Io in 18 anni che lavoro in AZ quasi 19 chiunque è arrivato ha sempre messo una condizione davanti a tutte le altre ed era la riduzione del personale per CAI da 18000 ha chiesto una riduzione a 13700 persone, stessa cosa EY ha chiesto una riduzione di altre unità per arrivare a 12000, LH non so il numero ma richiede sempre una riduzione del personale da poco più di 10000 a non so quanti.
Giusto per ricordare che nemmeno LH è riuscita a fare soldi in Alitalia, nel 2003 Alitalia scorporò l'officina motori da Alitalia Lai ed LH Technik acquisì il 40% di Alitalia Maintenance System e non mi sembra che fece miracoli, anzi un miracolo lo fece trasferì alcune commesse, i motori CF6-80 e CF6-50 che prima erano revisoni in Az insieme ai CFM56 andarono ad Amburgo, lasciando a Fiumicino quelle relative al CFM56, dovevano arrivare i CFM56 della flotta LH ma non arrivarono mai, mentre i CF6-80 dei B676 E degli MD11 AZ ad Amburgo ci andavano, sappiamo tutti la fine che ha fatto Alitalia Maintenace & System ( AMS)
Non cambia se sia LH o il MEF, Easyjet, Delta quello che conta sono le intenzioni di cosa si voglia fare con AZ, altrimenti saremo sempre punto al punto di partenza.
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Per favore, che non ti sembri una provocazione perché non lo è, ma da inesperto ed esterno al settore la domanda che mi viene in mente è: quando 19 anni fa eravate in 19000, quanti aeroplani facevate volare? Ed avevate anche in casa la manutenzione, che era talmente buona - ho letto spesso qui - da lavorare anche per altre compagnie.
Adesso che siete 12000 circa (stando ai dati dei commissari, tra TD e TI) quanti aeroplani operano (e senza la manutenzione "in casa")?
Senza contare che 19 anni fa l'11 settembre era ancora da divenire, le low cost erano niente in confronto ad adesso (mentre viaggiare in aereo costava un'occhio, ricordo quasi 900.000 lire per un Roma - Granada in bassa stagione e prenotando mesi prima...) e le compagnie non avevano ancora iniziato le politiche di stretta riduzione dei costi che abbiamo visto negli ultimi due lustri.
Purtroppo AZ così com'è (spero tu convenga con me) non funziona granché bene dal punto di vista finanziario (come servizio, almeno secondo la mia umilissima e insignificante opinione, funziona benissimo), quindi è ovvio che una cura da cavallo venga vista come necessaria (ma, temo, NON sufficiente) da ogni possibile acquirente; del resto per Iberia ha funzionato, si potrebbe provare anche con AZ.
Guardiamo cosa era FIAT pre-Marchionne buonanima: andava avanti solo ad aiuti di Stato e commesse pubbliche, poi una guida illuminata, condita però con una buona dose di lacrime e sangue, l'ha fatta diventare uno dei colossi di un settore ferocissimo come quello dell'automobile...
Certo, adesso le decisioni non si prendono più ne a Palazzo Chigi e nemmeno al Lingotto, e se una cosa "va bene per Fiat allora..." non è detto che vada bene anche per l'Italia, però...
Però l'azienda funziona...
Come diceva il mitico signor Arbore: "meditate, gente, meditate"