La nuova AirItaly


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A330 in manutenzione presso Alitalia in Avio 3 a FCO...
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BOS da Malpensa sarebbe il massimo e chiuderebbe , a mio avviso , il loop del NordAmerica tra le destinazioni obiettivamente fattibili e sostenibili, escluderei tutte le altre destinazioni USA , benché di prestigio , ma troppo di nicchia tipo Dallas etc etc
 
Una breve recensione, ripresa da FlyerTalk —

This can be a great option for Europe-North America flights. I just flew them CAI-MXP-JFK and came away very impressed. New planes, some of the best food I've ever had on an airplane, and - the really surprising thing - brilliant, warm, friendly, proactive service. On the longhaul especially I was nearly speechless, expecting typical "southern Europe" hostility in place of hospitality. I actually got up and went to speak to the purser during the flight to complement her on the crew. The seats are full-flat wedgiebeds, and were perfectly comfortable. Good IFE, really I had no complaints at all.

G
 
racconto di Selvaggia Lucarelli sul volo MXP BOM con AIR ITALY

Non avendo potuto permettermi di trascorrere il Capodanno a Moena con Di Maio e Di Battista perché non ho trovato la maglietta termica in saldo da Decathlon, ho deciso di andare in vacanza in una megalopoli indiana: Mumbai.
Il viaggio era partito coi migliori auspici: Air Italy (ex Meridiana) aveva inaugurato la tratta diretta Malpensa-Mumbai pochi giorni prima promuovendola con uno show danzante al gate. “I passeggeri diretti in India viaggeranno sul nuovo Airbus A330-200 dedicato al lungo raggio!”, avevano annunciato. Quindi avevo preso due decisioni: non porto neppure un libro, mi sparo tre film e sono già a Mumbai. La seconda: mi vesto come se stessi andando a svuotare la cantina, tanto vado in India, mica il Costa Smeralda.

Appena entro in aereo realizzo che l’aereo non è un Airbus A330 ma il Savoia Marchetti 1915 in tela cerata di fantozziana memoria, con un paio di schermi per fila e che con la mia miopia potrebbero anche essere dei microonde a incasso, tanto non vedrei comunque nulla. Mi dico che amen, dormirò, tanto sono vestita da svuota-cantine, per fortuna il mio fidanzato bada all’essenziale. E’ a quel punto che noto una figura femminile nella fila accanto alla sua: trattasi della ventenne top model internazionale Vittoria Ceretti. Ora, su 250 passeggeri diretti per Mumbai non gli poteva capitare accanto un anziano seguace di Sai Baba, no, proprio lei. Ho desiderato che in volo un gabbiano incazzato di 106 chili prendesse a testate il finestrino accanto alla tizia, lo rompesse e che la tizia venisse risucchiata via per poi atterrare incolume su una balla di fieno in Ucraina.
Che poi io dico, era così bello quando le top anni ’90 alla Naomi viaggiavano in prima classe sorseggiando champagne e tiravano i capelli alla servitù, ora queste dee milionarie-democratiche ce le dobbiamo ritrovare in economy accanto al nostro fidanzato. Morale: sono arrivata in india che tifavo indecentemente per il ripristino delle caste.
E comunque, siccome l’India è parte di un grande universo in cui le forze del bene e quelle del male si riequilibrano, alla top-model hanno smarrito la valigia.
(.............)
O meglio: le quattro mail ricevute dalla compagnia aerea Air Italy in cui la durata del volo variava a seconda di non si sa cosa, se dei venti contrari o del pilota che doveva fare una deviazione in Uzbekistan per salutare la sorella, non mi avevano rassicurata.
In effetti, davanti alla porta di ingresso dell’aereo vintage la scena era la seguente: un tizio aveva ricevuto la carta di imbarco sbagliata quindi era chiaramente italiano ma sul suo biglietto c’era scritto Panjub Allamassarah o qualcosa del genere, per cui bisognava trovare il signor Panjub Allamassarah altrimenti il tizio non poteva salire. E noi con lui. Il tizio la prendeva con sportività: piangeva. Le cappelliere, grandi quanto il mio astuccio per gli occhiali, erano piene. Alcuni bagagli a mano andavano etichettati e messi in stiva. Non c’erano le etichette. Alcuni passeggeri non volevano separarsi dai bagagli non etichettati come le madri che non vogliono lasciare il figlio partire per il fronte. Un ragazzo palermitano, quando il volo aveva ormai più di 1 ora di ritardo ed avrebbe perso la coincidenza, andava ad insultare il personale. Una signora stava male, aveva comprato dei posti a sedere ma quei posti erano occupati, minacciava di riferire tutto non si capisce a chi, potrebbe aver detto “A Mattarella” ma il tono era “A mio zio spacciatore”.
Alla fine si partiva. Dormivo. A colazione mi servivano un pranzo a base di riso indiano speziato, chiedevo perchè, mi rispondevano che in India è ora di pranzo, rispondevo “sì ma arriviamo tra un’ora in Italia dove sono le dieci del mattino”. E alla fine pensavo che quel giorno a Mumbai in cui ero sul tuk tuk, una vacca ferma all’incrocio non ci faceva passare, un camion si era messo di traverso e una bicicletta stava falciando due pedoni, tutto era caoticamente più organizzato di un volo per l’Italia.
 
racconto di Selvaggia Lucarelli sul volo MXP BOM con AIR ITALY

Non avendo potuto permettermi di trascorrere il Capodanno a Moena con Di Maio e Di Battista perché non ho trovato la maglietta termica in saldo da Decathlon, ho deciso di andare in vacanza in una megalopoli indiana: Mumbai.
Il viaggio era partito coi migliori auspici: Air Italy (ex Meridiana) aveva inaugurato la tratta diretta Malpensa-Mumbai pochi giorni prima promuovendola con uno show danzante al gate. “I passeggeri diretti in India viaggeranno sul nuovo Airbus A330-200 dedicato al lungo raggio!”, avevano annunciato. Quindi avevo preso due decisioni: non porto neppure un libro, mi sparo tre film e sono già a Mumbai. La seconda: mi vesto come se stessi andando a svuotare la cantina, tanto vado in India, mica il Costa Smeralda.

Appena entro in aereo realizzo che l’aereo non è un Airbus A330 ma il Savoia Marchetti 1915 in tela cerata di fantozziana memoria, con un paio di schermi per fila e che con la mia miopia potrebbero anche essere dei microonde a incasso, tanto non vedrei comunque nulla. Mi dico che amen, dormirò, tanto sono vestita da svuota-cantine, per fortuna il mio fidanzato bada all’essenziale. E’ a quel punto che noto una figura femminile nella fila accanto alla sua: trattasi della ventenne top model internazionale Vittoria Ceretti. Ora, su 250 passeggeri diretti per Mumbai non gli poteva capitare accanto un anziano seguace di Sai Baba, no, proprio lei. Ho desiderato che in volo un gabbiano incazzato di 106 chili prendesse a testate il finestrino accanto alla tizia, lo rompesse e che la tizia venisse risucchiata via per poi atterrare incolume su una balla di fieno in Ucraina.
Che poi io dico, era così bello quando le top anni ’90 alla Naomi viaggiavano in prima classe sorseggiando champagne e tiravano i capelli alla servitù, ora queste dee milionarie-democratiche ce le dobbiamo ritrovare in economy accanto al nostro fidanzato. Morale: sono arrivata in india che tifavo indecentemente per il ripristino delle caste.
E comunque, siccome l’India è parte di un grande universo in cui le forze del bene e quelle del male si riequilibrano, alla top-model hanno smarrito la valigia.
(.............)
O meglio: le quattro mail ricevute dalla compagnia aerea Air Italy in cui la durata del volo variava a seconda di non si sa cosa, se dei venti contrari o del pilota che doveva fare una deviazione in Uzbekistan per salutare la sorella, non mi avevano rassicurata.
In effetti, davanti alla porta di ingresso dell’aereo vintage la scena era la seguente: un tizio aveva ricevuto la carta di imbarco sbagliata quindi era chiaramente italiano ma sul suo biglietto c’era scritto Panjub Allamassarah o qualcosa del genere, per cui bisognava trovare il signor Panjub Allamassarah altrimenti il tizio non poteva salire. E noi con lui. Il tizio la prendeva con sportività: piangeva. Le cappelliere, grandi quanto il mio astuccio per gli occhiali, erano piene. Alcuni bagagli a mano andavano etichettati e messi in stiva. Non c’erano le etichette. Alcuni passeggeri non volevano separarsi dai bagagli non etichettati come le madri che non vogliono lasciare il figlio partire per il fronte. Un ragazzo palermitano, quando il volo aveva ormai più di 1 ora di ritardo ed avrebbe perso la coincidenza, andava ad insultare il personale. Una signora stava male, aveva comprato dei posti a sedere ma quei posti erano occupati, minacciava di riferire tutto non si capisce a chi, potrebbe aver detto “A Mattarella” ma il tono era “A mio zio spacciatore”.
Alla fine si partiva. Dormivo. A colazione mi servivano un pranzo a base di riso indiano speziato, chiedevo perchè, mi rispondevano che in India è ora di pranzo, rispondevo “sì ma arriviamo tra un’ora in Italia dove sono le dieci del mattino”. E alla fine pensavo che quel giorno a Mumbai in cui ero sul tuk tuk, una vacca ferma all’incrocio non ci faceva passare, un camion si era messo di traverso e una bicicletta stava falciando due pedoni, tutto era caoticamente più organizzato di un volo per l’Italia.
Sul Savoia Marchetti però io questa ce la manderei davvero

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Il blog segnala che, oltre alla chiusura di BKK dal 30 marzo, dalla stessa data le indiane sono aperte solo nelle classi di prenotazione più care.
In effetti, simulando prenotazioni (sia in eco che in business) le tariffe sui voli Italia India raddoppiano di colpo da aprile in poi, a oltranza, rispetto a quelle disponibili precedentemente.
Dagli USA e dal Canada all'India addirittura sono in vendita sul sito IG, sempre con la S19, solo le tariffe biz piene flessibili e molto care (tra i 7.000 e i 9.000 USD o CAD per un R/T).
Staranno facendo valutazioni sugli operativi con cambio schedule?


Airlineroute
@Airlineroute
5h

Air Italy this week converted Bangkok service to winter seasonal route. Flights between 31MAR19 and 26OCT19 removed. Service to Delhi and Mumbai in S19 is only displaying following inventory C4Y7L7X7H7W7, while the rest is 0.
 
Buongiorno. In Thailandia ci vivo e dall'Italia Luglio e Agosto sono alta stagione. Poi chiudere il 30 Marzo significa anche periodi ancora di alta... Pasqua 25 aprile 1 maggio... capodanno Thai (Songkran)... potrei capire riduzioni serie su mesi come maggio-giugno e settembre -dicembre... una chiusura tout court sulla S19 mi pare una mezza resa.
 
Oltre alla BOS potrebbero aprire tranquillamente una rotta in Asia 3x forse anche 4x con le macchine previste nel 2019 (ICN... ?)
Forse piuttosto che una ICN già ampiamente coperta sarebbe da aprire una KIX magari 3x non so i diritti su questa rotta chi li abbia..
 
Forse piuttosto che una ICN già ampiamente coperta sarebbe da aprire una KIX magari 3x non so i diritti su questa rotta chi li abbia..

KIX ha un ptp di circa 40k da Milano sen- contare che dall’Italia non ha molto appeal. Io sarei più per ottimizzare quello che c’è senza andare ad aprire ulteriori stations per il 2019


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Ad ogni modo mi sa che I-AIGG è in phase out. Con questo non rimane niente della vecchia gestione quanto a WB
Comunque ricordate quando dicemmo che dare il proprio A332 in wet lease e operare qualche frequenza con B763 ex Meridiana/AirItaly era un rischioso danno di immagine. Diversi ebbero da ridire minimizzando. Premesso il racconto diciamo romanzato il punto è che il danno di immagine si è puntualmente materializzato con una influencer che ti stronca di brutto.
 
Comunque ricordate quando dicemmo che dare il proprio A332 in wet lease e operare qualche frequenza con B763 ex Meridiana/AirItaly era un rischioso danno di immagine. Diversi ebbero da ridire minimizzando. Premesso il racconto diciamo romanzato il punto è che il danno di immagine si è puntualmente materializzato con una influencer che ti stronca di brutto.

sembra che la BKK sia stata cancellata per questo motivo
 
Bloccata la vendita anche delle indiane per la summer... Rimodulazione di frequenze in corso?
 
Bloccata la vendita anche delle indiane per la summer... Rimodulazione di frequenze in corso?
Questo non è un buon segnale riguardo all'hub di lungo raggio di MXP, diventando stagionale un lato del network diventa difficile mettere in pieni e far conoscere il proprio hub facendoci qualche soldino con tariffe non regalate.
 
Comunque ricordate quando dicemmo che dare il proprio A332 in wet lease e operare qualche frequenza con B763 ex Meridiana/AirItaly era un rischioso danno di immagine. Diversi ebbero da ridire minimizzando. Premesso il racconto diciamo romanzato il punto è che il danno di immagine si è puntualmente materializzato con una influencer che ti stronca di brutto.

Per un influencer fa molto più figo e da molta più visibilità distribuire m---a a destra e a manca su tutto e tutti... sicuramente se anche ci fosse stato un A330 al posto di un 767 avrebbe comunque trovato il modo per farsi notare con una "recensione" al veleno su qualche altro fattore. L'a/m infatti è solo un dettaglio del melodramma.
 
Stato
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