Prima di viaggiare in aereo siamo stati abituati a viaggiare in treno. Lì il begeglio era gratuito e con limiti praticamente inesistenti; si diceva genericamente che potevi occupare lo spazio sulla bagagliera sopra il tuo sedile, senza limiti di peso; il problema era quando passavi da un treno con scompartimenti ai mezzi leggeri tipo automotrici od elettromotrici. Pagavi se volevi spedire colli ingombranti (il baule spedito da Firenze Santa Maria Novella a Biella San Paolo per le vacanze, prima che comprassimo la macchina, oppure il motorino o le bici spedite da Firenze al mare in Versilia) con la tariffa detta in gergo ferroviario "bagaglio presso".
Agli albori del trasporto aereo il bagaglio da stiva era sempre compreso nel prezzo del biglietto fino alla franchigia ammessa in peso.
Poi ... sono venute le low cost. Che hanno sempre considerato il bagaglio come un servizio da far pagare al cliente, visto che la movimentazione del bagaglio è un costo per la compagnia aerea da pagare all'handler -e rischia anche di allungare i tempi di transito-. Se poi non sbaglio, mi sembra che Easyjet faccia pagare più il trolley in cabina di un bagaglio in stiva: chiaramente si punta a sveltire l'imbarco -e vi posso assicurare che quando LH ci ha fatto mettere in stiva tutto il bagaglio a mano non da sotto sedile di un A321 pieno a tappo in dieci minuti siamo saliti tutti, seduti e cinturati, porte chiuse e via-.
Poi ancora ... anche nel trasporto ferroviario c'è che ha iniziato a far pagare il bagaglio (SNCF OUIGO, la linea low cost dei TGV: 1 pezzo 40cm x 30cm x 15cm e 1 pezzo 55cm x 35cm x 25cm gratis). Per INOUI, la linea standard TGV invece i pezzi in franchigia sono 2 da 70 x 90 x 50 cm + 1 da 40 x 30 x 15cm. Per entrambi i tipi di treni pezzi ulteriori o fuori dimensioni si pagano, così come attrezzi sportivi, sci, strumenti musicali, bici.
Per la cronace, Trenitalia ci aveva provato -aprile 2024- ad introdurre limitazioni su dimensioni e pezzi di bagaglio con il chiaro scopo di far cassa, per poi fare marcia indietro: ora vige la regola che si può portare gratuitamente bagagli o altri oggetti facilmente trasportabili a condizione che siano posti negli spazi dedicati. Può essere tollerato che i bagagli superino tale limite di volume purché non rechino intralcio o danno agli altri passeggeri, non danneggino le vetture o non ostacolino le attività di servizio del personale. Vi invito a venire a Santa Maria Novella: sulle Frecce ci sono turisti che si portano dietro un contrabbasso o un basso tuba, come volume di bagaglio.
Osservo che lo spazio disponibile per i bagagli sui convogli AV in genere, ed ancor di più sui TGV a 2 piani, è ridotto rispetto alle vecchie vetture a scompartimenti o salone.
Quello che chiederei è una standardizzazione delle dimensioni, per non tirarsi scemi (55x35x25 versus 55x40x20). Non dovrebbe essere un qualcosa di insormontabile.