Ah, ci rifacciamo. Ma se non é stato speso un solo € del prestito ponte (dichiarazioni al solito mai supportate da un pezzo di carta) allora vuol dire che il bilancio é pressoché in pareggio. Quindi chi dichiarava che Az perdeva 500.000€ al giorno era totalmente fallace. E che quindi una vendita immediata della compagnia non é necessaria.
Anzi, sbaglia LH a non comprarsi un'azienda in sostanziale pareggio. Ed anzi ancora, ci siamo scervellati inutilmente per giorni se il futuro compratore dovesse o meno rimborsare il prestito ponte.
Poi mi sovvengono recenti dichiarazioni di Gubitosi in cui citava che i conti vanno meglio ma non vanno bene.
Ed ancora, dichiarazioni dello stesso commissario che affermava che Az tra novembre e Natale avrebbe bruciato 45 milioni di € del prestito (non me lo sono sognato).
Allora, senza voler e poter criticare l'enunciato dell'uscente ministro, non si puó non notare che le due figure affermano tesi inconciliabili tra loro. Delle due l'una. O l'azienda é in pareggio ed il prestito non é mai stato toccato (e quindi mente il commissario) oppure perde da aprile dell'anno scorso 500.000€ al giorno (ad andar bene), il che lascerebbe a spanne 700 milioni di prestito a disposizione (al che mentirebbe il ministro della Repubblica).
Una pubblicazione dei conti potrebbe aiutarci a capire dove sta la veritá, non ci rimane che attendere fiduciosi.
Occhio, avere la cassa ancora intatta, non vuol dire avere il bilancio in pareggio.
Potrebbe benissimo essere che stanno vendendo biglietti più in là col tempo o rinviando alcuni pagamenti.