Probabile maxi grounding A320 per aggiornamento software


La effective date nell'AD è per domani alle 23.59. L'AD parla di sostituzione dell'Elevator Aileron Computer, non di aggiornamento software. Il cambio del pezzo è una cosa che si fa in line maintenance o bisogna andare da una MRO autorizzata?

DaV
Cambiare un ELAC è na cagata, se viene già con il software giusto installato si tratta solo di cambiare un computer dal rack e il test se ricordo bene è semplicemente operare i controlli di volo coi 3 sistemi idraulici + autoland verify
 
Cambiare un ELAC è na cagata, se viene già con il software giusto installato si tratta solo di cambiare un computer dal rack e il test se ricordo bene è semplicemente operare i controlli di volo coi 3 sistemi idraulici + autoland verify

Da qualche parte ho letto che poteva esserci un problema di fornitura


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Airbus richiamati in tutto il mondo, tra gli aerei da aggiornare c’è anche quello del Papa

Il velivolo, un Airbus A320neo, sarà sottoposto all’aggiornamento rapido nella giornata di sabato, così da consentire a Leone XIV di proseguire domenica per il Libano


Il velivolo utilizzato per la missione, un A320neo immatricolato Ei-Ina, appartiene a Ita Airways, il vettore italiano che trasporta all’estero il pontefice. L’aviolinea ha una flotta tutta Airbus, ma da quanto filtra l’impatto su suoi jet è ritenuto gestibile, con 7-8 velivoli che dovranno essere sottoposti all’aggiornamento obbligatorio.



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Airbus richiamati in tutto il mondo, tra gli aerei da aggiornare c’è anche quello del Papa

Lo stavo per scrivere stamattina poi ho pensato di tenere la news riservata. ma tant’è visto che ormai è di dominio pubblico….

Un A321 sta andando a fare da donatore del pezzo e tornerà con quello difettoso (ma presumo comunque aggiornato).
 
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Se compagnie all Airbus come Easyjet e Wizz sono riuscite a sistemare tutto nel giro di ore, al solito Berberi & Co. hanno sparato la bojata pazzesca di fantozziana memoria.
Piuttosto non ho capito una questione: per alcuni degli ELAC basta fare un aggiornamento software (ritorno alla versione precedente), per altri -la minoranza- è necessaria una sostituzione. 1) quando si aggiorna un software è per togliere i bachi; che banchi c'erano nella versione precedente? 2) quali sono le due verioni degli ELAC, e in cosa differiscono? Altrimenti sarebbe stato bastante montare il vecchio software e via. Non vorrei che un Berberi ci ricamasse sopra al grido: hanno rimesso in vigore una vecchia versione insicura!!! Pericolo Pericolo Pericolo, rischiamo il disastro.
 
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Il software L104 dell’ELAC standard introduce(va) un’ulteriore protezione sull’asse di pitch (UP) in ALTERNATE LAW, volto ad allontanare la possibilità di uno stallo qualora ci fosse stata la condizione (controlli di volo in Alternate law + pilota che tira la barra a salire), ma non evita(va) lo stallo. Quante volte mi sono trovato in questa condizione? Mai se non al simulatore, volontariamente per addestramento UPRT! E allora? AF 447, loro si, hanno avuto una condizione simile.

Cosa c’entra l’hardware? Hardware+solar flares+L104= possibilità di uncommanded pitch down in quanto il passaggio da ELAC2 (in command) a ELAC1 potrebbe non essere immediato.*
*questo è quello che ho capito dall’analisi dell’evento Jet Blue.
 

Infatti prontamente Berberi ha scritto un pezzo allarmistico. Nell'occhiello del titolo è detto che "la situazione e migliore di quanto temuto", poi nel corpo del pezzo si comincia a dire che "è necessario rimuovere fisicamente l’hardware e installarne uno nuovo" e che "«Anche perché — racconta più di un pilota — la versione 104 dell’Elac, poi accantonata, era stata introdotta proprio per risolvere alcune questioni della versione 103, quella che è stato chiesto di ripristinare». Questioni, va detto, «meno serie di quelle emerse con la 104»". Qualità dell'informazione, non pervenuta.
Nessuno ha osservato che "During cruise, the aircraft experienced an uncontrolled descent for approximately 4-5 seconds before the autopilot corrected the trajectory.": parole dell'NTSB. Gli automatismi ci sono, e funzionano; certo che se il fenomeno fosse occorso in finale la storia avrebbe potuto esssere diversa.
Per AF447, si trattava di un A330-200 che -AFAIK- è completamente diverso nell'hardware dagli A32x. La somiglianza è nelle leggi di volo.

Per la sostituzione degli ELAC, leggendo l' AOT (Alert Operator Tansmission) di Airbus che si può trovare qui -Thanks, Simon- https://avherald.com/files/AOT-A27N022-25-00.pdf mi sembra di capire che ci siano due tipi di ELAC, uno che può essere aggiornato on site ed uno che deve essere sbarcato per eseguire l'aggiornamento: in questo caso è necessaria la sostituzione.
 
Dal canale LinkedIn di ITA

✈ Airbus ha informato ieri le compagnie aeree della necessità di implementare modifiche software su alcuni aeromobili della famiglia #A320. EASA - European Union Aviation Safety Agency ha disposto che tali interventi vengano completati entro questa sera.
Anche alcuni aeromobili della flotta ITA Airways rientrano nella casistica. Fin da ieri sera i nostri team tecnici hanno lavorato senza sosta per valutarne gli impatti e definire un piano di azione volto a garantire la massima #sicurezza di passeggeri ed equipaggi, da sempre la nostra #priorità assoluta.

📌 Questa mattina è stato avviato un programma straordinario di interventi sugli aeromobili interessati, che procede regolarmente e sarà completato entro le tempistiche fissate dalle Autorità.
Tra questi figura anche l’A320neo che accompagna Sua Santità Papa Leone XIV nel suo Viaggio Apostolico in Türkyie e Libano: ITA Airways ha inviato i componenti necessari e un tecnico aggiuntivo a Istanbul per aggiornare il software, assicurando la prosecuzione del viaggio in piena sicurezza.
Il programma operativo non subirà modifiche e non ci saranno ripercussioni sui nostri passeggeri.

Joerg Eberhart, Amministratore Delegato di ITA Airways, ha dichiarato: “Grazie all’eccellente lavoro dei nostri tecnici (e fortunatamente alcuni aeromobili erano già fermi per problemi ai motori Pratt & Whitney 😊), siamo riusciti a gestire la situazione in modo professionale e senza impatti sull’operativo. Un ringraziamento a tutti per l’impegno e la dedizione dimostrati.”