Thread Alitalia - Dicembre 2016


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Con l'eventuale rottura della JV europea, finiranno anche gli accordi per il settore cargo giusto?


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In passato abbiamo sparato a zero contro FCO, perchè ha vissuto una stagione davvero buia. Ma altrettanto onestamente, è da parecchio che stiamo un po' tutti notando come sia FCO che CIA stiano funzionando molto bene, quantomeno dal lato passeggero. Dunque brava ADR, e speriamo che l'apertura del nuovo molo continui in questo solco tracciato.

Scusami aless, però qui mi sembra essere nella situazione "Ti piace vincere facile, eh?".
Il sistema romano (o forse meglio dire FCO, mi sembra più consono) ha vissuto tempi sicuramente bui. Ora, tra progetti futuri e presunti miglioramenti attuali, si paventa un'inversione di tendenza. Fatto sta che, ad oggi, non è possibile alcun dualismo tra FCO e qualsivoglia alternativa.
Roma (si legga FCO) è stata designata praticamente per legge come unico hub italiano possibile. Nonostante le vere e proprie debacle del passato più prossimo, la centralità di FCO non è mai stata messa in discussione, tanto da (sarà un caso?) portare alla rimozione dell'unico AD che aveva sollevato dubbi a riguardo della sua adeguatezza.
Ora si dice che FCO stia migliorando, ma permettimi la domanda: rispetto a cosa? A se stesso? In tal caso resto dell'idea che questo sia il frutto di un'ideologia che non porterà Alitalia da nessuna parte. Anche perchè, a fronte di pagine e pagine di post sul prospettato andamento disastroso dei conti di AZ, ho potuto leggere di tutto, ma non un post che sia uno, a rimettere in discussione un elemento basilare: Alitalia è basata nel posto giusto? Possibile che si discuta tanto sugli slot di LIN e sulla possibilità di evitare l'aspirazione di pax da parte di altre compagnie, considerando il nord Italia al pari di una colonia da doversi spartire con altri?
 
Il problema attuale di Az e trovare il modo di immettere soldi in cassa visto che le banche non vogliono mettere un euro in più.

Ah banche cattive! Voi che volete uccidere Alitalia!

Ma per carità. Investimenti improduttivi come quello in AZ sono cose aberranti. Se non fossero state più o meno costrette, dubito avrebbero versato un solo euro, come peraltro non lo verseresti neppure tu se fosse possibile sottoscrivere come privato cittadino un aumento di capitale. Se fosse quotata, compreresti le azioni AZ?

EY fin dal primo giorno ha detto che Jv europea era un disastro per Az (a queste condizioni): quindi o AF/KLM vengono incontro ad alcune richieste e non sarà rinnovata. Poi vedremo chi ci perderà di più.

Facciamo un gioco:

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Secondo te, chi ci perde di più?

Alitalia ha un accesso striminzito al mercato francese, Air France ci perderebbe qualche slot a Linate (che può rimpiazzare a piacimento a Malpensa) e copre già molto bene il mercato italiano. A parte Lione, Alitalia su certi mercati francesi non avrebbe modo di riempire l'aereo (penso a Nantes, Lille, Bordeaux) vuoi per la concorrenza delle LCC, vuoi perché non può offrire nulla di quello che già non offra Air France.

Andiamo in Olanda. A parte AMS, credo concordiamo tutti che non ci sia molta trippa per gatti a RTM o EIN, mentre KLM ha ancora ampi spazi di crescita in Italia, con o senza AZ. Per il discorso slot a Linate, vedi sopra.

La cosa più interessante del giochino è però la Germania. Il mercato tedesco è vasto, ricco e frammentato come quello italiano, tuttavia AZ dal suo hub ha una copertura a dir poco ridicola nonostante il c/s con Air Berlin, non è presente in mercati importanti come HAM, STR, HAJ e vola sui mercati principali con poche frequenze (FRA e MUC, 2xd). In compenso, LH praticamente copre da capo a piedi la penisola, e non fatico a immaginare che AF possa fare esattamente la stessa cosa anche in assenza di una partership con AZ.

La domanda diventa, quindi: quando Alitalia prende dal proprio mercato interno per alimentare FCO, quando in più potrebbe prenderne, e quanto in realtà ne perde? Perché possiamo parlare di aspirapolveri quanto vogliamo, ma se AZ non è in grado di aspirare dal suo stesso mercato naturale, c'è qualcosa che davvero non va.

DaV
 
Di tutte le stronzate su cui e' scritto l'articolo - chiaramente pilotato - questa e' la mia preferita

Nessuno ne sa nulla di questi contratti ma tutti ripetono la stessa vaccata. I giornali italiani ci hanno raccontato per mesi che gli arabi prima di accettare di investire in alitalia si sono scelti il perimetro della nuova società contratto per contratto tenendo fuori tutto quello che non andava bene. Se hanno scelto di tenersi questi contratti, e avrebbero potuto astenersene, i casi sono due: o i contratti non sono così svantaggiosi come si dice, oppure gli arabo-australiani non sono neanche stati in grado di capire se un contratto succhiava sangue dalla giugulare oppure no.
Nel primo caso, continuare a dare la colpa di tutto ad AF sarebbe fuori luogo, perchè falso. Nel secondo caso potrebbero dare la colpa ad AF ma solo dopo averla data prima di tutto a se stessi.
In ogni caso dovrebbero rendersi conto che insistendo su questa scusa si stanno soltanto rendendo ridicoli, anche agli occhi del prossimo partner (se qualcuno se li accolla).
 
Scusami aless, però qui mi sembra essere nella situazione "Ti piace vincere facile, eh?".
Il sistema romano (o forse meglio dire FCO, mi sembra più consono) ha vissuto tempi sicuramente bui. Ora, tra progetti futuri e presunti miglioramenti attuali, si paventa un'inversione di tendenza. Fatto sta che, ad oggi, non è possibile alcun dualismo tra FCO e qualsivoglia alternativa.
Roma (si legga FCO) è stata designata praticamente per legge come unico hub italiano possibile. Nonostante le vere e proprie debacle del passato più prossimo, la centralità di FCO non è mai stata messa in discussione, tanto da (sarà un caso?) portare alla rimozione dell'unico AD che aveva sollevato dubbi a riguardo della sua adeguatezza.
Ora si dice che FCO stia migliorando, ma permettimi la domanda: rispetto a cosa? A se stesso? In tal caso resto dell'idea che questo sia il frutto di un'ideologia che non porterà Alitalia da nessuna parte. Anche perchè, a fronte di pagine e pagine di post sul prospettato andamento disastroso dei conti di AZ, ho potuto leggere di tutto, ma non un post che sia uno, a rimettere in discussione un elemento basilare: Alitalia è basata nel posto giusto? Possibile che si discuta tanto sugli slot di LIN e sulla possibilità di evitare l'aspirazione di pax da parte di altre compagnie, considerando il nord Italia al pari di una colonia da doversi spartire con altri?

Secondo me ci sono due precisazioni da fare.

Innanzitutto, il problema dei monopoli sta in primo luogo nel loro non essere soggetti a quelle spinte migliorative imposte dalla concorrenza. Vero, FCO oggi è un quasi monopolista, ma nonstante ciò sta attraversando un'importante fase di miglioramento, quando ADR avrebbe potuto benissimo limitarsi a battere cassa senza investire un centesimo. Nonostante il monopolio.

In secondo luogo, tu mischi FCO e AZ, che io invece tenevo separati: mi limitavo a dire che, dopo anni di immobilismo, ADR ha finalmente deciso di investire, e gli investimenti sono finalmente tangibili dal lato del passeggero.
 
Nessuno ne sa nulla di questi contratti ma tutti ripetono la stessa vaccata. I giornali italiani ci hanno raccontato per mesi che gli arabi prima di accettare di investire in alitalia si sono scelti il perimetro della nuova società contratto per contratto tenendo fuori tutto quello che non andava bene. Se hanno scelto di tenersi questi contratti, e avrebbero potuto astenersene, i casi sono due: o i contratti non sono così svantaggiosi come si dice, oppure gli arabo-australiani non sono neanche stati in grado di capire se un contratto succhiava sangue dalla giugulare oppure no.
Nel primo caso, continuare a dare la colpa di tutto ad AF sarebbe fuori luogo, perchè falso. Nel secondo caso potrebbero dare la colpa ad AF ma solo dopo averla data prima di tutto a se stessi.
In ogni caso dovrebbero rendersi conto che insistendo su questa scusa si stanno soltanto rendendo ridicoli, anche agli occhi del prossimo partner (se qualcuno se li accolla).
I contratti erano in essere e non potevano essere disdetti. Ti confondi con il 2009 quando ci fu discontinuità fra AZ LAI e AZ CAI.
 
Secondo me ci sono due precisazioni da fare.

Innanzitutto, il problema dei monopoli sta in primo luogo nel loro non essere soggetti a quelle spinte migliorative imposte dalla concorrenza. Vero, FCO oggi è un quasi monopolista, ma nonstante ciò sta attraversando un'importante fase di miglioramento, quando ADR avrebbe potuto benissimo limitarsi a battere cassa senza investire un centesimo. Nonostante il monopolio.

In secondo luogo, tu mischi FCO e AZ, che io invece tenevo separati: mi limitavo a dire che, dopo anni di immobilismo, ADR ha finalmente deciso di investire, e gli investimenti sono finalmente tangibili dal lato del passeggero.

Sì, in effetti hai ragione, mischio FCO con AZ. Verissimo è che oggi FCO potrebbe quasi fare i suoi conti a prescindere da AZ, vista la quota di mercato che va progressivamente ed inesorabilmente assottigliandosi.
Tuttavia, essendo in un thread intitolato ad Alitalia, ho ovviamente commentato il tuo post in ottica AZ. E qui mi ripeto: ammesso e non concesso che FCO abbia finalmente superato il suo periodo più buio degli ultimi anni, resta senza risposta (alitaliamente parlando) il presente quesito: perché si prova ad analizzare il disastroso (presunto) bilancio di AZ additando i più disparati responsabili, dagli Er Pomata ai dirigenti, senza mai sfiorare l'argomento hub? E' una tal bestemmia tornare a ri-affrontare la questione?
Posso anche comprendere che sia inutile tornare a discuterne una volta presa una decisione in tal senso, ma alla luce dei risultati, considerando che ora come ora sembri fondamentale l'assetto di LIN, a me pare lampante come una delle colossali decisioni sulle possibili strategie di rilancio di AZ non vogliano essere nemmeno prese in considerazione.
 
Roma (si legga FCO) è stata designata praticamente per legge come unico hub italiano possibile.
Da chi?
Nonostante le vere e proprie debacle del passato più prossimo, la centralità di FCO non è mai stata messa in discussione, tanto da (sarà un caso?) portare alla rimozione dell'unico AD che aveva sollevato dubbi a riguardo della sua adeguatezza.
Semplicemente falso. Il Governo aveva a suo tempo deciso che AZ doveva andare a MXP, e cosi' e' stato. Il resto lo conosciamo tutti, anche in brughiera un'altra debacle. Le frasi di Cassano, giustissime, sull'inadeguatezza di FCO durante quel periodo, non ritengo siano state la causa della rimozione.
Ora si dice che FCO stia migliorando, ma permettimi la domanda: rispetto a cosa? A se stesso? In tal caso resto dell'idea che questo sia il frutto di un'ideologia che non porterà Alitalia da nessuna parte.
Abbiamo sempre criticato aspramente FCO ed i suoi disservizi ed anomalie quando c'erano. Gli utenti di Aviazione Civile, non essendo un forum di ultras aeroportuali, stanno esprimendo invece dei complimenti giustificati e secondo me legittimi. Non capisco quale sia il problema. A pensare in maniera maliziosa mi verrebbe da dire che se i complimenti fossero stati su MXP non saresti intervenuto.
Anche perchè, a fronte di pagine e pagine di post sul prospettato andamento disastroso dei conti di AZ, ho potuto leggere di tutto, ma non un post che sia uno, a rimettere in discussione un elemento basilare: Alitalia è basata nel posto giusto? Possibile che si discuta tanto sugli slot di LIN e sulla possibilità di evitare l'aspirazione di pax da parte di altre compagnie, considerando il nord Italia al pari di una colonia da doversi spartire con altri?
Sei un utente ormai di vecchia data, e credo sappia dove vuoi andare a parare. Non e' che ripetendo ogni giorno la stessa cosa poi si avvera. MXP con LIN aperto non sara' mai appetibile per nessuno in ambito hub carrier. Direi che sia l'ora di farsene una ragione e smetterla di continuare ad accusare il Governo.
 
Ah banche cattive! Voi che volete uccidere Alitalia!

Ma per carità. Investimenti improduttivi come quello in AZ sono cose aberranti. Se non fossero state più o meno costrette, dubito avrebbero versato un solo euro, come peraltro non lo verseresti neppure tu se fosse possibile sottoscrivere come privato cittadino un aumento di capitale. Se fosse quotata, compreresti le azioni AZ?



Facciamo un gioco:

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Secondo te, chi ci perde di più?

Alitalia ha un accesso striminzito al mercato francese, Air France ci perderebbe qualche slot a Linate (che può rimpiazzare a piacimento a Malpensa) e copre già molto bene il mercato italiano. A parte Lione, Alitalia su certi mercati francesi non avrebbe modo di riempire l'aereo (penso a Nantes, Lille, Bordeaux) vuoi per la concorrenza delle LCC, vuoi perché non può offrire nulla di quello che già non offra Air France.

Andiamo in Olanda. A parte AMS, credo concordiamo tutti che non ci sia molta trippa per gatti a RTM o EIN, mentre KLM ha ancora ampi spazi di crescita in Italia, con o senza AZ. Per il discorso slot a Linate, vedi sopra.

La cosa più interessante del giochino è però la Germania. Il mercato tedesco è vasto, ricco e frammentato come quello italiano, tuttavia AZ dal suo hub ha una copertura a dir poco ridicola nonostante il c/s con Air Berlin, non è presente in mercati importanti come HAM, STR, HAJ e vola sui mercati principali con poche frequenze (FRA e MUC, 2xd). In compenso, LH praticamente copre da capo a piedi la penisola, e non fatico a immaginare che AF possa fare esattamente la stessa cosa anche in assenza di una partership con AZ.

La domanda diventa, quindi: quando Alitalia prende dal proprio mercato interno per alimentare FCO, quando in più potrebbe prenderne, e quanto in realtà ne perde? Perché possiamo parlare di aspirapolveri quanto vogliamo, ma se AZ non è in grado di aspirare dal suo stesso mercato naturale, c'è qualcosa che davvero non va.

DaV

Dav grazie per il tuo commento.
Io sono d' accordo con te: le banche hanno già messo tantissimi soldi e giustamente non ne vogliono metterne più (gli ultimi che hanno messo sono stati forzati). Io non metterei un centesimo :-)
Un po' meno d' accordo sul fatto che ci perda più Az: prima "federava" AF, ora i francesi dovranno venire a prendersi i passeggeri da soli come fa LH e BA, per fare esempi, ma senza gli slot a LIN (che non saranno vitali ma importanti si).
Non penso che i ricavi della Jv europea siano così alti: Az perdera qualche euro, AF parecchi transiti. Non credi ?
La tua tabella è interessante e ci fa vedere le limitazioni di Az in Europa. Bisognerebbe anche aggiungere i cs per esempio sulla Russia sono importanti (2 + 4 su Mosca e 1 su San Pietroburgo). Dalla tabella Az e competitiva solo sulla Spagna dove ha 4 destinazioni dirette ( + IBZ in estate) + i cs con UX.
 
Se af si deve venire a prendere i passeggeri in Italia se li verrà a prendere.
Non capisco perché af ci perderà a venirsi a prendere i pax qua.

inviato da Tapatalk
 
Se af si deve venire a prendere i passeggeri in Italia se li verrà a prendere.
Non capisco perché af ci perderà a venirsi a prendere i pax qua.

Perche adesso glieli porta AZ coi suoi aerei gli fa feederaggio e glieli porta direttamente a CDG e AMS. Se questo si interrompe AF dovrà sostituire tutti i voli che finora faceva AZ con i suoi, quindi piu' voli, piu' equipaggi, piu' nightstop, riapertura di MXP ecc, certamente AF e KLM possono farlo ma sono tutti costi aggiuntivi che dovranno sostenere per venire a prendersi i pax italiani.
 
Dal decreto de Presidente della Repubblica n. 201 de 17/09/2015 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale)

3. Nell'ambito degli aeroporti di cui al comma 2, rivestono il
ruolo di gate intercontinentali, per la loro capacita' di rispondere
alla domanda di ampi bacini di traffico ed il loro elevato grado di
connettivita' con le destinazioni europee ed internazionali, i
seguenti aeroporti:
a) Roma Fiumicino, primario hub nazionale;
b) Milano Malpensa;
c) Venezia.

Semplicemente falso. Il Governo aveva a suo tempo deciso che AZ doveva andare a MXP, e cosi' e' stato. Il resto lo conosciamo tutti, anche in brughiera un'altra debacle. Le frasi di Cassano, giustissime, sull'inadeguatezza di FCO durante quel periodo, non ritengo siano state la causa della rimozione.
Tu non lo ritieni. Con tutto rispetto, un po' poco per dichiararlo "semplicemente falso".

Abbiamo sempre criticato aspramente FCO ed i suoi disservizi ed anomalie quando c'erano. Gli utenti di Aviazione Civile, non essendo un forum di ultras aeroportuali, stanno esprimendo invece dei complimenti giustificati e secondo me legittimi. Non capisco quale sia il problema. A pensare in maniera maliziosa mi verrebbe da dire che se i complimenti fossero stati su MXP non saresti intervenuto.
Hai detto giusto, a pensare in maniera maliziosa, il ché ritengo non mi appartenga. comunque, per fugare ogni dubbio, confermo che se anche non fossi intervenuto, di sicuro non mi sarei esibito in alcuna stucchevole difesa ad oltranza.

Sei un utente ormai di vecchia data, e credo sappia dove vuoi andare a parare. Non e' che ripetendo ogni giorno la stessa cosa poi si avvera. MXP con LIN aperto non sara' mai appetibile per nessuno in ambito hub carrier. Direi che sia l'ora di farsene una ragione e smetterla di continuare ad accusare il Governo.

Forse mi hai scambiato con qualcun'altro. Sono un'utente (ahimè) di vecchia data, ci sta, come ci sta che nonostante tutto non intervenga così spesso (come il rapporto tra il tempo di partecipazione ed il numero di interventi può confermare). Per questo motivo non accetto la tua affermazione di ripetere certi argomenti ogni giorno, perchè proprio non mi appartiene. Allo stesso scopo però reclamo il diritto di affermarlo, una volta ogni tanto se permetti. Il problema non è farmene una ragione io, il problema è trovare ogni volta una giustificazione diversa ai risultati disastrosi di AZ pur di non menzionare (non sia mai!!) la possibilità che per una compagnia ITALIANA (questa sì, è un'ostinazione, perché nonostante tutto la considero tale) forse FCO non sia strategicamente l'hub ideale.
Poi il discorso LIN è una naturale conseguenza, poiché qualora si decidesse (ad ora MAI successo) di puntare seriamente su altro hub (sì, intendo MXP, non per fanatismo ma perché non saprei dove altro), il dualismo si sarebbe risolto da tempo, altroché decreti Lupi/Delrio...
 
I contratti erano in essere e non potevano essere disdetti. Ti confondi con il 2009 quando ci fu discontinuità fra AZ LAI e AZ CAI.

Può darsi che io mi confonda, ma non credo cara. Se SAI è stata messa su con una cessione di un ramo aziendale di CAI, come risulta da tutto quello che ho letto su quell'operazione, potevano lasciare a CAI i contratti con AF o, in caso di disaccordo, non comprare alitalia se i contratti erano mozzichi alla giugulare così vistosi.
Oppure stai dicendo che hanno fatto la grande figata di prendersi tutti i contratti preesistenti di CAI tranne quelli delle persone che sono state licenziate pensando di fare il turnaround in questo modo?
 
Perche adesso glieli porta AZ coi suoi aerei gli fa feederaggio e glieli porta direttamente a CDG e AMS. Se questo si interrompe AF dovrà sostituire tutti i voli che finora faceva AZ con i suoi, quindi piu' voli, piu' equipaggi, piu' nightstop, riapertura di MXP ecc, certamente AF e KLM possono farlo ma sono tutti costi aggiuntivi che dovranno sostenere per venire a prendersi i pax italiani.
Ah quindi con sta cosa az torna in utile e af perderà milioni di euro?
Ma dai....

inviato da Tapatalk
 
Praticamente mi stai dicendo che, pur non avendone la proprietà , Etihad dovrebbe regalare soldi a qualcuno degli attuali soci , magari ad interessi 0 ,e poi una fettina di culo vicino all'osso dove la carne è più tenera non la mettiamo ?

Se ci credono, ricapitalizzare o finanziare non cambia poi molto. Se non ci credono allora di cosa parliamo?
 
Ah quindi con sta cosa az torna in utile e af perderà milioni di euro?
Ma dai....

inviato da Tapatalk

Ma cosa c'entra questa cosa. È ovvio che Az non perde 500.000 euro al giorno per questo, probabilmente Az non rinnovando ne perdera sicuramente 500.001 ma AF dovrà investire e spendere soldi per portare i passeggeri nei suoi hub. Avrà problemi con i passeggeri da LIN perche perderà gli slot.
Vedremo i cs che rimarranno e su quali voli A continuerà a vendere biglietti.
 
Perche adesso glieli porta AZ coi suoi aerei gli fa feederaggio e glieli porta direttamente a CDG e AMS. Se questo si interrompe AF dovrà sostituire tutti i voli che finora faceva AZ con i suoi, quindi piu' voli, piu' equipaggi, piu' nightstop, riapertura di MXP ecc, certamente AF e KLM possono farlo ma sono tutti costi aggiuntivi che dovranno sostenere per venire a prendersi i pax italiani.

Tanto per provare a mettere la cosa in una prospettiva storica (ahimè): quando tanti anni fa lavoravo come consulente per un noto GDS con sede nel sud della Francia (1998-2000), l'Italia era con distacco il primo mercato europeo per AF, in termini di passeggeri e ricavi. Terzo mercato in assoluto dopo Francia e USA. All'epoca non solo AF non aveva una jv con alitalia, ma alitalia aveva una flotta che era quasi il doppio di quella di oggi e una partnership con KL.
Poi non capisco una cosa. Date tutti per scontato che AF non porti un solo passeggero sul network di AZ e che le jv siano interamente asservite al feeding di AF e KL. Insiders a Parigi mi dicono invece che AF dalla Francia vende diverse decine di milioni di euro di prosecuzioni sul network di AZ, in particolare domestico e sud america. Le venderà EY?
Altra cosa che non capisco è perchè i costi per ricostituire il prodotto sarebbero solo di AF. AZ pensa di lasciare l'attuale pattern e competere contro AF e U2 sul point to point (e fare la fine che hanno fatto su LON)?
 
Stato
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