Thread estivo 2016 Alitalia


Stato
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Le cose sono molto più semplici di tutti gli "if" che hai elencato. Nelle compagnie che ho citato il crew non potrebbe imbarcarsi come fuori servizio se avesse licenza o medica no valide; inoltre non può essere sotto effetto di alcool o altro e in ogni caso se mai si dovesse mettere ai comandi certificherebbe con quel l'atto il proprio "fit to fly"; a bordo non può bere alcolici.

Adesso mi farebbe piacere riportare la discussione sull'argomento del thread, per cui rimanderei gli approfondimenti su "Incapacitation" ed in generale su "safety" magari ad un thread apposito. Vorrei solo sottolineare che i miei interventi qui sono stati generati da una frase inopportuna e ampiamente non vera scritta, probabilmente da qualcuno dell'ufficio stampa, nella lettera a firma Cramer Ball. Una azienda ha tutto il diritto di comportarsi come crede meglio nelle proprie relazioni con i dipendenti , assumendotene ovviamente le inerenti responsabilità : non ha però alcun diritto di mascherare tali azioni con illazioni e cose non vere, soprattutto se, come in questo caso, non sembra sia una delle "market leader" e delle "policy makers" del mondo dell'Aviazione che, fortunatamente, vede al lavoro ben altri attori con ben altri risultati. A scanso di equivoci, i miei rapporto con Alitalia sono solo quelli di un passeggero con carta Skyteam Elite Plus.
 
Ahhh, e il documento ICAO che parla di portare un pilota in più come pax, dove lo trovo?
E i dati di IFSD e pilot incapacitation?

;)
Perché, il medico necessario per l'uso della "doctor's kit" dove lo trovi? Guarda un po' la differenza tra "acceptable risk" definito dalle "policies" e le "best practices". Il rulemaker definisce il livello minimo di adeguatezza delle policies, non il massimo.
 
Le cose sono molto più semplici di tutti gli "if" che hai elencato. Nelle compagnie che ho citato il crew non potrebbe imbarcarsi come fuori servizio se avesse licenza o medica no valide; inoltre non può essere sotto effetto di alcool o altro e in ogni caso se mai si dovesse mettere ai comandi certificherebbe con quel l'atto il proprio "fit to fly"; a bordo non può bere alcolici.


Se sono così semplici, perché FAA, EASA, ICAO... non hanno neanche una "guidance" per questo?
Forse per una compagnia che opera solo un tipo di aereo è più semplice, ma non può essere preso come esempio, sopratutto se si vuole pensare a caf/cfs su AZ. Vorresti dire che in AZ i piloti 777 non potrebbero usare caf/cfs su un 320?
Neanche il fatto che nei tuoi esempi non si possa bere a bordo risolve il problema. Cosa hanno fatto 10 minuti prima dell'imbarco?
Non sembra per niente così semplice...

Se è una best practice mondiale, serve qualcosa in più...



Perché, il medico necessario per l'uso della "doctor's kit" dove lo trovi? Guarda un po' la differenza tra "acceptable risk" definito dalle "policies" e le "best practices". Il rulemaker definisce il livello minimo di adeguatezza delle policies, non il massimo.


Quindi alla fine facciamo volare gratis pure il medico? Tu sai quale assicurazione copre il medico in questi casi?

Dove trovo qualcosa di scritto dove la compagnia "X", il centro di studio "Y" o l'autorità "Z" dice che vale la pena portare piloti come pax? Dove?


Adesso mi farebbe piacere riportare la discussione sull'argomento del thread, per cui rimanderei gli approfondimenti su "Incapacitation" ed in generale su "safety" magari ad un thread apposito. Vorrei solo sottolineare che i miei interventi qui sono stati generati da una frase inopportuna e ampiamente non vera scritta, probabilmente da qualcuno dell'ufficio stampa, nella lettera a firma Cramer Ball. Una azienda ha tutto il diritto di comportarsi come crede meglio nelle proprie relazioni con i dipendenti , assumendotene ovviamente le inerenti responsabilità : non ha però alcun diritto di mascherare tali azioni con illazioni e cose non vere, soprattutto se, come in questo caso, non sembra sia una delle "market leader" e delle "policy makers" del mondo dell'Aviazione che, fortunatamente, vede al lavoro ben altri attori con ben altri risultati. A scanso di equivoci, i miei rapporto con Alitalia sono solo quelli di un passeggero con carta Skyteam Elite Plus.


Non puoi dire che Ball ha detto una cazzz@@##& chiamando caf/cfs dei privilegi se i tuoi argomenti per la sicurezza aggiuntiva sono così limitati a una best practice (per la quale non riesci a fornire nessuna evidenza).
Che poi, di argomenti, non è che ne hai portato...

Portaci dei dati, ben argomentati e supportati, e poi torniamo a discutere in un modo serio.

Altrimenti, non serve a niente
 
Se sono così semplici, perché FAA, EASA, ICAO... non hanno neanche una "guidance" per questo?
Forse per una compagnia che opera solo un tipo di aereo è più semplice, ma non può essere preso come esempio, sopratutto se si vuole pensare a caf/cfs su AZ. Vorresti dire che in AZ i piloti 777 non potrebbero usare caf/cfs su un 320?
Neanche il fatto che nei tuoi esempi non si possa bere a bordo risolve il problema. Cosa hanno fatto 10 minuti prima dell'imbarco?
Non sembra per niente così semplice...

Se è una best practice mondiale, serve qualcosa in più...






Quindi alla fine facciamo volare gratis pure il medico? Tu sai quale assicurazione copre il medico in questi casi?

Dove trovo qualcosa di scritto dove la compagnia "X", il centro di studio "Y" o l'autorità "Z" dice che vale la pena portare piloti come pax? Dove?





Non puoi dire che Ball ha detto una cazzz@@##& chiamando caf/cfs dei privilegi se i tuoi argomenti per la sicurezza aggiuntiva sono così limitati a una best practice (per la quale non riesci a fornire nessuna evidenza).
Che poi, di argomenti, non è che ne hai portato...

Portaci dei dati, ben argomentati e supportati, e poi torniamo a discutere in un modo serio.

Altrimenti, non serve a niente

Ball ha firmato una affermazione falsa, esatto, e posso tranquillamente dirlo e dimostrarlo. Non ho mai affermato che sia necessario un terzo pilota; ho detto un'altra cosa, ovvero che possa essere utile avere un pilota a bordo. Poi hai ragione: non serve a niente, per cui va bene così .
 
Ball ha firmato una affermazione falsa, esatto, e posso tranquillamente dirlo e dimostrarlo. Non ho mai affermato che sia necessario un terzo pilota; ho detto un'altra cosa, ovvero che possa essere utile avere un pilota a bordo. Poi hai ragione: non serve a niente, per cui va bene così .

Temo di essermi perso... Senza polemica, di quale affermazione stiamo parlando? Scusa ma le ultime 4 pagine di digressione sul concetto che i piloti a bordo come pax possano essere rilevanti in termini di safety (che da appassionato mi sembra surreale, e da passeggero anche un po' preoccupante) mi hanno fatto perdere il filo del discorso.
 
Temo di essermi perso... Senza polemica, di quale affermazione stiamo parlando? Scusa ma le ultime 4 pagine di digressione sul concetto che i piloti a bordo come pax possano essere rilevanti in termini di safety (che da appassionato mi sembra surreale, e da passeggero anche un po' preoccupante) mi hanno fatto perdere il filo del discorso.

Di questa: "omissis...la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo." Tratta da http://www.huffingtonpost.it/2016/07/04/alitalia-lettera-ball-ai-passeggeri_n_10803142.html
Da appassionato hai tutto il diritto di pensare che sia surreale e da passeggero non ti preoccupare : del resto è' sempre l'industria con il miglior "Safety record " mondiale: tutto va bene sempre, meno per chi si trovi suo malgrado dalla parte sbagliata della statistica. Ciò detto, se si fosse riusciti a concordare sul fatto che ciò che ha firmato il CEO di AZ sia una chiara falsità , avrei aggiunto la parte industriale del ragionamento: ovvero che per AZ questa pratica rappresenta ora un inatteso ed improvviso ulteriore costo visto che ENAC ha regolamentato in tempi recenti in modo più stringente l'esazione dei diritti di imbarco sul suolo nazionale. Ne consegue che CAF e CFS pagano i diritti, per cui la compagnia ne deve sopportare un onere, oltre a quelli di gestione. Questo è il vero aspetto industriale, il resto è' fuffa. Non si può però nascondere un aspetto industriale dietro il paravento di "privilegi da annullare, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo". La maggioranza delle altre compagnie aeree, in Europa e nel resto del mondo, consentono tranquillamente questo tipo di imbarco (ad eccezione delle mediorientali, come detto, alle quali evidentemente il CEO faceva riferimento : ma quelle, ancorché di grandi dimensioni, non sono ancora Europa né il resto del mondo).
 
Di questa: "omissis...la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo." Tratta da http://www.huffingtonpost.it/2016/07/04/alitalia-lettera-ball-ai-passeggeri_n_10803142.html
Da appassionato hai tutto il diritto di pensare che sia surreale e da passeggero non ti preoccupare : del resto è' sempre l'industria con il miglior "Safety record " mondiale: tutto va bene sempre, meno per chi si trovi suo malgrado dalla parte sbagliata della statistica. Ciò detto, se si fosse riusciti a concordare sul fatto che ciò che ha firmato il CEO di AZ sia una chiara falsità , avrei aggiunto la parte industriale del ragionamento: ovvero che per AZ questa pratica rappresenta ora un inatteso ed improvviso ulteriore costo visto che ENAC ha regolamentato in tempi recenti in modo più stringente l'esazione dei diritti di imbarco sul suolo nazionale. Ne consegue che CAF e CFS pagano i diritti, per cui la compagnia ne deve sopportare un onere, oltre a quelli di gestione. Questo è il vero aspetto industriale, il resto è' fuffa. Non si può però nascondere un aspetto industriale dietro il paravento di "privilegi da annullare, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo". La maggioranza delle altre compagnie aeree, in Europa e nel resto del mondo, consentono tranquillamente questo tipo di imbarco (ad eccezione delle mediorientali, come detto, alle quali evidentemente il CEO faceva riferimento : ma quelle, ancorché di grandi dimensioni, non sono ancora Europa né il resto del mondo).

Per chiarezza del ragionamento: ne consegue logicamente che le compagnie che non assicurano strumenti analoghi a CAF/CFS sono da ritenere meno sicure?
 
Per chiarezza del ragionamento: ne consegue logicamente che le compagnie che non assicurano strumenti analoghi a CAF/CFS sono da ritenere meno sicure?

Mi definisci prima l'unità di misura della "safety"? Questo argomento l'industria ha iniziato ad affrontarlo appena 50 anni fa circa: ci sono molteplici riferimenti facilmente reperibili.
 
Mi definisci prima l'unità di misura della "safety"? Questo argomento l'industria ha iniziato ad affrontarlo appena 50 anni fa circa: ci sono molteplici riferimenti facilmente reperibili.

Non ci girare intorno, la domanda è chiara e diretta. Secondo te le compagnie che non prevedono CAF/CFS sono, per tale ragione, meno sicure di quelle che li prevedono? Sì o no?
 
Ma non c'è un'anima pia che abbia voglia di spiegare a quel tonto di ypsilon come funzionano le visite di un sito?
 
Non ci girare intorno, la domanda è chiara e diretta. Secondo te le compagnie che non prevedono CAF/CFS sono, per tale ragione, meno sicure di quelle che li prevedono? Sì o no?

Con questo tono rivolgiti ad altri, ti prego. La tua domanda può essere associata alla teoria del caos: non ammette risposta univoca.
Del resto se i commercialisti pensassero come ragionieri non si chiuderebbe un bilancio; se gli imprenditori ragionassero come commercialisti non ci sarebbe impresa, se avessimo atteso un ingegnere non avremmo mai visto un aereo volare. Tempo perso. Per fortuna di "Safety" se ne occupano altri: tu forse sei uno di quelli che si sente più sicuro con la porta corazzata ed un assistente di volo nel "flight deck" quando uno dei due va a far minzione.
 
Con questo tono rivolgiti ad altri, ti prego. La tua domanda può essere associata alla teoria del caos: non ammette risposta univoca.
Del resto se i commercialisti pensassero come ragionieri non si chiuderebbe un bilancio; se gli imprenditori ragionassero come commercialisti non ci sarebbe impresa, se avessimo atteso un ingegnere non avremmo mai visto un aereo volare. Tempo perso. Per fortuna di "Safety" se ne occupano altri: tu forse sei uno di quelli che si sente più sicuro con la porta corazzata ed un assistente di volo nel "flight deck" quando uno dei due va a far minzione.

Come fosse antani, praticamente.
 
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