Impressionante emergenza sul DL148 JFK-FCO del 4 maggio


Complimenti all'equipaggio che ha saputo gestire l'emergenza nei migliori dei modi!!!
 
Impressionante.
Ho postato l'articolo anche su un forum di piloti professionisti, spero di non aver fatto male.
 
Allora quà la cosa è strana perchè nell'articolo si legge unreliable altimeter readings..
ok vorrei fare un appunto per quanto riguarda quello che si sta chiamando air data computer..
Questo apparato prende sì i dati dai pitot..ma se salta il computer cosa fà il767??...bene prendiamoci i manuali e non spariamo ipotesi...

Questa macchina è provvista di un altimetro che ragiona per i fatti suoi senza calcoli di computer.E' stato messo lì da chi ha progettato il concept del flt deck del 767 giusto per questi casi.
Quindi perchè?? perchè??
Inoltre prendendo l'alimentazione da tre circuiti distinti ed escludibili,come fai a perdere tutto?in quel caso
c'è a bordo anche un bel VOR analogico che non ha bisogno di computer..ma di una radio ..e di quelle ce ne sono 3+1 praticamente.
e poi cosa vedo..ah sì c'è pure un variometro analogico...che lavora per i fatti suoi.

ammazza che sfiga..
 
Quoto.
Comunque anche quest'altro incidente di 757 è simile, anche se con effetti sulle letture della velocità e non della quota: http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19960206-0

Il fatto che siano riusciti a portare a terra l'aereo è un grandissimo merito dell'equipaggio ed un risultato niente affatto scontato. Di notte e con scarsa visibilità poteva andare molto ma molto peggio.

Mica tanto simili come incidenti. Il Birgenair aveva un indicatore della velocità guasto - circostanza riscontrata durante il decollo (ed errore dei piloti nel non abortire). Da lì originò la catena causale di eventi che portò alla perdita del controllo. Ma non direi proprio che si tratti di una cosa simile: in questo caso pare che abbiano perso le funzionalità di tutto il computer di bordo (da vedere poi cosa significhi questo con esattezza).
 
Allora quà la cosa è strana perchè nell'articolo si legge unreliable altimeter readings..
ok vorrei fare un appunto per quanto riguarda quello che si sta chiamando air data computer..
Questo apparato prende sì i dati dai pitot..ma se salta il computer cosa fà il767??...bene prendiamoci i manuali e non spariamo ipotesi...

Questa macchina è provvista di un altimetro che ragiona per i fatti suoi senza calcoli di computer.E' stato messo lì da chi ha progettato il concept del flt deck del 767 giusto per questi casi.
Quindi perchè?? perchè??
Inoltre prendendo l'alimentazione da tre circuiti distinti ed escludibili,come fai a perdere tutto?in quel caso
c'è a bordo anche un bel VOR analogico che non ha bisogno di computer..ma di una radio ..e di quelle ce ne sono 3+1 praticamente.
e poi cosa vedo..ah sì c'è pure un variometro analogico...che lavora per i fatti suoi.

ammazza che sfiga..

Un VOR che funziona con 4 radio e un variometro analogico??? :astonished:

[bene prendiamoci i manuali e non spariamo ipotesi...] Assolutamente d'accordo!
 
Ultima modifica:
manco un sestante... ;)

Come al solito non ne azzecchi nemmeno una.....:D:DGuarda che il sestante lo avevano.:p:p.Era nella tasca a SX in basso dietro il posacenere...Non potevano usarlo perche' non hanno trovato la paratia antivento che si monta quando devono uscire con il busto fuori dalla cabina...La paratia l'aveva presa la donna delle pulizie per raccogliere i residui durante la pulizia dell'aeromobile non rimettendola al suo posto....:mad::mad:
 
Giusto x info, tratto dal manuale operativo B767:

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AIR DATA SYSTEM

General

The air data system consists of a pitot static system (see Pitot Static Schematic), one temperature and two angle of attack probes, two air data computers and electric flight instruments.

Sensed air data is provided to the air data computers. Processed pressure and temperature from each computer provide input signals to certain flight instruments (Electric Mach/Airspeed Indicator, Electric Altimeter) and other using systems (IRS, AFCS, FMC, FDR, EEC, TMC, GPWS, ATC and others). The Captain's instruments use the L ADC and the F/O's instruments use the R ADC. The opposite ADC is available as an alternate source.

Unreliable air data signals cause warning flags to appear on the air data instruments. When a malfunction occurs in instruments with failure monitors warning flags will appear. On some airplanes the IAS/ALT DIFF advisory message appears on EICAS when there is a significant difference between the Captain's and the F/O's air data sources. This message is inhibited at low altitudes or when both pilots have the same air data source selected.

Two test switches on the accessory panel are provided for ground air data computer testing. They are inoperative inflight. For further information on this test, see Supplementary Normal Procedures.

Mach/Airspeed Indicator

Each Mach/Airspeed Indicator displays airspeed, Mach and Vmo from the selected air data computer. The command airspeed bug on each Mach/Airspeed Indicator can be automatically positioned from the FMC CDU or manually from the MCP IAS/MACH selector.

[...]

Standby Airspeed Indicator

A Standby Airspeed Indicator is installed on the center panel. The instrument is connected directly to the R AUX pitot and the alternate static ports.

Altimeter

Each pitot is provided with a Primary (electric) Altimeter that receives altitude signals from the selected air data computer. An Altimeter Altitude Light and an Altitude Alert Light are provided for altitude alerting. [...]

Standby Altimeter

The Standby Altimeter (penumatic) provides standby altitude information. Input for the indicator is from the alternate static ports.
 
L'equipaggio aveva, quindi, a disposizione un set di sistemi di backup perfettamente funzionanti (a differenza del 757 AeroPeru), giusto?
Nonostante il grave inconveniente occorso, la vita dei passeggeri non è mai stata in pericolo. No?
Ciaooo.
 
ero sul quel volo!!!

Scusate, devo ammettere di aver avuto molta paura...ma leggendo il vostro forum devo dire che ho sentito le gambe tremare....
Quanto abbiamo effettivamente rischiato?
nei momenti in cui precipitavamo nel vuoto ho pensato che non ci saremmo più fermati, poi il panico perhe l'aereo, nonostante avesse smesso di scendere in caduta libera,continuava a sbattere come per turbolenza continuando comunque a perdere velocemente quota, infine la percezione che stavamo modificando la nostra rotta e la notizia che avremmo fatto un atterraggio di emergenza a Bangor con il pilota che ci rassicurava dicendo che sarebbe stato un atterraggio normale.
l'atterraggio è stato nei limiti del possibile tranquillo, con i mezzi di emergenza pronti sulla pista che sono arrivati immediatamente appena l'aereo ha toccato il suolo.

In un primo momento ci hanno comunicato che rientravamo perchè non funzionava lo stabilizzatore mentre una volta atterrati e un pò più rilassati il pilota ci ha detto che si era rotto il pilota automatico, ma a quanto scrivete il problema era molto più serio...
:D:D:D mi sa che dobbiamo veramente brindare
 
quì non c'è ironia.

tutti Istruttori di volo eh? oooo attenzione ..ho detto che il vor è associato a 4 radio nav..mamma mia cosa ho detto...e il variometro analogico..

suvvia fatevi una risata ogni tanto invece di trastullarvi ..Parlavo di strumentazione di Back-up a n a l o g i c a oltre ai soliti PFD-NVD-EICAS.

Non è possibile sempre..ma che è..io solitamente devo rendere i conti solo a chi mi fà i line-check e simulatori..mica sul forum

saluti & peace
Andrea
 
io c'ero.
ho trovato questo forum e mi sono davvero terrorizzata leggendo i vostri commenti perchè devo dire che lì c'è sembrato un po' meno grave.
eravamo già in ritardo pechè non si come mai alla partenza da jfk c'era un aereo nel bel mezzo della ista con tanto di poliziotti ed ambulanze. Il nostro comandante ci informò che eravamo i 35 o i 40 a partire dopo che avrebbero sgombrato la pista.Il tempo non era bello ma comunque la prima ora di volo è andata bene. ad un certo punto DI PUNTO IN BIANCO (ci tengo a precisarlo) l'aereo è andato giù molto velocemente è proprio precipitato.. da 10.000 piedi (credo siano piedi ma putroppo sono ignorante in materia)siamo arrivati a 8000 e qualcosa.dopo 8 o 10 sec il pilota ha ripreso il controllo e da allora tutto è stato tranquillo.Ho capito subito che viravamo... e poi siamo scesi parecchio.. lui ci ha rassicurato dicendo che saremmo atterrati a bangor (maine)solo per precauzione. l'atterraggio è stato tranquillissimo anche se si avvertiva la sensazione che frenasse molto per fermarsi.la pista era sicuramente troppo corta.poi ci ha detto che avremmo potuto raggiungere la zona di parcheggio solo dopo che i freni si fossero raffreddati e contemporaneamente ci tranquillizzava spiegando che non avremmo dovuto allarmarci alla vista dei mezzi di soccorso. è la prassi. successivamente ci ha detto che si era rotto un computer, che l'avrebbero sostituito con uno nuovo, questo nuovo computer l'avrebbero portato direttamente dal jfk su un altro aereo,avrebbero riparato quello per farci ripartire..MA..BADATE BENE.. NON roma.. ma per new york!
alla fine ci hanno detto che sarebbe arrivato un nuovo aereo e che quell'equipaggio (giustamente) non avrebbe più potuto volare per le ore di servizio che già avevano accumulato. siamo ripartiti per roma alle 3.30 (forse anche più tardi) con un aereo praticamente identico al primo. siamo arrivati a roma alle 5 p.m del 5 maggio io poi ho proseguito per catania.
la disorganizzazione della compagnia è indescrivibile.
chiaramente ho perso i bagagli.
valeria
posto 34A lato finestrino
 
Benvenuto a Valeria e alla sua testimonianza di prima mano.

Capisco che sia stata un' esperienza pessima per chi l' ha subita, ma non credo che Delta possa fare moltissimo in un aeroporto secondario, più che procurare un aereo in sostituzione e portare i passeggeri a destinazione.

Per fortuna si tratta di incidenti rarissimi e dobbiamo essere contenti che non ci sia stato nessun danno alle persone.

Quanto al bagaglio è ragionevole pensare che verrà riconsegnato, anche se è difficile capire perché sia stato perso.
 
1)arrivati 3 ore prima a fare il check in ,apprendo dalla supervisor (di che poi me lo devono spiegare!!!!!!!!!)che le valigie del mio ragazzo sarebbero arrivate a catania (destinazione finale che lui aveva cancellato preventivamente in italia con larghissimo anticipo.premetto che c'ero io davanti al mio tour operator. QUESTO VOLO RISULTAVA ANCORA ESISTENTE!
ho chiesto ripetutamente se avessero potuto sbarcalo comunque a roma, poichè non sarebbe più ripartito. ma niente da fare .mi ha mandata a quel paese dicendo che se volevo partire erano queste le condizioni. altrimenti avrei dovuto pagare 250 $.MA DI CHEEEE'?????????cioè io non sono libera di non ripartire???? e non mi possono sbarcare una valigia insieme a tutte le altre?? NON SI è MAI SENTITO!L'HO SEMPRE CHIESTO E NON C'E' MAI STATO NESSUN PROBLEMA BASTA DIRLO PRIMA!
2) dopo ho saputo che alle altre persone del mio gruppo avevano risolto subito il problema (anche loro volo roma catania cancellato circa 20 giorni prima della partenza.. tra l'altro cancellato nello stesso momento, nello stesso posto, dallo stesso agente!!!)
DEDUZIONE LOGICA: le stavo antipatica .. che ci sta pure... ma la supervisor può andare a supervisionare le capre!!!!!!!!!!!
3) per non parlare dell'overbooking fatto alla mia amica con il posto prenotato 3 mesi prima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sono ridicoli..........mi dispiace ma lo penso....
L'UNICA COSA CHE GLI INVIDIO è IL PILOTA.. CHE C'HA PORTATI IN SALVO.E BASTA!
 
3) per non parlare dell'overbooking fatto alla mia amica con il posto prenotato 3 mesi prima!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
sono ridicoli..........mi dispiace ma lo penso....


ridicoli in cosa???? Ma mio Dio ancora pensiamo che l'overbooking non esista?
 
Ciao Valeria, io ero al posto 23G
e anche io come te ho avuto lo stessa reazione leggendo questo forum...più paura, se possibile, di quanto non ne abbia avuta durante il volo!
E' andata bene
 
eravamo già in ritardo pechè non si come mai alla partenza da jfk c'era un aereo nel bel mezzo della ista con tanto di poliziotti ed ambulanze. Il nostro comandante ci informò che eravamo i 35 o i 40 a partire dopo che avrebbero sgombrato la pista.Il tempo non era bello ma comunque la prima ora di volo è andata bene.

Che ci fosse un aereo in mezzo alla pista, che foste i 40esimi al decolllo, che foste già in ritardo, che il tempo non fosse bello non c'entrano nulla con l'accaduto.

ad un certo punto DI PUNTO IN BIANCO (ci tengo a precisarlo)

Sai com'è, di solito i problemi non avvisano prima che stanno per succedere...

l'aereo è andato giù molto velocemente è proprio precipitato.. da 10.000 piedi (credo siano piedi ma putroppo sono ignorante in materia)siamo arrivati a 8000 e qualcosa.

Se era passata un'ora dal decollo erano metri e non piedi. Un aereo è a 10,000 piedi in pochi minuti, non ci mette un'ora a raggiungerli.

dopo 8 o 10 sec il pilota ha ripreso il controllo e da allora tutto è stato tranquillo.

Se perdi 2,000 piedi in 8 secondi ti esplodono le orecchie, figuriamoci se sono 2,000 metri. Non mi pare plausibile.

la pista era sicuramente troppo corta.

A Bangor la pista è lunga 3487 metri. Praticamente più del doppio di quanto serve a un 767 per atterrare in sicurezza...

siamo ripartiti per roma alle 3.30 (forse anche più tardi) con un aereo praticamente identico al primo.

Identico. Senza il "praticamente".

la disorganizzazione della compagnia è indescrivibile.

Non capitano tutti i giorni avarie simili. Vi hanno mandato un aereo sostitutivo. Che pretendevi di più? 1,000 dollari cash e un mazzo di fiori?

chiaramente ho perso i bagagli.

Perché siete arrivati a Roma tardi e avevi una connessione diversa da quella originale, non a causa dell'avaria.