cosa significa treno a 200kmh....?
Parli di velocità di punta: per quanto la tiene, quanto fa risparmiare in tempo rispetto a un treno normale capace di soli 150kmh?
Concordo con Pelush: si distanze così brevi un'alta velocità è ridicola.
Come ho scritto prima, il MagLev dio Shangai percorre i 32km in 7'10" con la velocità di punta di 460kmh.
Velocità che mantiene per meno di 3 minuti (cioè meno del 50%).
Al di là dell'operazione promozionale cinese, cosa cambierebbe se quel tragitto avvenisse nel triplo del tempo = 21 minuti?
Si arriverebe tardi al check in? Salterebbero appuntamenti in città?
Ciò che conta sono le frequenze e il punto di arrivo in città (quello di Shangai, ad es. è pressochè inutile).
Ottimo, siamo d'accordo che in 21' non casca il mondo. Il dettaglio è che Malpensa ha come competitor sulla distanza e sui tempi di percorrenza Linate. Tralasciando Oslo, Stoccolma ha la stessa situazione di Milano: un aeroporto intercont e un cittadino, uno collegato via treno e uno di bus. A Stoccolma nessuno si lamenta di Arlanda, con Bromma così comodo, proprio perché i tempi per arrivare a Bromma o ad Arlanda sono assolutamente equivalenti. Tra 20' e 34' (mi pare fosse questo il tempo di percorrenza dell'originale senza fermate) siamo nell'ordine del 40% di tempo in meno per una stessa distanza: mica poco, considerando Linate. EDIT: a Oslo hanno fatto prima: hanno chiuso Fornebu, poi loro hanno un po' di spazio che avanza, tanti soldi e sono efficienti, per cui hanno messo una linea veloce città-aeroporto :diavoletto:
200km/h non mi sembra poi tanto AV. Intendiamoci, averne di treni che tengono quelle medie, in Italia.
AV nel senso di un espresso aeroportuale con tempi di percorrenza bassi.
Non ho mai presunto di essere un esperto di ferrovie, ma, se non erro, le linee ordinarie possono essere convertite senza troppe difficoltà tecniche a linee da 200kmh.Da qualche parte in rete c'e' il grafico della velocita' del MI-BO, dl quale si vede quanto tempo ci mette ad arrivare intorno ai 300km/h..... e che evidenzia quanto per percorsi sotto i 100-150 km avere punte da 300 (vera AV) non incide poi tanto sui tempi di percorrenza rispetto al limitarsi a 200-250 (basta fare due conti), ma incide moltissimo su costi e disegno della rete, a partire dalla necessita' di avere l'alimentazione in alta tensione e determinate caratteristiche geometriche della linea (diametri di curvatura, ecc.). Tieni conto che la direttissima RM-FI, ormai vecchiotta, consente punte di 250km/h ed e' in bassa tensione con costi molto inferiori rispetto alla vera AV.
?In realta' citando quella linea svedese stai dando ragione a Pelush.
Mai discusso le competenze tecniche di pelush, infatti mi pare di avere espresso sufficiente stupore nel quote iniziale.Se poi lui o altri avranno voglia ti spiegheranno piu' dettagli tecnici che io non sono in grado di descrivere. In giro per la rete ci sono lavori suoi che non hai idea di quanto lo rendano autorevole sull'argomento nel ipotizzare che per la distanza MI-MXP e considerata l'urbanizzazione del territorio attraversato un ottimo compromesso sia una linea tagliata a "soli" 160km/h.
I vantaggi in termini temporali tra il passare a 160Kmh a 200 o a 250 in una tratta di una cinquantina di Km sono quasi intangibili
Ok. Perché non si riesce ad avere una linea da 160kmh tra Milano e Malpensa?
Quindi la linea è satura, oppure un diretto a 160kmh si riesce a infilarlo, magari cadenzato? Qualcuno diceva che non lo era, ma vorrei evitare di scatenare polemiche :diavoletto:mentre le soggezioni di esercizio nell'avere una scarica di treni bomba in un'area densamente urbanizzanizzata (non stiamo parlando ne di Stocolma de di Oslo che sono dei foruncoli spersi in mezzo al niente, parliamo di una megalopoli che tra dieci anni sarà di 20 milioni di anime) sono gravissime, tali da rendere difficile la convivenza con altri servizi che trasportano molte più persone.
Questo è quello che si è sempre auspicato sul forum, e che mi trova d'accordo. Il problema è: se il tratto terminale Milano (o Novara) --> MXP è di testa a MXP, il traffico originante basta a riempire e rendere economicamente sostenibile un treno del genere? Se il servizio è random, per gli utenti milanesi non ha più interesse, quindi il BEF si baserebbe tutto sui punti di origine e di sosta lungo il percorso. A sua volta, se questo servizio non fosse regolare durante la giornata, garantirebbe un appeal per gli utenti? Non è possibile/auspicabile/meglio avere una stazione passante in modo da proseguire (anche se si pone il problema "per dove?", visto che a nord c'è solo la Svizzera).Alcuni esempi di servizio potrebbero essere Bologna C.le - Centropadana - Milano P.G. - MXP
Oppure Verona -Brescia (AV) - Treviglio - Milano L.te (PG) - MXP
o anche Susa - Torino (AV) - Novara - MXP
Assolutamente d'accordo. Ma ancora, non ci si va a scontrare con gli evidenti problemi di saturazione del nodo del Sempione (e ora con la stazione RhoFiera AV c'è anche l'intersezione AV che grava sul nodo Milano)? Se non ci sta un treno diretto a velocità commerciale interessante, in grado di fare un MXP-Milano nell'ordine dei 25', facciamo 30', ci stanno regionali veloci aggiuntivi per destinazioni minori?Se poi ad essi aggiungessimo dei ReXP tipo Brianza express o un Alessandria - Novara - MXP o un Lugano Varese Malpensa ecc.... avremmo un network di distribuzione in grado di servire veramente bene la catchment area.
Infatti MN e CR ho sempre ritenuto fosse catchment di Verona (al limite Bologna), non Milano. Da quel punto di vista, Colaninno ha ragione a dire di non considerare MXP per i suoi spostamenti. Ma c'è il thread appostaMI spiace per Mantova e Cremona, ma la loro posizione è scomodissima per Milano, figuriamoci per Malpensa.
DaV