LOT, [il fu] carrozzone statale quasi ai medesimi livelli di Alitalia, si è di recente ripresa da perdite croniche (profit nel 2015) e borderline bankruptcy con sforbiciata a flotta, rotte (concentrando tutte le operazioni sull'hub di Varsavia, senza i vari Danzica-Francoforte, Cracovia-Chicago ecc.), servizio di bordo (introduzione del BOB) ecc. e, di recente, ha ricominciato ad investire sulla flotta (787, 737 Max ecc.), senza contare che devono, anche loro, fare i conti con la concorrenza spietata delle low-cost. Hanno di recente migliorato l'esperienza on the ground e la lounge Polonez a Varsavia non ha nulla a che invidiare a quelle di altre quotate compagnie europee. Insomma, se si vuole e con un piano serio, si può. Ma di serio, in Alitalia, vedo solo la professionalità di quei pochi dipendenti che hanno a cuore le sorti della compagnia e, soprattutto, il lavoro che svolgono quotidianamente.
G