Alitalia, si tenta di chiudere entro le 16


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Il pilota non puo' "dipendere" dal datore di lavoro, perche' e' anche il tutore della sicurezza del volo e se un datore puo' decidere al posto suo se applicare una MEL o no, se sorvolare su un'avaria, tanto se voli di piu' guadagni di piu', poi la sicurezza diminuisce.

Un pilota e' partito con un generatore inefficiente dopo che altri due avevano rifiutato l'aereo: tanto ce ne sono due !! poi e' partito anche l'altro all'imbrunire.... e si e' ritrovato con 30 minuti di corrente fornita dalla batteria.

Il singolo che non si "adegua" puo' facilmente essere licenziato, se invece c'e' una associazione alle spalle, si puo' sentire meno solo ed eventualmente segnalare cio' che sta avvenendo.

Ad un importante conferenza sulla sicurezza del volo, si e' detto chiaramente che essa ha un costo: piu' si investe, piu' si evitano gli incidenti.

Uno dei meriti di Alitalia e' che non ho mai visto nessuno fare pressione per "chiudere un occhio": si ritarda, si cancella, ma si parte in sicurezza.

Spero che questo aspetto venga curato anche dai nuovi datori di lavoro, anche se di aerei ci capiscono poco.

Sono d'accordo con te Ottanta.

Però, la vostra associazione, che oggi tanto si batte per un piano industriale competitivo, perché non ha mai fatto questi bracci di ferro con il management per abbattere lo spreco e le malfunzioni che AZ mostrava a tutti anni fa?
Sono convinto che, una campagna in tal senso in tempi non sospetti avrebbe avuto largo consenso, anche dei non addetti ai lavori.

Oggi l'ANPAC critica il piano industriale?! Perfetto, però ti chiedo: come pilota con il modello di business scelto da AZ chi di voi negli ultimi anni era convinto che la compagnia si sarebbe ripresa?
 
ROMA - Augusto Fantozzi, commissario straordinario di Alitalia, ha comunicato ai sindacati l'avvio formale della procedura per la cassa integrazione straordinaria dei dipendenti, direttamente o indirettamente collegati all'utilizzo dei 34 aerei gia' messi a terra. Riguarda 831 piloti per 12 giorni al mese, 1.383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2.072 dipendenti di terra per 6 giorni al mese. (Agr)
 
Il pilota non puo' "dipendere" dal datore di lavoro, perche' e' anche il tutore della sicurezza del volo e se un datore puo' decidere al posto suo se applicare una MEL o no, se sorvolare su un'avaria, tanto se voli di piu' guadagni di piu', poi la sicurezza diminuisce.

Un pilota e' partito con un generatore inefficiente dopo che altri due avevano rifiutato l'aereo: tanto ce ne sono due !! poi e' partito anche l'altro all'imbrunire.... e si e' ritrovato con 30 minuti di corrente fornita dalla batteria.

Il singolo che non si "adegua" puo' facilmente essere licenziato, se invece c'e' una associazione alle spalle, si puo' sentire meno solo ed eventualmente segnalare cio' che sta avvenendo.

Ad un importante conferenza sulla sicurezza del volo, si e' detto chiaramente che essa ha un costo: piu' si investe, piu' si evitano gli incidenti.

Uno dei meriti di Alitalia e' che non ho mai visto nessuno fare pressione per "chiudere un occhio": si ritarda, si cancella, ma si parte in sicurezza.

Spero che questo aspetto venga curato anche dai nuovi datori di lavoro, anche se di aerei ci capiscono poco.
80, quanto sopra allora non riguarda solo i piloti, dovresti includere, per esempio, tutti i tecnici certificati.
La questione è semplice:
- i piloti hanno delle regole ben precise alle quali attenersi;
- chi predispone le cose affinchè il pilota esplichi il suo lavoro deve seguire le stesse regole.

tutto questo è a prescindere dallo stipendio e dalla possibilità che ognuno parteci alle decisioni manageriali. a mio modestissimo parere.
 
sono partite lettere per la cassa integrazione (repubblica.it) e voi disquisite tranquillamente di quanto costa mangiare a Tokyo?
Riguardano le 34 macchine ferme dallo scorso aprile, per cui non erano ancora stati presi provvedimenti:

Fantozzi: "Partite lettere per cassa integrazione"
Il commissario di Alitalia Fantozzi, secondo fonti sondacali, ha spedito le lettere che comunicano la cassa integrazione ai dipendenti della compagnia aerea. Staranno senza lavorare per 12 giorni al mese 831 piloti, 1383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2072 assistenti di terra per 6 giorni al mese. Il provvedimento riguarda 34 aerei che sono già a terra.

repubblica.it
 
io dico che firmeranno tutti perchè sai cosa vuol dire in termini di consenso politico in meno 20.000 persone senza lavoro??Sono comunque d'accordo nel fatto che è sbagliato considerare i piloti come semplice dipendenti anche perchè le responsabilità di chi fa il pilota sono sicuramente diverse da chi sta in ufficio...(senza offesa per chi lavora in ufficio)...

ma cosa stai dicendo????

Scusa io che sono un direttore di lavori di un cantiere sono equiparato ad un dirigente (anche se libero professionista) e qualsiasi cosa faccio ne sono responsabile, ma non ammazzo direttamente nessuno.
Un minatore, al contrario, se combina una cavolata mi ammazza anche 200 persone, e sebbene lui vada in galera, il giudice viene a raccontare qualcosina anche a me.

Ciononostante, e nonostante l'autonomia che egli gode, quando gli dico di afre qualcosa la fa, e basta! (altrimenti gli do una badilata sul muso che lo lascio a terra svenuto ... ndr....)
 
Essendo questo il forum di Aviazione Civile, e non quello del Gambero Rosso o di "Sushi Oggi", abbiamo rimosso i messaggi OT.

Grazie della collaborazione,

Nicola x l'Amministraione
 
Il pilota non puo' "dipendere" dal datore di lavoro, perche' e' anche il tutore della sicurezza del volo e se un datore puo' decidere al posto suo se applicare una MEL o no, se sorvolare su un'avaria, tanto se voli di piu' guadagni di piu', poi la sicurezza diminuisce.

Un pilota e' partito con un generatore inefficiente dopo che altri due avevano rifiutato l'aereo: tanto ce ne sono due !! poi e' partito anche l'altro all'imbrunire.... e si e' ritrovato con 30 minuti di corrente fornita dalla batteria.

Il singolo che non si "adegua" puo' facilmente essere licenziato, se invece c'e' una associazione alle spalle, si puo' sentire meno solo ed eventualmente segnalare cio' che sta avvenendo.

Ad un importante conferenza sulla sicurezza del volo, si e' detto chiaramente che essa ha un costo: piu' si investe, piu' si evitano gli incidenti.

Uno dei meriti di Alitalia e' che non ho mai visto nessuno fare pressione per "chiudere un occhio": si ritarda, si cancella, ma si parte in sicurezza.

Spero che questo aspetto venga curato anche dai nuovi datori di lavoro, anche se di aerei ci capiscono poco.
se il pilota non deve dipendere dall'azienda allora che i piloti facciano una società (e non un'associazione) e che si rivendano sul mercato così che le compagnie aeree possano chiamarli a bisogno facendo dei contratti periodici (annuali) ed ognuno fa il proprio mestiere, che ne dite?
In questo modo la compagnia paga il vero prezzo di mercato...
 
13:40 Berlusconi: "Avanti senza Cgil"
"Se Cgil dice no al piano si può andare avanti senza" dice Silvio Berlusconi risponde a chi gli chiede se la trattativa possa proseguire anche senza l'assenso della Cgil.

Ce lo ricorda anche il nostro amato SB .
CAI è una società privata , può andare avanti benissimo anche senza l'avvallo di anpac di belzebù o del minculpop .
Se stanno trattandando è perchè ci sono ancora soldi da poter spennare a noi cittadini .
Altrimenti quel guazzabuglio di CAI sarebbe già decollata .

Facendo così CAI e governo rischiano che la protesta dilaghi per altri mille motivi poi va ascoprire come va a finire .
Ma che motivi avrebbero per far fallire in partenza questa impresa ?
Insipienza , incapacità o puro cinismo ?
 
Essendo questo il forum di Aviazione Civile, e non quello del Gambero Rosso o di "Sushi Oggi", abbiamo rimosso i messaggi OT.

Grazie della collaborazione,

Nicola x l'Amministraione

Il senso dei messaggi era che con 42 euro di diaria riesci a mangiare anche a Tokyo.

La diaria serve per coprire le spese per il vitto di quando sei in trasferta, non deve essere intesa come una integrazione alla busta paga.
 
Riguardano le 34 macchine ferme dallo scorso aprile, per cui non erano ancora stati presi provvedimenti:

Fantozzi: "Partite lettere per cassa integrazione"
Il commissario di Alitalia Fantozzi, secondo fonti sondacali, ha spedito le lettere che comunicano la cassa integrazione ai dipendenti della compagnia aerea. Staranno senza lavorare per 12 giorni al mese 831 piloti, 1383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2072 assistenti di terra per 6 giorni al mese . Il provvedimento riguarda 34 aerei che sono già a terra.

repubblica.it

Non capisco questa cosa degli X giorni al mese. Cioe' lavoreranno tutti di meno?
 
ROMA - Augusto Fantozzi, commissario straordinario di Alitalia, ha comunicato ai sindacati l'avvio formale della procedura per la cassa integrazione straordinaria dei dipendenti, direttamente o indirettamente collegati all'utilizzo dei 34 aerei gia' messi a terra. Riguarda 831 piloti per 12 giorni al mese, 1.383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2.072 dipendenti di terra per 6 giorni al mese. (Agr)

Mi risulta che alla SEA simili lettere siano partite già lo scorso Aprile.
Eppure non c'è stata così tanta attenzione o partecipazione dei media.
Nè i dipendenti hanno fatto casino più di tanto....
 
Cgil dice si

***ALITALIA:CGIL E AUTONOMI,SÌ INTESA CON NEGOZIATO IN TEMPI STRETTI(RCO) ***alitalia:cgil
e autonomi,sì intesa con negoziato in tempi stretti(rco)
 
(ANSA) - ROMA, 18 SET - «L’intesa può essere raggiunta attraverso un negoziato, seppur in tempi
brevissimi». Così Filt-Cgil, Anpac, Unione Piloti, Anpav, Avia e Sdl scrivono nella lettera inviata al
presidente di Cai, Roberto Colaninno, al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, al
ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Nella lettera, le
sei sigle confermano «l’interesse e la disponibilità all’identificazione di un accordo sulle condizioni
contrattuali di piloti, assistenti di volo e personale di terra». (ANSA).

DR-RUB 18-SET-08 14:44 NNN
 
ALITALIA: CGIL E AUTONOMI, SÌ INTESA CON NEGOZIATO IN TEMPI STRETTI (RCO) (il sole 24 ore
radiocor) - roma, 18 set - la cgil e le cinque sigle finora contrarie al piano cai per alitalia ritengono
possibile raggiungere un’intesa per alitalia attraverso un negoziato «in tempi brevissimi». Lo si legge
nella controproposta inviata dalle sei sigle a cai al governo e al commissario straordinario augusto
fantozzi. Nel merito, questi sindacati chiedono una «invarianza delle condizioni retributive in presenza di
un aumento contrattato della produttività» e di inserire il tutto nella «quadro di contratti nazionale relativi a
ciascuna catagoria».
Zam-y
 
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