Dal sito di Repubblica:
ECONOMIA La denuncia di un precario dell'ex Air One: "I nostri contratti alla scadenza
non verranno rinnovati. Al posto nostro cassintegrati Alitalia. Per noi, nulla"
Cai, per decine di piloti "a tempo'"
non ci sarà neanche la Cig
Un portavoce dell'azienda conferma: "La priorità va a chi è già in Cassa Integrazione"
Spinazzola (Up): "Avevamo provato a chiedere il reinserimento, ci hanno detto di no"
di ROSARIA AMATO
ROMA - Alessio è un pilota Air One con contratto a termine. Tra 10 giorni il suo contratto di lavoro arriverà a scadenza, e non verrà rinnovato. Al suo posto verrà reinserito un ex pilota Alitalia in Cassa Integrazione, dopo un adeguato periodo di riqualificazione. La riqualificazione, certo, ha costi elevati ma, spiega un portavoce dell'azienda, "è chiaro che se la scelta si pone tra un pilota con contratto a tempo determinato e uno a tempo indeterminato, la scelta cade sul secondo". Mentre per Alessio in prospettiva non c'è nulla, neanche la cassa integrazione perché, in quanto precario, non ne ha diritto.
"Siamo una novantina su un totale di 350 - spiega - molti con i contratti a termine, qualcuno anche co.co.pro. Air One da sempre ha fatto un uso spregiudicato dei contratti a termine, e persino a progetto, mentre in Alitalia non s'è mai accettato l'ingresso di piloti precari. Siamo qui tutti da meno di tre anni, perché il limite di legge viene rispettato: in passato si andava avanti anche per più anni con i contratti a termine. Certo, io non farei un contratto a termine a una persona che deve portarsi dietro 300 passeggeri a tratta, e che lavora non sapendo che fine farà tra 10 giorni".
C'è molta amarezza nelle parole di Alessio, che è rassegnato a quello che lo aspetta, ma non abbastanza da non fare notare le incongruenze di un uso assolutamente improprio di dipendenti altamente qualificati come i piloti: "Trasportiamo centinaia di passeggeri al giorno e, per un lavoro così delicato, veniamo pagati anche 1600 euro al mese. Non rinnovarci il contratto, e mettere al nostro posto piloti Alitalia in Cig, avrà un alto costo per l'azienda: la riqualificazione costerà circa 50.000 euro per pilota, e proprio in un momento in cui all'enorme buco di Alitalia si sta sostituendo il nuovo buco di Cai. Però immagino che l'azienda debba qualcosa ai sindacati, e quindi si è preferita questa soluzione, nonostante sia la più costosa, al rinnovo del nostro contratto".
Cai, attraverso un suo portavoce, conferma solo in parte la versione di Alessio: "I piloti nella sua condizione sono poche decine, 50 al massimo. E' vero, quando il loro contratto arriverà a scadenza non verrà rinnovato. Ci sono tanti piloti in Cig, bisogna riassorbirli. Molti di loro sono già qualificati per la guida degli aerei che verranno loro affidati: non dovranno fare un corso per prendere un nuovo patentino, che comunque costerebbe 20-25.000 euro, non 50.000. Dovranno frequentare un corso breve, di poche settimane, e con costi limitati. Bisognava fare una scelta, questa era la più opportuna".
"Alcuni di questi piloti ex Air One, una settantina - denuncia Roberto Spinazzola, segretario generale dell'Unione Piloti - non arriveranno neanche alla fine del contratto a termine. Il rapporto di lavoro verrà interrotto prima, andranno in Cassa integrazione fino a quella che sarebbe stata la scadenza naturale del contratto, ma non percepiranno l'indennità all'80% del salario, stabilita per i piloti in Cig: essendo dei precari avranno la normale indennità Inps. Sappiamo bene che è una tipologia di colleghi in forte sofferenza, abbiamo provato a farli rimanere, ma non è stato possibile: tutte le nostre proproste di Cig a rotazione, job sharing sono state respinte. Cai ha accettato un 9% di dipendenti part-time, applicabile però solo a chi ha un contratto a tempo indeterminato. Tra i nostri impegni c'è sicuramente quello di farli rientrare nel ciclo al più presto possibile".
Spinazzola nega che tra i precari Air One ci siano co.co.pro: "Hanno tutti contratti a tempo determinato. Mentre Cai ha stipulato tre contratti di consulenza ad altrettanti piloti che erano già andati in pensione, ma che volavano su un tipo di aeroplano che non aveva esuberi, e che rischiava di fermarsi se questi tre piloti non fossero rientrati. Quindi Cai ha stipulato un contratto di consulenza di un anno, e loro sono tornati sul loro aereo: trovare altro personale da riqualificare avrebbe richiesto diversi mesi".
Ciao