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Cagliari, guasto sul volo Aeroitalia per Roma: tutti a terra, anzi no​

Passeggeri furibondi, decine di appuntamenti saltati. Alle 9.05 aereo ancora fermo in pista, parlamentari a bordo impotenti​

di Sara Panarelli

3 Novembre 2025
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Cagliari, guasto sul volo Aeroitalia per Roma: tutti a terra, anzi no



Delirio sul volo delle 7.30 del mattino da Cagliari per Roma. Dopo un’attesa infinita a bordo dell’aereo senza aria condizionata e senza neanche un bicchiere di acqua, il comandante annuncia che c’è un guasto. Per l’ennesima volta. Dice che proveranno a ripararlo ma dopo venti minuti niente: dovete scendere. Tutti in piedi per almeno mezz’ora ad aspettare, gente che protesta perché non riesce a respirare. Poi ancora un contrordine: restate a bordo, si parte. Ma chi non se la sente di partire può scendere, dice il comandante, nessuna preclusione da parte nostra. Ma anche nessuna rassicurazione.
Intanto, non si parte, alle 9.05 p’aereo è ancora in pista: e alla spicciolata la gente scende rallentando ulteriormente le procedure.
L’ennesima emergenza. L’ennesima. Gente che protesta, in piedi dalle 4 del mattino. Gente che deve andare a lavorare o fare una visita medica. Gente. Trattata come bestiame, zero diritti e zero tutele. Un ragazzo si sente male, colto da una crisi di panico. Insofferenza, delusione, frustrazione. Rabbia, anche poca considerando la situazione.

La regione ha affidato la continuità territoriale del capoluogo ad Aeroitalia dopo una gara vinta con l’85% del ribasso. E il diritto dei sardi a spostarsi, costituzionalmente garantito e puntualmente violato, prima di tutto per la politica vale ancora una volta carta straccia.
A bordo dell’aereo due deputati di Fratelli d’Italia, Salvatore Sasso Deidda e Francesco Mura che fondamentalmente restano a guardare quello che accade. Deidda è presidente della commissione trasporti della Camera: dice di aver segnalato all’Enac la situazione e che quello è il suo ruolo.
E di fronte alla forte richiesta di un fronte bipartisan rispetto al problema dei trasporti in Sardegna Mura sostiene che il fronte non riesce a essere compatto per altre dinamiche. Politiche, immaginiamo.
Su tutto, sempre, i diritti negati e violati dei sardi.
Da parte sua l’amministratore delegato di Aeroitalia Gaetano Intrieri dice che “sono aerei purtroppo e un guasto può capitare” ma che “abbiamo il 98,6% di puntualità negli ultimi quattro mesi, +20% rispetto a chi c’era prima. Sono dati ufficiali il resto sono chiacchiere”.


Beh, se vivessero sul continente e potessero spostarsi, come noi, tipo in auto, rimarrebbero fermi in autostrada dalle parti di Firenze, o di Genova.
In treno, a scelta tra Bologna, Firenze o Roma. Un guasto sulla linea o un chiodo nei cavi lo trovi sempre.
Di che si lamentano, quindi?
 
Come sempre, quando si parla di CT sarda e non, premio della critica all'autore melodrammatico.
Mancava solo "i bambini, qualcuno pensi ai bambini!"
E comunque Gae farebbe bene a far conti sui backup.
 
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Come sempre, quando si parla di CT sarda e non, premio della critica all'autore melodrammatico.
Mancava solo "i bambini, qualcuno pensi ai bambini!"
E comunque Gae farebbe bene a far conti sui backup.
Il 90% degli articoli scritti sulla Sardegna hanno sempre toni tragici , sicuramente I giornalisti sardi seguono dei corsi particolari di giornalismo .
 
Lasciando stare i toni degli articoli i giornali riportano spesso questi problemi di cancellazioni e forti ritardi perche in proporzione alla flotta che possiede Aeroitalia sono episodi decisamente numerosi e non solo da e verso la Sardegna, vedi ad esempio le disavventure del primo volo FOG-MXP di pochi giorni fa.
 
Il FOG - MXP è operato con Embraer. Non sono aerei della flotta Aeroitalia, ma in wet lease da Marathon Airline. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.
 
Beh, se vivessero sul continente e potessero spostarsi, come noi, tipo in auto, rimarrebbero fermi in autostrada dalle parti di Firenze, o di Genova.
In treno, a scelta tra Bologna, Firenze o Roma. Un guasto sulla linea o un chiodo nei cavi lo trovi sempre.
Di che si lamentano, quindi?
Torno a ribadire...i sardi volano tanto perché costa poco. La Sardegna non è un isoletta sperduta . Hanno tutto il necessario per non rompere i maroni con sta benedetta continuità. Abolirla e lasciare al mercato. Mio nonno e' in Germania ..come se io chiedessi al governo tedesco di poter tornare in Germania a prezzi stracciati per questo motivo. Hanno rotto il c...o. Meglio ancora ..realizzino questa benedetta autonomia al 100% e si facciano la loro compagnia di bandiera .
 
Torno a ribadire...i sardi volano tanto perché costa poco. La Sardegna non è un isoletta sperduta . Hanno tutto il necessario per non rompere i maroni con sta benedetta continuità. Abolirla e lasciare al mercato. Mio nonno e' in Germania ..come se io chiedessi al governo tedesco di poter tornare in Germania a prezzi stracciati per questo motivo. Hanno rotto il c...o. Meglio ancora ..realizzino questa benedetta autonomia al 100% e si facciano la loro compagnia di bandiera .
Aiooooo! Hai sbroccato alla fine?!? 🤣🤣🤣
 
ma Intrieri non era quello che dichiarava che i voli non dovevano costare più di 300 euro?
 

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Ho verificato sul sito Aeroitalia e il volo riportato sopra nella immagine non è piu in vendita forse si trattava dell' ultimo posto disponibile ed è stato venduto. Probabilmete non si tratta di una vera business class ma della classe tariffaria piu' alta disponibile che comprende posti premium e tutta una serie di extra compresi, che è chiamata Biz Class:

1762366446289.png
 
Ho verificato sul sito Aeroitalia e il volo riportato sopra nella immagine non è piu in vendita forse si trattava dell' ultimo posto disponibile ed è stato venduto. Probabilmete non si tratta di una vera business class ma della classe tariffaria piu' alta disponibile che comprende posti premium e tutta una serie di extra compresi, che è chiamata Biz Class:

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Se però le altre tariffe non sono più prenotabili, la tariffa più bassa disponibile resta quella da 500 e spicci.
 
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Aeroitalia
non offre una classe "Business" tradizionale come altre compagnie aeree, ma utilizza una tariffa chiamata "BIZ". Questa tariffa include un bagaglio a mano più grande e gratuito check-in online, oltre alle normali tariffe economy, ma non offre i servizi di lusso di una vera classe business. Le opzioni più simili a una "classe business" si trovano con altre compagnie, come ITA Airways, che offre sedili che si trasformano in letti, menu di alta qualità, kit di cortesia e accesso prioritario.


Dettagli della tariffa "BIZ" di Aeroitalia

  • Bagaglio: Include un bagaglio a mano di dimensioni standard (55x40x20cm) fino a 10kg e un piccolo bagaglio personale (40x30x20cm).
  • Check-in: Check-in online gratuito disponibile da 24 ore a 3 ore prima della partenza.
  • Modifiche: Le modifiche sono possibili in base alle regole tariffarie.

Cosa offre la vera Business Class (es. ITA Airways)

  • Posti a sedere: Sedili più ampi e reclinabili, che possono trasformarsi in letti completi su voli a lungo raggio.
  • Cibo e bevande: Menu curati con piatti di alta qualità, spesso creati da chef stellati, con una selezione di vini.
  • Kit di cortesia: Kit di lusso con prodotti per la cura personale, calzini, ciabatte e altri accessori.
  • Servizi aggiuntivi: Accesso prioritario al check-in e all'imbarco, lounge dedicate negli aeroporti, maggiore spazio per le gambe e prese per la ricarica dei dispositivi elettronici.
 
Aeroitalia
non offre una classe "Business" tradizionale come altre compagnie aeree, ma utilizza una tariffa chiamata "BIZ". Questa tariffa include un bagaglio a mano più grande e gratuito check-in online, oltre alle normali tariffe economy, ma non offre i servizi di lusso di una vera classe business. Le opzioni più simili a una "classe business" si trovano con altre compagnie, come ITA Airways, che offre sedili che si trasformano in letti, menu di alta qualità, kit di cortesia e accesso prioritario.


Dettagli della tariffa "BIZ" di Aeroitalia

  • Bagaglio: Include un bagaglio a mano di dimensioni standard (55x40x20cm) fino a 10kg e un piccolo bagaglio personale (40x30x20cm).
  • Check-in: Check-in online gratuito disponibile da 24 ore a 3 ore prima della partenza.
  • Modifiche: Le modifiche sono possibili in base alle regole tariffarie.

Cosa offre la vera Business Class (es. ITA Airways)

  • Posti a sedere: Sedili più ampi e reclinabili, che possono trasformarsi in letti completi su voli a lungo raggio.
  • Cibo e bevande: Menu curati con piatti di alta qualità, spesso creati da chef stellati, con una selezione di vini.
  • Kit di cortesia: Kit di lusso con prodotti per la cura personale, calzini, ciabatte e altri accessori.
  • Servizi aggiuntivi: Accesso prioritario al check-in e all'imbarco, lounge dedicate negli aeroporti, maggiore spazio per le gambe e prese per la ricarica dei dispositivi elettronici.
Se questa è una risposta generata dall'AI, per favore evitiamo.
 
"Onore mediatico" al giornalista, che intercetta il consenso degli ancor troppi italiani che vorrebbero la compagnia "di bandiera" che ti porta a vedere l'Inter o la Juve al prezzo di un intercity, o che ti riporta a casa gratis dall'estero se fai una cazzata o se sei partito per le ferie con i soldi contati.
 
Chissà cosa succederà se dovessero perdere la CT.

Hanno già detto che non parteciperanno al bando (poi è da vedere se, come spesso accade, faranno il triplo carpiato e torneranno sui loro passi).
Detto questo, vogliono creare la loro società in house per l'handling, ma non vogliono prendersi in carico i dipendenti dell'attuale handler e chiedono la deroga per potere assumere i licenziati AZ, il tutto con spiegazioni piuttosto discutibili (praticamente, la norma prevede il trasferimento dei dipendenti alla nuova società per mantenere i livelli occupazionali, Aeroitalia, invece, vorrebbe che rimanessero al vecchio handler "perchè il vecchio continuerebbe a lavorare e noi assumeremmo nuovo personale che altrimenti resterebbe senza lavoro").
 
Se ne parlava gia' qui.

FIUMICINO - «Si è tenuto due giorni fa l'incontro, richiesto dalle scriventi Organizzazioni Sindacali, con i vertici di ENAC e Aeroitalia per discutere delle criticità e delle prospettive legate all'avvio delle attività di autoproduzione della compagnia aerea, in particolare per quanto concerne il personale di terra (handler)», annunciano in un comunicato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo

Le scriventi organizzazioni sindacali hanno espresso ferma contrarietà e forte preoccupazione all'avvio di un servizio di autoproduzione nel sito aeroportuale di Fiumicino. Tale posizione è motivata in primis dal fatto che l'eventuale avvio avverrebbe a soli 7 mesi dal delicato e complesso passaggio delle attività da Swissport verso Airport Handling, un lasso di tempo insufficiente a garantire stabilità operativa e occupazionale.

Pur prendendo atto delle attività di Aeroitalia, è stata ribadita con forza la necessità di tutelare il perimetro occupazionale e i diritti acquisiti dei lavoratori coinvolti.

Nello specifico, sono state richieste rassicurazioni formali su alcuni punti fondamentali:

trattamento Economico / normativo e rispetto dei profili orari. È stata posta come condizione imprescindibile che i trattamenti normativi e retributivi del personale di terra di Aeroitalia siano almeno pari a quelli previsti dal CCNL Assohandlers, al fine di evitare dumping contrattuale e garantire la dignità professionale dei lavoratori.

Mantenimento delle condizioni acquisite e garanzie precise sul mantenimento totale della retribuzione complessiva, includendo specifici benefit accessori quali parcheggio e buoni pasto.

Sono state richieste garanzie sul mantenimento dell'anzianità di servizio maturata e sul rispetto degli orari previsti dal contratto a tempo indeterminato.

La presentazione di un piano industriale vincolante che garantisca i volumi di attività a tutela dell'occupazione per i lavoratori di Aeroitalia.

È stato richiesto un aggiornamento del tavolo di confronto, che dovrà essere allargato e prevedere la presenza esplicita di Aeroporti di Roma (ADR) in qualità di gestore aeroportuale e Assohandlers.

La presenza di ADR e Assohandlers è fondamentale ai fini della sottoscrizione di un Protocollo di Sito che regoli, in maniera preventiva e concordata, la gestione di eventuali futuri passaggi di attività, qualora un altro autoproduttore dovesse subentrare o sottrarre attività agli attuali handler, salvaguardando il personale.

Il tavolo di confronto con le parti è stato aggiornato e verrà riconvocato, con ogni probabilità, entro la prima settimana di dicembre.

Le OO.SS. si riservano di fornire ulteriori aggiornamenti all'esito del prossimo incontro, mantenendo alta l'attenzione sulla vertenza.

 
Comiso – La rotta Milano Linate–Comiso continua a registrare numeri da record. A poco meno di un mese dall’avvio della programmazione in continuità territoriale, ben 18 voli di Aeroitalia per il mese di dicembre 2025 risultano già sold out, mentre sono soltanto 13 le date ancora prenotabili. Un dato che conferma la solidità della domanda e la centralità del collegamento per residenti, pendolari e visitatori. Domanda alta anche in ragione delle feste ricadenti nel mese di dicembre. La copertura economica garantita dalla continuità territoriale si sta rivelando decisiva. Il modello, che permette a residenti e categorie protette di viaggiare a tariffe calmierate — circa 70 euro a tratta — ha favorito un forte anticipo nelle prenotazioni, soprattutto in vista delle festività natalizie.

Secondo gli operatori del settore, la domanda non è episodica: “Si tratta di una richiesta costante, che riflette la necessità di garantire una mobilità stabile tra la provincia di Ragusa e il Nord Italia”, spiega un operatore turistico.

Nonostante i numeri positivi, resta improbabile l’attivazione di una seconda frequenza giornaliera tra Linate e Comiso. Il motivo è semplice: solo la prima rotazione è assistita dalla continuità territoriale, che riduce il rischio commerciale per il vettore e impone limiti alle tariffe.

Una seconda coppia di voli sarebbe invece totalmente sostenuta commercialmente dalla compagnia, con costi operativi elevati, libertà di pricing senza vincoli e domanda potenziale ulteriore tutta da verificare.

Aeroitalia, che opera la tratta, non avrebbe quindi garanzie sufficienti per sostenere un investimento aggiuntivo senza un nuovo quadro di agevolazioni.

Il boom della Linate–Comiso rappresenta un risultato importante per la provincia di Ragusa: migliora la connettività, sostiene l’economia locale e riduce l’isolamento geografico che penalizza l’area iblea.

Ma, accanto alle luci, permangono le ombre.

Il territorio attende ancora chiarezza sulle famigerate risorse pubbliche dei fondi ex Insicem destinate dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa allo sviluppo dello scalo e al potenziamento delle rotte.

Ad oggi, infatti, gli annunci istituzionali del Presidente del Libero Consorzio, Maria Rita Schembari non sono essersi tradotti in atti concreti.

Che fine hanno fatto i bandi che avrebbero dovuto attivare le nuove rotte con i fondi ex Insicem?