece anticipato di quindici minuti l'arrivo. Un vantaggio che presto abbiamo perso, visto che siamo stati costretti per venti minuti ad aspettare a bordo dell'aereo l'arrivo della scaletta. Alle 7:55 eravamo finalmente arrivati davanti al nastro per la riconsegna dei bagagli. Il monitor indicava che le valigie le avremmo potute ritirare tra le 7:57 e le 8:07. Con mia moglie ci siamo guardati e abbiamo pensato la stessa cosa: meno male, tra una manciata di minuti riavremo i nostri bagagli. Purtroppo ci illudevamo. Alle 8:26 sul nastro tutto girava, fuorchè le nostre valigie. Non so di chi sia la colpa, ma certo - aggiunge - cose del genere non dovrebbero verificarsi. Se penso che in Egitto anche per voli interni abbiamo attesa al massimo quindici minuti per la riconsegna delle valigie. Mi sembra incredibile che qui a Roma e a Fiumicino, il primo biglietto da visita per i turisti che vengono a visitare il nostro Paese, si facciano figure simili"

Una situazione che non resterà senza coseguenza. Infatti il presidente dell'Enac Vito Riggio, ha annunciato 40 sanzioni per i disservizi di questi giorni. "Prendo sempre queste decisioni sulle sanzioni a malincuore - ha spiegato Riggio - ma le violazioni sui tempi di consegna sono state tali che, o questa cosa si corregge o sono inevitabili le procedure che obbligano al rientro, pena la cancellazione della revoca. Queste due società hanno accumulato inadempienze tali per le quali presumo che già alla prossima riunione del 16 il direttore dell'aeroporto ci dovrà presentare la proposta di revoca".

Le multe annunciate si aggiungono alle 23 già comminate nel mese di luglio: 13 ad Alitalia Airport, sei alla spagnola Flight Care e 4 alla belga Avia Partner. Ogni multa avrebbe un valore compreso tra i due e i tremila euro.Tra le compagnie aeree servite da Alitalia Airport, oltre naturalmente la stessa Alitalia, ci sono Air France, KLM, EasyJet, Continental e Lufthansa. I maggiori vettori che si avvalgono dei servizi di Flight Care sono British Airways e l'americana Delta Airlines.
(29 agosto 2009)
www.repubblica.it
 
la figura grama la fanno gestori luggage, non fco men che meno roma,

Sei troppo ottimista. Pensi davvero che chi legge i giornali o ascolta i TG sappia distinguere tra i gestori luggage (che magari nemmeno sanno cosa o chi sono) e l'aeroporto? E, specie tra gli stranieri, che l'efficenza dell'apt non costituisca un biglietto da visita anche per la città? Se l'apt funziona male è facilissiomo associarlo alla città che esso serve...
Giusto o sbagliato che sia, il danno d'immagine c'è tanto per l'apt che per Roma.
 
Benché i suoi azionisti sappiano come smarcarsi a livello comunicativo, anche AdR ha responsabilità per i disservizi ai passeggeri agostani. Handling a parte (su cui pure il gestore ha facoltà di controllo e moral suasion), servizi essenziali quali bagni, condizionatori e gestione dei flussi non farebbero invidia a Mogadiscio.

Basta avvicinare Giudice in questi giorni, per capire che qualcosa di grosso non va come dovrebbe.
 
la figura grama la fanno gestori luggage, non fco

Purtroppo, la figura la fanno gli scali, i passeggeri medi non sanno nemmeno cosa sia l'handling, addebitano le colpe allo scalo (indipendentemente che sia FCO, MXP o qualsiasi altro).

il nostro corrierone di ieri,ormai giornaletto di provincia

Il primo quotidiano italiano per copie venduta. Ah panick, ma ti rendi conto di quello che scrivi?
 
Purtroppo, la figura la fanno gli scali, i passeggeri medi non sanno nemmeno cosa sia l'handling, addebitano le colpe allo scalo (indipendentemente che sia FCO, MXP o qualsiasi altro).



Il primo quotidiano italiano per copie venduta. Ah panick, ma ti rendi conto di quello che scrivi?
ci leggiamo e ci conosciamo quindi: entrambi, ritengo, sappiamo distinguere tra leggere e apprezzare, e tra copie vendute e qualità, questo in generale

quanto al nostro corrierone nazionale il discorso sarebbe lungo e complicato oltre che estraneo al forum, ma siccome in parte c'entra un flash lo merita: via solferino e' sempre stato un caso a se' con il suo patto di sindacato e la sua lobby redazionale, guarda la serie storica dei direttori e comprenderai l'Italia, ultimo cambio incluso, da tempo, pero', come noto, ha avuto una caduta di qualità e certe campagne mirate che conduce senza più filtro di serietà ne sono il segno, come quella, ben comprensibile per la città che lo esprime ma proprio per questo piuttosto provinciale, ne e' un segno

vedi, repubblica al limite, come giornale romano e come unica voce di reale opposizione in Italia (e il regalo di Cai agli italiani per farci pagare pure i debiti di Toto verso Passera, e' e resta un'operazione tutta berlusconiana) se lo può permettere, ma il corrierone ci fa la figura del prezzolato di provincia: un quotidiano serio lascia cavalcare questi toni al Giornale se non a Libero
 
...non è responsabile della riconsegna dei bagagli, non è responsabile dei servizi ristoro, non è responsabile della manutenzione del condizionatore, non è responsabile dei servizi navetta, se lo vuoi gestire un aeroporto dovrai essere responsabile in qualche modo, in qualche misura, ma lo dovrai essere, non intendo il caso specifico di fiumicino e ho anche capito dalle vostre discussioni la separazione dei compiti, però se mi permettete un aeroporto per me è una sola cosa, la società che lo gestisce, facesse quello che vuole, quindi se uno scalo non funziona non funziona per la sua gestione, poi se l'importanza ricade solo sul numero di passegeri, come al solito è tutto fatto all'ombra del tricolore, aggiungo che secondo la mia personale opinione che ogni cosa che gira intorno ad un aereo deve essere perfetta, come una sala operatoria.
 
si.si.si gli elefanti volano ed i leoni stanno con gli agnelli..
E come l'anno scorso che l'Enac minacciava un giorno si e l'altro pure di revocare la licenza alla vecchia az...
E' un giochino della parti..
Magari in altri paesi seri l'avrebbero fatto...in Italia mai..
d.
 
Fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... dovevano togierla ad Aviapartner 2 anni fa e non si è fatto nulla, penso sarà così anche qui...
 
c'è stato pure qualcuno che oggi ha detto che in agosto le cose sono migliorate rispettoa gennaio, peccato che fare peggio di gennaio è impossibile.
o danno una lezione ad AZ-ADR-handlers una volta per tutte o non migliorerà nulla.
Non solo, ADR è cotta, è un'azienda mal privatizzata e soffocata dai debiti. meglio farla fuori e sostituirla con una che abbia una situazione migliore e che possa spendere soldi.
no $$$ no party ... e se andiamo avanti così si $$$ e di party ce n'è pochi.
 
Ma non pensate forse che tutto ciò è creato ad arte??
Vedrete che presto, entro Settembre, Ottobre massimo, ci sarà un bel colpo di scena a sistemare questa situazione "casualmente" uscita fuori proprio ora....
 
Ma non pensate forse che tutto ciò è creato ad arte??
Vedrete che presto, entro Settembre, Ottobre massimo, ci sarà un bel colpo di scena a sistemare questa situazione "casualmente" uscita fuori proprio ora....

ci dai anche la traduzione? ;)