Abolita la continutà territoriale sarda sulle rotte minori


Stato
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Esatto. La differenza tra un paese civile e uno del terzo mondo lo si vede da queste scelte. Le società civili e sviluppate chiedono ospedali, scuole, strade, ecc., noi sardi chiediamo la possibilità di prenotare il posto su cinque voli prima di Natale senza differenza di prezzo. Ci basta questo.
E' un fattore culturale, contro cui solo una feroce dittatura potrebbe avere il sopravvento. E' la stessa mentalità di quando arriva l'alluvione o il terremoto, dove al nord escono dalle case con le pale e si mettono a lavorare, mentre nel centro sud e le isole escono con la sedia e aspettano.
Sarei tentato di darti ragione, ma esperienze passate mi ricordano che la qualità di re o dittatori italiani non è che poi fosse così sopraffina...
 
Sarei tentato di darti ragione, ma esperienze passate mi ricordano che la qualità di re o dittatori italiani non è che poi fosse così sopraffina...

e chi ha parlato di dittatore italiano? io mi riferisco a forme evolute e spietate di tipi come Ghangis Khan, Attila, ecc.
 
Ma devi per forza trovare un motivo a te comodo per giustificare un qualcosa che non ti tocca da vicino?

Ok, grazie per aver confermato che non ce ne sono.

AV CT, Aless ti ha invitato ad entrare nel merito di quanto ha scritto e tu non lo hai fatto.
Ne prendo atto.

Per il resto, sforzati anche tu di pensare che chi la pensa diversamente da te potrebbe non avere torto.

Non ha senso il modello di CT originario, non ha senso che sia stato esteso a tutti, non ha senso che l'estensione a tutti sia fatta solo 9 mesi all'anno.
Non ha senso urlare all'isolamento quando da CAG e AHO vola anche Ryanair quotidianamente e con tariffe abbordabili e spesso più basse di chi prende il volo in continuità, pagato dalla collettività.

E non tiriamo in ballo le emergenze: per quelle c'è sempre l'aeronautica militare, così come già oggi la Regione Sardegna rimborsa chi si reca in continente per cure che non può ricevere nell'Isola. Questi sono i fatti.

Proprio in queste settimane si sta discutendo il piano sanitario regionale sardo. Gli ospedali di Alghero ed Ozieri rischiano di essere declassati e perdere lo status di primo livello diventando ospedali di base. Alghero perderà Cardiologia, Ostetricia, Urologia, Centro Trasfusionale, Oncologia.
Alghero ha 45.000 abitanti e d'estate tocca i 100.000 abitanti.

E tu parli di continuità territoriale quando un distretto sanitario sta rischiando di perdere servizi essenziali?
Sai cosa vuol dire perdere la cardiologia o l'urologia?
Sai cosa vuol dire perdere l'ostetricia (già nel 2010 il servizio ad Alghero fu soppresso per un anno circa) che sforna circa 300/350 cristiani all'anno?

Alghero necessita di un nuovo ospedale, il cui costo si aggira intorno ai 23 milioni di euro. Il progetto c'è, mancano i soldi.
Prova ad entrare nell'ospedale attuale. Non te lo auguro.

E qualcuno ha ancora il coraggio di stanziare un solo euro per la continuità territoriale sarda, quando non siamo in grado di fornire i servizi sanitari basilari non per un sardo, ma per un qualsiasi essere umano?

Quoto.

DaV
 

Spero che i rubinetti vengano chiusi definitivamente anche in questo caso.

Per quanto riguarda la CT, penso che sia ovvio il fatto che l' insularità costituisca, delle volte, un fattore di svantaggio.

Piu che altro perché, come ho già detto qualche post addietro, il fatto di potersi spostare solo per via Aerea o per via marittima costituisce ovviamente una strozzatura.

Questo fattore di svantaggio deve essere mitigato: a mio parere, più che con la concessione di tariffe di favore e fuori mercato, con un rigoroso controllo in funzione antitrust.....per evitare cioè che la presenza di un collo di bottiglia stimoli quelle vocazioni " monopoliste" già viste troppe volte sui ns cieli (ed anche sotto.....i ns cieli).

Mercato libero calmierato da Antitrust. Questa la mia idea.
 
Sono d'accordo su entrambi i punti, anche se un presidio ospedaliero è necessario almeno ad Alghero. Il senso del mio discorso però era un altro: se proprio proprio la Regione Sardegna ha soldi da buttare, la CT è davvero la priorità su cui investire?

Ovviamente la Regione Sardegna di soldi da buttare ne ha ben pochi.....ed avrebbe ben altre priorità della CT. La sanità potrebbe anche essere una di queste, se ragioniamo più sul piano della qualità del servizio offerto che della presenza territoriale ( anche in questo caso meglio che chiudano qualche Ospedale Inutile, se fosse la condizione di base per averne almeno un paio di livello europeo).

Purtroppo però, da un punto di vista politico, pochi argomenti hanno un ritorno di consensi come la difesa della CT, tra gli elettori dell'Isola.
Peccato che anche la corrente giunta, a mio avviso leggermente migliore (per puro caso) delle precedenti, stia scivolando nel solito vizio di cercare consensi facili con la puntuale svolta populista di metà mandato.
 
Fidati che molti di loro si venderebbero la famiglia intera pur di viaggiare a 0.99 centesimi con FR...
 
Stai dando agli elettori sardi dei lobotomizzati...





...giustamente!

Non offendo nessuno, solo prendo atto che in Italia ci sono tematiche che presso il corpo elettorale rivestono un importanza spropositata: In Sardegna sicuramente difendere la CT paga.......più o meno come proporre di "abolire l' IMU" o similari paga a livello nazionale.

Generalizzando, possiamo dire che l'elettore medio italiano, più che lobotomizzato, è ignorante (nel senso letterale di "colui che non sa") a livello politico/amministrativo. Le ragioni sono note: pigrizia individuale, errata concezione dello stato e del pubblico in genere, mancanza di educazione civica nei programmi scolastici per lunghi anni e, ultima ma non meno importante, assoluta incapacità della gran parte degli organi di informazione ad assolvere la propria mission.......Informare.
I giornalisti che, nei paesi più sviluppati dell'occidente sono i"guardiani della democrazia", in Italia ne sono gli anestesisti.

Un esempio tipico è proprio la presentazione che viene data della CT dai vari media Sardi, tornando in tema: sempre toni da Santa crociata......è mai una seria analisi.
 
Non offendo nessuno, solo prendo atto che in Italia ci sono tematiche che presso il corpo elettorale rivestono un importanza spropositata: In Sardegna sicuramente difendere la CT paga.......più o meno come proporre di "abolire l' IMU" o similari paga a livello nazionale.

Generalizzando, possiamo dire che l'elettore medio italiano, più che lobotomizzato, è ignorante (nel senso letterale di "colui che non sa") a livello politico/amministrativo. Le ragioni sono note: pigrizia individuale, errata concezione dello stato e del pubblico in genere, mancanza di educazione civica nei programmi scolastici per lunghi anni e, ultima ma non meno importante, assoluta incapacità della gran parte degli organi di informazione ad assolvere la propria mission.......Informare.
I giornalisti che, nei paesi più sviluppati dell'occidente sono i"guardiani della democrazia", in Italia ne sono gli anestesisti.

Un esempio tipico è proprio la presentazione che viene data della CT dai vari media Sardi, tornando in tema: sempre toni da Santa crociata......è mai una seria analisi.

Anche qui esistono altri argomenti, ora non pensare che l'argomento continuità sia l'unico cavallo di battaglia. Poi magari abolire l'imu non produce tutta questa enfasi né viene trattato dalla stampa con la giusta attenzione. Però senza nulla togliere, si parla anche di rigassificazione, agenzia regionale delle entrate, e altro...
 
Assolutamente sì! In alcuni Stati è anche peggio: FR fa accordi direttamente con lo Stato e non con gli aeroporti, ergo FR può tutto, agli altri...pesci in faccia


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Assolutamente sì! In alcuni Stati è anche peggio: FR fa accordi direttamente con lo Stato e non con gli aeroporti, ergo FR può tutto, agli altri...pesci in faccia


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Ma come mai Fr ha avuto una diffusione così capillare rispetto ad easyJet o altre low cost?
 
Ma come mai Fr ha avuto una diffusione così capillare rispetto ad easyJet o altre low cost?

Credo (ma chi è più esperto di me in materia mi correggerà) abbia avuto il vantaggio di essere la prima, di essere stata aggressiva da un punto di vista marketing al punto da farsi identificare come LA low-cost. Inoltre credo che sia la più audace in assoluto andando in luoghi altrimenti dimenticati


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FR è una delle due parti che firmano un contratto, ergo chiede, ma non impone perchè non potrebbe farlo. Sarebbe sufficiente che Alghero e Cagliari (e tutti quelli che la pagano) non pagassero più ed il problema sarebbe risolto.
Detto questo, torniamo a parlare della CT.
 
FR è una delle due parti che firmano un contratto, ergo chiede, ma non impone perchè non potrebbe farlo. Sarebbe sufficiente che Alghero e Cagliari (e tutti quelli che la pagano) non pagassero più ed il problema sarebbe risolto.
Detto questo, torniamo a parlare della CT.

Verissimo ciò che dici ma hanno un potere contrattuale molto forte. Un potere che, come vedi, esercitano fino in fondo, attraverso la minaccia di non portare più a Torp orde di sardi all'equo prezzo di 40€. Il politicante di turno "ci casca" e sgancia i soldi e... avanti Savoia. Vuoi mettere doversi sbattere per contattare Alitalia, Air France, KLM, Iberia, Lufthansa, Air Europa e cercare di costruire un network veramente utile agli spostamenti? Naaaa!

Ah, sia chiaro... questo vale per gli aeroporti sardi ma non solo. Non pensate che gli aeroporti italiani o gli esteri minori siano molto diversi!
 
Stato
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