TRASPORTI:C’E’ CRISI TURISMO, MA AIR ONE A NAPOLI CRESCE(+47%)
(AGI) - Napoli, 21 lug. - Il turismo e’ un settore in crisi, a Napoli e in Campania piu’ che nel resto d’Italia per l’emergenza rifiuti, ma Air One nello scalo partenopeo di Capodichino nel primo semestre del 2008 cresce del 47% rispetto il 2007, registrando 600mila passeggeri. Il dato e’ stato fornito dal direttore centrale ricavi della compagnia Giorgio De Roni nel corso di un appuntamento a Napoli per tracciare il bilancio dell’attivita’ nei primi tre anni di potenziamento della presenza nell’aeroporto napoletano, con il contributo di 3,8 milioni di euro concesso dalla Regione dopo una procedura di selezione gestita dalla Gesac, la societa’ che ha in concessione lo scalo. In particolare, De Roni evidenzia un “aumento significativo del traffico turistico soprattutto dagli Stati Uniti” che sfrutta la pianificazione dei voli Chicago-Milano Malpensa e Boston-Milano Malpensa coincidente con il collegamento bigiornaliero tra lo scalo meneghino e Napoli.”Ci sono una media di 15 passeggeri ogni giorno che arrivano cosi’ nel capoluogo campano - spiega - cui vanno aggiunti gli altri 12 atterrati a Malpensa da Philadelphia con il nostro partner Us Airways. Napoli e la Campania sono un mercato interessante, con un aumento vivace della domanda, per cui fanno parte della promozione che facciamo nei nostri collegamenti con altre citta’ americane”. Collegamenti diretti a lungo raggio con Napoli per ora non sono nei programmi della compagnia, anche per lo scenario internazionale creato dall’aumento del costo del carburante, ma “sorprende la dinamicita’ della domanda in Campania - ribadisce - e il lungo raggio e’ priorita’ di Air One cosi’ come Napoli e’ all’interno delle nostre strategie”. Air One ha 5 aeroplani in sosta notturna a Napoli ogni giorno, ha equipaggi e un polo di manutenzione e tra due anni incrementera’ del 40% gli occupati in loco. Marco Consalvo, direttore generale Gesac, sottolinea che Capodichino e’ un network che ora offre 32 collegamenti internazionali e 15 destinazioni nazionali, oltre a 50 charter estivi; nelle infrastrutture, dal 1995 ci sono stati investimenti per 150 milioni di euro, di cui 76 pubblici, che hanno portato a rinnovare la pista, a un’area di servizi per i passeggeri di 24mila metri quadrati, raddoppiando anche il numero dei check-in e a breve a 12 varchi per i controlli di sicurezza (attualmente sono 8). Entro fine 2009, poi, ci sara’ anche una sala specifica per i passeggeri in transito. “La nostra criticita’ e’ la viabilita’ intorno allo scalo - spiega - ma faremo pressioni per risolvere anche questo nodo”. “Capodichino e’ uno scalo europeo dentro la citta’, e sono pochi gli aeroporti italiani che possono dire di avere numeri positivi”, sottolinea l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta. (AGI)
Lil