Situazione AZ dopo il ritiro di CAI


Stato
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E' ora di chiarire una volta per tutti, di chi è stata la colpa dell'uscita di AF e io ci metto anche voi alcuni di voi che non leggono o fanno finta di non capire

Io me la ricordavo diversa:
28/3/2008 (8:7) -
NOZZE NEI CIELI - BUFERA SULLA PRIVATIZZAZIONE DI ALITALIA
Air France: confermati 2100 esuberi

La proposta di Parigi ai sindacati.
Spinetta: «Non posso fare di più».
I piloti: se è così meglio fallimento
ROMA
Il nuovo piano di Air France per Alitalia è arrivato. Il progetto, consegnato questa notte ai sindacati, conferma i 2.120 esuberi: 1.620 per Alitalia Fly e 500 per Alitalia Servizi. I tagli riguardano 507 piloti, 594 assistenti di volo, 121 dipendenti all’estero e 398 del personale di terra in Italia. Prevista anche la reinternalizzazione di Az servizi, lo stop al cargo nel 2010 e tagli alla flotta per 37 aerei.

Gelo dei sindacati
«Non posso andare oltre senza minare le basi del mio progetto per l’Alitalia», scrive il numero uno del gruppo franco-olandese, Jean Cyril Spinetta in una lettera di accompagnamento al piano. Negative le prime reazioni dei sindacati. Per il presidente dell’Anpac, Fabio Berti, è addirittura meglio il fallimento. Quello con Air France, dice, «è un capitolo chiuso». È un documento «scandaloso e irricevibile», gli fa eco Massimo Notaro dell’Unione piloti. Un progetto «brutto e, al momento, inaccettabile», dice Marco Veneziani della Uiltrasporti.

Spinetta: «Non possiamo fare di più»
Il documento di Spinetta tenta comunque di rendere meno amara la pillola. Il Gruppo Air France-Klm, si legge, «ha scelto come linea di condotta di non abbandonare nessun dipendente. Perciò ad ogni persona in esubero verrà offerto, conformemente al progetto di accordo quadro allegato, sia l’opportunità di un pensionamento immediato o differito, sia un aiuto per riqualificarsi attraverso formazione, azioni di outplacement o incentivi finanziari per la realizzazione di un progetto personale». Per gli assistenti di volo, secondo il gruppo franco olandese, «le sole misure di pensionamento a breve e medio termine permettono di assorbire la totalità dei 600 esuberi».

Il piano dei francesi
Tuttavia, Air France «proporrà a coloro che lo desiderano opportunità di impiego al proprio interno». Per i piloti, secondo il gruppo Air France-Klm, «i 2/3 dei 500 esuberi potranno beneficiare di misure di pensionamento a breve e medio termine». «L’implementazione del piano industriale e le conseguenze del pensionamento immediato o pre-pensionamento determineranno la creazione di almeno 200 posti causando un effetto di promozioni a cascata (in funzione dell’anzianità di servizio e delle candidature volontarie)». Il documento conferma poi che «ai più giovani tra loro Air France proporrà, nel rispetto delle procedure interne di selezione di Air France, l’assunzione di un massimo di 60 piloti l’anno, quindi un totale di 180 posti». Per quanto riguarda il personale di terra, il documento rileva che «circa 250 persone potranno accedere al pensionamento nell’arco dei prossimi 7 anni. Per gli altri (circa 150) saranno attuate misure di riqualificazione».
 
già anpav ha abbassato le orecchie, cgil lo ha fatto oggi....

leggete il comunicato .."L'Anpav ritiene che l'invarianza salariale, a fronte di un aumento della produttività, nel rispetto delle normative vigenti europee, sia però una condizione ineludibile".
Esattamente quello che chiede CGIL, che, come hai visto non si è inchinata, ma ritiene l'effettiva (e io so che vuol dire e cosa ci hanno proposto anche a terra) invarianza salariale, quindi che si torni a trattare, cosa che la CAI non vuole, quindi dove ha firmato anpav(che tra l'altro ha gia perso un centinaio dei suoi 400 iscritti a favore di cgil)?
 
@ AFD
@FL370

Ma alla fine, il posto di lavoro lo perdono i dipendenti AZ o berlusconi?
Chi è che ad oggi ha detto no?
Berlusconi o ANPAC?

leggete il comunicato .."L'Anpav ritiene che l'invarianza salariale, a fronte di un aumento della produttività, nel rispetto delle normative vigenti europee, sia però una condizione ineludibile".
Esattamente quello che chiede CGIL, che, come hai visto non si è inchinata, ma ritiene l'effettiva (e io so che vuol dire e cosa ci hanno proposto anche a terra) invarianza salariale, quindi che si torni a trattare, cosa che la CAI non vuole, quindi dove ha firmato anpav(che tra l'altro ha gia perso un centinaio dei suoi 400 iscritti a favore di cgil)?

Il si di ANPAV non l'ho inventato io ma è su tutti i gironali.
Riguardo cgil questo il copia/incolla di repubblica.it in questo momento:
Alitalia, Cgil pronta a trattare

Ho detto il falso?
 
Ultima modifica da un moderatore:
«Uscivamo da una difficile trattativa con Air France», ha dichiarato il segretario dell'Anpac, Fabio Berti. «Berlusconi ci aveva dato delle garanzie e ci avevamo creduto.."

TRADUCO:
BERLUSCONI: " Caro Fabio Berti fai fallire la trattativa con AF che poi ci penso io..."
F.BERTI:"ok mio presidente io ti voto pure quindi mi fido."

E' Chiaro o no.
 
Segnalo l'editoriale del Corriere di oggi, a firma di un gran conoscitore dei sindacati italiani. Una risposta a Scalfari e a tutti quelli che speravano e sperano in proposte perfette in luogo di quelle praticabili di AF e CAI, messi KO già col primo paragrafo:

Da Spinetta a Colaninno: due trattative, stesso film
di DARIO DI VICO

Colaninno apre la riunione con un ampio intervento nel quale spiega la filosofia della sua avventura imprenditoriale. Afferma di credere nell'impresa in cui si è gettato e sostiene anche di non voler entrare in Alitalia «contro i lavoratori». Chiede dunque un clima di cooperazione senza però nessuna alterazione dei ruoli. «Gli imprenditori fanno gli imprenditori e i dipendenti fanno i dipendenti. E questo riguarda anche i piloti che non possono parlare come fossero un'associazione professionale». I guai di Alitalia, chiude Colaninno, derivano anche da una confusione che si è protratta per troppo tempo. Prende la parola il comandante Fabio Berti e ripropone la sua visione della compagnia e del ruolo dei piloti e ciò presta il fianco a una replica di Colaninno. «Il vostro discorso dimostra una filosofia opposta alla mia, non potete pensare di determinare le carriere e se vi ho offerto un contratto da dirigenti è perché comunque considero i dirigenti come dei dipendenti che non si sostituiscono all'imprenditore».

Ma Spinetta come Colaninno rappresentava una minaccia per il consociativismo aereo . . («tutto questo contrasta con la mia cultura d'impresa»).

Nel caso Air France l'improvviso cambio di rotta arrivò dopo 15 giorni di negoziato nel corso del quale il sindacato aveva ottenuto molto dai francesi. Per motivare il no allora i piloti arrivarono a dire che per un problema di dignità professionale non potevano andare in Cassa integrazione come tutti gli altri lavoratori. L'azzeramento della trattativa con i transalpini determinò poi le dimissioni dell'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, e fu commentato dall'allora premier Romano Prodi con parole (profetiche) che oggi dovrebbero far riflettere: «I sindacati hanno rotto una trattativa seria, ora se ne devono assumere le responsabilità». Corsi e ricorsi, viene da commentare.

C'è un equivoco che tende a creare un alibi fasullo per l'imprenditore Colannino , molto meno per monsieur Spinetta .
Pur non mettendo in dubbio la sua buona fede .
La "filosofia della sua avventura imprenditoriale" se la ritiene così corretta la deve portare avanti e dimostrare con i fatti ciò in cui crede .
Deve provare a metterlo in pratica . Non ha bisogno dell'avvallo totale dei dipendenti .Figuriamoci !
Dove sta scritto !
Gli imprenditori facciano gli imprenditori , i sindacati facciano altrettanto .
Qua con CAI e AZ sembra il contrario e i risultati si vedono .
Se ha rinunciato avrà avuto altri motivi ,questi si da imprenditore che ha a che fare con il pubblico , e posso anche immaginare quali .
 
«Uscivamo da una difficile trattativa con Air France», ha dichiarato il segretario dell'Anpac, Fabio Berti. «Berlusconi ci aveva dato delle garanzie e ci avevamo creduto.."

TRADUCO:
BERLUSCONI: " Caro Fabio Berti fai fallire la trattativa con AF che poi ci penso io..."
F.BERTI:"ok mio presidente io ti voto pure quindi mi fido."

E' Chiaro o no.

E' chiaro.
Voto da più di 15 anni ed ho sempre sentito promesse elettorali....

C'è un equivoco che tende a creare un alibi fasullo per l'imprenditore Colannino , molto meno per monsieur Spinetta .
Pur non mettendo in dubbio la sua buona fede .
La "filosofia della sua avventura imprenditoriale" se la ritiene così corretta la deve portare avanti e dimostrare con i fatti ciò in cui crede .
Deve provare a metterlo in pratica . Non ha bisogno dell'avvallo totale dei dipendenti .Figuriamoci !
Dove sta scritto !
Gli imprenditori facciano gli imprenditori , i sindacati facciano altrettanto .
Qua con CAI e AZ sembra il contrario e i risultati si vedono .
Se ha rinunciato avrà avuto altri motivi ,questi si da imprenditore che ha a che fare con il pubblico , e posso anche immaginare quali .

Non ha bisogno dell'avallo, no e lo ha detto chiaro..ma se i dipendenti az non firmano il contratto non saranno mai suoi dipendenti!
 
Ultima modifica da un moderatore:
Il si di ANPAV non l'ho inventato io ma è su tutti i gironali.
Riguardo cgil questo il copia/incolla di repubblica.it in questo momento:
Alitalia, Cgil pronta a trattare

Ho detto il falso?

Aridaje co sti giornali...Hai letto o no il comunicato.
"L'Anpav ritiene che l'invarianza salariale, a fronte di un aumento della produttività, nel rispetto delle normative vigenti europee, sia però una condizione ineludibile".

SIA PERO' UNA CONDIZIONE INELUDIBILE ripeto INELUDIBILE
Traduco pure per te. IO firmo a patto che ci ridate tutti li sordi (SOLDI) di prima.

Che ti fa pensare?
diranno: io avevo accettato è cai che non vuole

E' chiaro.
Voto da più di 15 anni ed ho sempre sentito promesse elettorali....

Questa non è una promessa elettorale ai cittadini ma una promessa elettorale ad un sindacato per far saltare una trattativa che andava a favore dello stato
 
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Aridaje co sti giornali...Hai letto o no il comunicato.
"L'Anpav ritiene che l'invarianza salariale, a fronte di un aumento della produttività, nel rispetto delle normative vigenti europee, sia però una condizione ineludibile".

SIA PERO' UNA CONDIZIONE INELUDIBILE ripeto INELUDIBILE
Traduco pure per te. IO firmo a patto che ci ridate tutti li sordi (SOLDI) di prima.

Che ti fa pensare?
diranno: io avevo accettato è cai che non vuole
E cai dirà: io te li do e tu lavori un 30% in più...meglio così?

Questa non è una promessa elettorale ai cittadini ma una promessa elettorale ad un sindacato per far saltare una trattativa che andava a favore dello stato

Sapessi in confindustria quanti incontri si fanno con i politici prima delle elezioni?
Uno esce di lì che sembra viva in un altro paese...
 
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E' ora di chiarire una volta per tutti, di chi è stata la colpa dell'uscita di AF e io ci metto anche voi alcuni di voi che non leggono o fanno finta di non capire
...

Non colpa.

Merito.

Quelle condizioni erano abominevoli e illegali.

Chi e' che fa finta di non capire?
 
ecco l'aspetto comico di questo paese! ricordate la cordata? guardate che c'è... e tutti in coro: no, siete scemi non esiste! salvo poi quando è saltata fuori nessuno ha avuto la capacità e il coraggio di dire "ci siamo sbagliati..." niente!
Anche il coretto di questo forum si da' latitante :)


Solito articolo peloso cerchiobottista di Repubblica, ma tant'è:

MILANO - "Purtroppo torneranno e firmeranno". La frase è stata pronunciata da uno degli azionisti della Cai, cioè da coloro che solo due giorni fa hanno deciso all'unanimità di ritirare l'offerta per rilevare alcune attività di Alitalia. Quel "purtroppo" spiega lo stato d'animo che serpeggia tra i 18 imprenditori che a fine agosto si sono buttati nell'impresa di salvare la compagnia di bandiera. Qualcuno di loro è infatti già pentito di aver aderito all'iniziativa. Non sono piaciute le contestazioni davanti a Palazzo Clerici a Milano, dove si sono sentiti gridare "banditi". Non sono piaciute "le strumentalizzazioni di quel Di Pietro" che ha cavalcato la protesta definendoli "furbetti del quartierone".

Mai visto dei "banditi", "plurinquisiti", "furbetti del quartierino" della "cordata che non c'è", tanto timidi di fronte all'occasione d'oro di quintuplicare il capitale in 5 anni.

Certo che se AZ fosse stata gestita, nei decenni, così come certi figuri gestiscono in questi giorni l"informazione"...
 
@PILOTA 75
Io, come spesso mi accade, parlo con fatti e non per sentito dire.
Mi porti scritta una promessa fatta in sede di confindustria mirata al fallimento di una qualsiasi azienda?
E quando dici che CAI te li darà, lavorando il 30% in più, dici una cosa inesatta.
Oggi stesso il Min. Matteoli ha detto che "al tavolo si va solo per firmare e non per trattare." vedi che i tuoi conti non tornano. Io credo che nessuno faccia un passo indietro invece, visto che veramente l'accordo quadro (che frettolosamente è stato rimosso anche dai siti per breve tempo) non migliora di molto il vecchio contratto.
 
Anche il coretto di questo forum si da' latitante :)

Credo che il tempo verbale della frase fosse sbagliato: SB ha detto "la cordata c'è". Io sono personalmente certo che quando quella frase è stata detta la cordata non ci fosse. Penso si sia formata dopo.
Naturalmente è una mia congettura, ma ne sono convinto.
 
Per i vichiani e gli amanti della storia.

Se cercate in rete la storia della "Società Italia di Navigazione" troverete un ottimo esempio per capire come trent'anni fa lo stesso tipo di approccio fece definitivamente tramontare la marina mercantile italiana (quella di Stato intendo). A danno di tutti, ma soprattutto dei marittimi e dei "camalli".
 
Qualcuno ha visto il TG1?
C'erano due piloti donne: un comandante ed un primo ufficiale.
Intervistate da Sassoli hanno sparato a zero contro coloro che hanno fatto fallire le trattative ed hanno fatto la gazzarra di FCO.
Parlavano dei pochi che mettevano nei guai i molti.
Hanno, poi, intervistato una dipendente di terra al checkin di FCO che diveca la stessa cosa.
L'atmosfera delle interviste in studio ed a FCO era un pochino da minculpop/pravda...però sarebbe interessante capire quanti altri dipendenti az la pensano come queste intervistate.
Ciao
d.
 
Qualcuno ha visto il TG1?
C'erano due piloti donne: un comandante ed un primo ufficiale.
Intervistate da Sassoli hanno sparato a zero contro coloro che hanno fatto fallire le trattative ed hanno fatto la gazzarra di FCO.
Parlavano dei pochi che mettevano nei guai i molti.
Hanno, poi, intervistato una dipendente di terra al checkin di FCO che diveca la stessa cosa.
L'atmosfera delle interviste in studio ed a FCO era un pochino da minculpop/pravda...però sarebbe interessante capire quanti altri dipendenti az la pensano come queste intervistate.
Ciao
d.


Nella mia sfera di cristallo vedo .... vedo .... vedo .... anpacchiani che tra poco ci diranno qui sul forum che erano tutte interviste false. Le due donne pilota erano le figlie di Burlusconi, e l'addetto al check-in Piersilvio.
 
E' ora di chiarire una volta per tutti, di chi è stata la colpa dell'uscita di AF e io ci metto anche voi alcuni di voi che non leggono o fanno finta di non capire

E' ora di chiarire che Berlusconi non aveva potere di firma al tavolo tra governo e AF;
anzi, a quel tavolo di trattative, nemmeno presenziava, e tanto meno era stato invitato.
E' inquietante che qualcuno ancora non sia a conoscenza di tali informazioni.



«Non vogliamo che Alitalia sparisca o venga assorbita da Air France - ha precisato - lo diciamo chiaro anche agli amici francesi: quando saremo al governo non vorremo concludere una trattativa alle condizioni che abbiamo conosciuto fin qui».
Perfettamente legittimo.
La trattativa la deve concludere il governo che la ha iniziata, senza dare la colpa dei propri fallimenti al futuro incerto.

«Uscivamo da una difficile trattativa con Air France», ha dichiarato il segretario dell'Anpac, Fabio Berti.

Appunto: "USCIVAMO".
Serve un dizionario?
 
Nella mia sfera di cristallo vedo .... vedo .... vedo .... anpacchiani che tra poco ci diranno qui sul forum che erano tutte interviste false. Le due donne pilota erano le figlie di Burlusconi, e l'addetto al check-in Piersilvio.

Devo dire che il tutto è stato confezionato molto bene e la scelta delle donne (peraltro il primo ufficiale era notevole) molto ad effetto.
Ripeto..tutto molto minculpo/pravda...ma ad effetto la domenica sera alle tg1 delle 20:00.
Ciao
d.
 
Beh.. non mi pare poi incredibile che - anche tra i dipendenti Alitalia - qualcuno che preferisce un contratto antipatico al fallimento ci sia, no?

Ovvio. Però mi chiedo perchè queste interviste non siano passate prima e perchè queste persone non hanno alzato la voce prima.
Ciao
d.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.