Eccone un'altra:
Alitalia: Uiltrasporti, no accelerazione vendita senza confronto con sindacato
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 08 gen - 'Non sappiamo quale valutazione dare alle dichiarazioni del Ministro Calenda. Esse ci sgomentano, perche' lasciano intendere un'accelerazione del processo di vendita di Alitalia, senza che si sia svolto alcun confronto preventivo con le Organizzazioni Sindacali di categoria nel merito delle scelte'. E' quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi a seguito delle dichiarazioni radiofoniche di oggi del Ministro Calenda su Alitalia
'A maggior ragione quando nelle stesse dichiarazioni si fa esplicito riferimento al tema esuberi. Accelerare in questa fase potrebbe esporre il processo di vendita di Alitalia alle logiche irrazionali della campagna elettorale, mettendo a maggior rischio il buon esito dell'operazione con possibili danni ai lavoratori e al Paese. Per quanto ci riguarda - avverte Tarlazzi - non potremo avallare alcuna operazione che preveda un ridimensionamento della Compagnia, tanto piu' senza aver avuto la possibilita' di confrontarci sul progetto industriale'.
Alitalia: Uiltrasporti, no accelerazione vendita senza confronto con sindacato
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 08 gen - 'Non sappiamo quale valutazione dare alle dichiarazioni del Ministro Calenda. Esse ci sgomentano, perche' lasciano intendere un'accelerazione del processo di vendita di Alitalia, senza che si sia svolto alcun confronto preventivo con le Organizzazioni Sindacali di categoria nel merito delle scelte'. E' quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi a seguito delle dichiarazioni radiofoniche di oggi del Ministro Calenda su Alitalia
'A maggior ragione quando nelle stesse dichiarazioni si fa esplicito riferimento al tema esuberi. Accelerare in questa fase potrebbe esporre il processo di vendita di Alitalia alle logiche irrazionali della campagna elettorale, mettendo a maggior rischio il buon esito dell'operazione con possibili danni ai lavoratori e al Paese. Per quanto ci riguarda - avverte Tarlazzi - non potremo avallare alcuna operazione che preveda un ridimensionamento della Compagnia, tanto piu' senza aver avuto la possibilita' di confrontarci sul progetto industriale'.