Intervista a Franchini: Alitalia ora liberi gli slot sulla Puglia


Bari Palese

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6 Novembre 2005
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Bari, Puglia.
di FRANCO GIULIANO

La Puglia avverte la nuova Alitalia: «Se la Cai non rivedrà i suoi investimenti sulla nostra regione saremo costretti, nostro malgrado, a farne a meno». La minaccia giunge dal direttore di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini già autore nel 1992 di un clamoroso divorzio tra la ex compagnia di bandiera e la società di gestione degli “Aeroporti del Garda” (Verona, Brescia), del quale era direttore generale, consentendo a quegli scali, per la prima volta in Italia, un considerevole sviluppo di traffico senza il contributo della più grande compagnia nazionale.


«Gli annunci e i programmi definiti da Cai ci inducono a pensare che le regioni del Sud e la Puglia, almeno in questo momento non interessano più di tanto la nuova compagnia - denuncia Franchini. Io credo invece che la Puglia rappresenti, dati alla mano, un cliente importante per la Cai. Presto i manager di Colaninno si renderanno contro che la Puglia è una delle regioni che dal punto di vista del trasporto aereo costituisce un grande mercato finora sottovalutato. Basta guardare il Pil della Puglia per rendersi conto che è in controtendenza rispetto al resto d'Italia e che gli investimenti realizzati negli ultimi anni in questa regione, soprattutto nel settore infrastrutturale legato al trasporto aereo, sono stati i più alti rispetto a tutte le altre regioni italiane. Per tutte queste ragioni, ma non solo, la Puglia può diventare una occasione irripetibile per lo sviluppo della nuova compagnia. Anche alla luce della nuova concorrenza del trasporto ferroviario su quello aereo, che renderà sempre meno appetibile in alcune aree del Paese il ricorso al mezzo aereo, che resta fondamentale, invece, per le nostre regioni».


Ma il risultato al momento è che Cai non guarda alla nostra regione come una occasione di sviluppo industriale e riduce i suoi voli. Se dovesse continuare a farlo, Aeroporti di Puglia continuerà a corteggiare la ex compagnia di bandiera o deciderà di farne a meno?

«Nessuno è insostituibile. Possiamo immaginare di trovare nuovi vettori così da soddisfare le esigenze della domanda pugliese, e in parte lo stiamo già facendo. Da gestore aeroportuale dico che faremo di tutto perchè Cai, soprattutto quando amplierà la flotta, si radichi in Puglia e trovi la massima soddisfazione dal punto di vista commerciale».

Di fatto però Cai non sembra essersi accorta della vostra attenzione e dei numeri che la Puglia offre.

«Diciamo che Cai sembra avere altre priorità in questo momento. Però noi stiamo lavorando, anche con il presidente della Regione, proprio perchè la nuova compagnia riveda, come ha già fatto, alcune strategie e possa potenziare alcuni collegamenti, così che la Puglia possa fare affidamento su un unico hub come Fiumicino. Destinazione questa che consentirebbe ai pugliesi e ai turisti-passeggeri che vogliono venire in Puglia, l'utilizzo di voli internazionali con un unico check-in».

Queste sono le aspettative. Al momento non pensa però che la fusione tra Alitalia e Air One di fatto abbia creato un monopolio su alcune tratte che sta danneggiando il Sud e specialmente la Puglia?

«L'attivazione di nuovi collegamenti sia da Bari che da Brindisi con altri vettori in alternativa a Cai è la nostra risposta a questa minaccia monopolistica e quindi alla lievitazione delle tariffe. In queste settimane, in questi giorni, dalla Puglia abbiamo avviato collegamenti con compagnie diverse da Cai su Milano e Roma. La risposta è questa. Chi deve intendere intenda».

Come mai, nonostante l'autorizzazione del presidente Vendola ad avviare le procedure per ottenere il pagamento dei debiti per 5 milioni di euro dovuti da Alitalia, Aeroporti di Puglia non ha agito con il blocco degli aerei?

«Ci siamo mossi in quella direzione, ma tutto è incastonato in una procedura prevista dalla legge fallimentare. Di certo gli effetti di questa situazione creditoria pesantissima si ripercuoterà sul bilancio 2008 di Adp che nelle nostre previsioni doveva chiudersi brillantemente; mentre, molto probabilmente, gli utili saranno ridotti».

La Puglia paga due volte. La prima per essere stata snobbata da Cai, la seconda con un bilancio in defict a causa della stessa compagnia che non paga, mentre investe su altre regioni. Cosa direte ai pugliesi beffati?

«Questa è un effetto che dobbiamo accettare per il momento. Ma ripeto, ci sono trattative in corso per invertire questa rotta»

La politica che cosa può fare per sollecitare una maggiore attenzione della Cai verso la Puglia?

«La politica, nella gestione di Cai c'entra ormai pochissimo. Ci sono altre regioni che hanno reagito, senza successo. Le scelte di Cai non sono dettate o influenzate dalla politica, ma ormai da una logica di mercato».

Appunto, il mercato, lei ha detto che la Puglia ha tutti i numeri per essere attrattiva. Eppure...
«Stiamo lavorando per mettere in luce questi numeri positivi».

Air Italia rischia di perdere lo slot per Milano Linate già dal prossimo 11 gennaio per il semplice fatto che Cai non vuole abbandonare neppure gli slot che ormai non utilizza più. Ci sono però regole che prevedono che dopo un certo numero di giorni di mancato utilizzo (esattamente dopo 45 giorni) quegli slot devono essere lasciati ad altre compagnie. In questo caso per Bari-Milano esiste la richiesta da parte di Air Italy che applica tariffe di 57 euro a volo, contro i 400 di Alitalia e Air One. Eppure nessuno interviene, nè Assoclearence, nè l'Enac per costringere Cai a rispettare le regole.

«È chiaro che Cai deve lasciare gli slot che non utilizza. In questo discorso noi faremo la nostra parte. Ma è altrettanto chiaro che devono interventire sia Assoclearance sia l'Enac per far rispettare questi criteri, una volta verificato il mancato utilizzo. Ripeto, dobbiamo cercare di creare un rapporto consolidato con Cai. Vogliamo cercare di ottenere più collegamenti e un rapporto diretto con quella che sarà la compagnia partner straniera di Cai. Non diventiamo forti in Puglia se in Puglia non riusciamo a far venire una compagnia che ha rapporti di code sharing con compagnie internazionali. E Cai può fare al caso».

Se non ci riuscite?

«Allora faremo da soli. Ma attiveremo tutte le armi in nostro possesso».



www.lagazzettadelmezzogiorno.it
 
Le solite parole al vento per scaricare sul capro espiatorio di turno le proprie incapacità e irresponsabilità nella gestione dell'aviazione pugliese, ormai zimbello del forum. Nel merito della questione si è discusso fin troppo, inutile perderci altro tempo.
 
di FRANCO GIULIANO

La minaccia giunge dal direttore di Aeroporti di Puglia, Marco Franchini già autore nel 1992 di un clamoroso divorzio tra la ex compagnia di bandiera e la società di gestione degli “Aeroporti del Garda” (Verona, Brescia), del quale era direttore generale, consentendo a quegli scali, per la prima volta in Italia, un considerevole sviluppo di traffico senza il contributo della più grande compagnia nazionale.


alla ribalta Giuliano...... il suo stile inconfondibile, dettati senza possibilità di replica e ricchi di NON contenuti. La disinformzione allo stato puro.

Prima Franchini ci spieghi cosa ha fatto in questi 8 anni per dare ai pugliesi una alternativa ad Alitalia....... nulla, Lufthansa è scappata ma nessuno ha cercato di fermarla. Questo pianto del cigno a favore dei voli AirItaly su Linate è ridicolo e patetico.

Non mi risulta poi che Franchini sia mai stato direttore generale degli aeroporti del Garda. Ma giustamente chi dalla platea può contestare questa frase dettata? E poi VBS ora è praticamente fermo. Mi sa che Franchini porta iella!!!

Il resto dell'intervista/dettato si commenta da sola.
 
Ultima modifica:
Non mi risulta poi che Franchini sia mai stato direttore generale degli aeroporti del Garda. Ma giustamente chi dalla platea può contestare questa frase dettata? E poi VBS ora è praticamente fermo. Mi sa che Franchini porta iella!!!

...evidentemente però ha portato bene a VRN: dopo il suo trasloco in Puglia, AZ è tornata a VRN con un ottimo servizio su FCO :D

EDIT. suo
 
Delirio allo stato puro... leggettevi pure il Di Paola pensiero sulla gazzetta...

Ah, franchini sulla repubblica è invece soddisfatto di cai..
leggete qui http://www.rassegnastampacrp.com/rassegna.aspx?id=81194

Dai vi regalo anche il link dell'intervista a Di Paola, fa bene per finire l'anno con il sorriso sulle labbra...
http://www.rassegnastampacrp.com/rassegna.aspx?id=81190

SIETE FORTI!!! Ma per favore pensate a mettere un collegamento verso monaco con lh o verso brussels con brussel airline... c'erano e andavano bene, cosa avete fatto per trattenerli? Vergognatevi, altro che alitalia!
 
Ovviamente non commento.

N.B.

Vorrei farvi notare gli orari della nuova Alitalia sulla Bari-Milano (Linate e Malpensa) a partire da metà febbraio.

AP 6809 06:50-08:15 737
AZ 7042 08:25-10:00 320
AZ 7194 09:30-11:00 319
AZ 1634 11:30-13:10 320 (Malpensa)
AP 6803 14:55-16:20 320
AZ 7044 16:25-17:55 320
AP 2913 18:25-19:50 737
AZ 1632 20:30-22:00 320
AZ 1636 21:55-23:35 320 (Malpensa)

Detto sinceramente non so cosa si possa pretendere di più. Ci sarà un volo ogni quasi due ore. Che tristezza che mi fanno. Spero che la nuova CAI se ne freghi altamente dei piagnistei di questi mentecatti.
 
Ultima modifica:
E pensare che non è così difficile... loro per la brussels hanno scelto di pagare myair per un servizio (o disservizio) neanche giornaliero ( e lo era..)
per Monaco c'è la tui, ma ovviamente non è la stessa cosa di lufthansa... il problema è loro che non l'ho hanno ancora capito o, peggio, fanno finta di non capire...
 
Basta con questa storia degli SLOT sulla Puglia. Bari e Brindisi NON SONO SLOTTATI. Non hanno il ben che minimo problema della carenza degli slot. Mi sono davvero rotto di questa ignoranza che viene sfruttata a fini demagogici.
 
Pura politica......... poi Di Paola è un esperto nel fare tale e tanta confusione su argomenti e problematiche che alla fine non si sa più di cosa si sta parlando....... meglio creare caos, così nessuno sa cosa ed a chi rispondere.

CAI toglie i voli,
CAI mette i voli,
slot liberi,
slot occupati,
bandi di gara,
volo per Mosca di San Nicola,
progetto voli low cost dalla Cina su Gottaglie,
piattaforma logistica,
SkyOne basata in Puglia per la super mega base del mediterraneo,
i crediti di Alitalia li deve restituire AirFrance,
bilancio di SEAP in rosso per colpa di CAI,

mi fermo qui per non annoiare......

Questa tecnica in effetti fino ad oggi è stata vincente, visto lo scarso spessore della platea e vista la ampia disponibilità di biografi amanuensi come Giuliano ed il neoassunto Sacagliarini ovvero la Ficarella di Repubblica, che senza batter ciglia o farsi e fare delle domande per capire meglio riportano pedissequamente quanto loro dettato sui giornali.
 
Ultima modifica:
Le solite parole al vento per scaricare sul capro espiatorio di turno le proprie incapacità e irresponsabilità nella gestione dell'aviazione pugliese, ormai zimbello del forum. Nel merito della questione si è discusso fin troppo, inutile perderci altro tempo.

tutto quello che vuoi , però bisogna dare atto che la porticina di LIN fa gola a molti
una volta aperta per un qualche motivo richiuderla può essere molto difficile
chi sta fuori ci vuole entrare e questa dichiarazioni vanno lette in questa ottica

sul fatto che siano parole al vento per scaricare le proprie colpe sono daccordo , ma oggi in Italia funziona così
La CAI ne è il frutto , LIN/MXP ne sono l'esempio , è il trend per rimanere aggrappati alle prorpie poltrone
perchè in Puglia dovrebbero fare diverso ?
e a quanto pare tutti vissero felici e contenti
 
Ovviamente non commento.

N.B.

Vorrei farvi notare gli orari della nuova Alitalia sulla Bari-Milano (Linate e Malpensa) a partire da metà febbraio.

AP 6809 06:50-08:15 737
AZ 7042 08:25-10:00 320
AZ 7194 09:30-11:00 319
AZ 1634 11:30-13:10 320 (Malpensa)
AP 6803 14:55-16:20 320
AZ 7044 16:25-17:55 320
AP 2913 18:25-19:50 737
AZ 1632 20:30-22:00 320
AZ 1636 21:55-23:35 320 (Malpensa)

Detto sinceramente non so cosa si possa pretendere di più. Ci sarà un volo ogni quasi due ore. Che tristezza che mi fanno. Spero che la nuova CAI se ne freghi altamente dei piagnistei di questi mentecatti.


Infatti, la cosa che non hanno ancora capito questi signori, o che fanno finta di non capire, è che il problema è un altro e riguarda non solo la Puglia ma tutta la penisola: non essendoci più concorrenza tra AZ e AP sono stati eliminati, giustamente, i voli doppione. AMEN.

La fine della concorrenza tra le due compagnie era chiara da quando è stata accettata la fusione. Ci vuole molto a capire una fetenzia che ho capito pure io? :D
Pensassero a far tornare in Puglia Luftansa o Airfrance, invece di stare a piangere.
 
Ultima modifica da un moderatore:
tutto quello che vuoi , però bisogna dare atto che la porticina di LIN fa gola a molti
E' così, e il fondo non si è ancora toccato data l'inadguatezza della Moratti.

Tuttavia credo che questa volta ad Air Italy andrà male. Se le dessero ora slot oltre il tetto dei 18/ora sarebbe un fiorire di richieste da parte dei microbi italiani (ne sarebbero creati o risuscitati alcuni ad hoc), ma siccome Enac e direzione generale del ministero non vogliono avere rogne, obiettivo subordinato persino all'accontentare amici e potentati vari che piagnucolano, è improbabile che si caccino in quel ginepraio.
 
Detto sinceramente non so cosa si possa pretendere di più. Ci sarà un volo ogni quasi due ore. Che tristezza che mi fanno. Spero che la nuova CAI se ne freghi altamente dei piagnistei di questi mentecatti.
non solo, non è la prima volta che si leggono titoli del tenore "stiamo cercando di collaborare con Alitalia [cioè?], ma se non ci ascoltano, noi che abbiamo il potere contrattuale maggiore del pianeta, la rimpiazzeremo immediatamente...."

se questa situazione in seap permane auspico un intervento di cai per la prima volta in logica "privatistica", scegliendo davvero gli aeroporti dove investire
 
se questa situazione in seap permane auspico un intervento di cai per la prima volta in logica "privatistica", scegliendo davvero gli aeroporti dove investire


c'è da considerare anche che se CAI decide di autoprodurre l'handling sia su BRI che su BDS, mantenendo Alitalia Airport su entrambi gli scali, AdP si vedrebbeprivata anche dei voli AirOne che fino ad oggi hanno rappresentato la maggior fonte di introiti di AdP Handling, come numero di voli e passeggeri. Sarebbe davvero un disastro per Totò e Peppino che si troverebbero con un numero enorme di esuberi.
 
La cosa ridicola è che se CAI terrà in sottotono la Puglia, lui che farà? caccerà quei "pochi" (a suo giudizio) voli?
Mi sembra quello che si taglia qualcosa di importante per lui (e forse pure utile ogni tanto) per fare dispetto alla moglie!
Invece di urlare, dia la sua risposta concreta al presunto abbandono da parte di CAI (vero o falso che sia), riempia l'orario di voli alternativi per le stesse destinazioni abbandonate da CAI (o AZ o AP...)
 
a me comunque a parte qualche ossimoro e qualche freudiano rimpiangere la buona vecchia e cara politica ormai destinata ad essere soppiantata dal mercato (termine che comunque in Italia assume significati esoterici) non sembra un intervista ne starnazzante ne delirante.

se il signore intervistato chiede che CAI lasci liberi gli slot che la CAI non intende utilizzare, non vedo cosa ci sia di criticabile. specialmente se questa è la condizione necessaria per potere attirare altri vettori.

ovviamente...:) se uno vuole fare un dispetto alla moglie c'è solo la carta di credito che può avere senso!
ovviamente bis :) ..... ovviamente tris siamo molto policallincorrect, ma a fine anno...spero chiudano un occhio :)
 
Ultima modifica da un moderatore:
se il signore intervistato chiede che CAI lasci liberi gli slot che la CAI non intende utilizzare, non vedo cosa ci sia di criticabile. specialmente se questa è la condizione necessaria per potere attirare altri vettori.


Franchini sta li da 8 anni, giusto ora si lamenta degli slot di Alitalia? Ha avuto campo libero fino a 6 mesi fa e non mi sembra abbia fatto molto se non finanziare Myair. Quali compagnie ha attirato in questi 8 anni? Molto poche. Non è credibile, anzi è buffo e ridicolo. Ma mi faccia il piacere!!
 
Franchini sta li da 8 anni, giusto ora si lamenta degli slot di Alitalia? Ha avuto campo libero fino a 6 mesi fa e non mi sembra abbia fatto molto se non finanziare Myair. Quali compagnie ha attirato in questi 8 anni? Molto poche. Non è credibile, anzi è buffo e ridicolo. Ma mi faccia il piacere!!

ma siamo sicuri che AZ/CAI debba rendere liberi quegli slots?
siamo a livello di intasamento stile LHR?