Thread Alitalia dal 4 maggio


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Si saranno resi conto che il piano fenice è semplicemente insostenibile come accadde in Swiss anni fa.Negare la realtà pubblicamente come stanno facendo tutti i dirigenti Alitalia in questi giorni è deleterio e rischia davvero di far precipitare la situazione vista la crisi nera del trasporto aereo.
Dato che hanno bisogno di soldi(che non hanno)e personale(lasciato a casa) dovranno correre ai ripari.Al momento l'apertura e il credito concesso inizialmente ai capitani coraggiosi sono riusciti a bruciarlo completamente nel giro di 100 giorni.Ora non è più la vecchia alitalia ma la nuova a far pena.Viene continuamente ripetuto il mantra dell'integrazione(che fu una delle cause che portò swissair al fallimento),i passeggeri volano il meno possibile e la compagnia perdè i soldi quotidianamente.
Speriamo che i dipendenti si risveglino presto dal torpore.
 
Quoto. Ma visto il personaggio, oltre al popolo c'è anche da rassicurare lui stesso!
Non mi convince. SB ha detto che le cose a breve miglioreranno, il che rende palese che oggi non vanno bene (almeno secondo l'agenzia Radiocor). Anche per "suggerirgli" di frenare LHI, non credo fosse indispensabile una riunione "fisica" a palazzo Chigi, anzi. Credo proprio siano cose che si fanno sotto il massimo silenzio... Poi quella conferenza stampa... Che devo dirvi, anche tenendo presente gli usi e costumi di SB questa "strana" riunione non mi convince per niente.

Probabilmente omartr ha ragione.
 
Miscredenti.
Non avete letto l'eurodossier di Paura2000, con gli ottocento milioni di cinesi ricchissimi in arrivo nel Hub Naturale di AZ ?
:) :) :) :) :) :) :)
 
Dopo le critiche dell'Enac alla compagnia, i vertici di Cai e Air France a Palazzo Chigi
Ottimismo: "Problemi ma in via di soluzione". Formigoni: "Servizio insufficiente al nord"

Alitalia, Spinetta da Berlusconi
Il premier: "Il servizio migliorerà"


ROMA - Disagi, ritardi, disservizi. La nuova Alitalia, sommersa di critiche, corre ai ripari. E i vertici della Cai (Colaninno e Sabelli) e di Air France (Spinetta) sono stati oggi ricevuti a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Nella successiva conferenza stampa il premier ha mostrato ottimismo: "Nella prima fase erano inevitabili i problemi, ma in poco tempo ci sarà un servizio preciso e confortevole come ci si aspetta da una compagnia di bandiera. Personalmente ho potuto constatare in tutti l'assoluta fiducia in una soluzione dei problemi", ha detto Berlusconi.

Dei disservizi, rilevati dall'Enac, è stato vittima anche Roberto Formigoni, che, dopo essere rimasto senza posto sul volo Linate-Fiumicino, ha usato parole dure: "Il servizio che offre Alitalia non è sufficiente rispetto alla bisogna", ha denunciato il governatore della regione Lombardia, soprattutto per il Nord Italia. Ed è tornato alla carica: "Urge aprire le rotte nazionali, la stessa Roma-Milano, ad altre compagnie che potrebbero, in concorrenza con Alitalia, garantire un servizio migliore a prezzi più bassi. Quelli del Roma-Milano sono veramente inaccettabili".

La situazione, assicura invece il premier, è in via di aggiustamento. E i conti vanno anche meglio di quanto non si potesse pensare. "La situazione della tesoreria di Alitalia è addirittura migliore del previsto", ha commentato in conferenza stampa il presidente di Air France-Klm, Jean-Cyrill Spinetta. Dalla riunione del primo comitato esecutivo emerge, secondo Spinetta, che la compagnia aerea è sia da un punto di vista commerciale che economico in linea con il business plan stabilito all'inizio della nostra collaborazione. Una "gran bella notizia, vista la situazione dell'economia mondiale".

Spinetta ha poi parlato di un rilancio dei voli sulle città e sulle regioni italiane, idea che piace al premier: "E' importante che Alitalia venda nel mondo le nostre città d'arte", ha commentato Berlusconi. Che è tornato a parlare anche del passato, ribadendo che la prima offerta di Air France per l'acquisizione dell'Alitalia, all'epoca del governo Prodi, fallì per l'opposizione dei sindacati al piano proposto dalla compagnia franco-olandese. Tesi sostenuta dallo stesso Spinetta, che ha ricordato come l'offerta non andò in porto per "l'opposizione da parte dei sindacati e per il prezzo del petrolio eccessivamente alto".

(6 maggio 2009)
la Repubblica
 
Secondo me, Colaninno, Sabelli e Spinetta sono solo andati a Palazzo Chigi a fare una visita di cortesia per "rinsaldare" l'appoggio politico di SB e del governo verso AZ. Nulla di più.
 
ILSOLE24ORE.COM

Alitalia, Spinetta: «Situazione tesoreria meglio del previsto»

6 MAGGIO 2009

Incontro a Roma tra i vertici di Cai, Air France e Silvio Berlusconi. Sulle polemiche per i disservizi sui voli, il Premier ha detto: «Problemi nei primi tre mesi. Ma fiducia in veloce soluzione»

«La situazione della tesoreria di Alitalia è addirittura migliore del previsto». Così il presidente di Air France-Klm, Jean-Cyrill Spinetta, ha commentato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi (dove peraltro ai giornalisti non è stata concessa la possibilità di fare alcune domande), l'andamento di Alitalia nei mesi successivi all'intesa con il gruppo francese. Il manager del grupo d'Oltralpe ha pertecipato oggi ad un incontro tra i vertici di Cai, quelli per l'appunto di Air France e il presidente del consiglio Silvio Berlusconi.

«Questa mattina - ha spiegato inoltre Spinetta - abbiamo tenuto il primo comitato esecutivo con pieni poteri e l'amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, ha fatto il punto sulla situazione e ha mostrato come Alitalia si trovi esattamente, sia da un punto di vista commerciale che economico, in linea con il business plan stabilito all'inizio della nostra collaborazione». Si tratta, ha concluso, di una «gran bella notizia, vista la situazione dell'economia mondiale».

In giornata il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, era tornato sulle polemiche in merito ai ritardi e disservizi sui voli. «Il servizio che offre Alitalia non è sufficiente rispetto alla bisogna», aveva detto. Su questo fronte Berlusconi ha sottolineato come: «La prima gestione ha presentato dei problemi, e non poteva essere altrimenti. Ma ho potuto constatare in tutti l'assoluta fiducia in una soluzione dei problemi» per arrivare, come si aspettano i viaggiatori, «in poco tempo a un servizio assolutamente preciso e confortevole». Infine, sul mancato acquisto di Alitalia da parte di Air France Spinetta, in perfetta sintonia con il premier, ha detto che le trattative sono saltate per colpa dei sindacati.
 
E' ovviamente una marchetta o spot organizzata dal papi.Sul fatto che i conti siano a posto le cose sono due.Una :non è possibile verificare quanto questa affermazione sia vera.Secondo:il servizio offerto fa pensare che se i conti fossero a posto sarebbe l'ultimo dei loro problemi,visto che hanno solo tagliato.
Mi meraviglia che Spinetta si presti a giochi simili,lui,così"indipendente"da logiche politiche ahah
 
E' ovviamente una marchetta o spot organizzata dal papi.Sul fatto che i conti siano a posto le cose sono due.Una :non è possibile verificare quanto questa affermazione sia vera.Secondo:il servizio offerto fa pensare che se i conti fossero a posto sarebbe l'ultimo dei loro problemi,visto che hanno solo tagliato.
Mi meraviglia che Spinetta si presti a giochi simili,lui,così"indipendente"da logiche politiche ahah
dopo la costante campagna denigratoria contro AZ, piena di falsità in primo luogo sui pax e sui dati economici, dettata dalle stranote ragioni politiche e milanocentriche anche in funzione LHI, era ovvio si rispondesse allo stesso modo e con tutti i crismi, ed è stato non giusto ma sacrosanto, per quanto ormai la campagna si stia riducendo, come reale eco pubblica, a una conversazione da bar di provincia

il messaggio non è certo quello dei marchettari ma uno molto semplice: ci sono le massime garanzie sul progetto AZ e quindi chi sia stato sfiorato da pensieri diversi se ne faccia una ragione: AZ non andrà a puttane e resterà la prima compagnia italiana e il suo sviluppo ha la copertura aziendale del colosso AF, politica del governo e in questo momento personale del premier

a buon intenditor non servono domande
 
dopo la costante campagna denigratoria contro AZ, piena di falsità in primo luogo sui pax e sui dati economici, dettata dalle stranote ragioni politiche e milanocentriche anche in funzione LHI, era ovvio si rispondesse allo stesso modo e con tutti i crismi, ed è stato non giusto ma sacrosanto, per quanto ormai la campagna si stia riducendo, come reale eco pubblica, a una conversazione da bar di provincia

il messaggio non è certo quello dei marchettari ma uno molto semplice: ci sono le massime garanzie sul progetto AZ e quindi chi sia stato sfiorato da pensieri diversi se ne faccia una ragione: AZ non andrà a puttane e resterà la prima compagnia italiana e il suo sviluppo ha la copertura aziendale del colosso AF, politica del governo e in questo momento personale del premier

a buon intenditor non servono domande

L'assoluta mancanza dei numeri che dicono anche essere migliori del previsto, toglie parecchia credibilità alle loro parole...
La crisi è feroce per le compagnie sane, figuriamoci per AZ. Tanto più che lo Stato non può metterci altri soldi e gli industriali non credo siano intenzionati a farlo. Questo anche con tutti gli appoggi politici del mondo. Ora mai le cartucce "politiche " sono state sparate. Ora AZ è un'azienda privata che si gioca il suo destino. Anche di questo è bene farsi una ragione.
 
L'assoluta mancanza dei numeri che dicono anche essere migliori del previsto, toglie parecchia credibilità alle loro parole...
La crisi è feroce per le compagnie sane, figuriamoci per AZ. Tanto più che lo Stato non può metterci altri soldi e gli industriali non credo siano intenzionati a farlo. Questo anche con tutti gli appoggi politici del mondo. Ora mai le cartucce "politiche " sono state sparate. Ora AZ è un'azienda privata che si gioca il suo destino. Anche di questo è bene farsi una ragione.
scusami ma è un pò ingenuo pensare che LH AF o AZ siano compagnie private e basta, sono compagnie private ma, come si dice anche in termini tecnici di natura giuridica, "di interesse pubblico", con una conseguente disciplina e soprattutto trattamento (per nessun altro vi sarebbe stata una modifica della marzano come è avvenuto per AZ e come avverrebbe comunque, né per un privato "qualunque" si derogherebbe all'antitrust in questo modo, ed è giusto e ovvio sin che lo fanno in tutto l'occidente), è un pò come la chrysler, ed è stato ovvio che la trattativa abbia interessato, come per AF AZ anche i governi e direttamente berlusconi e obama: non tutti i privati sono eguali, e del resto l'eguaglianza non è dare a tutti lo stesso ma a ciascuno il suo, e di questo è inutile non farsene una ragione
 
scusami ma è un pò ingenuo pensare che LH AF o AZ siano compagnie private e basta, sono compagnie private ma, come si dice anche in termini tecnici di natura giuridica, "di interesse pubblico", con una conseguente disciplina e soprattutto trattamento (per nessun altro vi sarebbe stata una modifica della marzano come è avvenuto per AZ e come avverrebbe comunque, né per un privato "qualunque" si derogherebbe all'antitrust in questo modo, ed è giusto e ovvio sin che lo fanno in tutto l'occidente), è un pò come la chrysler, ed è stato ovvio che la trattativa abbia interessato, come per AF AZ anche i governi e direttamente berlusconi e obama: non tutti i privati sono eguali, e del resto l'eguaglianza non è dare a tutti lo stesso ma a ciascuno il suo, e di questo è inutile non farsene una ragione

Capisco che parliamo di una azienda di interesse nazionale, ma pur sempre privata rimane. Se i soldi finiscono bisogna metterne altri. Visto che SB ha già raschiato il fondo del barile con gli industriali (che non ne volevano mezzo...), mi dici, se il clima non cambia, come speri che AZ possa andare avanti? Tutti i privilegi immaginabili possibili le sono già stati concessi, cosa rimane? Togliamo di mezzo tutte le altre compagnie così rimane solo AZ?
Spero di cuore che appena passate le europee, AF rilevi CAI. La vedo come l'unica possibilità di salvezza, ma solo se fanno presto.
 
Caro Panick si diceva così anche della vecchia Alitalia.Ricordi"non fallirà mai"...certi atteggiamenti sono duri a morire.Cosicchè muoiono le compagnie.
Nessuno vuole la morte dell'alitalia.Ma gridare,come papi insegna,sempre al complotto può rendere nel breve termine.Sicuramente non rende a nessuna azienda.
Il giudice ultimo di tutta questa storia è il cliente.Quindi colui che paga.
Non Spinetta,non Papi,non Colaninno(le cui doti sono note a tutti-roba mia).
Un discorso diverso è se si vuole obbligare gli italiani a volare su certe tratte.
Con la scusa dell'interesse pubblico in Italia riusciamo a giustificare qualsiasi cosa.Anche il peggior servizio.In questo caso interesse pubblico si chiama:imprenditori,di una parte politica poi dei cittadini visto il trattamento riservatogli nella vicenda dei bond.
Ora se lo stesso cliente lamenta da più parti l'inefficienza del servizio,se anche alcuni dipendenti lungimiranti si rendono conto che le cose così non vanno un problema qualcuno dovrà pur porselo.
Fare affidamento su presunti grandi appoggi potrebbe essere molto pericoloso.
Anche perchè bisogna guardare lontano.E se il colosso AirFrance andasse in crisi?La concentrazione dei servizi nelle mani di pochi attori non è certo immune da crisi?E se quello che stiamo vivendo,malgrado tutti i proclami peggiorasse.
Sicuramente il servizio offerto è scadente e le persone se ne rendono conto.Non c'è stato,AF,capitano coraggioso che tenga.
CLIENTE.Giudice ultimo e con lui puoi forse arrivare all'appello.Se ti va bene.
Wake up.
 
Caro Panick si diceva così anche della vecchia Alitalia.Ricordi"non fallirà mai"...certi atteggiamenti sono duri a morire.Cosicchè muoiono le compagnie.
Nessuno vuole la morte dell'alitalia.Ma gridare,come papi insegna,sempre al complotto può rendere nel breve termine.Sicuramente non rende a nessuna azienda.
Il giudice ultimo di tutta questa storia è il cliente.Quindi colui che paga.
Non Spinetta,non Papi,non Colaninno(le cui doti sono note a tutti-roba mia).
Un discorso diverso è se si vuole obbligare gli italiani a volare su certe tratte.
Con la scusa dell'interesse pubblico in Italia riusciamo a giustificare qualsiasi cosa.Anche il peggior servizio.In questo caso interesse pubblico si chiama:imprenditori,di una parte politica poi dei cittadini visto il trattamento riservatogli nella vicenda dei bond.
Ora se lo stesso cliente lamenta da più parti l'inefficienza del servizio,se anche alcuni dipendenti lungimiranti si rendono conto che le cose così non vanno un problema qualcuno dovrà pur porselo.
Fare affidamento su presunti grandi appoggi potrebbe essere molto pericoloso.
Anche perchè bisogna guardare lontano.E se il colosso AirFrance andasse in crisi?La concentrazione dei servizi nelle mani di pochi attori non è certo immune da crisi?E se quello che stiamo vivendo,malgrado tutti i proclami peggiorasse.
Sicuramente il servizio offerto è scadente e le persone se ne rendono conto.Non c'è stato,AF,capitano coraggioso che tenga.
CLIENTE.Giudice ultimo e con lui puoi forse arrivare all'appello.Se ti va bene.
Wake up.
accetto il giudice, e mi aspetto che tu non confonda la prima udienza di primo grado con la sentenza della Cassazione, vediamo come va il processo ma alla fine dai..

sulla possibile crisi di AF non ho capito se la temi o te la auguri, io sono molto tranquillo

sul fatto che lo si diceva della vecchia alitalia, beh ma appunto è fallita come hai visto (come Swiss per fare un altro esempio..), chiamandosi sempre alitalia e continuando a volare, coinvolgendo governi e colossi: secondo te sarebbe capitato a un'azienda privata qualunque ? non c'è niente da fare, deve migliorare, AF lo garantisce più di ogni altra "informazione" o presunzione, diamo adeguato tempo, io sono vigile sul servizio ma tranquillo, molto molto tranquillo (mi permetto di dire, più di altri, e non mi riferisco a te)
 
Il fatto è che stiamo ormai alla cassazione proprio perchè,pur fallita,l'alitalia ha continuato a volare.
La crisi AirFrance personalmente non la temo.In qualche modo la auspico perchè temo questa rincorsa a fusioni,accentramento dei servizi in poche mani.Non è cosa buona.
L'alitalia continua a far male e spetta al cliente scegliere.Tutti gli altri devono solo mettersi in testa di fare bene il proprio lavoro (se sono in grado di farlo) e ascoltare anche le campane a morto,se necessario.
Resto convinto che,per quanto scioccante possa essere,il fallimento dell'Alitalia ci avrebbe fatto bene.
Ma si sa da noi le droghe pesanti non sono concesse.
 
Markette politiche da una parte e Markette politiche dall'altra, ci sono da difendere gli interessi elettorali pre europee, specialmente dopo che Franceschini ha lanciato il sasso nella sua visita a MXP.

Che tanti facciano il tifo contro AZ è palese, ognuno ha i suoi interessi da difendere.

Che CAI-AZ fallisca come in tanti auspicano non ha senso, ma voi gliela vedete AF che dopo tanta fatica per aggiudicarsi la battaglia con LH per AZ la lascia fallire?
O se la comprerà prima del tempo con figura di m.... del premier, tanto ormai non le contiamo più, oppure gli passerà quello che serve attraverso i capitani coraggiosi passandosi la proprietà sotto banco.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.