*** Alitalia: al referendum vince il NO ***


Stato
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E con quali soldi pensi di pagarle se il cash derivante dalla vendita dei biglietti è insufficiente?

Smetti di rimborsare i mutui e gli interessi sui finanziamenti
Smetti di pagare i differenziali sui contratti di hedging
Smetti di pagare i leasing sulle macchine in eccedenza

Come fa a non bastarti il cash sull'incasso dei biglietti se devi pagare solo i fornitori strategici, oltretutto in alta stagione?

Fino a settembre problemi di cassa non esistono.
Scusa, ma pensi seriamente che le entrate di AZ dei prossimi giorni saranno le stesse di una settimana fa? Che chi deve prenotare le vacanze estive metterà sul fuoco centinaia se non migliaia di € fidando sull'operatività di AZ a medio lungo termine? Guarda che quello che ha scritto AZ209 è la pura verità: stanno fioccando mail aziendali che hanno messo AZ nella black list con effetto immediato. Sai cosa significa?
 
Mi permetto di dire la mia da semplice dipendente di terra. In quel 69% di NO sono presenti tanti voti provenienti dai dipendenti della ground. Non piloti "privilegiati", non assistenti di volo avvelenati, non manager incompetenti e strapagati. Il voto dimostra la disillusione, l'amarezza e la rassegnazione di quella fetta di personale che arriva a fatica a 1200€/1400€ al mese e che non si può certo definire privilegiata e paraculata. Questo dovrebbe far pensare tutti i sindacati, il governo e il cda che hanno contribuito al crearsi di questa situazione grottesca. Personalmente propenderei alla liquidazione diretta di questa compagnia senza ulteriori costi per i contribuenti. Chi si ha fatto il mazzo fino ad oggi, chi si è alzato alle 4 del mattino tutti i giorni, chi ha preso le peggio maledizioni dai passeggeri al gate, chi ha preso pioggia, neve e grandine in piazzale, continuerà a farlo auspicabilmente con un'altra casacca o si rimboccherà le maniche e troverà un nuovo impiego da dipendente o da libero imprenditore. Quello che hanno succhiato e bighellonato dalla firma del CTI, beh, potete immaginare. Ma molti credo abbiano firmato NO per mettere fine ad una barzelletta per niente comica come quella di AZ che ha spinto tanti a vergognarsi spesso anche solo di indossare la divisa tricolore. My 2 cents.
Dimettersi, parola sconosciuta in Italia.
Trovo molto piu' onorevole sbattere la porta ed andarsene piuttosto che trascinarsi dietro anche chi voleva continuare a lavorare per la tua azienda.
 
Dimettersi, parola sconosciuta in Italia.
Trovo molto piu' onorevole sbattere la porta ed andarsene piuttosto che trascinarsi dietro anche chi voleva continuare a lavorare per la tua azienda.

Forse non hai letto approfonditamente i numeri. Quanti volevano lavorare ancora per questa azienda? Il 20%? Il 23%? Mi sembra che lo sconforto sia piuttosto generalizzato.


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Giusto un piccolo esempio nei prossimi 30gg avrei dovuto comprare 3 biglietti alitalia per 3 destinazioni nazionali. Ovviamente ora dovrò rivolgermi ad altro operatore.

Se per me è un piccolo disservizio perché alla peggio dovrò svegliarmi mezz'ora prima per andare ad un aeroporto diverso da linate...per alitalia sarebbe la fine perché, forse qualcuno lo dimentica, i soldi arrivano grazie ai biglietti acquistati dai clienti.

No biglietti no cash flow.

E anche se ci fosse un prestito ponte, la soluzione dovrebbe arrivare a brevissimo se non si vuole far morire la compagnia di stenti. Perché chi mai acquisterebbe biglietti alitalia con il rischio di perdere tutto?!

Ah...alla faccia della compagnia di interesse nazionale...se non c'è alitalia già oggi ci sono altre soluzioni alternative e sicure...vedi Ryan air, easy jet, vueling....


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Forse non hai letto approfonditamente i numeri. Quanti volevano lavorare ancora per questa azienda? Il 20%? Il 23%? Mi sembra che lo sconforto sia piuttosto generalizzato.


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ieri diceva che era una piccola parte oggi sappiamo che quella piccola parte corrisponde ai 2/3 dell'azienda
ti rinnovo la mia stima
 
dal Corriere.it

Le reazioni
«Siamo solo contenti che siano finiti questi giorni di agonia. Ora speriamo che il commissario come primo atto cacci la dirigenza»: soddisfazione mista ad amarezza tra piloti e hostess appena usciti dal varco equipaggi dell’aeroporto di Fiumicino. In tanti, la maggioranza di loro, ha bocciato il piano proposto dai confederali. «Infatti c’è da giorni la fuga di tesserati perché siamo tutti stanchi dei loro giochi. - svela un comandante - Altro che categoria privilegiata la nostra. Io oggi ad esempio opererò tre voli ma me ne pagheranno solo uno. Logiche da contratto e riduzioni del volato». Tra le «tute verdi» - operai e tecnici - invece più disperazione. «Abbiamo votato in tanti per la speranza ma ora abbiamo paura che si svenda la compagnia» spiegano. E c’è chi ipotizza ora una possibile fuga di passeggeri con disdette dei biglietti in questo clima di incertezza. «Le buste paga sono garantite a fine mese? E il mese successivo?» si domandano in molti.
«Voli regolari»
A seguito dell’esito negativo della consultazione referendaria sul verbale di confronto siglato da Alitalia e dalle organizzazioni sindacali, la Compagnia ha poi precisato che «il programma e l’operatività dei voli Alitalia non subiranno al momento modifiche».

Raggi: tutelare il lavoro
«Chiaramente siamo vicini a tutti i lavoratori, attendiamo però la nomina di un commissario e il deposito di un piano industriale per capire esattamente quale sia l’idea che il governo ha per queste persone. Noi riteniamo che il lavoro vada tutelato, lo dice la Costituzione» ha commentato la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

L’Enac detta i tempi del commissariamento
L’Enac è disponibile a lasciare il certificato di operatore aereo (Coa) all’Alitalia in attesa che nell’arco di un paio di giorni venga nominato il commissario, dopodiché la licenza verrà sospesa e al commissario, verificato che abbia a disposizione le risorse sufficienti, verrà concessa un’autorizzazione temporanea rinnovata mese per mese. È quanto spiega il presidente dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), Vito Riggio, interpellato dopo l’annuncio che il consiglio di amministrazione dell’Alitalia avvierà le procedure previste dalla legge. «Ci hanno detto - afferma Riggio - che un po’ di soldi ce li hanno e per ora gli lasciamo la licenza in attesa che arrivi il commissario che dovrebbe avere le risorse sufficienti. Se non le avesse, dovremo interdire la possibilità di emettere biglietti. Una volta deciso il commissario il Coa viene sospeso e rilasciata un’autorizzazione temporanea rinnovabile mese per mese. L’importante è che arrivi subito il commissario in non più di due o tre giorni».



Alitalia vola verso il commissariamento
Il cda: ricapitalizzazione impossibile


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I dipendenti si sono espressi, forte e chiaro: il "no" al preaccordo per il salvataggio di Alitalia ha vinto nettamente, affermandosi con 6.816 voti, contro 3.206 sì, vale a dire con il 67%. E il Cda di Alitalia "data l'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione" ha "deciso di avviare le procedure previste dalla legge e ha convocato un'assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle stesse". La strada porta al commissariamento della compagnia, il consiglio di amministrazione ci tiene comunque a precisare che "il programma e l'operatività dei voli Alitalia non subiranno al momento modifiche".

"Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, convocato oggi, ha preso atto con rammarico della decisione dei propri dipendenti di non approvare il verbale di confronto firmato il 14 aprile tra l'azienda e le rappresentanze sindacali - si legge nella nota della compagnia - L'approvazione del verbale avrebbe sbloccato un aumento di capitale da 2 miliardi, compresi oltre 900 milioni di nuova finanza, che sarebbero stati utilizzati per il rilancio della Compagnia. Data l'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione, il Consiglio ha deciso di avviare le procedure previste dalla legge e ha convocato un'assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle stesse". "A seguito dell'esito negativo della consultazione referendaria sul verbale di confronto siglato da Alitalia e dalle organizzazioni sindacali - conclude la nota - la Compagnia tiene a precisare che il programma e l'operatività dei voli Alitalia non subiranno al momento modifiche".

Ieri a Palazzo Chigi il premier, Paolo Gentiloni aveva incontrato i ministri per le Infrastrutture, Graziano Delrio, e dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che hanno espresso "rammarico e sconcerto" per l'esito del voto del personale. "A questo punto l'obiettivo del Governo, in attesa di capire cosa decideranno gli attuali soci di Alitalia, sarà quello di ridurre al minimo i costi per i cittadini italiani e per i viaggiatori", si legge in una nota di Palazzo Chigi.
http://www.iltempo.it/economia/2017...l-cda-ricapitalizzazione-impossibile-1027565/
 
Forse non hai letto approfonditamente i numeri. Quanti volevano lavorare ancora per questa azienda? Il 20%? Il 23%? Mi sembra che lo sconforto sia piuttosto generalizzato.
Forse non comprendi l'Italiano. Trovo indistintamente tu e i restanti 2/3 dei votanti NO dei folli scriteriati, che piuttosto di dimettersi e lasciare quel 1/3 di dipendenti con un posto di lavoro, avete pensato bene di trascinarvi anche loro (innocenti) e tutti gli altri che ora perderanno il loro lavoro di conseguenza (AdR, indotto e scali periferici).
Ve ne rendete conto di quello che avete fatto oppure i vari piccioni, tuned, falchetti ei-polli sono riusciti a farvi credere ad una realta' parallela?

Diciamocelo chiaramente, io se fossi un votante SI avrei una gran voglia di rivalsa su chi mi ha fatto perdere il lavoro di proposito. Altro che stima di piccione.
 
per alitalia sarebbe la fine perché, forse qualcuno lo dimentica, i soldi arrivano grazie ai biglietti acquistati dai clienti.

No biglietti no cash flow.

Sbagli. I soldi Alitalia li riceve dal Governo, che a sua volta li chiede alla Banca d'Italia, che a sua volta stampa le banconote. Che c'e' di complicato?
Ah, no, scusa, siamo nel 2017.
 
Sindacalari promossi dirigenti...il sogno!
Speriamo che il commissario proceda immediatamente al groundig e ponga avvio alla procedura di mobilità.
Il governo invece prenda la palla al balzo e diminuisca gli ammortizzatori sociali pareggiandoli a quelli di qualunque altra azienda per ridurre l'impatto sulle casse statali.
In fondo lo hanno chiesto loro di chiudere baracca.
 
stanno fioccando mail aziendali che hanno messo AZ nella black list con effetto immediato.

Non solo: a noi, dopo la mail che ho riportato pagine fa, l'agenzia corporate ci sta contattando per riprenotarci su altri vettori e parlo di biglietti già confermati: seppur le varie WAW/LHR/-FCO/LIN e short haul in generale sembra rimangano in piedi (al momento), ho tuttavia un paio di SCL (dove da Varsavia AZ vendeva la business più economica) che, forse per evitare disagi del tipo non partire o restare in Cile con il rischio di un costly one-way ticket, sono tuttora in fase di cancellazione. Come detto in precedenza, per nuove prenotazioni contenenti tratte AZ (quindi non solo tagliandi 055), ci è stato letteralmente vietato di prenotare tramite il portale e dobbiamo pertanto rivolgerci alla rappresentante dell'agenzia stessa.

G
 
Scusa, ma pensi seriamente che le entrate di AZ dei prossimi giorni saranno le stesse di una settimana fa? Che chi deve prenotare le vacanze estive metterà sul fuoco centinaia se non migliaia di € fidando sull'operatività di AZ a medio lungo termine? Guarda che quello che ha scritto AZ209 è la pura verità: stanno fioccando mail aziendali che hanno messo AZ nella black list con effetto immediato. Sai cosa significa?

Mail aziendali il 25 aprile?
Comunque sicuro che entro fine settimana azienda e governo troveranno il modo di rassicurare sulla continuita' del servizio almeno fino a settembre.
 
Forse non comprendi l'Italiano. Trovo indistintamente tu e i restanti 2/3 dei votanti NO dei folli scriteriati, che piuttosto di dimettersi e lasciare quel 1/3 di dipendenti con un posto di lavoro, avete pensato bene di trascinarvi anche loro (innocenti) e tutti gli altri che ora perderanno il loro lavoro di conseguenza (AdR, indotto e scali periferici).
Ve ne rendete conto di quello che avete fatto oppure i vari piccioni, tuned, falchetti ei-polli sono riusciti a farvi credere ad una realta' parallela?

Diciamocelo chiaramente, io se fossi un votante SI avrei una gran voglia di rivalsa su chi mi ha fatto perdere il lavoro di proposito. Altro che stima di piccione.

Ribadisco, non hai letto bene i numeri.

Se noti la percentuale più alta di SI rispetto al NO proviene dal seggio della Mensa, quello utilizzato dalla stragrande maggioranza di chi lavora in palazzina. Una fetta di dipendenti che ha uno status quo da mantenere.

Ma poi dimmi, quel piano industriale proposto, quanto ossigeno avrebbe assicurato all'azienda? Concorrenza alle low cost? Un aereo l/r all'anno? Il leasing degli aa/mm da strozzini?

Non condanno chi ha votato SI, nè quelli che hanno votato NO. Il problema è che nessuno ha spiegato quale REALE scenario si sarebbe verificato in un caso e quale nell'altro. Hanno tutti votato nella più piena ignoranza.

E comunque l'errore più grosso è stato far scegliere dei dipendenti amareggiati e disillusi. Chi di dovere, i sindacati, non hanno fatto il loro lavoro.


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In Belgio, un paese di 11 milioni di abitanti, la controllata di Lufthansa ha una flotta di 49 aeromobili e serve 90 destinazioni.

Sarebbe sostenibile la creazione di due controllate Lufthansa a Roma e Milano delle stesse dimensioni di Brussels Airlines?
 
Ribadisco, non hai letto bene i numeri.

Se noti la percentuale più alta di SI rispetto al NO proviene dal seggio della Mensa, quello utilizzato dalla stragrande maggioranza di chi lavora in palazzina. Una fetta di dipendenti che ha uno status quo da mantenere.

Ma poi dimmi, quel piano industriale proposto, quanto ossigeno avrebbe assicurato all'azienda? Concorrenza alle low cost? Un aereo l/r all'anno? Il leasing degli aa/mm da strozzini?

Non condanno chi ha votato SI, nè quelli che hanno votato NO. Il problema è che nessuno ha spiegato quale REALE scenario si sarebbe verificato in un caso e quale nell'altro. Hanno tutti votato nella più piena ignoranza.

E comunque l'errore più grosso è stato far scegliere dei dipendenti amareggiati e disillusi. Chi di dovere, i sindacati, non hanno fatto il loro lavoro.


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Facci sapere che uso farai della stima di Piccione tra qualche settimana.
 
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