Dicebamus externa die: (per i non udenti

questo non è dialetto Romanesco bensì Latino).
Ahò, ma che semo annati a NYC solo pe magnà??? (per i non udenti

questo invece è Romanesco)
Insomma portiamo a compimento questo [TR]
Qundi, io - come già detto precedentemente - ho appagato le mie "voglie" aeronautiche scoprendo che vicino all'Hotel c'erano gli uffici della JetBlue.
Ahimè la donna bianca scoprirà che nelle vicinanze dell'albergo è stato inaugurato un nuovissimo FOOD CELLAR
all'interno del quale trascorriamo delle eterne ore.
Passeremo in rassegna più volte gli scaffali ed il personale sia in ingresso che in uscita (soprattutto alla cassa

) ci tributerà gli onori con,
pensate, ben OTTO ALLA BANDA (riservati solo alla Bandiera Nazionale/Navale, ai Capo di Stato ed ai Caduti).
Alcuni scatti al suddetto Food Cellar
Una modica selezione di birre fredde, il frigo continua ...non entrava tutto nella foto... (un analogo espositore è dedicato anche per le birre a temperatura ambiente)
Serve del latte?
Oppure dei succhi di frutta?
Salse
Sughi pronti dove campeggia sorridente Lidia Bastianich che da queste parti è famosissima..!
Avete bisogno di proteine? Ci pensano gli spaghetti Barilla.
In linea con i nostri Special Air Meals

Pasta Vegana e Senza Glutine
Paprika, addirittura Ungerese
Poi abbiamo tanta volgia di Smarties, Rises e Kisses di Hershey (di quest'ultimo store purtroppo non ho foto. Ottimi i Rises al ripieni di burro d'arachidi)
La sera tornando in hotel, tappa obbligata presso Dunkin'Donuts... una ciambella non si nega a nessuno..!
Poi, vorremmo sapere se saremo fortunati?
Come lo scopriremo?
E' evidente: col cibo!
Quindi ci fermiamo presso la factory dei biscotti della fortuna (quelli con dentro il bigliettino)
Ed ancora vi invito a visitare questo luogo qui:
Si è la Grand Terminal Central Station, secondo voi? noi perchè ci siamo andati?
Per vedere i treni?
La risposta è davvero spontanea: no.
Nel sottobosco di cotanta famosa stazione ferroviaria giacciono "inermi" in attesa degli avventori:
il Grand Central Market, all'interno ci troverete di tutto
Vi consiglio di fare una tappa all'Oyster Bar Restaurant, anche solo per una aperitivo e due ostriche
Un ampio Food Court, all'interno del quale è ospitata anche una sede della famosa Pasticceria Magnolia, dove decidiamo - visto il calo glicemico dovuto ai precedenti pasti poveri di zuccher - di fermarci per qualche Cup Cakes
Ne prendiamo un bag da 12 "a portar via" non si sa mai nella vita possono sempre servire
E visto che siamo già quà: se famo pure du cisse cheicche... insomma si due Cheese Cake (una lime ed una credo fosse ai mirtilli)
Abbandoniamo la stazione centrale, e mi consentirete un consiglio su dove mangiare i soliti sandwich nella solita New York.
Secondo me da Lenny's. Che per quanto giovane (credo esista dal 1988) è meta di molti Americani, Fire Man, Agenti di polizia, eccetera
Oltre ad essere favorevolmente plurirecensito ed apparso anche in alcune pellicole e serie tv
Insomma capirete bene che la "donna bianca" ad ogni viaggio non può fare a meno di tornare a casa senza aver portato del
cibo.
Ovviamente, per Lei è ovvio per evitare fuoriuscite e contaminazioni con gli indumenti, tale cibo lo ricopre con adeguata pellicola trasparente e lo ripone nel bagaglio da stiva.
Questa è una parte del bottino arrivato in terra Italiana, tra cui potrete notare una busta di polvere bianca (era solo Cocco, ma ha attratto l'attenzione):
notare, tra l'altro, la barretta gusto Red Velvet: ne ho mangiata una e ti rimane la bocca rossa per almeno alcune ore.
Attenzione resiste anche a vari risciacqui con il Listerine

Ne ho ancora alcune. Red Velvet American Taste

Qualcuno di voi ne vuole una?
Con questo liquido, la donna bianca tenterà di affumicare le carni senza affumicatore
Perfetto ora siamo paghi e appagati, quindi?
Dirigiamo al T1 del JFK per il volo di rientro a FCO.
Questo è il panorma visibile dall'Air Train
Ci siamo quasi...
Tentativo di foto in movimento dal tappeto mobile
Siamo al T1 e ci rechiamo alla zona chek-in dedicata (useremo la zona dedicata al drop-off dei bagagli per coloro che hanno fatto il web-check in proprio a fianco dei varchi dedicati allo Sky Priority)
La US Customs Border Protection ha arruolato nei ranghi questi simpaticissimi Beagle.
che vi assicuro per il cibo hanno un fiuto uccezzionale veramente!!! (La foto non è mia. Per ovvi motivi non ho fatto foto in zona check-in e controlli di sicurezza).
Ho scambiato 4 chiacchiere con l'addetto alla security, mi diceva che al T1 non accettano valige avvolte da pellicola.
Insomma, hanno ispezionato la valigia della Donna Bianca
Questo il ricordino:
In lingua inglese
Il lingua spagnola
Il nostro 777 (AZ611) è già attaccato al finger che vista la strada che ha preso questo [TR] ribattezzerei Finger Food
Arrivano gli equipaggi dei vari aeromobili previsti partire: Aeroflot, Air France e Lufthansa (non so come sono riuscito a scattare questa foto dietro i vetri lerci e obliqui del T1, ma è venuta non male direi, mi autolodo

)
ho notato come l'equipaggio "tutto" del suddetto procedeva nell'imbarco compatto ed in ordine quasi schierato: insomma un bel vedere.
Non posso dire lo stesso per il nostro AZ:
prima Pilota e Primo Ufficiale, dopo qualche minuto ed "alla spicciolata" il resto dell'equipaggio. Poi ancora, dopo minuti un ultima AV.
A bordo, in questo volo non c'era il pomata, ma avevamo:
Er Burlone e Sora Madama La Badessa.
Il pirmo non ha lesinato "battute" ed in coppia, durante il servizio, non esitavano a discutere dei problemi di lavoro e della compagnia.
Il commento della Donna Bianca: ma a noi che ci interessa dei loro problemi?
Io penso che è molto meglio la/il Golfara/o di turno più o meno robotizzata/to ma che alla fine risulta professionale.
Credo non ci siano più gli estremi e le condizioni per tornare ai vecchi fasti AZ e quindi farci sentire veri e propri "ospiti" a bordo.
E penso pure che è difficile "robotizzarli" . Oh sia inteso si tratta solo di un aliquota di AA.VV. ma purtroppo rimane ancora rappresentativa dell'immagine AZ.
Imbarchiamo in orario e per primi, subito dopo i prioritari e le prime classi.
Non appena seduta, la Donna Bianca esclama e mi chiede: ma c'è qualcosa che non va al mio sedile!?!?
Mi siedo anche io e gli dico: pure il mio è così, Enjoy your flight
Per farla breve:
abbiamo volato su due sedili con l'imbottitura deteriorata e quasi inesistente,
il sottoscritto ha fisicamente appoggiato la spina dorsale sulla parte centrale del telaio del sedile.
La quasi mancanza d'imbottitura ed a questo punto l'eccessiva sporgenza del poggiatesta hanno costretto a mantenere una pozione curva e innaturale per tutta la durata del volo.
La presa del jack per le cuffie è assimilabile ad una galleria. Lo spinotto entra rapidamente, ma allo stesso modo esce liberamente.
In ultimo, il tavolino del 33L divelto appoggiava direttamente sulle gambe e tendeva a destra.
Ho già fatto la segnalazione, che è già stata presa a carico da AZ.
La quale, almeno per adesso, si è scusata per il disagio e ci informa che quanto prima riceveremo riscontro con riferimento al numero di Claim associato.
Armati gli scivoli ed effettuato il cross-check,
la cappelliera della 35 centrale non ne vuol sapere di chiudersi, ci provano, a turno tutti gli AA.VV. e non solo.
Niente da fare, viene richiesto l'intervento di un tecnico.
Ma... arriva l'utimo AV (ribattezzato l'energumeno), un unico colpo secco che ha scatenato non so quanti joule

Cappelliera chiusa e scroscio di applausi da parte dei pax in zona.
Scongiurato il ritardo.
Dopo il su citato evento, la Donna Bianca ha escalamato: ma che siamo sullo scassaplano
Anche la Y+ è messa male. Ho visto alcuni sedili con i poggia piedi che non si reggevano.
Parere personale: a questi aeromobili va fatto un "refurbished" pesante degli interni.
Pensate un Santiago del Cile così come ho viaggiato io?
IFE e non aggiungo altro
Rivista di bordo
Per quanto riguarda i pasti "speciali" sulla falsa riga di quelli dell'andata: riso e verdure.
Già prima della nuova scozia e fino alle coste irlandesi, direi per oltre 3 ore e mezza, ci accompagnerà un abbondante vento di coda con correlata turbolenza che costringerà l'interruzione del servizio.
Devo dire che il triplo regge sempre bene le turbolenze più meno severe. Di certo lo ha fatto durante questo volo.
Per il resto il volo segue senza ulteriori eventi particolari e siamo già qui in poco più di 7 ore ed in anticipo sullo schedulato:
Vicini di casa al Satellite
Per quanto riguarda lo sbarco, passatemi la battuta:
Incredibile al Cibali..!

Ops a Fiumicino.
Atterriamo in anticipo, taxi veloce al satellite, sbarchiamo rapidi al finger, trenino, controllo passaporti area ue, ritiro bagali già sul nastro (sogno o son desto?), usciamo e lo shuttle bus addirittura ci nota e ci attende, parcheggio, ritiro auto ed in circa 1 ora e 15 da quando abbiamo fatto "touch down" eravamo già a casa.
Fortuna o a FCO sta cambiando qualcosa?
In effetti la zona arrivi e riconsegna bagali è stata "rossettata e bellettata", per il resto credo in una buona dose di fortuna.
Perdonatemi gli errori...
E come disse Micheal Jackson:
This is it
Questo è quanto