Non vorrei si fosse frainteso il senso del mio post che ha generato la risposta di concorde: io ho scritto
Nessuno evoca un ritorno di un DUCE o di una dittatura, dicevo semplicemente che gli imboscati riuscivano a sopravvivere anche con una dittatura. Più che un duce o una applicazione della costituzione, delle migliaia di leggi, deroghe che si contraddicono e annullano a vicenda. Per risolvere le inefficenze del paese bisognerebbe prima di tutto educare la genete ad essere una Nazione, un popolo non solo dei lamentosi dove tutto non va.. ma non è mai colpa di nessuno.. dove tutti ci si lamenta, ma mai nessuno fa qualcosa per migliorarsi. Se ognuno facesso solo lo sforzo di tenere pulito "davanti alla sua porta" tutta l'italia sarebbe più "pulita" invece di criticare gli errori degli altri e considerando i propri solo delle piccole e perdonabili licenze. Secondo me servirebbe un po' di buon sensoe una visione globale dei problemi, ma quella la deve fare la classe dirigente.. che purtroppo a DX e SX guarda il proprio orticello.
Riagganciandomi al TOPIC. I 300 mio ad az vanno bene se portano a qualcosa, sennò commissario, anche se forse la cosa migliore per salvare l'italianità sarebbe commissariare la nazione per manifesta incapacità della classe dirigente.
aiuto... vorresti cambiare il dna degli italiani, un popolo che tiene pulito casa propria e una letrina tutto ciò che è pubblico (tanto non è mio!) l'esatto contrario di quello che avviene in molti altri stati dove ciò che è pubblico è sacro! guarda comunque non ho problemi a (riba)dire che la dittatura (nel senso di pugno di ferro) ci vuole solo per alitalia, per le ferrovie e per la rai: i tre baracconi che ci portiamo appresso come zavorre! in alitalia è ora di far capire che l'azienda non è una democrazia ma, appunto, un'azienda dove c'è chi comanda (e si piglia le sue responsabilità) e chi esegue (viene pagato per la sua professionalità).
la nuova proprietà dovrebbe far cessare la solita musichetta che si suona in quella società, dovrebbe rompere il circolo vizioso delle solite e ripetitive lagnanze; sempre le stesse, uguali, senza mai cambiare neppure l'ordine delle parole...
a) in alitalia manca personale e ci sono fannulloni come ci sono in tutte le altre aziende. per risanarla serve ben altro che l'alleggerirla
b) servono investimenti e non tagli. bisogna investire sul capitale umano e non giocare al ribasso
c) il male di az sono i miliardi spese in consulenze
d) il male di az sono i dirigenti fannulloni e raccomandati
e) le promozioni per meriti non si possono fare perchè i valutatori promuoverebbero solo quelli della loro parrocchia e penalizzerebbero gli altri
f) la mobilità interna, i passaggi macchina, non si possono fare a discrezione dell'azienda ma solo se negoziata coi sindacati a tutela di tutti
g) se le cose non funzionano è perchè c'è disorganizzazione e questa è imputabile alla dirigenza che non sa il fatto suo
h) non si può scherzare con la sicurezza, quindi bisogna volare il giusto (leggi il meno possibile)
i) sempre per la serie "la sicurezza"; per perseguirla occorre una struttura da nasa
e poi... poi ci sono le entità generiche
l) la colpa della politica
m) la colpa del mercato e della concorrenza
n) la colpa delle low cost
o) la colpa del petrolio
sempre le stesse cose!
ps: un amico mi chiede consiglio perchè stufo di fare lo stagionale in alitalia vorrebbe passare in un'altra azienda. la mia risposta, conoscendolo, è stata "lascia perdere. ti voglio bene, ma non ha il fisico e le palle per resistere in un'altra azienda. se passi in eurofly va bene per le altre gira alla larga. non sono per te, non è ambiente tuo, sei abituato a lavorare diversamente.."
lui se n'è sbattuto del mio pensiero e ha cambiato convinto che avrebbe retto visto che in alitalia lavorava tanto (credeva lui)... sapete com'è finita? al pronto soccorso con la tachicardia da stress! come non detto...