ITA: turbolenze nel CdA, Altavilla si dimette


Perché era entrato in contrasto personale con Colaninno.
Motivi personali quindi e non legati alle performance, che invece erano assolutamente incoraggianti (ricordi il "quasi pareggio"?), o legati alle relazioni sindacali (anche quelle erano partite col piede giusto, mi ricordo ancora l'eliminazione della "Tokyo secca", con ovazione in sala da parte dei naviganti).
Sabelli era per la fusione con concambio azionario con AF-KL. Il problema è che al momento della nascita di AZ-CAI e l'entrata di AF-KL i capitani e Spinetta avevano concordato il valore di concambio, praticamente gli italiani avrebbero dovuto avere una quota similare a quella dello Stato francese nella nuova holding. Al momento di esercitare l'opzione in mano ai capitani il valore di AF-KL era decisamente basso mentre AZ-CAI aveva raggiunto il quasi pareggio (in realtà al momento delle trattative si presumeva potesse chiudere in utile) e quindi i francesi fecero pressioni su Colaninno per discutere nuove condizioni. Sabelli era per la fusione ad ogni costo, i capitani si rifiutarono convinti che avrebbero potuto spuntare le condizioni pattuite. Morale della favola Sabelli se ne andò (sapendo bene che il male storico di AZ era in agguato e infatti da li a poco la situazione precipitò).
 
Che occorra cambiare titolo al thread?
Oltre alle comiche e al teatrino, leggo pure che Altavilla gli farebbe una causa milionaria; insomma, la buonauscita per chi tocca la carica di Presidente o CEO di AZ non si nega mai.


ITA Airways: deleghe restano ad Altavilla
Decisione del collegio sindacale in attesa di ulteriori incontri del management
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Il collegio sindacale del vettore aereo di bandiera ITA Airways nel fine-settimana ha stabilito che la decisione presa a maggioranza nel consiglio di amministrazione lo scorso 12 ottobre non è da considerarsi una delibera a tutti gli effetti e che come tale è "inesistente". In quell'occasione sei membri del board nominati dal ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) avevano tolto tutte le deleghe al presidente esecutivo Alfredo Altavilla.
Adesso le strade da intraprendere sono due: o si convoca in via straordinaria un'altra riunione del consiglio di amministrazione, o si decide di aspettare l'assemblea dei soci in programma l'8 novembre, dove si discuterà anche sulle dimissioni dei sei membri del board. Nel frattempo le deleghe ritornerebbero provvisoriamente al presidente, dopo che erano state assegnate provvisoriamente all'amministratore delegato Fabio Lazzerini.
Il momento è davvero delicato. Il Mef sta trattando in via esclusiva con il fondo statunitense Certares (con le aviolinee Air France e Delta Air Lines) la privatizzazione di ITA Airways, ma il nuovo Governo italiano di centrodestra potrebbe fermare tutto. Inoltre, Altavilla potrebbe intentare una causa milionaria in quanto, come spiega il professore Niccolò Abriani: la decisione del cda è "viziata in radice dalla plateale violazione di talune regole del procedimento deliberativo" definito "irrituale".
 
Che occorra cambiare titolo al thread?
Oltre alle comiche e al teatrino, leggo pure che Altavilla gli farebbe una causa milionaria; insomma, la buonauscita per chi tocca la carica di Presidente o CEO di AZ non si nega mai.


ITA Airways: deleghe restano ad Altavilla
Decisione del collegio sindacale in attesa di ulteriori incontri del management
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Il collegio sindacale del vettore aereo di bandiera ITA Airways nel fine-settimana ha stabilito che la decisione presa a maggioranza nel consiglio di amministrazione lo scorso 12 ottobre non è da considerarsi una delibera a tutti gli effetti e che come tale è "inesistente". In quell'occasione sei membri del board nominati dal ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) avevano tolto tutte le deleghe al presidente esecutivo Alfredo Altavilla.
Adesso le strade da intraprendere sono due: o si convoca in via straordinaria un'altra riunione del consiglio di amministrazione, o si decide di aspettare l'assemblea dei soci in programma l'8 novembre, dove si discuterà anche sulle dimissioni dei sei membri del board. Nel frattempo le deleghe ritornerebbero provvisoriamente al presidente, dopo che erano state assegnate provvisoriamente all'amministratore delegato Fabio Lazzerini.
Il momento è davvero delicato. Il Mef sta trattando in via esclusiva con il fondo statunitense Certares (con le aviolinee Air France e Delta Air Lines) la privatizzazione di ITA Airways, ma il nuovo Governo italiano di centrodestra potrebbe fermare tutto. Inoltre, Altavilla potrebbe intentare una causa milionaria in quanto, come spiega il professore Niccolò Abriani: la decisione del cda è "viziata in radice dalla plateale violazione di talune regole del procedimento deliberativo" definito "irrituale".
La cosa tragica è che le persone nominate dal MEF dovrebbero avere un minimo di competenza, e invece a quanto pare (tendo a fidarmi del collegio sindacale) hanno agito con estremo dilettantismo. Se Altavilla dovesse vincere la causa spero scatti il procedimento per danno erariale sia a carico dei consiglieri sia a carico di chi ne ha deciso la nomina
 
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Ita Airways vola verso un'altra riunione del Cda. I consiglieri del Tesoro ribadiranno la "sfiducia" ad Altavilla
di Aldo Fontanarosa

Il Collegio sindacale, organo di controllo della compagnia aerea, chiede una nuova seduta per sanare i presunti vizi formali della precedente, che ha sottratto ogni potere al presidente. Dopo la presa di posizione del ministero dell'Economia, che non vuole più Altavilla, la riunione avrebbe un esito scontato
17 OTTOBRE 2022 AGGIORNATO ALLE 22:532 MINUTI DI LETTURA

ROMA - Il Collegio sindacale di Ita Airways, organo di controllo della società, chiede al presidente Alfredo Altavilla di convocare una nuova riunione del Consiglio di amministrazione della compagnia aerea. Consiglio che verrebbe celebrato già nelle prossime 48 ore. La scelta di convocare o meno il Consiglio spetta ad Altavilla.

Se la riunione del Cda si terrà, tutto lascia pensare che i 6 consiglieri di amministrazione nominati dal ministero dell'Economia ribadiranno la loro decisione, senza alcuna esitazione. Come già il 12 ottobre, confermeranno il ritiro di ogni delega operativa e potere al presidente di Ita, Altavilla.

D'altra parte proprio il ministero - azionista unico del vettore - ha già definito legittima la delibera che ritira le deleghe.


Due giorni fa, il Collegio sindacale ha mosso delle obiezioni sulla correttezza formale del Consiglio di amministrazione che ha sottratto i poteri operativi ad Altavilla consegnandoli all'amministratore delegato Fabio Lazzerini.

Al Collegio sindacale, i 6 consiglieri di amministrazione hanno risposto con una lettera molto dura che ha ribadito la piena correttezza della loro azione (il ritiro delle deleghe), sul piano formale e sostanziale.

Alla lettera dei 6 consiglieri, il Collegio sindacale risponde adesso con una nuovo messaggio, in cui:
- chiede ad Altavilla la convocazione di un nuovo Cda,
- fa proprie le ragioni di una settima consigliera (Frances Ouseley),
- la Ouseley ha lamentato un difetto d'informazione, una mancanza di elementi e dati nel Cda precedente in merito alla decisione da prendere (il ritiro delle deleghe).

Il Collegio sindacale, dunque, tiene il punto. Non tutto è andato liscio - a suo parere - nella riunione del Cda del 12 ottobre. Nello stesso tempo, quest'ultima comunicazione del Collegio sindacale fa segnare molti punti a favore dei 6 consiglieri nominati dal ministero.

Il Collegio sindacale ammette che era nella facoltà dei consiglieri chiedere la convocazione del Cda del 12 ottobre, e con uno specifico argomento all'ordine del giorno (le deleghe), peraltro "in difetto di iniziativa del Presidente". Ammette che i 6 consiglieri hanno già espresso la volontà di ritirare le deleghe ad Altavilla (proprio il 12 ottobre).

Sempre il Collegio sindacale ammette che il ministero dell'Economia, azionista unico di Ita, ha chiesto "agli amministratori e al management" del vettore di "dare esecuzione" alla delibera che trasferisce da Altavilla a Lazzerini tutti i poteri.

Ora, malgrado quest'ultima ammissione, sorprende che il Collegio sindacale chieda sia ad Altavilla (che perde i poteri) sia a Lazzerini (che li guadagna) di fermarsi. Per il Collegio sindacale, entrambi i manager dovrebbero "astenersi dall'esercizio" delle deleghe contese "in attesa delle deliberazioni che i Consiglieri vorranno assumere nella convocanda riunione consiliare".

Questa richiesta di astensione - indirizzata sia ad Altavilla sia a Lazzerini - non genera un conflitto con l'indicazione del ministero dell'Economia di dare esecuzione alla delibera del Cda del 12 ottobre?

La nuova riunione del Consiglio di amministrazione, che potrebbe celebrarsi entro due giorni, secondo il Collegio sindacale dovrebbe avere questo argomento all'ordine del giorno: "Operazione di partnership strategica" - cioè la privatizzazione di Ita - "Valutazione assetto delle deleghe: deliberazioni inerenti e conseguenti".

Fonte: https://www.repubblica.it/economia/...ranno_la_sfiducia_ad_altavilla-370484892/amp/
 
Dopodomani nuovo round.

Ita Airways, giovedì il cda decisivo: pronta la revoca delle deleghe ad Altavilla

di Leonard Berberi18 ott 2022

La nuova — e ultima — resa dei conti tra la maggioranza del consiglio di amministrazione di Ita Airways e il presidente della compagnia Alfredo Altavilla è fissata alle 14.30 di giovedì 20 ottobre. L’ex super manager della Fiat ha convocato il board straordinario con all’ordine del giorno l’«ottemperanza alla richiesta del collegio sindacale». Tradotto: la discussione (e il voto) sulla revoca delle deleghe operative di Altavilla e la loro «assegnazione» all’amministratore delegato e direttore generale Fabio Lazzerini dopo giorni di tensioni, liti e pareri legali che hanno coinvolto anche il Tesoro, azionista unico di Ita.

Il «blitz»
Il 12 ottobre sei membri (dimissionari) del cda — chiamati ad approvare i conti del primo semestre e a chiedere al Mef i 400 milioni di euro di aumento di capitale — hanno deciso che togliere i poteri ad Altavilla e di affidarli a Lazzerini (che ha appoggiato l’iniziativa della maggioranza del board) accusando Altavilla di intralciare l’iter di vendita a Certares della quota di maggioranza dell’aviolinea tricolore. Il presidente si è opposto spiegando che la questione non era all’ordine del giorno e che secondo lui spetta all’assemblea dei soci, convocata l’8 novembre, decidere sulle deleghe dal momento che proprio l’assemblea gli ha dato quei poteri. Il Tesoro ha sostenuto l’iniziativa dei sei consiglieri e dell’ad (non si è pronunciata l’altro membro del board, Frances Ouseley) e invitato a procedere di conseguenza.

Le obiezioni
Ma lo scorso venerdì il collegio sindacale se da un lato non ha giudicato illegittimo per il cda la revoca delle deleghe, dall’altro ha chiesto di farlo secondo i «riti» previsti perché — secondo i tre membri — la decisione del 12 ottobre non era da considerarsi legalmente una «delibera» e quindi risultava «inesistente». In alternativa, è stato il suggerimento, il cda avrebbe potuto attendere l’assemblea dell’8 novembre dove peraltro si dovrà anche dare l’ok o meno alle dimissioni (che risalgono alla fine di marzo) dei sei membri del cda.

Il nuovo appuntamento
Un parere criticato dai sei consiglieri che in una lettera hanno scritto che la delibera è «valida ed efficace», che Altavilla si è rifiutato ripetutamente di inserire l’«assetto delle deleghe» all’ordine del giorno e che «nel corso dell’adunanza ha impedito di esprimersi sul punto perché non era all’ordine del giorno». Il collegio ha risposto che va organizzata una nuova riunione con tema l’«Operazione di partnership strategica. Valutazione assetto delle deleghe: deliberazioni inerenti e conseguenti» (cioè la discussione sulle deleghe di Altavilla). A questo punto, salvo colpi di scena, la maggioranza dei consiglieri (ri)voterà giovedì la revoca dei poteri del presidente.

 
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A Rimini Lazzerini non si è visto, idem Altavilla.
 
Ultima modifica:
Ma a Rimini Altavilla era a bisbocciare insieme a Lazzerini and Co. o gli avevano tolto anche la delega al caviale e champagne offerto dai contribuenti?
Mamma mia forse non ti rendi conto della pesantezza che hai, parlando sempre degli stessi argomenti ripetuti a ripetizione. (Non ho nessun interesse in AZ visto che l'ho lasciata io, volontariamente, più di 3 anni fa)

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A Rimini Lazzarini non si è visto, idem Altavilla.

Lazzarini forse no, LazzErini a me risulta ci fosse eccome.

Queste alcune "perle" rilasciate a TTG:

Sulle low-cost: "
Non faccio la corsa con quelli che pensano solo al numero di teste. Riempire gli aerei con biglietti a basso costo non ha alcun senso industriale. Non abbiamo alcuna intenzione di metterci a inseguire le linee aeree low cost sui prezzi bassi. È una competizione violenta che non ci interessa."
(FR +EUR170M profit in 2Q22)

Sui costi:
"L'incremento del carburante è stato un conto ben più alto di quanto pianificato a budget. Se guardiamo avanti immaginiamo una stabilizzazione del costo del fuel e lo dicono anche gli analisti del settore. Questo ci permetterebbe di effettuare una pianificazione delle attività meno stressata." (immagina meno stress nella pianificazione; what a hell does it mean???)

Sulle IRROPS della S22:
"non abbiamo cancellato voli per mancanza di personale. Mi pare un punto fermo, considerato cosa abbiamo visto sul palcoscenico internazionale" (sta paragonando ITA al palcoscenico internazionale (!), come se poi i problemi fossero dei vettori e non piuttosto degli scali!)

Sul network:
"Sappiamo che dobbiamo spingere pesantemente sui collegamenti a lunga gittata. Siamo impegnati a recuperare il tempo perso nella fase pandemica più dura. Prima di fine anno sarà la volta di Tokyo, Nuova Delhi e Mahé." (oltre al conio di nuovi termini nel comune linguaggio aeronautico, non capisco cosa significhi recuperare il tempo perso; gli altri hanno forse perso tempo?)
 
Alla presentazione della Winter assente. La Limosani ha intercesso per lui.
 
Mamma mia forse non ti rendi conto della pesantezza che hai, parlando sempre degli stessi argomenti ripetuti a ripetizione. (Non ho nessun interesse in AZ visto che l'ho lasciata io, volontariamente, più di 3 anni fa)

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verissimo...e finche' ITA sara' cosi' si continuera' a ripetere gli stessi argomenti. L'alternativa e' non parlarne affatto ma allora si chiuda l'argomento ITA. Di cosa si dovrebbe parlare su ITA? Quali novita' ci sono rispetto al passato di Alitalia?...Volentieri si potesse discutere di strategie migliori, di risultati operativi soddisfacenti, di profitti...Qui si legge quando parla il Signor Lazzerini che i risultati sono buoni...la puntualita', il LF, i colori del painting...tutte bellezze al bagno scusa...E non rinfocolo il mio disco rotto, e' solo cronaca ahinoi sempre la stessa e sempre d'attualita'.
 
che e' diverso dal dire "A Rimini assente"...

Quante elucubrazioni mentali mamma mia. Ogni giorno una. Un giorno Altavilla bravo il giorno dopo pessimo. Idem lazzerini. Ethiad erano gli esperti del settore il giorno dopo incapaci. Si parla di lh. Spettacolari soli, Incapaci inetti appena solo nominano az. Certares prima l'unica ad avere un progetto, poi e ma lo stato mantiene il 49% quindi anche loro inetti. Direi calma.perché tanto, tra max 10 giorni se non firma certares o rilanciano con lh arriva una bellissima iniezione da 8 miliardi. Altro che indignarsi per 650 milioni. Ben venga la Limitazione alle Lc e che cominciassero in testa il sig oleary a pagare le tasse in Italia. Chissà come mai in Francia e gemania non glielo permettono????
 
Quante elucubrazioni mentali mamma mia. Ogni giorno una. Un giorno Altavilla bravo il giorno dopo pessimo. Idem lazzerini. Ethiad erano gli esperti del settore il giorno dopo incapaci. Si parla di lh. Spettacolari soli, Incapaci inetti appena solo nominano az. Certares prima l'unica ad avere un progetto, poi e ma lo stato mantiene il 49% quindi anche loro inetti. Direi calma.perché tanto, tra max 10 giorni se non firma certares o rilanciano con lh arriva una bellissima iniezione da 8 miliardi. Altro che indignarsi per 650 milioni. Ben venga la Limitazione alle Lc e che cominciassero in testa il sig oleary a pagare le tasse in Italia. Chissà come mai in Francia e gemania non glielo permettono????
Non capisco perché mi tiri in ballo quotandomi; ancora una volta , se trovi un solo mio post dove io abbia detto anche solo una delle frescacce che menzioni ti prego di farmelo sapere. Altrimenti ti posso chiedere di scrivere le tue idee, che rispetto, senza quotarmi per favore? Grazie…
 
Non capisco perché mi tiri in ballo quotandomi; ancora una volta , se trovi un solo mio post dove io abbia detto anche solo una delle frescacce che menzioni ti prego di farmelo sapere. Altrimenti ti posso chiedere di scrivere le tue idee, che rispetto, senza quotarmi per favore? Grazie…

Tranquillo to ho quotato solo perché una volta ero d' accordo con ciò che avevi detto. Per il resto perderei tempo.
 
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E' guerra aperta, senza esclusione di colpi.
Salvo imprevisti, il nuovo governo dovrebbe ricevere la fiducia dal parlamento entro mercoledì, giornata che diventerebbe l'ultima dell'attuale esecutivo.

ITA Airways, ore calde: sospesi due dirigenti
Sono accusati di aver ostacolato la cessione della compagnia al fondo Certares diffondendo informazioni false dentro e fuori l'azienda
Pubblicato il 20 Ottobre 2022 ore 08:55

La giornata della verità. Sono ore calde per il futuro di ITA Airways, visto che oggi è previsto il cda per la revoca delle deleghe al presidente Alfredo Altavilla: tutto sembra portare verso un nuovo azzeramento delle deleghe dopo quello già deciso la scorsa settimana, poi annullato in seguito al pronunciamento del collegio sindacale. Ad ogni modo, tra i banchi della compagnia aerea italiana il clima è bollente, tanto che due dirigenti hanno subito provvedimenti disciplinari.

Secondo quanto riferito da La Stampa questa mattina in edicola, infatti, nelle ore immediatamente successive alla riunione del cda della scorsa settimana il capo del personale Domenico Galasso ha firmato la sospensione di due dirigenti accusati di gravi violazioni delle norme di comportamento. Ma quali sarebbero queste violazioni? Sostanzialmente, i due avrebbero lavorato per “ostacolare la cessione della compagnia al fondo Certares, favorendo così la cordata Msc-Lufthansa, e lo avrebbero fatto diffondendo informazioni false dentro e fuori l’azienda e commettendo la leggerezza di lasciarne traccia scritta in alcune e-mail”. Si tratta sostanzialmente della stessa accusa che è stata lanciata nei confronti di Altavilla, e che testimonia come all’interno di ITA Airways esista una forte spaccatura tra chi preferisce il passaggio di mano della compagnia aerea italiana alla cordata capitanata da Msc-Lufthansa piuttosto che a quella guidata dal fondo statunitense Certares. Ad ogni modo, la posizione dei due dirigenti sospesi verrà discussa la prossima settimana.

 
E' guerra aperta, senza esclusione di colpi.
Salvo imprevisti, il nuovo governo dovrebbe ricevere la fiducia dal parlamento entro mercoledì, giornata che diventerebbe l'ultima dell'attuale esecutivo.

ITA Airways, ore calde: sospesi due dirigenti
Sono accusati di aver ostacolato la cessione della compagnia al fondo Certares diffondendo informazioni false dentro e fuori l'azienda
Pubblicato il 20 Ottobre 2022 ore 08:55

La giornata della verità. Sono ore calde per il futuro di ITA Airways, visto che oggi è previsto il cda per la revoca delle deleghe al presidente Alfredo Altavilla: tutto sembra portare verso un nuovo azzeramento delle deleghe dopo quello già deciso la scorsa settimana, poi annullato in seguito al pronunciamento del collegio sindacale. Ad ogni modo, tra i banchi della compagnia aerea italiana il clima è bollente, tanto che due dirigenti hanno subito provvedimenti disciplinari.

Secondo quanto riferito da La Stampa questa mattina in edicola, infatti, nelle ore immediatamente successive alla riunione del cda della scorsa settimana il capo del personale Domenico Galasso ha firmato la sospensione di due dirigenti accusati di gravi violazioni delle norme di comportamento. Ma quali sarebbero queste violazioni? Sostanzialmente, i due avrebbero lavorato per “ostacolare la cessione della compagnia al fondo Certares, favorendo così la cordata Msc-Lufthansa, e lo avrebbero fatto diffondendo informazioni false dentro e fuori l’azienda e commettendo la leggerezza di lasciarne traccia scritta in alcune e-mail”. Si tratta sostanzialmente della stessa accusa che è stata lanciata nei confronti di Altavilla, e che testimonia come all’interno di ITA Airways esista una forte spaccatura tra chi preferisce il passaggio di mano della compagnia aerea italiana alla cordata capitanata da Msc-Lufthansa piuttosto che a quella guidata dal fondo statunitense Certares. Ad ogni modo, la posizione dei due dirigenti sospesi verrà discussa la prossima settimana.

Bella roba; bello soprattutto prepararsi ad acquistare una compagnia con dentro certa “gente”…
La discontinuità insomma.
 
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