Da castellanzainrete.it
Castellanza (9 Mag 2009) Il 20 aprile scorso presso gli Uffici della Regione Lombardia, si è svolto un incontro in merito al progetto di realizzazione del terzo e quarto binario della linea ferroviaria Rho-Gallarate e del raccordo 'Y' per il collegamento tra Ferrovie dello Stato (RFI S.p.A.) e Ferrovie Nored (FNM S.p.A.) cui hanno partecipato per il Comune di Castellanza Vittorio Caldiroli, Assessore al Governo del Territorio, e l'Arch. Sergio Callegari, responsabile dell'Ufficio Tecnico.
Dai lavori è emerso, in modo implicito, che Castellanza sarà penalizzata perché le ipotesi progettuali illustrate in tale sede disattendono alcuni dei contenuti dell’Accordo di Programma sottoscritto il 10 aprile 2001 tra Ministero dei Trasporti e della Navigazione, Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Castellanza, Comune di Busto Arsizio, Ferrovie Nord Milano Esercizio S.p.A. e Ferrovie dello Stato S.p.A., in particolare per quanto riguarda la stazione di interscambio e il raccordo 'Y'. Ricordiamo che Ferrovie Nord Milano, in conseguenza dell’Accordo di Programma sopraccitato, predisponeva il progetto definitivo per l’interramento del collegamento ferroviario Saronno - Malpensa, nella tratta di Castellanza, progetto che comprendeva tutte le connesse opere viabilistiche.
Tra le opere previste, figurava anche il sottopasso di via Morelli che, unitamente alle altre infrastrutture viabilistiche, costituisce il sistema di accesso alla nuova stazione ferroviaria. Per Castellanza tale sottopasso diventa uno dei punti più importanti di raccordo del sistema di viabilità interno, a partire dal nuovo snodo sulla Via Don Minzoni, con la rete urbana di Busto Arsizio, nell'area della nuova stazione FNM Castellanza/Busto Arsizio.
L’attuale progetto, redatto per conto di RFI S.p.A. e illustrato nell’incontro del 20 aprile scorso dai tecnici incaricati, risulta essere in contrasto sia con il progetto di interramento FNM S.p.A. sia con gli accordi a suo tempo sottoscritti. Secondo il Sindaco Fabrizio Farisoglio le conseguenze rischiano di essere gravissime per Castellanza:
- il traffico passeggeri delle Ferrovie dello Stato non transiterà più nella stazione di Castellanza;
- la stazione di Castellanza/Busto Arsizio perderà l'importante ruolo “di interscambio”;
- si rende inutilizzabile e inutile il nuovo sottopasso appena realizzato in fono a Via Morelli;
- l’attraversamento veicolare della linea ferroviaria verrebbe realizzato con alternative tortuose e penalizzanti per l’esistente viabilità “locale”della zona, viabilità non adatta a sopportare ulteriori carichi di traffico, con conseguenti ripercussioni negative in relazione al traffico, al rumore, all’ambiente.
Il Sindaco Fabrizio Farisoglio, durante la conferenza stampa di questa mattina, ha manifestato a nome dei cittadini di Castellanza grave disappunto rafforzato dal fatto che, oltre a questi negativi impatti per la città, questa progettazioone è avvenuta e si sta sviluppando in assenza di confronto e di comunicazioni ufficiali: ad oggi nulla di ufficiale è pervenuto al Comune di Castellanza.
Farisoglio ha anche ricordato come nulla di tutto ciò era trapelato nel precedente incontro dell'autunno scorso del Collegio di Vigilanza sull'Interramento FNM (l'organismo costituito da Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comuni di Busto Arsizio e Castellanza, RFI, FNM e Ministero dei Trasporti) nel corso del quale si era parlato solo di parcheggi e seconda stazione di castellanza. L'argomento dovrà quindi essere quanto meno posto al centro dell'ordine del giorno della prossima riunone del Collegio di Vigilianza sull'Interramento pianificata tra fine maggio e metà giugno.
In attesa di questo incontro verrano chiesti formali chiarimenti alla Regione Lombardia, e in particolare all'Assessore Raffaele Cattaneo, sulle intenzioni emerse dall’incontro del 20 aprile scorso.
Ricordiamo che fu proprio Cattaneo ha dichiarare nel luglio dello scorso anno l'accresciuta priorità di realizzazione del raccordo 'Y' nel progetto di raccordo di Malpensa con Milano "“Per quanto riguarda invece il cosiddetto raccordo ‘Y’ quello che collegherà Malpensa a Milano Centrale, sarà pronto per la metà del prossimo anno [ndr: il 2009]”. Possibile che a nessuno allora sia venuto in mente quali fossero le conseguenze di una tale strategia?
Un altro tasselo dell'accessibilità per Malpensa che finisce sotto il fuoco delle amministrazioni locali. Dopo la cancellazione dell'accessibilità da Nord e un forte ridimensionamento di quella da Sud ora stanno nascendo ulteriori problemi.