Invece della solita Delta stavolta per raggiungere Wichita opto per una curiosa accoppiata Air One/American Eagle.
Passare per Chicago invece che per Atlanta è molto più corto. Secondo vantaggio si può dormire di più la mattina, cosa non trascurabile una domenica. Infine sulla tratta continentale si evita quello schifo di CRJ in favore di un più umano Embraer 145.
Non sono mai stato un fan di AP ma mi incuriosiva troppo volare in business class su un prodotto di lungo italiano che fosse diverso da quello di Alitalia.
Questo non vuole essere un TR vero e proprio ma più un impressione sull’unico volo LR di AP ancora in vita. Chissà per quanto al momento non è dato sapere.
Il check-in avviene nella nuova zona sensibile 3/3 di MXP e non ai soliti banchi AP.
Partiamo subito malissimo, la mia agenzia mia ha prenotato il posto 1K – finestrino come da conferma scritta sulla prenotazione- ma all’addetto non risulta e non ci sono altri posti finestrino disponibili. Queste cose mi fanno imbestialire.
Air One a MXP non ha la lounge nella zona extra-schengen. Altro punto negativissimo.
L’imbarco è previsto ai remoti, cosa che non si addice ad un volo intercontinentale che vuole essere di un certo prestigio. Faccio comunque un giro nel satellite B per ingannare l’attesa.
Dicevamo dei remoti, gate B26, nella nuova zona 3/3. Devo dire molto migliorata rispetto ai vecchi gate B54/55/56/57.
Pessima foto a un marcione cinese
Ecco il nostro EI-DIP in lontananza
Quello che resta del lungo di AZ a MXP: I-DISD per Tokyo.
Prime impressioni a bordo: l’equipaggio è accogliente, premuroso e gentile. Di certo non c’è lo sbracamento che vedi –purtroppo sempre più spesso- su AZ. L’aereo è pulito.
La business class è vecchia e lo sapevo. Sedili recline molto datati di concezione che risentono dell’età. Sono in uno stato passabile ma di certo l’impressione è di sedersi su un sedile che ha minimo 8 anni. In 3 parole: vorrei ma non posso. Il sedile si reclina a 130/135 gradi, non di più con poggiapiedi e supporto lombare. Mi sembra di essere tornato negli anni ‘90…
Dicevo quindi dell’equipaggio: 3 piloti, 4 assistenti di volo misto uomini donne davanti. Non ho idea di quanti siano dietro. Tutti romani.
D’ogni modo si vede di brutto dai dettagli che hanno ricevuto un buon training per il lungo. Non a livello Emirates come si diceva ma da qualcuno che sa come si deve servire il pax sul lungo.
A bordo oggi siamo 16/22 in business (buono). Se non ho contato male tra i 110 e i 115 su 257 posti disponibili in economy (meno bene).
D’ogni modo un LF del 46/47% che può generare solo perdite.
In J siamo quasi tutti italiani tranne 2 o 3 americani e 1 svizzero.
Lo svizzero è il mio vicino che cambia subito posto e mi acchiappo quindi il finestrino 1A.
Hanno solo giornali italiani e i (pochi) stranieri si lamentano.
Decolliamo puntuali dalla 35R
T2 monocolore arancione
Vergiate
Amenity kit Occitane. Molto bello e completo. Punto positivo per AP.
Menu di oggi
E relativa carta dei vini
L’airshow è a parete
E su monitor centrale. Pensate che legnate in testa si devono essere presi/continueranno a prendersi i pax seduti in prima fila centrale!
Ero sicuro non ci fosse nessun tipo di IFE personale sui 330 AP ma invece con mia enorme sorpresa ci vengono distribuiti dei DVD portatili. Piccoli, semplici, touch screen e senza nessun tipo di cavo tranne quello delle cuffie.
L’offerta è di 6 film (troppo poco), cartoni animati, video musicali e una 50ina di CD vari. Tutto sommato non serve altro.
Comincia il servizio, stuzzichino delizioso
Saliamo molto alti causa limitazioni ETOPS
E aperitivo ancora migliore, se possibile. Cose semplici e buone, presentate bene. Queste sono cose che mi piacciono!
Il servizio è molto premuroso. Di certo non si sentono commenti ad alta voce da parte degli aa/vv. Bravi.
Secondo, passabile, stracotto:
Salto i formaggi. Sorbettino e frutta:
Intanto siamo qui
Come dicevo passa molto alto
L’atmosfera a bordo è molto tranquilla, si sonnecchia o si lavora
L’arrivo è previsto con mezz’ora di anticipo
Menu spuntino
E relativa trascrizione fisica. Panino buono. Pizzette pessime. Dolcetti nella norma.
Foto dell’esterno purtroppo poche causa tempo perturbato lungo tutta la rotta, controsole e finestrino rigato
Lago Huron
Foto della poltrona (il vicino è in posizione recline massima) e del seat pitch, si commentano da sole:
Comunque avere il sedile affianco libero è sempre un plus non da poco.
Costa del lago Michigan
Scendiamo veloci verso O’Hare
Maritati Star Alliance
Andiamo a posteggiare al T5 accanto a un marcione iberico
Salto tutta la parte noiosa dei voli interni per e da Wichita, comunque puntuali, e ci ritroviamo due giorni dopo di nuovo a ORD su Embraer 145 appena atterrati
Gemellino al Terminal 3
Sono arrivato a Chicago a mezzogiorno, il volo ha un’ora e mezza di ritardo (azz!!! - tra l’altro mi è ancora oscuro ad oggi perché il volo inbound da MXP sia partito con 2 ore e mezza di ritardo) e visto che ho un sacco di tempo, bazzico per i banchi di accettazione del T5. Ticket counter AP con addetta americana un po’ rude ma simpatica:
Oggi (martedì) Alitalia non opera su ORD:
Passo i controlli e prima di entrare nella lounge Swiss su cui si appoggia AP faccio un paio di foto qua e la
Esisterà ancora tra un paio di mesi?
Alcune foto della lounge Swiss. Carina, un po’ piccola e malconcia comunque ci si sta alla grande
Ahi ahi ahi!
C’è il wifi gratuito. Vediamo dov’è il nostro aereo. Caspita se è ancora lontano!
Scopro che si tratterà di EI-DIR, un 2 giorni avrò preso tutta la flotta di lungo di Air One!
Eccolo finalmente attraccare al gate M10 al tramonto
D’ogni modo non so se perché bravi o perché l’aereo era vuoto riescono a fare un turnaround in soli 1 ora e 19 minuti.
A bordo siamo 17/22 in J (ancora meglio che all’andata) e pochi, ma veramente pochi, in Y. Stimo un’ottantina di persone.
Schiacciante maggioranza di italiani.
Anche oggi perdita secca sicura.
L’equipaggio non è lo stesso dell’andata. Un solo giorno di riposo oppure tre? (quattro perché il mercoledì non c’è il volo)
Sempre quasi tutti di Roma anche se 2 aa/vv non lo erano di certo. Stessa impressione generale che quella dell’andata: tutto sommato bravi.
Con un tempo di taxi veramente da record per ORD, soli 12 minuti, decolliamo in direzione sud-ovest
Menu cena
Stuzzichino. Le noccioline sono fredde:
Aperitivo, molto buono:
Salmone, discreto. Il catering dagli USA è sempre peggio di quello caricato in Europa secondo me.
Torta immangiabile e un po’ di frutta.
Guardo 10.000 B.C. (boiata incredibile) e provo a dormire. Non è affatto facile. L’assenza di un lie-flat si fa sentire parecchio. La poltrona è il vero grave limite della business Air One
Colazione buona
A Milano c’è un tempo assurdo
Tocchiamo terra sulla 35L con 75 minuti di ritardo e ci dirigiamo al finger (B12) nonostante l’aereo non riparta di certo visto che è mercoledì e il mercoledì non c’è volo.
Nel finger alcuni addetti SEA con cartelli artigianali aspettano i pax in transito per Roma, Palermo, Napoli, Atene e Varsavia.
Ultima foto al nostro 330
That’s all. Spero di non aver tralasciato niente. Pronto a rispondere a qualsiasi vostra domanda/curiosità sul prodotto business di lungo raggio Air One.
Passare per Chicago invece che per Atlanta è molto più corto. Secondo vantaggio si può dormire di più la mattina, cosa non trascurabile una domenica. Infine sulla tratta continentale si evita quello schifo di CRJ in favore di un più umano Embraer 145.
Non sono mai stato un fan di AP ma mi incuriosiva troppo volare in business class su un prodotto di lungo italiano che fosse diverso da quello di Alitalia.
Questo non vuole essere un TR vero e proprio ma più un impressione sull’unico volo LR di AP ancora in vita. Chissà per quanto al momento non è dato sapere.
Il check-in avviene nella nuova zona sensibile 3/3 di MXP e non ai soliti banchi AP.
Partiamo subito malissimo, la mia agenzia mia ha prenotato il posto 1K – finestrino come da conferma scritta sulla prenotazione- ma all’addetto non risulta e non ci sono altri posti finestrino disponibili. Queste cose mi fanno imbestialire.
Air One a MXP non ha la lounge nella zona extra-schengen. Altro punto negativissimo.
L’imbarco è previsto ai remoti, cosa che non si addice ad un volo intercontinentale che vuole essere di un certo prestigio. Faccio comunque un giro nel satellite B per ingannare l’attesa.

Dicevamo dei remoti, gate B26, nella nuova zona 3/3. Devo dire molto migliorata rispetto ai vecchi gate B54/55/56/57.

Pessima foto a un marcione cinese

Ecco il nostro EI-DIP in lontananza

Quello che resta del lungo di AZ a MXP: I-DISD per Tokyo.

Prime impressioni a bordo: l’equipaggio è accogliente, premuroso e gentile. Di certo non c’è lo sbracamento che vedi –purtroppo sempre più spesso- su AZ. L’aereo è pulito.
La business class è vecchia e lo sapevo. Sedili recline molto datati di concezione che risentono dell’età. Sono in uno stato passabile ma di certo l’impressione è di sedersi su un sedile che ha minimo 8 anni. In 3 parole: vorrei ma non posso. Il sedile si reclina a 130/135 gradi, non di più con poggiapiedi e supporto lombare. Mi sembra di essere tornato negli anni ‘90…
Dicevo quindi dell’equipaggio: 3 piloti, 4 assistenti di volo misto uomini donne davanti. Non ho idea di quanti siano dietro. Tutti romani.
D’ogni modo si vede di brutto dai dettagli che hanno ricevuto un buon training per il lungo. Non a livello Emirates come si diceva ma da qualcuno che sa come si deve servire il pax sul lungo.
A bordo oggi siamo 16/22 in business (buono). Se non ho contato male tra i 110 e i 115 su 257 posti disponibili in economy (meno bene).
D’ogni modo un LF del 46/47% che può generare solo perdite.
In J siamo quasi tutti italiani tranne 2 o 3 americani e 1 svizzero.
Lo svizzero è il mio vicino che cambia subito posto e mi acchiappo quindi il finestrino 1A.
Hanno solo giornali italiani e i (pochi) stranieri si lamentano.
Decolliamo puntuali dalla 35R

T2 monocolore arancione

Vergiate

Amenity kit Occitane. Molto bello e completo. Punto positivo per AP.

Menu di oggi

E relativa carta dei vini



L’airshow è a parete


E su monitor centrale. Pensate che legnate in testa si devono essere presi/continueranno a prendersi i pax seduti in prima fila centrale!

Ero sicuro non ci fosse nessun tipo di IFE personale sui 330 AP ma invece con mia enorme sorpresa ci vengono distribuiti dei DVD portatili. Piccoli, semplici, touch screen e senza nessun tipo di cavo tranne quello delle cuffie.


L’offerta è di 6 film (troppo poco), cartoni animati, video musicali e una 50ina di CD vari. Tutto sommato non serve altro.


Comincia il servizio, stuzzichino delizioso

Saliamo molto alti causa limitazioni ETOPS

E aperitivo ancora migliore, se possibile. Cose semplici e buone, presentate bene. Queste sono cose che mi piacciono!

Il servizio è molto premuroso. Di certo non si sentono commenti ad alta voce da parte degli aa/vv. Bravi.
Secondo, passabile, stracotto:

Salto i formaggi. Sorbettino e frutta:

Intanto siamo qui


Come dicevo passa molto alto

L’atmosfera a bordo è molto tranquilla, si sonnecchia o si lavora


L’arrivo è previsto con mezz’ora di anticipo

Menu spuntino

E relativa trascrizione fisica. Panino buono. Pizzette pessime. Dolcetti nella norma.

Foto dell’esterno purtroppo poche causa tempo perturbato lungo tutta la rotta, controsole e finestrino rigato

Lago Huron

Foto della poltrona (il vicino è in posizione recline massima) e del seat pitch, si commentano da sole:


Comunque avere il sedile affianco libero è sempre un plus non da poco.

Costa del lago Michigan

Scendiamo veloci verso O’Hare



Maritati Star Alliance

Andiamo a posteggiare al T5 accanto a un marcione iberico

Salto tutta la parte noiosa dei voli interni per e da Wichita, comunque puntuali, e ci ritroviamo due giorni dopo di nuovo a ORD su Embraer 145 appena atterrati

Gemellino al Terminal 3

Sono arrivato a Chicago a mezzogiorno, il volo ha un’ora e mezza di ritardo (azz!!! - tra l’altro mi è ancora oscuro ad oggi perché il volo inbound da MXP sia partito con 2 ore e mezza di ritardo) e visto che ho un sacco di tempo, bazzico per i banchi di accettazione del T5. Ticket counter AP con addetta americana un po’ rude ma simpatica:

Oggi (martedì) Alitalia non opera su ORD:

Passo i controlli e prima di entrare nella lounge Swiss su cui si appoggia AP faccio un paio di foto qua e la



Esisterà ancora tra un paio di mesi?

Alcune foto della lounge Swiss. Carina, un po’ piccola e malconcia comunque ci si sta alla grande




Ahi ahi ahi!

C’è il wifi gratuito. Vediamo dov’è il nostro aereo. Caspita se è ancora lontano!

Scopro che si tratterà di EI-DIR, un 2 giorni avrò preso tutta la flotta di lungo di Air One!

Eccolo finalmente attraccare al gate M10 al tramonto



D’ogni modo non so se perché bravi o perché l’aereo era vuoto riescono a fare un turnaround in soli 1 ora e 19 minuti.
A bordo siamo 17/22 in J (ancora meglio che all’andata) e pochi, ma veramente pochi, in Y. Stimo un’ottantina di persone.
Schiacciante maggioranza di italiani.
Anche oggi perdita secca sicura.
L’equipaggio non è lo stesso dell’andata. Un solo giorno di riposo oppure tre? (quattro perché il mercoledì non c’è il volo)
Sempre quasi tutti di Roma anche se 2 aa/vv non lo erano di certo. Stessa impressione generale che quella dell’andata: tutto sommato bravi.
Con un tempo di taxi veramente da record per ORD, soli 12 minuti, decolliamo in direzione sud-ovest
Menu cena

Stuzzichino. Le noccioline sono fredde:

Aperitivo, molto buono:

Salmone, discreto. Il catering dagli USA è sempre peggio di quello caricato in Europa secondo me.

Torta immangiabile e un po’ di frutta.

Guardo 10.000 B.C. (boiata incredibile) e provo a dormire. Non è affatto facile. L’assenza di un lie-flat si fa sentire parecchio. La poltrona è il vero grave limite della business Air One
Colazione buona


A Milano c’è un tempo assurdo

Tocchiamo terra sulla 35L con 75 minuti di ritardo e ci dirigiamo al finger (B12) nonostante l’aereo non riparta di certo visto che è mercoledì e il mercoledì non c’è volo.
Nel finger alcuni addetti SEA con cartelli artigianali aspettano i pax in transito per Roma, Palermo, Napoli, Atene e Varsavia.
Ultima foto al nostro 330

That’s all. Spero di non aver tralasciato niente. Pronto a rispondere a qualsiasi vostra domanda/curiosità sul prodotto business di lungo raggio Air One.