*** Alitalia: al referendum vince il NO ***


Stato
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@berioz
Anche all'ENAC lavorano il 25 aprile


ENAC RICEVE COMUNICAZIONE DA ALITALIA SU DECISIONE DEL CDA DI AVVIARE LA
PROCEDURA PER LA NOMINA DEL COMMISSARIO


L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che il Presidente della compagnia Alitalia,
Luca Cordero di Montezemolo, ha comunicato ufficialmente al Presidente dell’ENAC Vito
Riggio la decisione del Consiglio di Amministrazione della compagnia aerea di avviare la
procedura per la nomina del Commissario.
L’ENAC ha preso atto che, al momento, esistono le condizioni per il mantenimento della
piena operatività di Alitalia, su cui l’Ente continuerà a mantenere la propria vigilanza
istituzionale in base alla normativa europea vigente.
Roma, 25 aprile 2017
Per informazioni:
Loredana Rosati - Responsabile Funzione Organizzativa Contatti con la Stampa
Tel. 06 44596204 - E mail ufficio
http://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/comunicati/PDF/2017_2338.pdf
 
Trattando con chi?

I soci vorrebbero dividere az in due: lungo raggio in continuità e medio raggio a Lufthansa (o chi se la piglia), ovviamente azzerando tutti i contratti.
I sindacati ora dicono che il no in realtà non era sul contratto di lavoro ma sul piano di sviluppo troppo timido e chiedono solo qualche rotta in più e implorano il governo di intercedere sui soci.
Il governo si sfila e fa fare la prima mossa az ...
 
È ovvio che non c'è un piano B, ma mi sembra evidente che lo stanno cercando.
E sinceramente dopo il NO di ieri si meriterebbero tutti di andare a casa come sarebbe successo per qualunque altra impresa al mondo. Vediamo cosa si inventeranno anche questa volta ma devono fare in fretta perché il crollo delle vendite e lo stop all' operativita come conseguenza molto prossima e alle porte.
 
Come far cadere in poche parole di premessa tutto il pippone sulla dignità finora scodellato al pubblico.

Mi hai tolto le parole di bocca. SE è così, si dica subito e con trasparenza che ci si vuol fo...re ancora un po' di soldi. Punto.
Voglio sperare che la maggior parte dei lavoratori non la pensi in tal modo.
 
A questo punto, comunque, è necessario fare in fretta anche perché la stagione estiva è alle porte e un grounding a giugno, per esempio, sarebbe deleterio.
 
E alla fine siamo arrivati al commissariamento....e secondo il trend del momento :referendum e democrazia diretta!!!!

Perché il peggio è sempre di moda in questo paese??!!
 
I soci vorrebbero dividere az in due: lungo raggio in continuità e medio raggio a Lufthansa (o chi se la piglia), ovviamente azzerando tutti i contratti.
I sindacati ora dicono che il no in realtà non era sul contratto di lavoro ma sul piano di sviluppo troppo timido e chiedono solo qualche rotta in più e implorano il governo di intercedere sui soci.
Il governo si sfila e fa fare la prima mossa az ...

Io sarei favorevole ad una soluzione last minute, ma ad una condizione: che i tagli di stipendio siano ancora più duri e i licenziamenti siano di più! altrimenti passa il concetto che fare i capricci paga
 
Io sarei favorevole ad una soluzione last minute, ma ad una condizione: che i tagli di stipendio siano ancora più duri e i licenziamenti siano di più! altrimenti passa il concetto che fare i capricci paga

Fantastico! Magari, perché no, facciamoli lavorare gratis...son curioso: gli aerei a chi li faranno volare: alla casalinga di Voghera? Il costo del lavoro non è mai stato un problema....forse il numero dei dipendenti amministrativi but, on the labour side: that's it!


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Fantastico! Magari, perché no, facciamoli lavorare gratis...son curioso: gli aerei a chi li faranno volare: alla casalinga di Voghera? Il costo del lavoro non è mai stato un problema....forse il numero dei dipendenti amministrativi but, on the labour side: that's it!


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Si parte dal preaccordo oggetto del referendum, modificandolo leggermente in peggio. Alternative a via delle milizie 3e ?
 
È ovvio che non c'è un piano B
Non è affatto ovvio. I vari ministri hanno passato settimane se non mesi a spulciare leggi e leggine per cercare i cavilli che permettessero di aiutare AZ. E il massimo che sembra siano riusciti a trovare, è garantire attraverso Invitalia parte degli investimenti bancari.
E' evidente che da un referendum possono uscire due risultati. Se avesse vinto il si, la strada era tracciata. Sicuramente saranno stati valutati anche scenari successivi alla vittoria del no. E il fatto che la politica stia prendendo tempo, è dovuto probabilmente sia all'incertezza su come muoversi (qualsiasi strada scelta sarà più che tortuosa), sia alle leve piuttosto limitate che sembra siano rimaste in mano a Gentiloni &c. Anche perchè un eventuale aiuto pari ai 200 M€ precedentemente previsti come garanzia a carico di Invitalia (ammesso che sia possibile), servirebbe solo a prolungare l'agonia di pochi mesi. Con la sgradevole conseguenza di restituire un'AZ sull'orlo del baratro ad un passo dalle elezioni politiche.
 
Libero di non credere ma, Si. La mia speranza non è la nazionalizzazione. Solo dei beoti possono pensare ad uno scenario di questo tipo, dopo 7 miliardi di € spesi dal 2008 ad oggi.

Il mio desiderio è che arrivi qualcuno che abbia il know-how necessario a far ripartire questa baracca.

Nel caso di vittoria del SI avremmo prolungato l'agonia per 2 anni per poi ritrovarci al punto in cui siamo ora.




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ci vogliono le palle per dire NO e pure belle grosse,lo avrei detto anche io.
hai mostrato te insieme agli altri del 62% piu' palle di alcuni che scrivono qui'
 
Ma sbaglio o il cub ha dichiarato che non vuole vendita allo straniero?
Forse forse per ripartire alitalia ha proprio bisogno della terra bruciata


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ci vogliono le palle per dire NO e pure belle grosse,lo avrei detto anche io.
hai mostrato te insieme agli altri del 62% piu' palle di alcuni che scrivono qui'

Stai gioendo per migliaia di persone che perderanno il lavoro.
Facile scrivere così quando non si è coinvolti e non si corre alcun rischio.
 
Dobbiamo ricordare che le procedure concorsuali sia l'amministrazione straordinaria sia il concordato preventivo, tutelano l'interesse dei creditori e non dei lavoratori. Il coltello dalla parte del manico in questo momento c'è l'hanno i soci-creditori che possono pretendere dal commissario di far carne da macello pur di massimizzare la soddisfazione dei propri crediti. Il piano B dei soci (spezzatino) credo sia gia' pronto da tempo: una pistola puntata alla tempia del governo e dei lavoratori.
 
Si è sempre parlato di quante cazzate avesse fatto il management di Alitalia su tutti i fronti su cui si è mosso (un esemprio su tantissimi altri: cambiare le fodere delle poltrone due volte). Gli assistenti di volo hanno fatto tanti sacrifici fino ad oggi per la loro azienda in cui credono, come si fa a prenderli a pesci in faccia nuovamente?! Chiaro che non tutti gli assistenti di volo posso essere perfetti (ricordando che la perfezione è soggettiva), ci sono sempre le eccezioni come in ogni realtà.
Gli si fanno i processi a loro ma non al management scadente e incapace che c'è stato fino ad oggi! I sacrifici devono essere fatti da tutti, non dai soliti.
Pensavo vi sareste scagliati contro il management visto tutti i post che avete pubblicato in cui li criticavate tutti per la loro inadeguatezza...
Cosa proporreste voi?

Ps: ora si può sfruttare l'occasione per uscire dall'alleanza transatlantica
 
Un'altra novità rilevante è nel comportamento dei media. Nell'arco di qualche mese siamo passati da una generalizzata situazione di sudditanza verso AZ (della quale pubblicavano più o meno acriticamente qualsiasi dichiarazione), ad articoli che spiegano senza troppi fronzoli come andrebbe liquidata la compagnia. Con parecchie voci che auspicano a chiare lettere il fallimento piuttosto che un salvataggio statale.
Non era mai successo che i giornali si spingessero in massa a questo punto. Visto che il referendum ormai c'è stato, è indubbio che non si tratti di pressing di sistema verso i lavoratori AZ.
E a giudicare dalla stragrande maggioranza dei commenti degli articoli odierni, chi dovesse mettere la faccia per salvare AZ con soldi pubblici, difficilmente non pagherebbe dazio alle elezioni.

E come confermadi quanto detto, consiglio la lettura di questo articolo di Repubblica che non fa sconti a nessuno:
http://www.repubblica.it/economia/2...ano-163844851/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2
 
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