Thread AZ/CAI 15-17 ottobre

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Mercoledì 15 Ottobre 2008, 12:37

Alitalia: Riggio, Nuova Licenza Tra Il 28 e Il 31 Ottobre

(ASCA) - Roma, 15 ott - ''La nuova licenza potrebbe essere rilasciata a fine mese, tra il 28 e il 31 ottobre. Teoricamente in un timing stretto ma ragionevole. E' gia' in corso una istruttoria per la licenza di operatore aeronautico gia' richiesta da Cai, e potrebbero chiederci altre due licenze per Volare e Alitalia Express. Infatti, Cai potrebbe decidere di fondere Az Fly Express e Volare immediatamente, o in un secondo momento e pertanto sarebbere necessarie tre licenze''. Lo ha detto il presidente dell'Enac, Vito Riggio, a margine di un convegno organizzato dall'Aiscat. Riggio ha spiegato che per ora e' stato fatto un lavoro informale ''visto che Cai - ha detto - non e' ancora un operatore aeronautico. La licenza, o le licenze, verranno rilasciate quando ci sara' il closing dell'operazione con l'acquisto degli Asset. Noi aspettiamo l'elenco delle macchine, degli equipaggi, l'operativo e il piano finanziario e di sicurezza che c'e', ma deve essere aggiornato, e cinque figure accreditate dall'Enac: un responsabile accountble manager che in genere e' l'ad e ora in Alitalia e' Giancarlo Schisano, e quattro responsabili di settore. Il punto - ha concluso - non e' irrilevante visto che la loro sostituzione richiederebbe tempi necessari alla certificazione Enac dei 5 responsabili''.
 
Mercoledì 15 Ottobre 2008, 11:37

Alitalia: Riggio, disponibilita' liquida sufficiente

(AGI) - Roma, 15 ott. - L'Alitalia ha una disponibilita' liquida sufficiente per continuare a volare: questo il risultato del monitoraggio dell'Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile. A renderlo noto e' stato lo stesso presidente, Vito Riggio, incontrando i giornalisti durante un convegno dell'Aiscat. Rispondendo a chi gli chiedeva se la disponibilita' liquida dell'Alitalia al 25 settembre era di soli 180 milioni, Riggio ha risposto chiedendo di mantenere il riserbo. "Non confermo e non smentisco - ha detto il presidente dell'Enac - sono informazioni confidenziali. Posso dire che i nostri uffici confermano che la disponibilita' liquida e' sufficiente".
 
Alitalia: decreto, Governo alza a tre euro tassa imbarco


15 ott 14:12 Economia ROMA - Sale ancora la tassa di imbarco per i passeggeri Alitalia: l'aumento, che originariamente era fissato a un euro e che durante l'esame del Senato era salito a due, ora passa a 3 euro. E' quanto prevede un emendamento del governo al decreto legge Alitalia all'esame delle commissioni Trasporti e Attivita' produttive della Camera. (Agr)
 
non ti alletta l'idea di passare in LH? :D

Si molto... peccato che io non parli una parola di tedesco e che Air Dolomiti per il momento assuma solo "femminucce" , ma in fin dei conti io spero nel partner che sviluppera' maggiormente la flotta, se poi sara' a Milano ancora meglio poiche' e' la mia citta', per il momento coltivo la speranza che nasca qualche vettore italiano con parte della flotta dismessa di AZ in modo da permettere a me e molti altri colleghi di continuare a svolgere il nostro lavoro, il momento e' davvero tragico addirittura Easyjet ha recentemente cancellato le selezioni italiane per non ben chiari problemi(credo legati al movimento di personale tra alcune loro basi chiuse recentemente) e altre compagnie invece di aprire chiudono o vengono ridimensionate. ciao
 
Alitalia: decreto, Governo alza a tre euro tassa imbarco


15 ott 14:12 Economia ROMA - Sale ancora la tassa di imbarco per i passeggeri Alitalia: l'aumento, che originariamente era fissato a un euro e che durante l'esame del Senato era salito a due, ora passa a 3 euro. E' quanto prevede un emendamento del governo al decreto legge Alitalia all'esame delle commissioni Trasporti e Attivita' produttive della Camera. (Agr)

il governo si è accorto che il fondo integrativo per la cigs piangeva
 
DOPO SPOSITO (CLESSIDRA) E APONTE (MSC) ANCHE FOSSATI (FINDIM) È PRONTO A
DARSELA DALLA CAI - MERCEGAGLIA NEGA IL DISIMPEGNO
Luca Fornovo per "La Stampa"


Anche Marco Fossati (Findim) finisce nella lista dei «dubbiosi»
dell'avventura Cai, la prossima proprietaria di Alitalia. Il patron del
gruppo Findim, azionista di minoranza di Telecom Italia, che fa parte
della cordata dei sedici imprenditori della Compagnia aerea italiana,
avrebbe qualche perplessità sul progetto così come dubbi sarebbero stati
espressi da Claudio Sposito, numero uno di Clessidra e dall'armatore
Gianluigi Aponte (Msc Crociere).

Fonti vicine alla Cai negano che ci siano defezioni in vista. Ma l'unica a
smentire ufficialmente le voci di un disimpegno è il gruppo Marcegaglia.
Secondo fonti del gruppo siderurgico mantovano «non c'è alcuna iniziativa
volta ad uscire dalla cordata». A fronte di possibili defezioni ci
sarebbero comunque delle new entry. Candidati a entrare nella Cai
sarebbero Nerio Alessandri (Technogym), il finanziere Francesco Micheli e
Giuseppe Fontana (gruppo Fontana).

Intanto ieri si è consumata una nuova frattura tra piloti e Cai. Le
associazioni dei piloti Anpac e Up hanno disertato la riunione con Cai per
la stesura del contratto dei dirigenti per i comandanti, che erano
riuscite a ottenere distinto da quello delle altre figure aziendali.
Assieme a Federmanager, hanno mandato un fax all'ad di Cai Rocco Sabelli
in cui, ribadendo la propria rappresentanza «esclusiva ed unitaria» per i
dirigenti, chiedono di elaborare il documento a «un tavolo separato ed
esclusivo», escludendo Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl trasporti.
Claudio Sposito

Ancora ieri il governo italiano ha notificato alla Commissione Ue la
procedura di amministrazione straordinaria di Alitalia, che riguarda anche
la cessione di asset della compagnia. Per metà novembre è invece prevista
la scelta del partner estero - tra Air France, Lufthansa e British Airways
- con cui approfondire il negoziato .
 
D'accordo che le dichiarazioni rese ai giornali sono tutte strumentali.

Quanto al paragone con il derby non sono pienamente d'accordo.
Non sono degli sprovveduti, non stanno navigando a vista, conscono benissimo sin dall'inizio i loro obiettivi, cosa dirà la ue, e chi sarà il partner.

specifico meglio....sono d'accordo con te che non sono sprovveduti e hanno ben chiari i loro obiettivi, ma il partner è indifferente ...... l'uno vale l'altro.

E' il piano industriale che non cambia e di quello al momento si sa poco.!
 
15/10/2008 14.45
Probabile licenza per la Cai entro la fine del mese

La Cai potrebbe ottenere la licenza di operatore aeronautico per la Nuova Alitalia entro la fine del mese: tra il 28 e il 31 ottobre. Questo il parere del presidente dell'Enac, Vito Riggio, secondo il quale sarebbe un "timing stretto, ma ragionevole". E lo stesso Riggio, nel far presente che le licenze potrebbero essere più d'una, ha rilevato come uno dei nodi da sciogliere siano le persone alle quali farà capo la licenza: la sostituzione degli attuali manager richiede un'apposita certificazione da parte dell'Enac. Conversando con i giornalisti nel corso di un convegno sulle infrastrutture organizzato dall'Aiscat, Riggio ha riferito che "è in corso un lavoro informale, visto che la Cai non è ancora un operatore aeronautico". "La licenza, o le licenze - ha spiegato - verranno rilasciate quando ci sarà il 'closing' dell'operazione con l'acquisto degli asset. Noi - ha proseguito - aspettiamo l'elenco delle macchine, degli equipaggi, dell'operativo, del piano di sicurezza e del piano finanziario che c'è e dev'essere aggiornato"
 
Comunicato stampa della confederazione svizzera:

Il Consigliere federale Moritz Leuenberger firma l'accordo con l'Italia sul collegamento ferroviario transfrontaliero Mendrisio - Varese

Berna, 14.10.2008 - Lunedì prossimo a Roma il Ministro dei trasporti Moritz Leuenberger e il suo omologo italiano Altero Matteoli sigleranno l'accordo sulla realizzazione della linea ferroviaria transfrontaliera Mendrisio - Varese (MEVA). La nuova tratta entrerà in funzione al più tardi tra cinque anni.
Con la sottoscrizione dell'accordo la Svizzera e l'Italia si impegnano a realizzare un collegamento ferroviario della lunghezza di circa 18 chilometri tra Mendrisio, nel Cantone Ticino, e la città italiana di Varese. Il progetto prevede sia il potenziamento di tratti esistenti sia la costruzione di tratti nuovi. Il 20 ottobre prossimo il Capo del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) si recherà a Roma per la firma.

La nuova linea, che fa parte del piano di rete regionale Ticino - Lombardia (TILO), promuove il trasferimento del traffico viaggiatori transfrontaliero dalla strada alla rotaia. Inoltre, permette di migliorare i collegamenti con l'aeroporto milanese di Malpensa e di ridurre di un'ora i tempi di percorrenza tra il Cantone Ticino e la Svizzera romanda (Lugano - Losanna passando per Gallarate) rispetto all'attuale percorso attraverso il San Gottardo.
 
Ma figuriamoci.
E' Gia' tutto scritto.
La scelta e' per forza AirFRance.
Sara' cosi' confermato l'abbandono di Malpensa...... dove cosi' LH/AirDolomiti aprirano il loro HUB Italo/Tedesco.

Quoto.Ad oggi è questa la soluzione più plausibile perchè accontenta tutti (e sostenuta da parlamentari sia di dx che di sx).

In questo modo si eviterebbero tutti i problemi legati a FCO vs MXP:
CAI-AF a FCO ed LH a MXP.

In fondo se i debiti di AZ li pagheranno gli italiani, se un pacco di creditori resteranno con il cerino in mano, se il ricco mercato del nord finirà in mani straniere che importa?

L'Italia avrà sempre la sua compagnia di bandiera con governance italiana, fiumicino non sarà ridimensionato, MXP sarà hub di riferimento di una grande compagnia.

Direi che non si poteva chiedere di meglio...:morto:
 
Comunque ragazzi a mio giudizio l'oprazione cai così come prospettata sino ad oggi è tecnicamente e giuridicamente infattibile: non passerà mai alla ue e comunque i tempi sarebbero troppo lunghi visto che ryanair ha già preannunciato ricorso.

Io penso, e ne sono quasi convinto che l'operazione alla fine sarà questa:
1) aumento di capitale sulla vecchia alitalia con revoca del commissariamento
2) cai sottoscriverà 1000/1500 mln cash e avrà la maggioranza
3) i vecchi creditori sottoscriveranno ulteriori 1000/1200 mln mediante conversione dei crediti in capitale
Così facendo avremo una società con 2500 mln di capitalizzazione, 1500 mln di cash e poce centinaia di mln di debiti.
Si supererebero tutti i problemi UE e non credo che sarà difficile per il tesoro convincere se stesso, le società parastatali, le banche e i gestori aeroprtuali a convertire i crediti in azioni (favore beninteso a buon rendere).

Per superare i vincoli antitrust, penso inoltre che ci sarà una spartizione tra af e lh: af entrerà in cai e lh prenderà air one.

Tra meno di un mese lo sapremo
Le difficoltà ci saranno è indubbio, in fondo cosa ci si aspettava con la vicende gestito in questo modo piratesco cambiando leggi, adattando altre, gabbando i creditori.

Più che la procedura con cui verrà fatta la cosa ritengo interessante una spartizione fra AF e LH del mercato italiano, alla fine forse sarebbe la soluzione migliore per tutti con la salvaguardia della concorrenza e di posti di lavoro.

Alitalia finirebbe ad Air France con Hub a Fiumicino, mentre AirOne finirebbe a Lufthansa con Hub a Malpensa e supporto diretto di LH per il network internazionale, la cosa potrebbe anche funzionare e salvarci dal virtuale monopolio su molte rotte.
 
Le difficoltà ci saranno è indubbio, in fondo cosa ci si aspettava con la vicende gestito in questo modo piratesco cambiando leggi, adattando altre, gabbando i creditori.

Più che la procedura con cui verrà fatta la cosa ritengo interessante una spartizione fra AF e LH del mercato italiano, alla fine forse sarebbe la soluzione migliore per tutti con la salvaguardia della concorrenza e di posti di lavoro.

Alitalia finirebbe ad Air France con Hub a Fiumicino, mentre AirOne finirebbe a Lufthansa con Hub a Malpensa e supporto diretto di LH per il network internazionale, la cosa potrebbe anche funzionare e salvarci dal virtuale monopolio su molte rotte.

Che se ne fa LH di AP? Nulla. Ha già EN.
La verità è che è tutto già scritto ma con Lufthansa partner di CAI in minoranza ma con poteri decisionali, con buona pace dei Roma-centristi.
Anzi vi dirò di più, mi è stato riferito da fonti ben altolocate (dirigenza AZ) che è in atto una ricerca spasmodica di un dirigente preparato in Lufthansa (quindi non italiano e non di parte AP o AZ) che abbia come compito quello di stilare un piano operativo per CAI nel breve-medio periodo.
Anche se solo una voce, fa capire quale sarà la strada intrapresa...
 
Che se ne fa LH di AP? Nulla. Ha già EN.
La verità è che è tutto già scritto ma con Lufthansa partner di CAI in minoranza ma con poteri decisionali, con buona pace dei Roma-centristi.
Anzi vi dirò di più, mi è stato riferito da fonti ben altolocate (dirigenza AZ) che è in atto una ricerca spasmodica di un dirigente preparato in Lufthansa (quindi non italiano e non di parte AP o AZ) che abbia come compito quello di stilare un piano operativo per CAI nel breve-medio periodo.
Anche se solo una voce, fa capire quale sarà la strada intrapresa...
Quindi confermi che sono passate al 100% le imposizioni della Lega?

Prevedo allora che il governo Berlusconi abbia grosse difficoltà sia a livello UE, dove Sarko pretenderà forti risarcimenti, sia a livello di Roma dove la perdita di posti di lavoro sarà difficile per il buon Alemanno e mi sa che sfocieranno in altre spese per lo Stato.

La cosa più drammatica è la perdita di concorrenza nel mercato italiano con le tariffe che schizzeranno alle stelle.
 
Quindi confermi che sono passate al 100% le imposizioni della Lega?

Prevedo allora che il governo Berlusconi abbia grosse difficoltà sia a livello UE, dove Sarko pretenderà forti risarcimenti, sia a livello di Roma dove la perdita di posti di lavoro sarà difficile per il buon Alemanno e mi sa che sfocieranno in altre spese per lo Stato.

La cosa più drammatica è la perdita di concorrenza nel mercato italiano con le tariffe che schizzeranno alle stelle.

Ma quale Lega?!?
Imposizioni del buon senso direi.
Con LIN limitato e' un no-brainer decidere dove l'hub deve essere in Italia.
 
Stato
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