Impressionante emergenza sul DL148 JFK-FCO del 4 maggio


@ Honeywell: caffè pagato alla prossima occasione!!
Se ti gli offri il caffè io ci aggiungo di buon peso un bel dessert !!!

Complimenti anche da parte mia per il bellissimo post.
Oltretutto gli AV Delta non erano nemmeno loro a conoscenza di tutti i dettagli tecnici dell'avaria, nè i piloti possono nè devono dare un debrief pubbico sull'accaduto. Quello è il compito della NTSB in USA o della ANSV in Italia.
 
Valeria,
a tutti noi interessa conoscere i fatti, data la tematica di cui discutiamo in questo spazio.
Siamo molto grati a te ed a PAT67 della testimonianza in prima persona che ci avete permesso di leggere. E ti assicuro che, un po’ per l’esperienza con il mondo del volo e le emozioni (non sempre positive) che offre, un po’ per l’elevato livello di educazione delle persone che frequentano questo forum, nessuno ha mai voluto prendere in giro la paura che più che comprensibilmente hai provato.
Avendo una certa dimestichezza in quanto navigante con questa paura, e con le reazioni più svariate che in ognuno di noi può generare, ti dico con molta onestà che nei tuoi messaggi ne ho letta fino ad un certo punto. Piuttosto, continua per favore a permettermi di essere sincero, arroganza. Ed una certa dose di strafottenza.


Vorrei evitare di scrivere parole allarmanti che sempre poco mi sono piaciute, ma penso ti sia ormai ben chiaro che l’altra notte, mentre eri lassù, al buio sull’oceano, si è purtroppo ipotizzata l’eventualità che tu non potessi tornare qui a raccontarci quanto accaduto.
E se di ciò te ne sei potuta rendere conto solo al rientro nel calore accogliente della tua casa, il merito va alla professionalità dello staff Delta Airlines.
Staff che hai deriso, invitato ad andare a supervisionare le capre, e definito ridicolo.


Il compito di un equipaggio, è quello di prenderti per mano ed accompagnarti in una delle più straordinarie avventure che la vita ti possa offrire. In un mondo a te sconosciuto … estremamente sicuro grazie alla conoscenza di cui oggi l’uomo dispone, quanto potenzialmente denso di piccole incognite che per la maggior parte ignori.
Mentendoti, quando necessario. Per proteggerti. Innanzitutto, da te stessa.
Altro non puoi fare purtroppo che chiudere gli occhi, e con umiltà affidarti completamente a lui.

Cosa avrebbero dovuto fare i miei colleghi l’altra notte ?
Dirti che si era verificata una delle più rare e temibili eventualità che possano accadere ?
Informarti che se qualcosa fosse andato storto, sarebbe stato necessario ricomporre i frammenti dei tuoi denti ritrovati qua e là per capire chi fossi fino a poco prima ?
Spiegarti che se foste caduti in acqua, il freddo ti avrebbe uccisa in pochi minuti ?


Il fatto che una volta tornata a casa, il tuo stato d’animo sia stato quello di una profonda scocciatura per la valigia persa, e ci si sia ritrovati a parlare di fidanzati, amiche ed overbooking, è la testimonianza più efficace di quanto sia stato eccezionale l’operato di piloti, assistenti di volo e staff di terra.


Grazie a Delta Airlines, nella sfortuna ti è stata offerta la possibilità di avere un destino davanti a te.
Chiusa quella precedente, una nuova pagina bianca ora aspetta di essere scritta … a te decidere con cosa riempirla.
A te scegliere se con umiltà dire loro un semplice “grazie”.
A te scegliere se ricoprirti di ridicolo.




Bentornate a casa, Valeria e Pat.
E complimenti anche a voi, per il sangue freddo di cui avete scoperto di essere dotate.
La maggior parte delle persone nasce, vive e muore senza aver vissuto nulla di significativo da poter raccontare.
Nella sfortuna, voi un giorno avrete la possibilità di mettere a nanna i vostri bambini emozionando i loro sogni con un’avventura unica.

Complimenti vivissimi! E' un piacere leggerti!
 
E' vero, sono tornata a casa, ed è stato bellissimo.
La mia emozione e la mia agitazione sono cresciute in questi ultimi giorni, forse non mi sono resa conto, in un primo momento, di quello che abbiamo rischiato, c'era prevalentemente paura ma non consapevolezza.
Ieri sera tornata a casa dal lavoro ho spento la TV ai miei bimbi, cosa che normalmente non faccio mai perchè mi fa comodo avere un po' di tempo per approntare la cena, li ho portati fuori in bici e quando siamo tornati ci siamo seduti a tavola tutti insieme.
Si apprezzano tante cose in più dopo esperienze del genere e magari tra un po' riuscirò anche ad essere più serena.
ieri mi sono addormentata sul divano e dopo un po' mi sono svegliata con la sensazione di precipitare nel vuoto...ma è passato subito, la certezza di essere a casa con le persone care è stata bellissima!
un abbraccio a tutti
Pat
 
Ieri sera tornata a casa dal lavoro ho spento la TV ai miei bimbi, cosa che normalmente non faccio mai perchè mi fa comodo avere un po' di tempo per approntare la cena, li ho portati fuori in bici e quando siamo tornati ci siamo seduti a tavola tutti insieme.
Se spegnessi la tivvù ai miei, proverei la stessa emozione mentre volo fuori dalla finestra...
 
Motori ..

Un giovane pilota di 777 chiede ad un vecchio pilota di 747 :
" Perche' voli ancora su un aereo con quattro motori ??? "
"Perche' non c'e ne e' uno con cinque !"

Old Crow
 
Valeria,
a tutti noi interessa conoscere i fatti, data la tematica di cui discutiamo in questo spazio.
Siamo molto grati a te ed a PAT67 della testimonianza in prima persona che ci avete permesso di leggere. E ti assicuro che, un po’ per l’esperienza con il mondo del volo e le emozioni (non sempre positive) che offre, un po’ per l’elevato livello di educazione delle persone che frequentano questo forum, nessuno ha mai voluto prendere in giro la paura che più che comprensibilmente hai provato.
Avendo una certa dimestichezza in quanto navigante con questa paura, e con le reazioni più svariate che in ognuno di noi può generare, ti dico con molta onestà che nei tuoi messaggi ne ho letta fino ad un certo punto. Piuttosto, continua per favore a permettermi di essere sincero, arroganza. Ed una certa dose di strafottenza.


Vorrei evitare di scrivere parole allarmanti che sempre poco mi sono piaciute, ma penso ti sia ormai ben chiaro che l’altra notte, mentre eri lassù, al buio sull’oceano, si è purtroppo ipotizzata l’eventualità che tu non potessi tornare qui a raccontarci quanto accaduto.
E se di ciò te ne sei potuta rendere conto solo al rientro nel calore accogliente della tua casa, il merito va alla professionalità dello staff Delta Airlines.
Staff che hai deriso, invitato ad andare a supervisionare le capre, e definito ridicolo.


Il compito di un equipaggio, è quello di prenderti per mano ed accompagnarti in una delle più straordinarie avventure che la vita ti possa offrire. In un mondo a te sconosciuto … estremamente sicuro grazie alla conoscenza di cui oggi l’uomo dispone, quanto potenzialmente denso di piccole incognite che per la maggior parte ignori.
Mentendoti, quando necessario. Per proteggerti. Innanzitutto, da te stessa.
Altro non puoi fare purtroppo che chiudere gli occhi, e con umiltà affidarti completamente a lui.

Cosa avrebbero dovuto fare i miei colleghi l’altra notte ?
Dirti che si era verificata una delle più rare e temibili eventualità che possano accadere ?
Informarti che se qualcosa fosse andato storto, sarebbe stato necessario ricomporre i frammenti dei tuoi denti ritrovati qua e là per capire chi fossi fino a poco prima ?
Spiegarti che se foste caduti in acqua, il freddo ti avrebbe uccisa in pochi minuti ?


Il fatto che una volta tornata a casa, il tuo stato d’animo sia stato quello di una profonda scocciatura per la valigia persa, e ci si sia ritrovati a parlare di fidanzati, amiche ed overbooking, è la testimonianza più efficace di quanto sia stato eccezionale l’operato di piloti, assistenti di volo e staff di terra.


Grazie a Delta Airlines, nella sfortuna ti è stata offerta la possibilità di avere un destino davanti a te.
Chiusa quella precedente, una nuova pagina bianca ora aspetta di essere scritta … a te decidere con cosa riempirla.
A te scegliere se con umiltà dire loro un semplice “grazie”.
A te scegliere se ricoprirti di ridicolo.




Bentornate a casa, Valeria e Pat.
E complimenti anche a voi, per il sangue freddo di cui avete scoperto di essere dotate.
La maggior parte delle persone nasce, vive e muore senza aver vissuto nulla di significativo da poter raccontare.
Nella sfortuna, voi un giorno avrete la possibilità di mettere a nanna i vostri bambini emozionando i loro sogni con un’avventura unica.

Bellissimo intervento Honeywell...!!!come sempre... :)
 
un'unica cosa non spiegata meccanicamente.....il volo in caduta libera... ....

Secondo me non e' stato un volo in caduta libera ma una discesa di emergenza controllata per poter allinearsi nelle miglior modo e al piu' presto possibile con la pista di Bangor.
Mi e' gia' capitato un paio di volte (non a Bangor ma a Monaco e a Bangkok) e dal punto di vista del passeggero e' esattamente come descritta da Valeria "un volo in caduta libera" o una discesa folle. In ogni caso e' una situazione da sudar freddo.
 
Secondo me non e' stato un volo in caduta libera ma una discesa di emergenza controllata per poter allinearsi nelle miglior modo e al piu' presto possibile con la pista di Bangor.
Mi e' gia' capitato un paio di volte (non a Bangor ma a Monaco e a Bangkok) e dal punto di vista del passeggero e' esattamente come descritta da Valeria "un volo in caduta libera" o una discesa folle. In ogni caso e' una situazione da sudar freddo.

Non può essere dovuta dal repentino disattivarsi dell'AP? Il tempo che il cpt si sia resoconto di quanto successo e di riprendere il controllo dell'aereo..
 
Buongiorno a tutti, c'ero anch'io su quel volo e quello che mi sento di dire è solamente grazie,grazie ed ancora grazie ai piloti . Sono stati dei fenomeni,come lo è stato tutto l'equipaggio!!!